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venerdì, Gennaio 24, 2025
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BASKET EUROLEGA: All’Unipol Arena arrivano i campioni in carica del Panathinaikos

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Virtus Segafredo Bologna vs Panathinaikos AKTOR Athens. Palla a due domani, venerdì 15 novembre, ore 20.30 Unipol Arena (Bologna).

Diretta: Sky Sport, DAZN e Nettuno Bologna Uno.

Arbitri: DAMIR JAVOR, ARTURAS SUKYS, SASO PETEK.

Indisponibili: Devontae Cacok.

La biglietteria dell’Unipol Arena sarà aperta domani, venerdì 15 novembre, dalle ore 18.30.

In occasione della gara casalinga di Eurolega all’Unipol Arena, grazie all’accordo tra Virtus Segafredo Bologna e Tper S.p.A., sarà attiva la linea speciale Tper 975, un servizio di collegamento diretto, senza fermate intermedie, tra la Stazione Centrale di Bologna e l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno. Qui tutto le info.

 

Le dichiarazioni di Coach Banchi alla vigilia della gara: “L’arrivo dei campioni in carica del Panathinaikos impone un ulteriore sforzo, per portare il nostro rendimento al livello di una squadra già capace di esprimere tutto il proprio potenziale. Sarà nostro compito dettare i ritmi di gara, cominciando da una difesa solida ed attenta, che dia impulso ad una partita di alto livello. Un aspetto determinante sarà anche quanto sapremo esprimere in termini di qualità e continuità, meritandoci il sostegno del nostro pubblico che avrà un ruolo determinante nello spingere la nostra squadra a centrare l’impresa.”

Il prepartita di Achille Polonara: “Il Panathinaikos può contare su uno dei roster più lunghi dell’EuroLeague e su giocatori di grandissimo talento. Dovremo cercare di limitare il loro attacco, sono una squadra che segna tanto e per questo dovremo fare un ottimo lavoro in difesa e giocare come abbiamo fatto con il Maccabi, aggressivi, muovere bene la palla in attacco, spinti da nostro pubblico.” 

 

 

Virtus Pallacanestro Bologna S.p.a. rende noto che, in data odierna, il Collegio Permanente di Conciliazione ed Arbitrato presso la Lega Basket Serie A, Presieduto dal Prof. Carlo Zoli, ha pubblicato il lodo arbitrale con cui, in accoglimento del ricorso proposto dalla società, difesa dall’Avv. Mattia Grassani di Bologna, è stato dichiarato risolto, a far data dal 30 settembre 2024, il contratto di prestazione sportiva con il giocatore Devontae Calvin Cacok, dichiarando cessato il vincolo lavorativo intercorso tra le parti.

Le ragioni della decretata risoluzione del rapporto contrattuale e, quindi, del tesseramento in ambito federale, con l’atleta americano derivano dalla lungodegenza conseguente all’infortunio subito il 28 dicembre 2023 durante l’incontro di Eurolega contro il Partizan Belgrado che, a distanza di quasi un anno, rende il giocatore, a tutt’oggi, inidoneo all’attività sportiva.

La società, in ottemperanza alle disposizioni previste dalla contrattazione collettiva, manterrà l’impegno di fornire assistenza sanitaria al giocatore sino al 31 dicembre 2024, augurando allo stesso di poter recuperare la condizione fisico atletica ottimale per il prosieguo di carriera.

Jacopo Cavalli

Uff. Stampa Virtus pallacanestro

La Riserva Indiana

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A me sembra che la Valle del Reno, come esplicitato da Zaccanti, venga considerata, né più e né meno, come una Riserva Indiana. Promesse pre elettorali, passerelle periodiche di qualche politico e poi? Nulla di nulla. Esprimo qui quali sono i gravi nodi da sciogliere al fine di rilanciare detta zona ad una condizione da 3° millennio. Innanzitutto un sistema di trasporti, stradali e ferroviari, da paese civile. Un adeguamento scolastico di alto livello in sintonia con quelle che sono le peculiarità storiche della zona focalizzate sulla metalmeccanica. Un dipartimento universitario o equivalente con corsi di robotica ed
informatica di ottimo livello consentirebbe sia una occupazione nelle aziende del luogo e sia la nascita di nuove attività grazie a giovani preparati.

