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lunedì, Gennaio 20, 2025
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  A tutti i nostri lettori i più sinceri e cordiali AUGURI di

                                             BUON ANNO 2025

HERA: Con il freddo, attenzione ai contatori dell’acqua

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Con l’abbassamento delle temperature di questi giorni si alza la soglia di attenzione sugli impianti idrici delle abitazioni, in particolare sui contatori dell’acqua, che possono arrivare a rompersi. Hera ricorda alcuni semplici accorgimenti che possono evitare disagi nella fruizione del servizio e spese impreviste, poiché ai clienti spetta la corretta custodia di questi apparecchi.

 I contatori esterni sono i più soggetti a rotture da gelo

I contatori più “a rischio” sono quelli collocati all’esterno dei fabbricati, in locali non isolati o in abitazioni utilizzate raramente, come le case al mare o in montagna in cui si trascorrono le vacanze.

Se i misuratori si trovano nei bauletti o in nicchie esterne ai fabbricati, in locali non riscaldati o non abitati, e se la temperatura esterna dovesse rimanere per vari giorni sottozero, è consigliabile lasciare che da un rubinetto esca un filo d’acqua. È sufficiente una modesta quantità, evitando inutili sprechi.

 Isolare i vani esterni che contengono i contatori

I bauletti o le nicchie, compresi gli sportelli, devono essere opportunamente coibentati, ovvero rivestiti di materiale isolante. Si può usare polistirolo o poliuretano espanso, materiali facilmente reperibili presso rivenditori del settore edile. Lo spessore dei pannelli deve essere di almeno due centimetri e mezzo.

Occorre evitare, invece, di rivestire le tubature avvolgendole con stracci che, assorbendo l’acqua e ghiacciandosi, possono aumentare il rischio.

 Chiudere l’acqua nelle case disabitate

Se i contatori sono in fabbricati disabitati, è bene chiudere il rubinetto che si trova sopra il misuratore e provvedere allo svuotamento dell’impianto. Tutti i consigli, compreso un interessante video tutorial, sono disponibili anche on line sul sito di Hera all’indirizzo https://www.gruppohera.it/offerte-e-servizi/casa/acqua/protezione-contatori-dal-gelo

In caso di rotture o danni al contatore, i clienti possono dare immediata comunicazione a Hera, telefonando al numero verde del Pronto Intervento Acqua e depurazione: 800.713.900, attivo tutti i giorni 24 ore su 24.

IMOLA (BO): Per “vincere la paura” si aggrappa al parapetto del ponte che sovrasta l’autostrada. Giovane salvato dai carabinieri

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I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola hanno salvato un giovane che si era aggrappato sul parapetto esterno del ponte di via Fuscona che sovrasta l’autostrada A14. Ad accorgersi del ragazzo, sono stati gli automobilisti in transito che hanno telefonato al 112. Appresa la notizia i Carabinieri hanno raggiunto il giovane dal ponte di via Fuscona. A quel punto, un Carabiniere è rimasto accanto all’autoradio per coordinare le operazioni di salvataggio, mentre l’altro ha scavalcato il parapetto e si è avvicinato al ragazzo, per tranquillizzarlo e farlo tornare indietro. Cosciente della situazione, il giovane si è lasciato afferrare per un braccio dal Carabiniere che lo ha tratto in salvo, poi si è scusato per la situazione, dicendo che non voleva allarmare nessuno, ma voleva soltanto “…vincere le proprie paure”. Raggiunto dal personale del 118, il ragazzo è stato accompagnato in una struttura sanitaria per accertamenti.

Foto CC Imola.

