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lunedì, Gennaio 20, 2025
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CASALECCHIO DI RENO (BO): Divieto di scoppio di fuochi d’artificio, petardi e simili

Come da ordinanza sindacale 25/2024 del 23/12/2024, per ridurre i rischi per l’incolumità di persone e animali e il disagio causato ai cittadini dai botti di Capodanno, dalle ore 18.00 del 24 dicembre è in vigore il divieto di accensione e lancio di fuochi d’artificio, di scoppio di petardi, mortaretti e artifici vari, nonché di ogni tipo di fuoco pirotecnico. Il provvedimento resterà attivo fino alle ore 24.00 del 6 gennaio 2025.

Il divieto è valido in tutti i luoghi pubblici o ad uso pubblico del territorio comunale di Casalecchio di Reno, in particolare in prossimità di scuole, parchi, uffici pubblici e luoghi di culto, nonché nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o direttamente interessate aree e spazi ad uso pubblico.

È inoltre vietato l’utilizzo, anche in luoghi privati, di fuochi pirotecnici non in libera vendita e senza rispettare le relative istruzioni per l’uso.

Le violazioni all’ordinanza saranno punite con una sanzione pecuniaria compresa tra i 25 e i 500 euro.

VERGATO (BO): Gli Auguri in Piazza

Si è tenuto ieri pomeriggio in Piazza Capitani della Montagna a Vergato il tradizionale scambio di auguri di Natale con la cittadinanza, dove il Gruppo Alpini Vergato e la Croce Rossa locale hanno preparato le proprie specialità culinarie per le tante persone presenti.
Una speciale giornata natalizia impreziosita dai numerosi bambini accorsi all’originale iniziativa dello “scambio dei doni”, organizzata dall’Associazione Non Solo Mamme – Vergato con la collaborazione delle operatrici del Ranch ‘La Rosa Dei Venti’ e di “Babbo Natale”, capace di trasmettere a grandi e piccini la vera magia della natività.
L’Amministrazione comunale di Vergato ha poi ringraziato, tramite i propri canali, tutti i volontari, gli organizzatori e gli operatori che hanno consentito la realizzazione della tradizionale giornata, tutti i bambini e le bambine presenti, tutti i cittadini che hanno partecipato calorosamente, augurando alla comunità buone feste.

S.LAZZARO DI S. (BO): Libri, colori e tanti giocattoli: successo per “il dono sospeso”

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Colori, album da disegno, orsacchiotti, libri e tanti, tantissimi giocattoli: grande successo per “Il Dono sospeso”, l’iniziativa benefica organizzata del Comune di San Lazzaro che anche quest’anno è riuscita a far arrivare delle famiglie seguite dai servizi sociali e dell’emporio solidale “Amalio” un regalo di Natale destinato ai più piccoli. Sono stati davvero tanti i cittadini che hanno acquistato un dono all’interno degli esercizi commerciali della città che hanno aderito all’iniziativa lasciando così che poi il dono fosse recapitato a chi ne avesse realmente bisogno in tempo per il Natale.

A nome di tutta l’Amministrazione comunale voglio ringraziare i tantissimi cittadini che hanno raccolto con così grande entusiasmo il nostro appello – commenta l’assessora al welfare e al contrasto alle diseguaglianze, Marina Malpensa – Scegliere di regalare un sorriso a chi si trova in una condizione di fragilità è un gesto davvero molto bello e che penso incarni perfettamente lo spirito del Natale. Per questo un ringraziamento particolare va anche a chi ha reso possibile tutto questo, ovvero i commercianti del nostro territorio che hanno aderito al ‘Dono Sospeso’: l’edicola di Piazza Bracci, quella di via Kennedy 19, quelle di via Edera 45 alla Ponticella e Cicogna in via Donini 63. E poi gli Squilibrai di via Roma, il Quadrifoglio di via Emilia 138, lo Sterlino, Buffetti e Yomu-Nari, fino alla Coop di via Martiri delle Foibe, i Conad di via Jussi e via Emilia, e il Famila che ha partecipato con un donazione diretta”.