Zaccanti ha anche accennato al Corno alle Scale. E’ da circa 35 anni che nel comune di Lizzano in Belvedere, dove vi è il comprensorio del Corno alle Scale, che non si
fa altro che parlare di seggiovie e di sci. Bene ? Non ci si è accorti che, dati ISPRA, l’innevamento naturale è diminuito nello spazio di circa 70 anni di oltre il 90 % e che la temperatura invernale è salita in maniera tale da non consentire più arrampicate su cascate ghiacciate. Non gelano più e, questo inverno, chi è andato a sciare al Corno sulle piste con innevamento artificiale, ha definito “Una sciata su acquitrinio”. Non rendersi conto della Crisi Climatica e non cercare altre forme di turismo in grado di apportare benefici economici alle comunità del Belvedere è ben più che una disattenzione. Detto comprensorio ha un patrimonio storico-culturale ed ambientale unico che, se opportunamente utilizzato,
potrebbe creare un flusso turistico per l’intero anno. Certo, lo sci dovrà essere mantenuto, ma senza tante illusioni dal momento che, statisticamente, gli anni futuri continueranno a vedere una diminuzione costante dell’innevamento ed un altrettanto aumento termico. Ciò che è fortemente indisponente è che si è portata avanti una politica basata su di un futuro di illusioni, il famoso Paese delle Meraviglie, assolutamente priva di studi e ricerche da parte di Dipartimenti Universitari e di Centri di Ricerca.

E’ questa una prassi totalmente antidemocratica dal momento che investimenti, anche cospicui in impianti, non sono basati su adeguati studi su : Flussi turistici, impatti ambientali, ricadute economiche sulle popolazioni, tempi di utilizzo, infrastrutture adeguate ecc ecc . Al contribuente si è offerto solo di pagare il conto senza conoscere preventivamente tutti i parametri relativi a detti investimenti e di esprimere,
anticipatamente, proprie idee e proprie scelte Si è utilizzata, inoltre, la obsoleta strategia di dipingere coloro che non erano allineati con questo mondo illusorio quali Nemici della Montagna (G. Le Bon 1895 Psicologia delle folle . Un testo ben conosciuto da vari dittatori del XX secolo) . Ed infatti in tale gruppo di Nemici ci sono finiti : Climatologi, Dipartimenti Universitari, ISTAT, ISPRA, ricercatori e studiosi vari . Insomma tutti coloro che non hanno dato credito, scientificamente, al futuro Paese delle Meraviglie. Intanto, però, in attesa di questo Favoloso Futuro, nel solo comprensorio del capoluogo, Lizzano, hanno chiuso più del 70% delle attività turistiche, commerciali e di intrattenimento.

E’ evidente, sig. Zaccanti, che della Valle del Reno sino alle più alte cime del crinale appenninico, non importa, nel luoghi decisionali, un gran ché accompagnato da una scarsa conoscenza e cultura in merito al patrimonio storico ed ambientale della zona. Anche le aziende che operano in detta area sono un patrimonio storico oltre che economico. Come lei ha detto, il tutto si risolve con alcune passerelle di politici vari, alcuni interventi pre
elettorali e morta lì. D’altronde simile gestione più partitica che politica è stata spiegata da John Gall nella “Sistemantica”, tutte le organizzazioni tendono ad autoalimentarsi e irrigidirsi, a perdere gradualmente di vista i loro obiettivi primari, a non fare ciò che dovrebbero e finendo per diventare autoreferenziali e fini a sé stesse. Vi è da considerare il Principio di Nartreb :”Le professioni attraggono le persone meno adatte a svolgerle”. Si figuri, sig. Zaccanti , quale specifica attitudine e corso di studi sia necessario per fare il
“Politico”. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, non importa elencarle, non basterebbe l’intera enciclopedia britannica.