SASSO MARCONI (BO): Sommossa nel Hub per minori stranieri non accompagnati. Incendiato un magazzino e ferito un carabiniere

 

I Carabinieri della Stazione di Sasso Marconi (BO) hanno arrestato un 17enne egiziano per resistenza a un pubblico ufficiale e lesione personale. È successo durante una richiesta d’aiuto del personale di una Organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS) che aveva telefonato al 112 per segnalare una sommossa tra minori stranieri non accompagnati, all’interno di un HUB situato in Provincia di Bologna. Anche la sera prima c’era stato un intervento dei Carabinieri su richiesta dei Vigili del Fuoco che erano andati nella struttura per spegnere un incendio doloso di materassi e coperte di lana che era stato appiccato in un magazzino. Fortunatamente, l’intervento immediato del personale addetto, munito di estintori, permetteva di estinguere le fiamme prima ancora dell’arrivo dei Vigili del Fuoco. Tornando ai fatti accaduti il giorno dopo, i Carabinieri sono intervenuti per sedare una lite violenta tra due gruppi di minori con cittadinanze diverse che da quanto appreso, non riescono a convivere: minori tunisini e minori egiziani. All’arrivo dei militari, un Carabiniere è rimasto ferito nel tentativo di disarmare il 17enne egiziano armato di una lastra di vetro presa da un portone danneggiato, che stava per sferrare un colpo a un minore tunisino. Fortunatamente, il Carabiniere ha evitato un epilogo peggiore, bloccando il braccio del ragazzo, ma è rimasto ferito alla tempia, fortunatamente in modo lieve, come accertato dai sanitari del 118. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, il 17enne arrestato dai Carabinieri è stato accompagnato in una struttura della giustizia minorile. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna ha convalidato l’arresto e il minorenne è stato accompagnato in una comunità per minori.

Foto d’archivio CC.

S.BENEDETTO VAL DI SAMBRO: Controcorrente – Un giorno di doposcuola alla settimana gratuito per 10 giovani del comune

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Il Comune di San Benedetto Val di Sambro e l’Impresa Sociale “Con I Bambini” lanciano il progetto sperimentale denominato “CONTROCORRENTE” per supportare la conciliazione vita-lavoro all’interno delle aree coinvolte dalle alluvioni e dagli eventi meteorologici eccezionali del 2023 e del recente 2024, con l’obiettivo di offrire opportunità educative ai ragazzi del territorio. Questa attività, coordinata dalla Cooperativa Solco-Libertas, coinvolgerà oltre 30 Comuni nelle province di Bologna, Ferrara e Firenze, tra cui appunto anche San Benedetto Val di Sambro, offrendo servizi ed attività educative e culturali.

La partecipazione alle attività sarà gratuita e rivolta ai ragazzi ed alle ragazze delle scuole secondarie di primo grado del Comune, riguardando principalmente attività di dopo-scuola consistenti nel supporto allo studio e nell’espletamento di laboratori di gruppo sulla cura e tutela del territorio.

Le iscrizioni sono aperte fino all’8 gennaio, giorno in cui si inizieranno le attività presso la Biblioteca Comunale “Gastone Stefanini” tutti i mercoledì, esclusi i festivi, dalle 14:30 alle 16:45. Il dopo scuola sarà attivo fino al 6 giugno 2025.

Ritengo che sia essenziale cogliere questa opportunità offerta dal progetto per fornire supporto alle famiglie – spiega Francesca Girotti, Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di San Benedetto Val di Sambro – promuovendo al contempo valori fondamentali come la tutela e la cura del territorio che ci circonda, che è la nostra casa, e dobbiamo imparare a rispettarla e proteggerla sempre di più, affrontando al meglio e con più consapevolezza i cambiamenti climatici. A seguito delle devastanti alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna (e non solo), credo che un’iniziativa di questo tipo rappresenti un aiuto concreto e di grande valore per le comunità coinvolte”.

Per motivi organizzativi, le attività saranno a numero chiuso e riservate ad un numero massimo di 10 iscritti. Per maggiori informazioni, e per le iscrizioni, questi i contatti: milena.rucireta@solcolibertas.it – oppure telefonando al n. 3481751954 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15:30 alle 16:30.

