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L’igiene prima di tutto

 

Via del Fossato, pieno centro storico di Bologna vicino a monumenti architettonici di grande importanza, ha una piazzetta all’incrocio con Vicolo Stradellaccio ove sono stati instaurati due contenitori interrati, uno per vetri e metalli e l’altro per l’organico. Vi è anche posizionato un cassonetto per l’indifferenziato, di quelli che si aprono o dovrebbero aprirsi con la carta smeraldo e che si dovrebbero chiudere con una pedata sulla barra vicino a terra. Da quando sono stati messi detti tre contenitori, sistematicamente i pedali del sollevamento dei coperchi dei due interrati sono o guasti oppure alzano i relativi coperchi per qualche cm . Se si vuole conferire l’organico è necessario sollevare il relativo coperchio a mano sporcandosi, ovviamente, le mani con il lordume dell’organico sul bordo. Igienicamente non è il massimo, conviene recarsi a tale operazione con appositi guanti di plastica da togliersi, poi, con somma cura, e depositarli nel vicino bidoncino delle immondizie spicciole. Non è che il coperchio della raccolta vetri e metalli funzioni meglio, anzi o si apre per pochi cm , oppure, anche qui è necessario sollevarlo a mano con le conseguenze già dette. Qualcuno ha provveduto, acutamente, a posizionare una bottiglia nella cerniera facendo sì che lo sportello resti ben aperto. La foto certifica quanto asserito. Mi è sorto però un sospetto : non è che aprendosi tale sportello di pochi cm venga impedito il conferimento di panciute bottiglie di vino tipo prosecco, lambrusco ed altri vini dando vita, di riflesso, alla campagna contro l’alcolismo ? In più, non riuscendo a conferire i barattoli vuoti di fagioli da gr 500 o superiori, venga ostacolato la confezione del piatto di pasta e fagioli e delle conseguenti flatulenze cui viene attribuito la colpa di gran parte dell’inquinamento cittadino e dintorni? Il cassonetto invece ha un comportamento, da parecchi mesi, molto subdolo. Con la carta smeraldo si apre, si mette il sacchetto dell’immondizia nel vano e, poi, al momento di chiudere e spedire detto sacchetto all’interno, il pedale non funziona. Se vuoi conferire l’immondizia devi spingere, a mano, l’apparato basculante. Tutta igiene applicata, alle mani, ovviamente. Anche qui mi è sorto un dubbio : non è che tenendo così in inefficienza il conferimento dell’indifferenziato, si inciti i cittadini a buttare detti sacchetti di immondizia per la strada dando una particolare visione della città ai turisti ? Misteri petroniani !
E. S. – Bologna
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