Non è casuale che alcuni ricercatori hanno definito le elezioni “La farsa elettorale” e un matematico di alto livello ha dimostrato che con partecipazione al voto al di sotto del 65%
del corpo elettorale e con più di due partiti, di consenso popolare ce n’è poco ( Piergiorgio Odifreddi “La democrazia non esiste) . Ognuno è libero di agire come meglio crede, personalmente nei giorni delle votazioni regionali avrò altro cui pensare che recarmi al seggio elettorale.

 

Convegno Reno – Setta

Dopo quasi 20 (venti) anni , un convegno sul progetto di collegamento Reno-Setta per togliere da una specie di isolamento viario la Valle del Reno con le sue industrie ed attività. Le cose vanno fatte con calma ! Vi è da ipotizzare che fra altri 20 (venti) anni si stili il piano di intervento e di fattibilità cui seguirà, a breve, 10 anni, il relativo lavoro la cui durata, vedendo i lavori nei dintorni di Bologna, possiamo ipotizzare della durata di non meno di altri 10 anni. “Campa cavallo che l’erba cresce” , mai proverbio fu più azzeccato, se solo per dar vita ad un convegno si sono impiegati quasi 20 (venti) anni, immaginiamoci il resto. L’osservazione di Giovanni Zaccanti sul fatto che la Valle del Reno con le sue attività e popolazione venga considerata in ALTO LOCO una Riserva Indiana ove, periodicamente, un qualche politico venga a fare la dovuta passerella e in prossimità elettorale a raccattare un po’ di voti , è sottoscrivibile in toto. A titolo di confronto riporto qui il tempo impiegato al tempo dell’Imperatore Augusto per creare un acquedotto di circa 16 Km TUTTO IN GALLERIA per portare acqua potabile a Bononia (Bologna) dalla Val di Setta fino all’attuale Piazza Maggiore : 10 ANNI ! Fate le vostre considerazioni !

PORRETTA TERME (BO): Convegno Bretella Reno Setta con Vice Ministro Bignami e Anas, CNA e Confcommercio Ascom Bologna

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CNA Bologna e Confcommercio Ascom Bologna ieri sera sono intervenute al convegno “Bretella Reno-Setta: una nuova via per l’Appennino” dove il Vice Ministro Galeazzo Bignami e Anas hanno presentato diverse ipotesi per la realizzazione di un’infrastruttura che le Associazioni giudicano strategica per l’Appennino.

“Quello di ieri sera al cinema Kursaal è stato un convegno importante, il Vice Ministro Bignami insieme ad Anas hanno portato progetti per la realizzazione della Bretella Reno Setta, che, come sostiene CNA fin dal lontano 2006 quando raccogliemmo 14.000 firme, viene considerata un’opera utile per creare un’alternativa alla Strada Statale Porrettana – è il commento di Marco Gualandi, Vicepresidente CNA Bologna -. A questo punto, come ha detto il Vice Ministro, tocca ai Comuni decidere quale delle diverse ipotesi del progetto Bretella vada portata avanti: CNA auspica che il territorio si unisca e vada a Roma al Ministero affinchè l’iter per la realizzazione della Bretella possa andare avanti e concretizzarsi. CNA è dunque soddisfatta dell’esito del convegno di ieri sera organizzato dal comitato degli operatori economici e, come è stato più volte ribadito, è dal convegno del maggio del 2023 organizzato da CNA a Vergato sulla Bretella, che si è cominciato a respirare aria nuova su questa infrastruttura importante per la montagna e per tutta l’area metropolitana bolognese. Anche di questo ringraziamo il Vice Ministro Bignami che aveva preso impegni in quel convegno e li ha portati avanti ieri sera”.