Questo progetto, nato grazie alla rete relazionale tra istituzione e privato sociale, si pone come obiettivo quello di coniugare le esigenze delle famiglie e dei giovani con la ricerca di soluzioni educative che possano rispondere almeno in parte alla loro esigenze – dichiara Alessandro Santoni, Sindaco di San Benedetto Val di Sambro -. Un dopo scuola all’interno del quale troveranno spazio contenuti educativi di vario tipo, anche e soprattutto laboratoriale per migliorare sempre più la capacità di stare in gruppo. Uno scambio di relazioni tra gli studenti e gli educatori, per sviluppare non solo il capitale umano del sapere, ma anche quello di relazione. Purtroppo la scelta della giornata di mercoledì è dipesa da necessità organizzative della Cooperativa, che coordina questo progetto su molti altri territori. Pur consapevoli che la giornata non consentirà di soddisfare le esigenze di tutte le famiglie, si tratta comunque di un progetto sperimentale che come tale avrà una sua durata limitata al corrente anno scolastico, ma la sua attivazione, e soprattutto il livello di gradimento e soddisfazione di ragazzi e famiglie, ci consentiranno di fare anche altre valutazioni riguardo alla possibilità di riproporlo in futuro con modalità diverse”.

 

S.LAZZARO DI S. (BO): Vandali nella ex scuola Donini

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Tra Natale e Santo Stefano ignoti si sono introdotti nei locali dell’ex Ic2 in via Paolo Poggi forzando una piccola finestra.

 

Estintori svuotati, bocchettoni antincendio aperti, armadi divelti, sedie e cattedre rovesciate: l’ex scuole Donini a San Lazzaro di Savena sono state prese di mira da ignoti che, presumibilmente tra i giorni di Natale e Santo Stefano, si sono introdotti nei locali dell’ex complesso scolastico di via Paolo Poggi. I vandali sono entrati nell’edificio forzando una piccola finestra che si trova sul retro della struttura che fino a giugno del 2024 ha ospitato studenti e insegnanti dell’Ic2, oggi trasferiti al Campus Kid.

 

Una volta dentro si sono diretti al piano terra in quello che era l’atrio della scuola svuotando gli estintori, aprendo i bocchettoni del sistema antincendio e provocando così una fuoriuscita di acqua.

 

Successivamente sono saliti al primo piano continuando a spargere nei locali la polvere bianca degli estintori e vandalizzando il materiale che era custodito in alcuni armadi: strumenti musicali, quaderni e risme di carta. Danneggiati anche i bagni dell’ex scuola.

 

“Anche se le modalità dell’intrusione fanno pensare a una ‘bravata’, credo che si tratti lo stesso di un episodio molto grave che vogliamo denunciare con forza – commenta la sindaca di San Lazzaro di Savena, Marilena Pillati – Dispiace che si sia preso di mira uno spazio che fino a qualche mese fa è stato un punto di riferimento per tanti ragazzi e famiglie. Adesso faremo un’attenta ricognizione dei danni provocati ma l’auspicio è che, anche grazie alla collaborazione delle forze dell’ordine, si possa risalire al più presto agli autori di questo atto vandalico”.

IMOLA (BO): 42enne arrestato per droga dai carabinieri che erano andati a casa sua per notificargli un atto

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I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola hanno arrestato un 24enne italiano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato eseguito durante una visita dei Carabinieri a casa del giovane che dovevano notificargli un atto. Durante le operazioni di notifica, l’attenzione dei Carabinieri che si trovavano nell’abitazione del 24enne, è stata richiamata da un odore simile a quello rilasciato dalle sostanze stupefacenti. Interpellato sul fatto, il giovane ha consegnato spontaneamente ai militari un involucro e una busta contenenti complessivamente 250 grammi di una sostanza stupefacente del tipo marijuana. Nonostante tutto, però, i Carabinieri non si sono fidati della “buona fede” del 24enne, gravato da precedenti di polizia e lo hanno sottoposto a una perquisizione domiciliare che ha consentito di trovare un altro mezzo chilo circa di una sostanza stupefacente, principalmente del tipo hashish e marijuana e alcuni grammi di cocaina. La droga è stata sequestrata e consegnata ai Carabinieri del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Bologna. Il presunto responsabile è stato arrestato, in attesa di essere processato con giudizio direttissimo, come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna.

foto CC Imola

Approvato il Programma turistico di promozione locale 2025: 54 progetti tra Bologna e Modena

