A tutti i nostri lettori i più sinceri e cordiali AUGURI di
BUON ANNO 2025
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Con l’abbassamento delle temperature di questi giorni si alza la soglia di attenzione sugli impianti idrici delle abitazioni, in particolare sui contatori dell’acqua, che possono arrivare a rompersi. Hera ricorda alcuni semplici accorgimenti che possono evitare disagi nella fruizione del servizio e spese impreviste, poiché ai clienti spetta la corretta custodia di questi apparecchi.
I contatori esterni sono i più soggetti a rotture da gelo
I contatori più “a rischio” sono quelli collocati all’esterno dei fabbricati, in locali non isolati o in abitazioni utilizzate raramente, come le case al mare o in montagna in cui si trascorrono le vacanze.
Se i misuratori si trovano nei bauletti o in nicchie esterne ai fabbricati, in locali non riscaldati o non abitati, e se la temperatura esterna dovesse rimanere per vari giorni sottozero, è consigliabile lasciare che da un rubinetto esca un filo d’acqua. È sufficiente una modesta quantità, evitando inutili sprechi.
Isolare i vani esterni che contengono i contatori
I bauletti o le nicchie, compresi gli sportelli, devono essere opportunamente coibentati, ovvero rivestiti di materiale isolante. Si può usare polistirolo o poliuretano espanso, materiali facilmente reperibili presso rivenditori del settore edile. Lo spessore dei pannelli deve essere di almeno due centimetri e mezzo.
Occorre evitare, invece, di rivestire le tubature avvolgendole con stracci che, assorbendo l’acqua e ghiacciandosi, possono aumentare il rischio.
Chiudere l’acqua nelle case disabitate
Se i contatori sono in fabbricati disabitati, è bene chiudere il rubinetto che si trova sopra il misuratore e provvedere allo svuotamento dell’impianto. Tutti i consigli, compreso un interessante video tutorial, sono disponibili anche on line sul sito di Hera all’indirizzo https://www.gruppohera.it/offerte-e-servizi/casa/acqua/protezione-contatori-dal-gelo
In caso di rotture o danni al contatore, i clienti possono dare immediata comunicazione a Hera, telefonando al numero verde del Pronto Intervento Acqua e depurazione: 800.713.900, attivo tutti i giorni 24 ore su 24.
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola hanno salvato un giovane che si era aggrappato sul parapetto esterno del ponte di via Fuscona che sovrasta l’autostrada A14. Ad accorgersi del ragazzo, sono stati gli automobilisti in transito che hanno telefonato al 112. Appresa la notizia i Carabinieri hanno raggiunto il giovane dal ponte di via Fuscona. A quel punto, un Carabiniere è rimasto accanto all’autoradio per coordinare le operazioni di salvataggio, mentre l’altro ha scavalcato il parapetto e si è avvicinato al ragazzo, per tranquillizzarlo e farlo tornare indietro. Cosciente della situazione, il giovane si è lasciato afferrare per un braccio dal Carabiniere che lo ha tratto in salvo, poi si è scusato per la situazione, dicendo che non voleva allarmare nessuno, ma voleva soltanto “…vincere le proprie paure”. Raggiunto dal personale del 118, il ragazzo è stato accompagnato in una struttura sanitaria per accertamenti.
Foto CC Imola.
I Carabinieri della Stazione di Sasso Marconi (BO) hanno arrestato un 17enne egiziano per resistenza a un pubblico ufficiale e lesione personale. È successo durante una richiesta d’aiuto del personale di una Organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS) che aveva telefonato al 112 per segnalare una sommossa tra minori stranieri non accompagnati, all’interno di un HUB situato in Provincia di Bologna. Anche la sera prima c’era stato un intervento dei Carabinieri su richiesta dei Vigili del Fuoco che erano andati nella struttura per spegnere un incendio doloso di materassi e coperte di lana che era stato appiccato in un magazzino. Fortunatamente, l’intervento immediato del personale addetto, munito di estintori, permetteva di estinguere le fiamme prima ancora dell’arrivo dei Vigili del Fuoco. Tornando ai fatti accaduti il giorno dopo, i Carabinieri sono intervenuti per sedare una lite violenta tra due gruppi di minori con cittadinanze diverse che da quanto appreso, non riescono a convivere: minori tunisini e minori egiziani. All’arrivo dei militari, un Carabiniere è rimasto ferito nel tentativo di disarmare il 17enne egiziano armato di una lastra di vetro presa da un portone danneggiato, che stava per sferrare un colpo a un minore tunisino. Fortunatamente, il Carabiniere ha evitato un epilogo peggiore, bloccando il braccio del ragazzo, ma è rimasto ferito alla tempia, fortunatamente in modo lieve, come accertato dai sanitari del 118. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, il 17enne arrestato dai Carabinieri è stato accompagnato in una struttura della giustizia minorile. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna ha convalidato l’arresto e il minorenne è stato accompagnato in una comunità per minori.
