Sono arrivate in redazione lettere piuttosto allarmate corredate di foto di carcasse di caprioli sbranati dai lupi alla periferia di Gaggio Montano, foto che preferisco non pubblicare perchè impressionanti. Non sono purtroppo immagini rare perchè è successo anche in altre zone. Nei paraggi di Casola (Castel di Casio) ho fotografato i resti, molto maleodoranti, di un cinghiale con si segni di una sicura lotta fra i quadrupedi. Nel ritorno in auto verso Bologna un gruppo di sette cinghiali mi ha attraversato la strada, per fortuna ho fatto in tempo a fermarmi senza incorrere in pericoli.
Io amo gli animali, ma faccio appello alle Autorità perchè occorre intervenire. Il proliferare di queste bestie, che si aggirano sempre più vicino agli abitati, sta creando apprensione per i rischi a cui incorrono sicuramente gli animali domestici che escono di casa, ma anche, specialmente quando cala il buio, le persone che per vari motivi possono camminare sole nei sentieri dell’Appennino.