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Il Programma turistico di promozione locale (PTPL), che finanzia gli uffici di informazione turistica e i progetti di promozione turistica per l’anno 2025, è stato approvato da Città metropolitana di Bologna e Provincia di Modena, dopo il pronunciamento favorevole di Cabina di Regia e Tavolo di concertazione del Territorio Turistico Bologna-Modena. L’approvazione per il territorio bolognese è avvenuta nel consiglio Consiglio metropolitano del 23 dicembre, con 10 voti favorevoli (Centro sinistra) e 4 astenuti (Uniti per l’alternativa e Davide Celli, gruppo Centro sinistra).
Si tratta di un unico Programma elaborato congiuntamente da Bologna e Modena, con criteri di selezione omogenei, pur tenendo conto delle rispettive peculiarità territoriali. Il PTPL, assieme al Programma di promo-commercializzazione turistica (PPCT), costituisce lo strumento cardine di programmazione della destinazione turistica. Il PTPL, nello specifico, è il principale strumento con cui il Territorio Turistico supporta da un lato i servizi turistici di base dei Comuni, dall’altro le iniziative di promozione turistica di interesse locale.
 
L’approvazione da parte dei due Enti chiude l’iter procedurale che è cominciato con la pubblicazione dell’avviso nello scorso mese di ottobre, rimasto aperto fino al 18 novembre. Le valutazioni dei progetti sono state eseguite da una commissione di esperti di Città metropolitana di Bologna, Provincia di Modena, APT Servizi e, per l’ambito metropolitano, con la collaborazione di Fondazione Bologna Welcome.  
 
PTPL – Gli ambiti di intervento
 
Il PTPL comprende gli interventi da realizzarsi tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025 ed è composto da 2 ambiti: 
    • Ambito 1 Servizi turistici di base dei Comuni e delle Unioni di Comuni che a sua volta si suddivide in due sub-ambiti: 
                  1.a Informazione e accoglienza al turista (IAT tradizionali e innovativi).
                  1.b Animazione e intrattenimento turistico.
    • Ambito 2 Iniziative di promozione turistica di interesse locale 
 
Le domande, sia nell’Ambito 1 sia nell’Ambito 2, rispettano il requisito di rappresentare proposte con valenza territoriale sovra-comunale, criterio che tuttavia ancora per quest’anno viene declinato in maniera diversa per Bologna e per Modena, in quanto i due territori hanno raggiunto a oggi diversi gradi di organizzazione interna. L’allineamento completo ci sarà a partire dal 2026.
I numeri del PTPL 2025
Alla chiusura del bando, sono risultate pervenute complessivamente 54 domande (10 in più rispetto al precedente PTPL 2024), di cui:
    • 35 per la Città metropolitana di Bologna: 13 di Ambito 1.a INFORMAZIONE TURISTICA, 6 di Ambito 1.b ANIMAZIONE TURISTICA, 16 di Ambito 2 PROMOZIONE TURISTICA più 1 progetto di Città metropolitana. 
 
    • 19 per la Provincia di Modena9 di Ambito 1.a INFORMAZIONE TURISTICA, 4 in Ambito 1.b ANIMAZIONE TURISTICA, 6 di Ambito 2 PROMOZIONE TURISTICA 
 
La Regione Emilia-Romagna ha già proceduto ad assegnare le risorse complessive per la realizzazione del PTPL 2025, che sono pari a quelle 2024: 
    • 400.000 euro per la Città metropolitana di Bologna;
    • 171.826,45 euro per la Provincia di Modena.
I progetti del Programma approvato hanno un valore complessivo di circa 1,5 milioni di euro per il territorio bolognese e di circa un milione di euro per quello modenese.
L’Ambito 1 Informazione, accoglienza, animazione e intrattenimento turistici
Le principali novità riguardano l’Ambito 1:
    • i contributi agli IAT innovativi (IAT Diffusi, IAT Digitali, Welcome room) nel 2025 passano, infatti, dal 15% al 30% del totale delle risorse finanziarie destinate agli uffici di informazione e accoglienza turistica.
    • le graduatorie da due diventano tre:
        ◦ una per i progetti di informazione e accoglienza al turista relativi agli uffici IAT tradizionali (IAT e IAT R), 
        ◦ una per i progetti di informazione e accoglienza al turista relativi agli uffici innovativi (IAT digitali, IAT diffusi, Welcome Room),
        ◦ una per i progetti di animazione e intrattenimento turistico, presentati dai Comuni sede di uffici tradizionali (IAT e IAT R). 
L’Ambito 2 Iniziative di promozione turistica di interesse locale
 