“L’esito di questa prima fase progettuale condotta da Anas conferma quanto abbiamo sempre pensato della Bretella Reno-Setta – sottolinea Medardo Montaguti, Vicepresidente Confcommercio Ascom Bologna -: un collegamento autostradale per la Valle del Reno è fondamentale, lo abbiamo detto tante volte, per costruire una mobilità più moderna, efficiente e sicura. L’alluvione ha dimostrato che la Statale Porrettana non può essere l’unica via d’accesso al territorio per imprese, pendolari e famiglie. La Bretella Reno-Setta – prosegue il Vicepresidente Montaguti – avrebbe il merito di “aprire” una vallata che oggi è chiusa e la renderebbe più attrattiva per chi fa impresa e crea lavoro nel terziario, nell’artigianato, nell’industria, nella cultura, nel turismo. E proprio pensando al turismo, driver di crescita irrinunciabile per l’Appennino, è fondamentale avvicinare i grandi attrattori del territorio, come le terme e il Corno alle Scale, ai bolognesi e ai turisti anche attraverso un collegamento autostradale. Per questo chiediamo al Governo, e al Vice Ministro Bignami, di proseguire il suo impegno a favore della Bretella e ai rappresentanti degli enti locali di portare l’opera, dal 19 novembre, al tavolo della Regione. Le imprese del Terziario, e Confcommercio Ascom Bologna con loro, saranno al vostro fianco”.

BOLOGNA – Inseguito e bloccato dopo aver sottratto una borsa a una ragazza: 16enne straniero arrestato dai carabinieri

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I Carabinieri dell’Aliquota Primo Intervento (A.P.I.) unitamente al Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale Carabinieri Bologna, hanno arrestato un 18enne straniero, in Italia senza fissa dimora, disoccupato, pregiudicato, per i reati di furto aggravato e falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla propria identità. È successo nel primo pomeriggio quando una pattuglia delle A.P.I., in servizio di vigilanza in città, nel transitare lungo via Righi ha notato lo straniero correre con in mano una borsa da donna. Lo stesso, alla vista dei Carabinieri ha immediatamente gettato per terra la refurtiva ed ha cambiato direzione, nel tentativo di guadagnarsi la fuga. Nel frattempo, un Carabiniere libero dal servizio, vedendo il giovane magrebino inseguito dalla pattuglia dei Carabinieri e da un cittadino, ha rapidamente focalizzato quello che era successo ed è intervenuto, mettendosi anche lui all’inseguimento a piedi del 18enne verso via Indipendenza; raggiunto poco dopo è stato bloccato. Dalla ricostruzione fatta dai militari, raccogliendo anche la testimonianza della persona offesa, una ragazza italiana sulla trentina, lo straniero poco prima si era avvicinato al tavolo dove era seduta e senza che lei se ne accorgesse, aveva preso la borsa appoggiata sulla sedia. Il 18enne, dopo le formalità di rito è stato arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, è stato tradotto nelle aule del Tribunale per la celebrazione del giudizio per direttissima, terminato con la convalida dell’arresto senza irrogare, al momento, alcuna misura cautelare. Il giovane, bensì rimesso in libertà, è stato tradotto in carcere perché destinatario di un ordine di custodia cautelare per reati contro il patrimonio commessi in passato.

 Foto A.P.I. CC Bologna

BOLOGNA: CONTROLLI ARRESTI DOMICILIARI – Due uomini arrestati dai carabinieri per evasione

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I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno intensificato i controlli alle persone sottoposte a misure cautelari presso il proprio domicilio, arrestando due persone, in due circostanze diverse.

