I portici di Bologna – foto Matteo Santori
“Stamane sono uscito di casa con mio nipote. Passando dinnanzi ad un bar, ho notato un assembramento di 25-35 enni senza mascherine, quasi tutti, ben accalcati che impedivano il transito sotto il portico, piuttosto largo, ma insufficiente per detto numero di scriteriati maleducati. Deviare nella strada ? Con il traffico e con un bimbo per mano improponibile. A forza di urla “Permesso” e con cucci e spintoni siamo riusciti a passare. Alle mie urla ed ai miei modi spicci, taluni voltavano la faccia esprimendo un sorriso demente. Facciamo un passo indietro. Se un bambino fa i capricci e, malgrado gli inviti a comportarsi correttamente, persegue nelle sue azioni, un solenne scapaccione gli fa capire, in tempo reale, di aver sbagliato qualcosa. Quando ci vuole ci vuole ! Per queste calche di prepotenti, maleducati ed incivili cosa bisognerebbe fare ? Penso si possa coniugare : semplice sistema educazionale, esempio per la collettività e lavoro per parecchie persone specializzate per molto tempo…..chi vuole intenda…”