Per quanto riguarda l’Ambito 2, relativo a iniziative di promozione turistica locale, sono ammessi: 
    • 16 progetti su Bologna 
    • 6 progetti su Modena
 
Per l’Appennino bolognese trova importante conferma Crinali – Appennino accessibile, festival diventato elemento caratterizzante e identificativo della proposta culturale e turistica di tutta la montagna bolognese, in cui le emergenze culturali, ambientali e paesaggistiche sono protagoniste tanto quanto gli artisti che si esibiscono. Seconda annualità per il progetto del Comune di San Lazzaro di Savena I gessi raccontano, proposto assieme ai comuni di Ozzano dell’Emilia, Monghidoro, Monterenzio e all’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità – Emilia Orientale, per promuovere un turismo naturalistico e culturale nell’ambito di un territorio particolarmente ricco di punti di interesse. Ancora una volta insieme i Comuni di Lizzano in Belvedere e Alto Reno Terme con LOOKAP! Metamorfosi e l’Appennino ritrovato: arte diffusa, natura ed escursioni.
 
A Imola si conferma Baccanale che, sin dai suoi esordi, più di trent’anni fa, occupa un posto di rilievo all’interno della programmazione culturale offerta dal Comune. Sempre in territorio imolese, si segnala Be in Wonder Land – Culture Sport Nature in Imola Area, proposto dal Nuovo circondario imolese, con numerose e diversificate azioni e iniziative, con formula identificativa e identitaria unitaria del turismo nell’area imolese; la XXX Biennale del muro dipinto di Dozza, in programma dal 15 al 21 settembre 2025, quest’anno in collaborazione con Grizzana Morandi. Capofila di due progetti consolidati anche il Comune di Castel San Pietro Terme, con Outdoor Tours – turismo enogastronomico ed esperienziale e con la Notte Celeste dedicata al termalismo nell’ambito dell’iniziativa promozionale regionale coordinata da APT Servizi.
 
La Pianura bolognese conferma la vocazione per la promozione del cicloturismo e per il prossimo anno l’Unione Reno-Galliera propone Cyclists are Welcome che in continuità con le iniziative realizzate negli anni precedenti vuole aggiungere un ulteriore tassello nel percorso di valorizzazione delle ciclovie del Reno e del Navile finalizzato alla costruzione di prodotti turistici nell’ambito territoriale, con il coinvolgimento delle attività produttive legate ai servizi cicloturistici (attività ricettive, ristorazione, manutenzione, noleggio, custodia). Sempre in pianura, il Comune di San Giovanni in Persiceto per l’anno giubilare propone Food & Soul – Viaggi tra sapori, musica e spiritualità, un viaggio nel tempo, nella storia e nella musica alla scoperta di luoghi custodi della bellezza del patrimonio religioso, architettonico e culturale del territorio, per esplorare con lentezza luoghi spesso nascosti o situati in aree rurali.
 
Il Festival Mente Locale – Visioni sul territorio 2025 presentato da Carta Bianca aps, estende la sua programmazione cinematografica di racconto del territorio abbinandola alla scoperta del patrimonio culturale e eno-gastronomico locale sia in ambito bolognese che modenese. Conferma importante per It.a.cà – migranti e viaggiatori, il festival del turismo responsabile, promosso dall’associazione Yoda,  che in questi anni ha saputo conquistare molte comunità con le sue innovative tematiche. Uno sguardo particolare su due ‘ambasciatori’ della nostra terra, Guglielmo Marconi e Lucio Dalla, grazie ai percorsi ideati e organizzati dall’associazione Vitruvio. Trova spazio anche la valorizzazione dei prodotti locali con il progetto proposto dalla Mutua Salsamentari Tagliere Salsamentari 1876 De.Co., che contiene un focus sui prodotti a Denominazione Comunale (De.Co.). Novità 2025 sul PTPL, il Concorso pianistico internazionale Città di Minerbio, occasione per scoprire la pianura tra Bologna e Ferrara. Infine, il progetto della Città metropolitana di Bologna destinato a interventi trasversali, in particolare destinati alla promozione dei Cammini e del turismo responsabile.
 