Il primo dai Carabinieri della Stazione di Bologna Corticella. Si tratta di un 25enne, disoccupato, pregiudicato, tratto in arresto per il reato di evasione e falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla propria identità. È successo verso le 8:15 del 9 novembre circa quando l’attenzione dei Carabinieri di via San Savino, unitamente a quelli della S.I.O. (Squadra di Intervento Operativo) del 5° Reggimento CC Emilia Romagna, impiegati in un servizio di controllo straordinario del territorio all’interno del quartiere Navile, è stata attirata da un ragazzo incappucciato con un pesante giubbino che gli travisava il volto che camminava in direzione di via Ferrarese. Immediatamente raggiunto, il 25enne, sapendo quello che aveva fatto e per cercare di eludere il controllo dei Carabinieri, ha ignorato la loro richiesta di fermarsi ed ha continuato a camminare; subito raggiunto, lo stesso, oltretutto privo di documenti personali, ha fornito delle false generalità ai militari. Escamotage che però non è servito in quanto è stato subito riconosciuto, era un “volto noto” ai Carabinieri della locale Stazione. L’uomo, al termine degli accertamenti di rito è stato arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, è stato tradotto in camera di sicurezza in attesa del processo con rito per direttissima, all’esito del quale è stato sottoposto nuovamente alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari con l’applicazione del dispositivo elettronico a distanza.
Il secondo arresto è stato effettuato il giorno precedente dai militari del Nucleo Radiomobile, quando la Centrale Operativa del Comando Provinciale CC Bologna ha ricevuto l’allarme di evasione emesso dal dispositivo elettronico di un uomo, 36enne, che, senza autorizzazione, si era allontanato dalla sua abitazione. Immediatamente geolocalizzato e raggiunto da una pattuglia del Radiomobile, l’uomo è stato arrestato e sottoposto nuovamente alla misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del dispositivo elettronico a distanza.

Foto CC Bologna

PARCHI DELL’EMILIA ORIENTLE: Le prossime iniziative

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PARCO CORNO ALLE SCALE
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Caccia alla traccia

Nulla è cambiato anzi siamo andati indietro

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foto L. Marchi

Ci eravamo lasciati 5 anni fa con la speranza di vedere risorgere l’Appennino con i nuovi eletti del Consiglio Regionale, ma purtroppo ancora una volta nulla , le promesse elettorali le possiamo dimenticare , eppure tutti speravamo in un cambiamento di passo, addirittura con un nuovo assessore alla Montagna che non si è mai visto.

Basterebbe fare una attenta verifica di come sono le nostre strade di montagna dove la manutenzione è un ricordo del passato con i vecchi cantonieri addetti alla sorveglianza, ma i nuovi amministratori non possono ricordarsi, è roba del passato oggi con l’intelligenza artificiale tutto è più semplice.

Avevamo avuto promesse importanti, sul rilancio del Corna alle scale , ma nulla di più dell’impegno dei gruppi locali a spingere su nuove attività marginali, eppure alla scadenza elettorale passate erano intervenuti politici nazionali a garantire investimenti faraonici  irrealizzabili, e allora accontentiamoci almeno  che vengano fatte le manutenzioni necessarie per poter avviare in tempo utile la stagione invernale, anche se si trascura il fatto che senza un adeguato sistema di innevamento in quota oggi inesistente  e che sarebbe una priorità difficilmente si potrà utilizzare al meglio gli impianti esistenti, eppure nel cassetto dei politici esiste un progetto già approvato e pagato da  20 anni ma chi lo  conosce ?

Chiaramente per poter avere un territorio fruibile occorrono le infrastrutture ferroviarie e stradali oggi obsolete, la ferrovia è uno dei principali problemi dove l’inaffidabilità del servizio peggiora ogni giorno , i nostri studenti non hanno la possibilità di raggiungere i plessi scolastici in orario, non avendo alternative sul servizio, come quanti debbono raggiungere il loro posto di lavoro.

Occorrerebbe anche fare una attenta verifica su tetta la rete del servizio trasporto pubblico, che utilizza mezzi costosissimi e sovradimensionati , che viaggiano in orari dove l’utenza non esiste  completamente vuoti dove si potrebbero usare altri mezzi meno costosi e meno inquinanti, credo che oggi chi gestisce questa attività abbia il monitoraggio di ciò che accade, occorre solo che gli amministratori  o chi è preposto controlli e verifichi la situazione che potrebbe portare un risparmio importante.

Non parliamo della situazione delle strade, chi ha amministrato questa regione si dovrebbe confrontare con chi tutti i giorni utilizza la strada porrettana negli ultimi tempi esempio di grande disattenzione e di pericolo, la rupe causa di interruzioni  continue la percorribilità minacciata da continui smottamenti, abbiamo anche consiglieri Regionali locali che dovrebbero aver capito quali disagi corre la comunità con questa situazione, si continua ad avere incontri  su un progetto che allevierebbe tutto ciò con la bretella Setta-Reno ma nulla è stato fatto nonostante un progetto di fattibilità datato 2006 e già presente  in provincia, forse c’è una volontà politica di continuare a ritenerci una riserva indiana ?