Foto d’archivio CC.
Il Comune di San Benedetto Val di Sambro e l’Impresa Sociale “Con I Bambini” lanciano il progetto sperimentale denominato “CONTROCORRENTE” per supportare la conciliazione vita-lavoro all’interno delle aree coinvolte dalle alluvioni e dagli eventi meteorologici eccezionali del 2023 e del recente 2024, con l’obiettivo di offrire opportunità educative ai ragazzi del territorio. Questa attività, coordinata dalla Cooperativa Solco-Libertas, coinvolgerà oltre 30 Comuni nelle province di Bologna, Ferrara e Firenze, tra cui appunto anche San Benedetto Val di Sambro, offrendo servizi ed attività educative e culturali.
La partecipazione alle attività sarà gratuita e rivolta ai ragazzi ed alle ragazze delle scuole secondarie di primo grado del Comune, riguardando principalmente attività di dopo-scuola consistenti nel supporto allo studio e nell’espletamento di laboratori di gruppo sulla cura e tutela del territorio.
Le iscrizioni sono aperte fino all’8 gennaio, giorno in cui si inizieranno le attività presso la Biblioteca Comunale “Gastone Stefanini” tutti i mercoledì, esclusi i festivi, dalle 14:30 alle 16:45. Il dopo scuola sarà attivo fino al 6 giugno 2025.
“Ritengo che sia essenziale cogliere questa opportunità offerta dal progetto per fornire supporto alle famiglie – spiega Francesca Girotti, Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di San Benedetto Val di Sambro – promuovendo al contempo valori fondamentali come la tutela e la cura del territorio che ci circonda, che è la nostra casa, e dobbiamo imparare a rispettarla e proteggerla sempre di più, affrontando al meglio e con più consapevolezza i cambiamenti climatici. A seguito delle devastanti alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna (e non solo), credo che un’iniziativa di questo tipo rappresenti un aiuto concreto e di grande valore per le comunità coinvolte”.
Per motivi organizzativi, le attività saranno a numero chiuso e riservate ad un numero massimo di 10 iscritti. Per maggiori informazioni, e per le iscrizioni, questi i contatti: milena.rucireta@solcolibertas.it – oppure telefonando al n. 3481751954 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15:30 alle 16:30.
“Questo progetto, nato grazie alla rete relazionale tra istituzione e privato sociale, si pone come obiettivo quello di coniugare le esigenze delle famiglie e dei giovani con la ricerca di soluzioni educative che possano rispondere almeno in parte alla loro esigenze – dichiara Alessandro Santoni, Sindaco di San Benedetto Val di Sambro -. Un dopo scuola all’interno del quale troveranno spazio contenuti educativi di vario tipo, anche e soprattutto laboratoriale per migliorare sempre più la capacità di stare in gruppo. Uno scambio di relazioni tra gli studenti e gli educatori, per sviluppare non solo il capitale umano del sapere, ma anche quello di relazione. Purtroppo la scelta della giornata di mercoledì è dipesa da necessità organizzative della Cooperativa, che coordina questo progetto su molti altri territori. Pur consapevoli che la giornata non consentirà di soddisfare le esigenze di tutte le famiglie, si tratta comunque di un progetto sperimentale che come tale avrà una sua durata limitata al corrente anno scolastico, ma la sua attivazione, e soprattutto il livello di gradimento e soddisfazione di ragazzi e famiglie, ci consentiranno di fare anche altre valutazioni riguardo alla possibilità di riproporlo in futuro con modalità diverse”.
Tra Natale e Santo Stefano ignoti si sono introdotti nei locali dell’ex Ic2 in via Paolo Poggi forzando una piccola finestra.
Estintori svuotati, bocchettoni antincendio aperti, armadi divelti, sedie e cattedre rovesciate: l’ex scuole Donini a San Lazzaro di Savena sono state prese di mira da ignoti che, presumibilmente tra i giorni di Natale e Santo Stefano, si sono introdotti nei locali dell’ex complesso scolastico di via Paolo Poggi. I vandali sono entrati nell’edificio forzando una piccola finestra che si trova sul retro della struttura che fino a giugno del 2024 ha ospitato studenti e insegnanti dell’Ic2, oggi trasferiti al Campus Kid.
Una volta dentro si sono diretti al piano terra in quello che era l’atrio della scuola svuotando gli estintori, aprendo i bocchettoni del sistema antincendio e provocando così una fuoriuscita di acqua.
Successivamente sono saliti al primo piano continuando a spargere nei locali la polvere bianca degli estintori e vandalizzando il materiale che era custodito in alcuni armadi: strumenti musicali, quaderni e risme di carta. Danneggiati anche i bagni dell’ex scuola.
