Spett. Redazione, ieri notte alle 22,02 circa un botto con scuotimento nella mia casa di Pianaccio . A colpo d’occhio e di tremolio ho valutato il sisma ad un grado inf. al 3° Richter . Sono poi andato a vedere il sito dell’ INGV ( Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ) che ha certificato esserci stato un terremoto di intensità 2,4 ° Richter alla profondità di Km 12 con epicentro a Km 4 a NE di S. Marcello Pistoiese . Andato sulla carta geografica e a Km 4 a NE si S. Marcello Pistoiese vi è…Pianaccio . L’Appennino, lo si sa da secoli, si muove ed anche nelle nostre zone vi sono faglie ( grosse fratture soggette a spostamenti ) che possono dare origine a sismi . Con occhio da appassionato di geologia, posso essere quasi certo che nella zona attorno al Corno alle Scale sono in vista queste faglie . Molto probabilmente il Rio Bagnadori ed il Torrente Silla hanno il loro alveo impostato su due di queste faglie . Per festeggiare il passato pericolo, nulla di meglio che uno spuntino a base di salamino di ottima qualità, pane adeguato e un paio di bicchieri di Bonarda D.O.C. .
Saluti sismici da Ettore Scagliarini
P.S. La gattina di casa pochi minuti prima del terremoto era agitatissima e miagolava disperatamente . Adesso è accovacciata su di una seggiola dinnanzi al camino acceso : niente terremoti
Spett. Redazione, spendo due parole per raccontare un paio di rapporti tra animali, terremoti ed umani . 2012 a Bologna, mi alzo alle tre di notte con una sete folle, vado in cucina seguito, come ombre, dalle due gatte di casa : la grandona e la zoppina . Mi siedo al tavolo, prendo qualcosa dal frigorifero, mi verso da bere quando, all’improvviso le due gatte, all’unisono, si precipitano sotto un tavolo sito dall’altra parte dell’ambiente, pochi secondi e la casa inizia ad oscillare, il pavimento viene attraversato da onde, poco dopo altre scosse di assestamento . Era il terremoto dell’Emilia . Ieri notte, alle 22, la zoppina, la grandona è morta da alcuni anni con nostro profondo dolore, ha iniziato ad agitarsi ed a miagolare disperatamente, pochi secondi dopo il botto e lo scuotimento del terremoto . Indubbiamente i gatti riescono a percepire in anticipo le onde sismiche . Dal momento che un terremoto è causato dalla rottura di rocce sotto sollecitazione, questi animali, è una mia supposizione, rilevano già la fase iniziale del collasso . Considerazioni : se si vive in aree sismiche, porre molta attenzione al comportamento degli animali . Nel primo caso, 2012, avrei avuto tutto il tempo di buttarmi sotto il tavolo, il posto più sicuro della casa ; nel secondo caso, qui a Pianaccio, di fare la medesima operazione sotto il mastodontico tavolo di cucina o di buttarmi sotto il letto di ferro della camera da letto . Se i due fabbricati avessero dovuto crollare avrei avuto maggiori possibilità di salvarmi . Ecco a voi un’immagine del mio infallibile sismografo nella sua posizione preferita durante le ore diurne : dinnanzi il camino acceso ; di notte sul letto dalla parte destra dei miei piedi, alla sinistra, dai cuscini al fondo c’è la moglie .
Saluti felini da Ettore Scagliarini