Il territorio con grande potenzialità turistica che deve essere sostenuto ancora dopo 20 anni non decolla, ne sono un esempio chiaro le Terme di Porretta terme un gioiello del benessere che ha bisogno di un forte investimento di rilancio a livello nazionale ma di alta qualità ,  con una storia importante e riconosciuta.

La recente alluvione che ha colpito Bologna è un esempio della mancata cura e attenzione al territori , i nostri fiumi e i nostri torrenti oggi abbandonati lo hanno dimostrato ,le opere in passato venivano eseguite , oggi il servizio di manutenzione è inesistente, attività   che potrebbe essere integrata alle attività degli operatori locali come era un tempo, ma probabilmente chi amministra oggi non ha ben presente la situazione del territorio rimanendo escluso delle problematiche giornaliere.

Sicuramente in questa settimana tutti i candidati si muoveranno sul territorio per cercare di strappare un voto , ma i cittadini come faranno a dare fiducia ad un sistema così lontano dalla realtà quotidiana, noi avevamo sperato in un cambiamento che però non è avvenuto e lo dimostra la grave crisi occupazionale che oggi vive in Alto Reno, sempre meno occupazione, sempre più spopolamento e quali saranno le prospettive per i nostri figlie i nostri nipoti?

Dovranno anche loro emigrare come fecero i nostri bisnonni a inizio ‘900 ? Oggi parliamo solo di intelligenza artificiale , non parliamo di Impresa e non parliamo di lavoro, se ci sarà un progetto vero allora vedremo altri imprenditori credere nel territorio e investire per il futuro come è avvenuto in passato , ma ci sarà bisogno di più attenzione e come il mondo corre così anche la politica dovrà cambiare passo, meno proclami e più attenzione e presenza sul territorio per guardare avanti e investire per il futuro.

L’alto Reno è sempre stata una valle dove tanti imprenditori locali hanno creduto ed hanno investito ,purtroppo   molte volte delusi dalla politica per la mancanza di risposte , è mancata la sensibilità ad affrontare le sfide del futuro, sfide  che vanno affrontate con una visione che non può essere solo imprenditoriale, le nostre difficoltà hanno bisogno di essere compensate , il mondo sta cambiando e solo se riusciremo a dare risposte certe al mercato  potremo vedere un futuro migliore.

Abbiamo comunque perso 5 anni preziosi, forse qualche risorsa del PNRR poteva essere spesa sul territorio ma non abbiamo visto nulla, tutto si è fermato all’uscita di Sasso Marconi.

Giovanni  Zaccanti

 

 

BOLOGNA – Nasconde 51 confezioni di formaggio nella valigia: 22enne arrestato dai carabinieri

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I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 22enne straniero, noto alle Forze dell’ordine, accusato del reato di rapina impropria. È successo quando, i militari, su richiesta della Centrale Operativa di Bologna, hanno effettuato un intervento presso un supermercato del Capoluogo, in quanto un soggetto aveva appena asportato della merce. Nella circostanza, il 22enne in questione ha nascosto all’interno di una valigia, una cinquantina di pezzi di formaggio per un valore di circa 1.400,00 euro, per poi recarsi direttamente all’uscita del supermercato senza passare dalle casse e dai dispositivi antitaccheggio. Un addetto alla sicurezza, dopo aver raggiunto il giovane, lo ha immediatamente bloccato, ma quest’ultimo ha iniziato a divincolarsi in ogni modo nel tentativo di scappare. I Carabinieri, intervenuti dopo pochi istanti, hanno però bloccato prontamente il 22enne, in tutta sicurezza, ed hanno recuperato la refurtiva. Alla luce di quanto indicato, gli operanti hanno arrestato il 22enne e su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre la merce recuperata è stata restituita all’avente diritto.