MEDICINA (BO) – Insegue la figlia con la mazza da baseball: padre allontanato da casa su disposizione del giudice

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I Carabinieri della Tenenza di Medicina (BO) hanno eseguito un’ordinanza applicativa dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione dello strumento elettronico di controllo a distanza, nei confronti del presunto responsabile, un italiano sulla cinquantina, indagato dalla Procura della Repubblica di Bologna per maltrattamenti contro familiari o conviventi. La misura cautelare è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, a seguito della richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini. Il presunto responsabile sarà chiamato a rispondere del delitto per avere maltrattato la figlia maggiorenne, attraverso aggressioni fisiche, mediante calci, schiaffi, prese per il collo, minacce di morte e aggressioni psicologiche, finalizzate a sminuirla per l’aspetto fisico e il peso corporeo (body shaming). La vicenda è emersa di recente, quando la ragazza è scappata da casa, per sfuggire al padre che la stava inseguendo con una mazza da baseball. La persona offesa ha capito di essere in serio pericolo di vita e ha chiesto aiuto ai Carabinieri i quali hanno informato l’Autorità giudiziaria. Rintracciato dai Carabinieri, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare emessa dal Giudice.

Foto d’archivio CC

ZOLA P. (BO) – Momenti di panico allo Shopville Gran Reno: addetto alla sicurezza colpito da malore e 2 CC feriti per fermare un 17enne

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I Carabinieri della Stazione di Zola Predosa hanno arrestato un 17enne per minaccia e resistenza a un pubblico ufficiale e lesione personale aggravata. È successo allo “Shopville Gran Reno”, quando i Carabinieri sono stati informati che un giovane aveva aggredito un addetto alla sicurezza che voleva allontanarlo dal centro commerciale perché stava disturbando i clienti. Alla vista dei Carabinieri, il giovane li ha minacciati di morte, poi ha tentato la fuga gettando via un borsello e quando è stato raggiunto li ha presi a pugni. Nonostante le ferite subite, i Carabinieri hanno portato a termine quello per cui erano stati chiamati: riportare l’ordine pubblico e consentire ai clienti, tra cui numerose famiglie con bambini, di trascorrere una felice giornata. Il giovane, identificato nel 17enne, è stato tranquillizzato e arrestato. All’interno del borsello recuperato dai Carabinieri, sono stati trovati cinque cellulari di provenienza sospetta, due bulloni esagonali, verosimilmente usati come tirapugni e un coltello a serramanico. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, il presunto responsabile è stato accompagnato in una struttura della giustizia minorile. L’addetto alla sicurezza colpito da un malore, 31enne italiano, è stato trasportato dai sanitari del 118 al Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dell’Ospedale Maggiore. Anche i due Carabinieri feriti sono stati visitati e giudicati guaribili in quattro giorni. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna ha convalidato l’arresto e il 17enne è stato accompagnato in una comunità per minori.

 Foto CC Zola Predosa (BO).

Nuovo codice della strada

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Ho letto che quando un’auto supera un ciclista debba stare a circa m 1,5 distante dalle due ruote. Facciamo un paio di conti : il ciclista starà, almeno, a mezzo metro dal bordo strada destro, in parole povere occupa oltre m 1,5 . L’auto deve sorpassare a m 1,5 distante dal ciclista e siamo a m 3 . In più vi è l’ingombro della stessa auto che possiamo ipotizzare attorno ai 2 metri . Tirando le somme siamo a m 5 più la distanza dal bordo sinistro della strada che possiamo valutare di m 0,5 . Ci stiamo avvicinando a 6 (sei) metri di ingombro. Ipotizziamo di viaggiare in auto sulla SS 64 Porrettana da Sasso Marconi verso Vergato. Nell’intero tracciato vi è la riga continua di mezzeria da non oltrepassare, spesso vi è la doppia riga. Penso che tale riga continua giunga sino a Pistoia. Visto che ambedue le corsie, quella verso Sud e quella verso Nord non risultano, mediamente, molto distanti, in più ed in meno, dal valore di circa m 3 se ne evincono due soluzioni : 1) quella a norma non si sorpassa il ciclista altrimenti si incappa in una pesante contravvenzione e si procede sino a dove le due ruote decidono di andare o di fermarsi, Pistoia, Silla ? 2) Si prende la decisione del Pirata della Strada ed al primo rettilineo si sorpassa il ciclista oltrepassando la riga bianca ed andando, praticamente, contromano. Sembra che i ciclisti possano viaggiare anche affiancati. In tal caso non sarebbe sufficiente l’autostrada del sole anche sommando i due sensi di marcia. Comunque questa ultima normativa è da tanto tempo superata dal momento che spesso si vedono ciclisti viaggiare affiancati in due-tre e persino quattro. Penso che sotto sotto vi sia uno spirito ecologico, quello che consente a detti utenti della strada, i ciclisti, di sfrecciare sotto i portici di Bologna, passare con il rosso, andare contromano e nei sensi vietati, girare anche di notte senza luci ed altro ancora. Questa viene gabellata in Alto Loco quale ecologia. Forse non si è inteso che la parola ecologia non significa Studio di Particolari Riflessi Sonori ma ha un significato totalmente diverso . Consultare un vocabolario, Please

