Festival “Uscire dal guscio”: una nota di Falling Book

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In merito all’articolo uscito sul vostro quotidiano online in data 24 maggio e in qualità di Presidente dell’associazione culturale Falling Book mi sento quantomeno in dovere e pienamente in diritto di intervenire per rettificare le informazioni scorrette e infondate che ho, con un certo stupore, potuto leggervi. La nostra associazione, che ha come finalità primaria la promozione dei diritti delle donne e il contrasto alla violenza di genere, non è partner della seconda edizione di Uscire dal guscio. Evidentemente nelle parole e nella mente della consigliera metropolitana Evangelisti si è consolidata una falsa opinione che la stessa non ha avuto nemmeno cura di verificare direttamente prima di dare libero sfogo alle proprie valutazioni su iniziativa e promotori. Aggiungiamo incautamente visto che sarebbe bastata una semplice verifica sui volantini e sul materiale promozionale del Festival Uscire dal guscio edizione 2018 per vedere che non comprare mai la nostra associazione: né tra i partecipanti, né tra i partners. Stessa cosa si dica per l’associazione Progetto Alice. Il riferimento a contenuti non adeguati ai minori legati a siti “altri” è del tutto arbitrario non fosse altro che per il fatto che il Falling Book non gestisce nessun sito internet e diffonde le proprie iniziative e informazioni attraverso le pagine social tranquillamente visibili e visitabili da tutte e tutti.

Ma le inesattezze purtroppo non finiscono qui e siamo spiacenti di dover smentire la notizia che attribuisce a questa edizione del Festival Uscire dal guscio lo svolgimento di un corso di formazione per docenti ed educatori. Tale corso non si è mai svolto e l’Unione Reno Galliera non ha promosso né finanziato alcuna attività formativa per docenti sull’educazione alla parità nell’anno scolastico 2017/18. Sgomberato il campo dalle falsità che ostacolano quel diritto all’informazione alle famiglie e alle cittadine e ai cittadini che tanto invoca anche lo stesso Bignami nel sopracitato articolo, ci fa piacere ricordare che il Falling Book è stata associazione ideatrice e copromotrice del Festival Uscire dal guscio nella sua prima edizione. E che, proprio a seguito del largissimo interesse e della vasta partecipazione al corso di formazione per docenti ed educatori delle scuole di ogni ordine e grado “Uscire dal guscio. Sentieri per un’educazione differente 2017” , la nostra associazione ha ritenuto opportuno riproporre la stessa esperienza formativa anche per questa seconda edizione. Ma l’Unione Reno Galliera, fatta salva la sua Presidente Belinda Gottardi, ha ritenuto la nostra proposta di non prioritaria scegliendo di non finanziare il corso decurtando sensibilmente il budget dell’intera iniziativa. Ma proprio per quella vocazione all’educazione come fattore primario di prevenzione alla violenza contro le donne che ci connota fin dalle prime righe dello statuto che ci siamo date, verificata l’impossibilità a proseguire una collaborazione nella presente edizione di Uscire dal guscio, abbiamo rilanciato la nostra azione su un piano più ampio e siamo entrate in rete con associazioni nazionali e locali (Rose Rosse, Udi, Educare alle differenze, Gen Pol) per un progetto ancora più ambizioso che abbandonasse la dimensione delle saltuarietà connaturata ai festival e si facesse luogo fisico e spazio ideale di aggregazione per le donne. Con il sostegno della Regione Emilia Romagna e su spinta del Comune di Castel Maggiore nella persona della sua sindaca Belinda Gottardi, abbiamo inaugurato il centro documentazione Franca Rame denominato Zona Franca. Va da se che all’interno di questa struttura l’azione formativa su docenti, educatori e operatori sociali, è potenziata e rilanciata. Così il Falling Book ha dato vita a una prima giornata di studio e lavoro con Sara Sesti sulle donne nella scienza , a un laboratorio di teatro forum con Stefano Antonini e a un’intera giornata di formazione accreditata e certificata da Scuola della Repubblica con la ricercatrice universitaria Irene Biemmi. Venerdì 25 maggio proprio in Città Metropolitana a Bologna, nell’ambito del progetto Zona Franca, si è tenuto un seminario della professoressa Graziella Priulla sul tema del Sessismo interiorizzato nelle istituzioni prevalenti, destinato ad amministratrici ed amministratori pubblici.
La nostra credibilità come associazione, che ci dispiace vedere così largamente ignorata nelle parole della deputata Evangelisti, è tale che siamo state chiamate dal centro studi GenPol presso la Cambridge University per la prima conferenza internazionale sul tema Educazione e prevenzione alla violenza di genere (http://gen-pol.org/2018/03/can-education-stop-abuse/ giugno 2017) alla quale abbiamo dato un nostro originale contributo. Allo stesso modo, la Presidente della Camera Laura Boldrini ci ha volute al suo fianco in Parlamento nella giornata del 25 novembre per l’evento In Quanto Donna come esempio di una realtà attiva e vivace sul proprio territorio che profonde un grande impegno per la promozione dei diritti delle donne come diritti civili. Infine, per restituire alla nostra associazione tutta le ricchezza e la varietà che la connota, ci piace ricordare che siamo tra le fondatrici della rete nazionale e internazionale Rebel Network attiviste per i diritti delle donne e che conduciamo attività di carattere culturale legate al gruppo di lettura al femminile e femminista che curiamo e seguiamo da cinque anni nei Comuni della Unione Reno Galliera.


Certe che queste nostre parole diano la possibilità di restituire un’immagine più corretta e veritiera del nostro essere e del nostro fare ci auguriamo in futuro di vedere crescere e aumentare la proposta culturale e formativa sui temi dell’educazione alle pari opportunità e della prevenzione della violenza di genere che necessitano di una presa di posizione responsabile e non ideologica da parte di tutte le forze politiche in campo e di tutti i soggetti istituzionali e non. Da parte nostra saremo sempre favorevoli e sosterremo come sarà possibile tutte le azioni volte a spezzare la spirale della violenza contro le donne con le competenze e la passione che ci contraddistingue.

Samanta Picciaiola
Falling Book
Associazione Culturale

 

Gentilissima Dott.ssa Samanta Picciaiola, nel testo che Lei ha letto non c’era un giudizio di Reno News, ma solo le testuali parole dell’avv. Marta Evangelisti, consigliera della Città Metropolitana,  che abbiamo fedelmente riportato. Allego il link dell’articolo uscito lo scorso 24 maggio.

Mario Becca

Festival “Uscire dal guscio” – Evangelisti:”Quali informazioni alle famiglie ?”

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