Sei i progetti dell’area modenese. Frignano Experience 2.0: Appennino da vivere per continuare a consolidare l’offerta turistica del territorio, rilanciando e rafforzando un’immagine omogenea incentrata sulle tradizioni dell’Appennino modenese e sulle esperienze slow & outdoor; Carpi Tourism Identity che ha l’obiettivo di definire un’identità turistica per la città nell’ambito del turismo slow e sostenibile, con specifica attenzione ai temi delle strade e dei cammini storici, con riferimento all’anno giubilare 2025. Con Le vie del Ducato, il Comune di Sassuolo in collaborazione con il Comune di Pavullo nel Frignano, si crea una commistione tra il patrimonio storico del Ducato Estense e la ducale Via Vandelli, storicamente percorsa dai viaggiatori e dai pellegrini proprio nei territori sotto il dominio della famiglia d’Este e attualmente in ascesa di popolarità. A smart cultural Valley vede i Comuni che sono parte attiva del Sistema Turistico Territoriale Intercomunale (STTI), composto da Maranello, Fiorano Modenese, Formigine, Frassinoro, Montefiorino, Palagano e Prignano sulla Secchia, con il progetto che ha la finalità di valorizzare le esperienze che si possono vivere nel territorio collegate ai relativi prodotti turistici, cercando di favorire una permanenza più lunga sul territorio. Il Comune di Modena, che proprio col progetto intitolato alla città, Modena, prosegue le proprie azioni strategiche, creative e di PR/Ufficio Stampa per valorizzare i progetti di marketing e comunicazione già realizzate in questi ultimi anni dall’Amministrazione Comunale a favore dell’intero territorio. Infine, il progetto Turismo sostenibile nelle Aree Parco CETS ha come obiettivo principale la promozione di un modello di turismo responsabile e sostenibile all’interno delle aree protette dell’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale e vede coinvolto il Parco stesso e i Comuni di Fanano, Sestola, Pievepelago, Fiumalbo e Guiglia.
 
“Il PTPL 2025 restituisce un’immagine ricca di contenuti dell’offerta turistica di Bologna e Modena. In particolare dà piena sostanza alle potenzialità della riforma regionale degli Uffici di informazione – commenta Mattia Santori, presidente di Territorio Turistico Bologna-Modena – in un processo di progressivo allineamento tra le due città e i loro territori. In particolare per l’ambito bolognese siamo di fronte a progetti molto solidi degli IAT R locali, dal cui funzionamento dipende anche la qualità della rete di tutti gli altri uffici turistici che vi si relazionano; gli IAT R svolgono infatti il ruolo di hub territoriali per i rispettivi sub-ambiti di riferimento: l’Appennino bolognese, la Pianura bolognese e l’imolese. Si tratta di una nuova organizzazione territoriale dell’informazione turistica che speriamo favorisca un costante miglioramento del servizio all’utenza, rafforzando il coordinamento tra uffici, anche attraverso progetti PTPL dello stesso sub-ambito, via via sempre più integrati. Dal 2026 anche Modena si allineerà a questo modello”.
“Siamo soddisfatti del buon lavoro sin qui svolto, a cui hanno collaborato con competenza e dedizione gli uffici turismo della Città metropolitana di Bologna e della Provincia di Modena, sempre più integrati tra loro – sottolinea a sua volta Barbara Franchi, delegata metropolitana al Turismo –. Il nostro impegno sarà massimo per riuscire a stare nell’ordine di grandezza dei contributi assegnati per sviluppare le potenzialità della rete di informazione e accoglienza tenuto conto del significativo aumento dei flussi turistici post Covid. Fondamentale sarà il sostegno dei Comuni che dovranno essere parte attiva e usufruire dei numerosi servizi offerti in rete. Con i progetti di quest’anno potremo rafforzare l’obiettivo di costituire anche oltre il confine regionale e nazionale una meta turistica sempre più importante e ricca, frutto di un territorio autentico, ricco di tradizioni, cultura e natura”.
Soddisfatto anche il Presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia“L’approvazione del PTPL arriva dopo un percorso complesso, che ha visto la piena collaborazione degli uffici del Territorio Turistico Bologna-Modena, al fine di premiare lo sforzo fatto dagli enti locali per la qualificazione dei servizi erogati voluta dalla Regione e nello stesso tempo riconoscere ai Comuni con qualificazione consolidata, un contributo quanto più possibile adeguato al servizio svolto, sempre garantendo il rispetto delle previsioni normative regionali sui limiti di budget”. 

