Le ultime assemblee di Potere al Popolo sul territorio regionale hanno espresso i candidati al Parlamento. Tutte le candidature rispettano i criteri che erano stati presentati nazionalmente: parità di genere, radicamento sul territorio, coerenza del “curriculum politico”, equilibrio fra le generazioni, equilibrio fra i settori di impegno sociale.
I nomi che sono stati approvati per Bologna (e regione nel caso del Senato) sono:
Uninominale Senato:
FRANCESCA FORTUZZI, attivista per l’uguaglianza di genere e contro la
violenza sulle donne
Plurinominale Senato
Stefano Grondona (Bologna), avvocato e attivista del mutuo soccorso
Lucilla Ronchi (Rimini), ambientalista
Giuseppe Limantri (Ravenna), operaio e sindacalista Marcegaglia
Daniela Fuschini (Ferrara), educatrice per la disabilità
Uninominali Camera:
Bologna: Giorgio Cremaschi, ex-sindacalista e ora attivista per la difesa dei diritti del lavoro, portavoce di Eurostop
Bologna-Casalecchio: Claudia Candeloro, avvocato, Portavoce Giovani Comunisti
Imola: Olawale Oladejo, metalmeccanico, attivista del coordinamento Primo Marzo
Pianura-S. Giovanni in Persiceto: Rachele Via, assistente sociale per le disabilitià
Plurinominale Camera:
Mauro Alboresi, ex-sindacalista, ora segretario nazionale del PCI
Angela Rauseo, ricercatrice precaria, attivista politica
Andrea Bonzi, impiegato, attivista sportello antisfratto imolese
Chiara Ferronato, ricercatrice precaria, attivista politica