MEDICINA (BO): Carabinieri aggrediti da un automobilista che voleva evitare il controllo

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I Carabinieri della Tenenza di Medicina hanno arrestato un automobilista italiano 54enne per resistenza a un pubblico ufficiale e lesione personale aggravata. È successo durante un inseguimento che i Carabinieri hanno ingaggiato con l’automobilista che non si era fermato al controllo dei militari, allontanandosi a forte velocità e mettendo in pericolo l’incolumità degli utenti della strada, tra cui un pedone che ha rischiato di essere investito. Raggiunto poco dopo, l’automobilista è sceso dal veicolo, tentando la fuga a piedi, ma i Carabinieri lo hanno fermato, invitandolo ad esibire i documenti di guida e circolazione. Infastidito dalla richiesta dei Carabinieri, l’automobilista li ha aggrediti con calci e pugni, costringendoli ad adottare dei provvedimenti: l’utilizzo dello spray urticante che ha risolto la situazione, neutralizzando la condotta violenta dell’uomo. Nonostante tutto, i due Carabinieri sono rimasti feriti. Soccorsi dai sanitari del 118, i due militari sono stati giudicati guaribili in tre giorni. Avendo respinto la prova dell’etilometro, l’automobilista dovrà rispondere anche del rifiuto di sottoporsi all’alcol test. Il presunto responsabile è stato arrestato, in attesa di essere processato con giudizio direttissimo, come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna.

 Foto d’archivio CC.

S.LAZZARO DI S. (BO) – Ubriaco alla guida finisce contro un muretto: patente revocata, rischia l’arresto e ammenda fino a 12.000 euro

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Ubriaco alla guida della sua auto si è schiantato contro un muretto mandandolo letteralmente in frantumi: è quanto capitato a un 38enne che nella serata di sabato 21 dicembre è stato coinvolto in un incidente in via Emilia 560, in località Campana a San Lazzaro di Savena. L’uomo, che viaggiava con un tasso alcolemico tre volte superiore a quello consentito, in base alle nuove norme del Codice della strada entrate in vigore qualche giorno fa, è stato denunciato dalla Polizia Locale di San Lazzaro e rischia l’arresto dai 12 ai 24 mesi. Dovrà pagare anche una multa che va dai 3 mila ai 12 mila euro, oltre a sostenere le spese di ripristino del muretto che ha travolto con la sua macchina.

L’incidente è avvenuto sabato scorso poco prima della mezzanotte sulla via Emilia: il 38enne si trovava alla guida di una Wolkswagen Passat quando ha perso il controllo del veicolo andandosi a schiantare contro un muretto in cemento che costeggiava la strada. Nell’impatto l’uomo ha sbattuto violentemente la testa contro il parabrezza dell’auto dato che viaggiava con la cintura di sicurezza non agganciata. Arrivati sul posto gli agenti della Polizia Locale di San Lazzaro di Savena hanno accertato che il 38enne aveva un tasso alcolemico di tre volte superiore a quello consentito dalle legge e per questo hanno proceduto a denunciarlo: adesso rischia l’arresto dai 12 ai 24 mesi e dovrà pagare un’ammenda che potrà arrivare fino ai 12 mila euro. All’uomo, che nonostante le ferite riportate nell’incidente ha rifiutato l’intervento dell’ambulanza e il ricovero, è stata anche revocata la patente. Qualora dovesse riuscire a riprenderla potrà mettersi alla guida soltanto di veicoli dotati di “alcolock“, ovvero il dispositivo previsto dal nuovo Codice della strada che permette al motore di avviarsi solo se il tasso alcolemico del conducente è pari a zero.