BASKET EUROLEGA – Virtus Segafredo affronta Asvel Villeurbanne. Coach Ivanovic:”Dovremo giocare un’ottima gara difensiva”

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Virtus Segafredo Bologna vs LDLC ASVEL Villeurbanne. Palla a due oggi, venerdì 27 dicembre, ore 20.30 Virtus Segafredo Arena (Bologna).

Diretta: SKY Sport, DAZN e Nettuno Bologna Uno.

Arbitri: JUAN CARLOS GARCIA, SASO PETEK, JOSIP RADOJKOVIC.

Rientra tra i giocatori convocabili Will Clyburn. Indisponibili Toko Shengelia e Daniel Hackett per i postumi di una lieve distorsione al ginocchio sinistro rimediata nella gara con Trento. 

Biglietti disponibili qui. La biglietteria di P.zza della Costituzione sarà aperta venerdì 27 dicembre, dalle ore 18.30.

 

Le dichiarazioni di Coach Ivanovic“Ritengo che al momento l’ASVEL sia probabilmente una delle squadre migliori. Giocano molto bene, con grande fiducia, con grande atletismo e possono contare su un’ottima difesa. Maledon e De Colo sono giocatori e leader molto importanti in grado di creare e trascinare i loro compagni. Dovremo giocare un’ottima gara difensiva per provare a contenerli.”   

Il pre-gara di Achille Polonara“Ci aspetta una partita complicata, l’Asvel ha giocato un ottimo girone d’andata in Eurolega. È una squadra ostica, giovane, molto esplosiva ed atletica. Dovremo essere molto attenti al loro 1vs1 e ai loro contropiedi mentre in attacco semplicemente giocare la nostra pallacanestro, come sappiamo fare.”

 

CASTEL MAGGIORE (BO): Commemorazione delle vittime della banda della Uno Bianca

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Venerdì 27 dicembre 2024 ritrovo alle ore 10.00 presso il monumento alle vittime in via Resistenza (Trebbo di Reno)

Intervengono l’Amministrazione comunale con il sindaco Luca Vignoli e l’Associazione dei familiari delle vittime con il presidente Alberto Capolungo

A seguire:

– trasferimento in via dell’Artigiano per omaggio alla lapide commemorativa di Paride Pedini

– trasferimento in via Galliera – fronte Villa Zarri – per omaggio alla lapide commemorativa di Luigi Pasqui

L’omaggio alla memoria di Luigi Pasqui e Paride Pedini, vittime della “banda della uno bianca”, si tiene nel 34° anniversario della scomparsa, sui luoghi dove il 27 dicembre 1990 i due cittadini di Castel Maggiore furono assassinati: presso la stazione di servizio sulla Provinciale Galliera, dove Luigi Pasqui fu freddato al termine di una rapina, e a Trebbo di Reno, davanti all’abitazione di Pedini, sfortunato testimone del cambio di vettura da parte dei banditi.

La banda della uno bianca ha lasciato una traccia indelebile nella memoria collettiva dei cittadini di Castel Maggiore: oltre a Pasqui e Pedini, si devono ricordare Umberto Erriu e Cataldo Stasi, giovani carabinieri in servizio presso la locale stazione, trucidati in un agguato teso la notte del 20 aprile 1988

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