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Direttissima: i servizi sostitutivi saranno studiati sulla base dei dati scolastici.

Si è tenuto nella giornata del 19 febbraio il previsto incontro tra i funzionari della Regione Emilia-Romagna, Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Trenitalia, il Comitato Pendolari Direttissima e gli enti locali direttamente coinvolti in merito ai prossimi lavori che interesseranno la linea ferroviaria Direttissima. I comuni di Castiglione dei Pepoli, Grizzana Morandi, Monzuno e San Benedetto Val di Sambro erano rappresentati dal sindaco Alessandro Santoni di San Benedetto. 

Il dibattito si è concentrato sia sugli interventi da realizzare, sia sulle misure da prevedere per il servizio di trasporto sostitutivo anche alla luce dell’esperienza maturata durante i due recenti fine settimana di chiusura della linea.

RFI ha confermato che conta di rispettare i tempi previsti, visto che dalle verifiche effettuate non sono emerse particolari problemi tali da fare ipotizzare dei ritardi. Sempre sul tema delle opere, RFI ha confermato la disponibilità a monitorare in corso d’opera le condizioni di sicurezza dei fabbricati con l’obiettivo di escludere eventuali danni causati agli immobili dai lavori. Saranno inoltre predisposti dei “testimoniali di stato”, cioè delle perizie per attestare le condizioni delle abitazioni prossime alle gallerie prima dei lavori, utili per un controllo successivo.

Sul fronte dei trasporti intermedi, considerando le esigenze di studenti e lavoratori e soprattutto di coloro che, utilizzando le stazioni intermedie, rischiano di essere maggiormente penalizzati, un modello più approfondito verrà studiato non appena saranno completi i dati sull’affluenza che ancora mancano da parte di alcuni istituti superiori periferici.

In merito alla richiesta avanzata da alcuni docenti dell’Istituto superiore Caduti della Direttissima di Castiglione dei Pepoli, Regione e Trenitalia si sono riservati il tempo per maggiori approfondimenti. I docenti richiedevano in particolare corse a fine lezioni con partenza da Castiglione e fermate intermedie a Pian del Voglio, San Benedetto, Grizzana, Vado e Pianoro.

Anche sulla possibilità infine di introdurre, lungo il tracciato del collegamento diretto stradale Bologna-San Benedetto, fermate intermedie presso i centri di Rioveggio e Pian di Setta, Trenitalia si è presa l’impegno di fare i necessari approfondimenti.Per entrambe le richieste Trenitalia comunque ha evidenziato che, per obblighi normativi, il servizio sostitutivo su gomma dovrà ricalcare il più possibile il servizio ferroviario.

La Regione Emilia-Romagna convocherà un prossimo incontro entro la fine di marzo nel quale anticiperà ed illustrerà ai Comuni ed al Comitato l’organizzazione del servizio di trasporto sostitutivo che sarà condiviso e discusso con la popolazione.

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