Foto CC Bologna

IMOLA (BO) – Ruba del rame da un casolare: 31enne arrestato dai carabinieri

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I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Imola, hanno arrestato un 31enne italiano, noto alle Forze dell’ordine, accusato del reato di tentato furto aggravato. È successo quando, un coltivatore, dopo aver ricevuto una telefonata da un suo amico, il quale lo avvisava di aver visto due soggetti all’interno del suo casolare, sito in una via del Comune di Sesto Imolese, si recava immediatamente sul posto per fare un controllo. Appena arrivato al casolare, l’uomo ha notato due persone allontanarsi a piedi per i campi, per poi salire a bordo di un’autovettura di colore bianco e darsi alla fuga. Inoltre, da un controllo, si è accorto che alcuni tubi di rame erano stati staccati dal detto del casolare. Tuttavia il 58enne, ha contattato nell’immediatezza il 112, fornendo ai Carabinieri un’accurata descrizione di quanto accaduto. Dopo accurate ricerche da parte dei militari, sono riusciti ad individuare il veicolo di colore bianco indicato dalla vittima, con a bordo il solo 31enne, il quale sul sedile posteriore della suddetta autovettura, aveva ancora con sé alcuni tubi rame. Alla luce di quanto indicato, l’uomo è stato arrestato dai Carabinieri e su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, è stato sopposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Foto CC Imola

S.LAZZARO DI S. (BO): Dalla potatura degli alberi al giardino a rifiuti 0

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Da giovedì 21 novembre sette appuntamenti, coordinati dal settore Ambiente del Comune di San Lazzaro di Savena, per illustrare le buone pratiche di manutenzione.

Un ciclo di sette incontri per spiegare quali sono le tecniche corrette per la manutenzione e la gestione degli spazi verdi, sia pubblici che privati: è quello che partirà nel mese di novembre, realizzato dal settore ambiente del Comune di San Lazzaro di Savena, dal titolo “La Corretta Gestione del tuo spazio verde”.

Il primo appuntamento è previsto per giovedì 21 novembre al centro “Tonelli” (ore 18) dove si parlerà degli alberi monumentali e della loro conservazione, mentre il giorno successivo (venerdì 22 alle 9.30 in via Fornace e alle 15 in via Jussi) è previsto un intervento dimostrativo sulle tecniche di potatura degli alberi di pregio a cura dei tecnici dell’Associazione Nazionale Arboricoltori.

Giovedì 28 novembre sabato 30 previsti due incontri: il primo al centro “La Terrazza” (via del Colle 1 alle 17.30) si cercherà di spiegare a cosa serve il verde in città e, nel concreto, cosa fa il Comune per aumentarlo e gestirlo. Mentre sabato 30 al Centro del Riuso in via Ancora (via Emilia 279/A dalle 10 alle 12) si approfondirà il tema del “giardino a rifiuti zero”, ovvero come attuare il principio dell’economia circolare anche alla gestione del proprio verde.

Il 1 dicembre, in occasione della Festa dell’albero, nell’area verde della Mediateca verrà messa a dimora una nuova siepe grazie alla collaborazione con Legambiente San Lazzaro, mentre è prevista anche la cerimonia di consegna degli attestati ai nuovi nati nel 2023 in collaborazione con il WWF Metropolitano.

Il 5 dicembre, alle 17.30 al centro “Malpensa” di via Jussi 33, si parlerà ancora della potatura delle alberature monumentali con un approfondimento su ciò che prevede il regolamento comunale. Una settimana dopo, giovedì 12 dicembre, negli spazi della Mediateca si parlerà delle strategie progettuali utilizzate per migliorare il benessere abitativo e dei vari progetti che l’Amministrazione Comunale ha messo in campo per il potenziamento delle infrastrutture verdi e blu alla Ponticella, in via Fratelli Canova e in via Di Vittorio.

Per conoscere i nomi di tutti i partecipanti agli eventi e leggere il programma completo degli incontri è possibile collegarsi all’apposita pagina sul sito del Comune: https://www.comune.sanlazzaro.bo.it/argomenti/spazio-verde/la-corretta-gestione-del-tuo-spazio-verde

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