BOLOGNA – “Sono Luca, l’aiuto io !” Dottoressa alleggerita di 20.900 euro con lo “Smishing”: denunciato dai carabinieri il presunto autore

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I Carabinieri della Stazione Bologna Navile hanno denunciato il presunto autore di una truffa commessa ai danni di un medico che aveva ricevuto un SMS dalla società che gestisce la sua carta di credito. Preoccupata dal messaggio che l’avvisava di un problema con la carta di credito, la donna cliccava sul link e subito dopo riceveva la telefonata di Luca, un operatore. Questi, dopo averle comunicato di essere stata truffata, la invitava ad andare a uno sportello ATM per trasferire i soldi rimasti, 20.900 euro, in un conto corrente più sicuro con la seguente causale: “Restituzione fondi personali”. Purtroppo, la vittima non sapeva che il conto corrente “più sicuro” era quello di Luca, l’operatore telefonico, gentile ed educato che si era spacciato per un dipendente della società che gestisce il conto della donna. Accortasi di essere stata truffata, la donna è andata dai Carabinieri che hanno avviato le indagini, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bologna. È stato individuato il presunto autore, un 49enne italiano, disoccupato, con precedenti di polizia che non si chiama Luca.

DAL SITO DELL’ARMA DEI CARABINIERI:

TRUFFA DEL FINTO SMS (cd. “smishing”)

Il truffatore invia alla vittima un SMS, al fine di acquisire informazioni personali, finanziarie o di sicurezza chiedendo alla vittima di cliccare su un link e/o di inserire i propri dati personali su un sito web malevolo. In altri casi il truffatore invia un SMS alla vittima da un numero sconosciuto, fingendosi un figlio o un parente e comunicando di avere il cellulare rotto. A quel punto il truffatore chiede l’invio di un messaggio di risposta con dati personali della vittima.

Foto d’archivio CC.

COMITATO FERROVIA PORRETTANA – “Raccapricciante”: 5 treni cancellati e altri 25 in ritardo

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RACCAPRICCIANTE, questo il commento più rappresentativo, che un amico viaggiatore ci ha regalato, per raccontare l’odissea vissuta due giorni fa dai pendolari della linea ferroviaria Porrettana.
Per l’ennesima volta cancellato da Riola a Porretta il treno che portava studenti e professori al plesso di Porretta Terme mentre i pendolari che dovevano scendere da Porretta alle 8:34, hanno dovuto prendere il treno successivo delle 9:34, arrivando al lavoro con un un’ora di ritardo mentre, dalle statistiche della puntualità, da cui vengono neutralizzati i treni cancellati, risultano arrivati perfettamente in orario.
Ringraziamo ancora aziende ferroviarie, città metropolitana e regione per averci regalato queste splendide nuove tracce orarie legate al passante, noncuranti delle pesanti ripercussioni che avrebbero avuto per gli abitanti della parte alta dell’appennino bolognese: Grazie davvero !

Da Bologna Da Porretta:
Treno 17729 delle 05:15 ritardo di 12 Treno 17656 delle 05:58 ritardo di 10 minuti
Treno 34017 delle 06:17 ritardo di 8 minuti Treno 17658 delle 06:29 ritardo di 5 minuti
Treno 34021 delle 06:47 canc. da Riola a Porretta Treno 17660 delle 06:58 ritardo di 14 minuti
Treno 34025 delle 07:17 ritardo di 19 minuti Treno 17662 delle 07:29 ritardo di 31 minuti
Treno 34029 delle 08:17 ritardo di 26 minuti Treno 17664 delle 08:03 ritardo di 7 minuti
Treno 34051 delle 14:17 ritardo di 4 minuti Treno 17666 delle 08:34 Canc. da Porretta a Riola
Treno 34055 delle 15:17 ritardo di 27 minuti Treno 17694 delle 15:32 ritardo di 14 minuti
Treno 34071 delle 16:17 ritardo di 6 minuti Treno 17700 delle 16:32 ritardo di 4 minuti
Treno 32001 delle 17:17 ritardo di 4 minuti Treno 17704 delle 17:30 ritardo di 7 minuti
Treno 34072 delle 19:17 cancellato Treno 17708 delle 18:32 ritardo di 5 minuti
Treno 32011 delle 19:47 ritardo di 9 minuti Treno 17716 delle 20:32 ritardo di 7 minuti
Treno 34057 delle 20:17 ritardo di 5 minuti Treno 17720 delle 21:32 ritardo di 7 minuti
Treno 34059 delle 21:17 ritardo di 9 minuti

Per Marzabotto Da Marzabotto
Treno 34027 delle 07:47 cancellato Treno 17668 delle 09:36 cancellato
Treno 34073 delle 16:47 ritardo di 9 minuti Treno 17672 delle 10:36 ritardo di 6 minuti
Treno 17680 delle 12:36 ritardo di 4 minuti

 

Valerio Giusti

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