“Il Piano strategico per lo Sport parte dai diritti delle persone e da una concezione popolare dello sport, mettendo in campo progetti per favorire opportunità di lavoro, formazione, utilizzo delle nuove tecnologie – spiega l’assessore Lepore – Il Piano propone una rigenerazione degli impianti come luoghi di relazione e di inclusione, stimola la ricerca di nuove forme di parternariato e modelli di sostenibilità economica per guardare al futuro e scommette sull’unione di natura e salute nella descrizione di un paesaggio metropolitano che, dal centro storico all’Appennino bolognese, contiene infiniti percorsi e opportunità”.
Come nasce il Piano strategico per lo Sport
Con il supporto di Nomisma Spa, i Quartieri, la Consulta dello sport, il CONI di Bologna e gli Enti di promozione, l’assessorato allo Sport del Comune ha avviato una consultazione di cittadini, associazioni del territorio, enti di promozione sportiva e stakeholder del mondo sportivo bolognese, affiancata da un’inedita valutazione dei fabbisogni e della mappatura dello stato dell’impiantistica cittadina. Il gruppo di lavoro che ha predisposto questo testo ha quindi operato tra maggio e dicembre 2017, per individuare le principali linee di indirizzo della politica sportiva della città, cogliendo opportunità di crescita e inclusione sociale. Il Piano viene presentato nella sua versione definitiva in un evento pubblico, per essere successivamente messo a disposizione della Giunta e del Consiglio Comunale che adottano i conseguenti atti amministrativi. Si tratta, inoltre, di un contributo tematico all’elaborazione del Secondo Piano Strategico della Città Metropolitana di Bologna.
Il programma di sabato 20 gennaio all’Auditorium Illumia
Alle 15 sono previsti i saluti di benvenuto di Marco Bernardi, presidente di Illumia, a seguire i saluti istituzionali del Sindaco di Bologna Virginio Merola, Stefano Bonaccini Presidente della Regione Emilia-Romagna, Mirko Degli Esposti, Prorettore Vicario dell’Università di Bologna e mons. Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo Metropolita di Bologna. Si prosegue con gli interventi di Davide Grilli, presidente della Consulta comunale dello Sport e Stefano Galetti, delegato CONI Point di Bologna.
Sarà poi la volta di Matteo Lepore, assessore allo Sport, che illustrerà il Piano strategico per lo Sport assieme a Luca Dondi, amministratore delegato di Nomisma Spa.
Chiuderà il pomeriggio la tavola rotonda “Lo sport: un patrimonio da valorizzare”, moderata da Franco Caniato, responsabile servizi sportivi de Il Resto del Carlino, che vedrà alternarsi le esperienze dei vari soggetti che compongono l’universo sportivo: Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna FC 1909, Chiara Gibertoni, Direttore Generale dell’AUSL di Bologna, Martina Grimaldi, campionessa di nuoto, Vincenzo Manco, presidente nazionale UISP, Emilio Marrese, giornalista e autore di “Tutto il Palazzo”, Melissa Milani, presidente del Comitato italiano paralimpico dell’Emilia-Romagna e Umberto Suprani, Presidente CONI dell’Emilia-Romagna.
“Abbiamo deciso di ospitare la presentazione del Piano strategico per lo Sport perché lo riteniamo in sintonia con tante nostre attività – spiega Marco Bernardi, Presidente di Illumia – Oltre alla sponsorship del Bologna FC, infatti, siamo impegnati con il nostro skipper Michele Zambelli, con i rugbisti del Giallo Dozza, con la scuola calcio Antal e con un giovane motociclista riminese di 12 anni, Emiliano Ercolani. Lo sport è uno strumento di comunicazione formidabile in termini di valori e attitudine e noi ci ritroviamo perfettamente. La nostra energia si sposa con l’atteggiamento delle realtà con cui collaboriamo e che ci sollecitano costantemente a ripartire davanti ogni difficoltà. Vediamo allora favorevolmente un piano strategico che supporti e sostenga lo sport a Bologna”.