SANITA’: Proseguono i problemi anche in Toscana

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Il C.R.E.S.T.( Comitato Regionale Emergenza Sanità Toscana)ha affiancato fin dall’inizio le proteste dei cittadini dell’Alto Reno per la difesa del loro ospedale (vedi foto), ma anche loro da tempo stanno combattendo battaglie difficili nel settore Sanità.

Il Presidente Valerio Bobini si è costantemente informato dei problemi del nostro versante , dando sempre la massima disponibilità, ed  ora è lui ad informare noi delle loro costanti difficoltà anche per incontrare il loro presidente di Regione

 

“E’ dal lontano 28 Agosto 2013 che il C.R.E.S.T. ha protocollato più richieste per avere un incontro pubblico con il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l’ultima lo scorso 10 Febbraio per discutere dei problemi e delle criticità della sanità di tutte le aree disagiate,
montane e insulari della Toscana.

Con una nota del 23 febbraio, la Sua segreteria ha risposto alla nostra richiesta che il Presidente non ci riceverà, ma ha delegato l’Assessore Saccardi e il  Direttore Generale della Usl Toscana Centro dr. Morello la cui segreteria ci contatterà.

Peccato che noi con i suddetti abbiamo già parlato e noi, cittadini toscani, vogliamo parlare con il Presidente

Valerio Bobini

Presidente CREST”

Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana

 

Il testo del comunicato:

“A quale Enrico Rossi credere? 

All’Enrico Rossi difensore della Sanità’ Pubblica?

All’Enrico Rossi che chiede più investimenti per la  Sanità?

All’Enrico Rossi che chiede l’abolizione graduale dell’intramoenia?

All’Enrico Rossi che gira l’Italia (ma non la Toscana, chissà perché?) con i candidati di Liberi e Uguali per fare propaganda  elettorale dichiarando:”E’ il tempo di rilanciare la sanità pubblica. Non è un problema di risorse. È’ una questione  di  scelte. Il  servizio sanitario nazionale è una delle grandi conquiste di civiltà del nostro paese e costituisce un punto di riferimento  imprescindibile per chi si trova in sofferenza sociale e come tale va consolidato e rilanciato. Per troppo tempo la sanità pubblica è stata penalizzata a vantaggio di quella convenzionata e integrativa, con evidente aumento del peso sulla  fiscalità generale”

E poi c’è Enrico Rossi governatore della Toscana dove la spesa per prestazioni in intromoenia è aumentata da  65,6 a 88,9 milioni di Euro. Il  presidente Enrico Rossi del project! financing dei  4 nuovi ospedali, bocciato dalla Corte dei Conti. Il presidente Enrico Rossi che con la delibera di GRT  1235/2013  ha tagliato posti letto e personale ed ha sacrificato gli ospedali periferici e quelli a servizio di comunità montane, rurali o insulari. Il presidente Enrico Rossi che ha  finanziato convenzioni  con soggetti privati per 9 milioni di euro per l’assistenza domiciliare. Il presidente Enrico Rossi che con il PD ha bloccato un Referendum chiesto da oltre 55.000 toscani per abolire la  Riforma delle Aree vaste e l’esubero di 2.000 operatori.

Noi del CREST vediamo solo un presidente Enrico Rossi: quello che ancora una volta non vuole incontrare i nostri comitati che dal 2013 stanno tentando di presentare a lui e al suo ex partito PD, con il quale governa la Regione, le difficoltà delle zone disagiate della Toscana. 
Con una nota del 23  febbraio la  sua segreteria ha risposto alla nostra richiesta che il presidente  non  ci  riceverà, ma ha delegato l’assessore Saccardi e il Direttore Generale dell’ Usl Toscana_ Centro dr.Morello la cui segreteria ci’contatterà. 
Peccato che noi con i suddetti abbiamo già parlato e noi, cittadini toscani, vogliamo parlare con il  Presidente.

E’concesso parlare con il Presidente della Regione Toscana?

Perché anche noi, come lui, crediamo che il governo della Sanità Pubblica non sia un problema di risorse, ma di scelte.

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