“Anche se le modalità dell’intrusione fanno pensare a una ‘bravata’, credo che si tratti lo stesso di un episodio molto grave che vogliamo denunciare con forza – commenta la sindaca di San Lazzaro di Savena, Marilena Pillati – Dispiace che si sia preso di mira uno spazio che fino a qualche mese fa è stato un punto di riferimento per tanti ragazzi e famiglie. Adesso faremo un’attenta ricognizione dei danni provocati ma l’auspicio è che, anche grazie alla collaborazione delle forze dell’ordine, si possa risalire al più presto agli autori di questo atto vandalico”.
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola hanno arrestato un 24enne italiano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato eseguito durante una visita dei Carabinieri a casa del giovane che dovevano notificargli un atto. Durante le operazioni di notifica, l’attenzione dei Carabinieri che si trovavano nell’abitazione del 24enne, è stata richiamata da un odore simile a quello rilasciato dalle sostanze stupefacenti. Interpellato sul fatto, il giovane ha consegnato spontaneamente ai militari un involucro e una busta contenenti complessivamente 250 grammi di una sostanza stupefacente del tipo marijuana. Nonostante tutto, però, i Carabinieri non si sono fidati della “buona fede” del 24enne, gravato da precedenti di polizia e lo hanno sottoposto a una perquisizione domiciliare che ha consentito di trovare un altro mezzo chilo circa di una sostanza stupefacente, principalmente del tipo hashish e marijuana e alcuni grammi di cocaina. La droga è stata sequestrata e consegnata ai Carabinieri del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Bologna. Il presunto responsabile è stato arrestato, in attesa di essere processato con giudizio direttissimo, come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna.
foto CC Imola
Virtus Segafredo Bologna vs LDLC ASVEL Villeurbanne. Palla a due oggi, venerdì 27 dicembre, ore 20.30 Virtus Segafredo Arena (Bologna).
Diretta: SKY Sport, DAZN e Nettuno Bologna Uno.
Arbitri: JUAN CARLOS GARCIA, SASO PETEK, JOSIP RADOJKOVIC.
Rientra tra i giocatori convocabili Will Clyburn. Indisponibili Toko Shengelia e Daniel Hackett per i postumi di una lieve distorsione al ginocchio sinistro rimediata nella gara con Trento.
Biglietti disponibili qui. La biglietteria di P.zza della Costituzione sarà aperta venerdì 27 dicembre, dalle ore 18.30.
Le dichiarazioni di Coach Ivanovic: “Ritengo che al momento l’ASVEL sia probabilmente una delle squadre migliori. Giocano molto bene, con grande fiducia, con grande atletismo e possono contare su un’ottima difesa. Maledon e De Colo sono giocatori e leader molto importanti in grado di creare e trascinare i loro compagni. Dovremo giocare un’ottima gara difensiva per provare a contenerli.”
Il pre-gara di Achille Polonara: “Ci aspetta una partita complicata, l’Asvel ha giocato un ottimo girone d’andata in Eurolega. È una squadra ostica, giovane, molto esplosiva ed atletica. Dovremo essere molto attenti al loro 1vs1 e ai loro contropiedi mentre in attacco semplicemente giocare la nostra pallacanestro, come sappiamo fare.”
Venerdì 27 dicembre 2024 ritrovo alle ore 10.00 presso il monumento alle vittime in via Resistenza (Trebbo di Reno)
Intervengono l’Amministrazione comunale con il sindaco Luca Vignoli e l’Associazione dei familiari delle vittime con il presidente Alberto Capolungo
A seguire:
– trasferimento in via dell’Artigiano per omaggio alla lapide commemorativa di Paride Pedini
– trasferimento in via Galliera – fronte Villa Zarri – per omaggio alla lapide commemorativa di Luigi Pasqui
L’omaggio alla memoria di Luigi Pasqui e Paride Pedini, vittime della “banda della uno bianca”, si tiene nel 34° anniversario della scomparsa, sui luoghi dove il 27 dicembre 1990 i due cittadini di Castel Maggiore furono assassinati: presso la stazione di servizio sulla Provinciale Galliera, dove Luigi Pasqui fu freddato al termine di una rapina, e a Trebbo di Reno, davanti all’abitazione di Pedini, sfortunato testimone del cambio di vettura da parte dei banditi.
La banda della uno bianca ha lasciato una traccia indelebile nella memoria collettiva dei cittadini di Castel Maggiore: oltre a Pasqui e Pedini, si devono ricordare Umberto Erriu e Cataldo Stasi, giovani carabinieri in servizio presso la locale stazione, trucidati in un agguato teso la notte del 20 aprile 1988