6.8 C
Bologna
giovedì, Gennaio 23, 2025
Home Blog Pagina 26

CASTEL MAGGIORE (BO) – Energia rinnovabile: conosciamo la CER 

0

Dopo il primo laboratorio partecipato tenutosi il 18 marzo scorso, il LAB.T.E.C. (Laboratorio Territoriale per l’Energia Condivisa) prosegue martedì 26 novembre, con l’incontro “Associazione Comunità Energetica di Castel Maggiore”, incentrato sull’iniziativa di creazione della CER comunale.
Nel periodo intercorso tra il due incontri, il Consiglio comunale di Castel Maggiore ha approvato la delibera di costituzione dell’associazione denominata “Associazione comunità energetica rinnovabile di Castel Maggiore”, della quale fanno parte in qualità di soci fondatori una trentina di soggetti, tra cui il Comune di Castel Maggiore, ACER Bologna, il Centro sociale Pertini, due imprese, un condominio, privati cittadini.
La formazione della CER è il primo passo per trasformare Castel Maggiore in una città solare all’avanguardia, rendendola un modello di sostenibilità, inclusività e innovazione tecnologica, abbattendo le emissioni di CO2, consentendo di attuare prassi di coesione sociale, favorendo il risparmio e lo sviluppo economico del territorio locale.
L’obiettivo principale è di fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai suoi soci o membri o alle aree locali in cui opera la comunità e non quello di realizzare profitti finanziari: mediante la Comunità Energetica Rinnovabile è possibile produrre, immagazzinare, consumare, scambiare e condividere l’energia elettrica e termica prodotta dagli impianti a fonte rinnovabile presenti sul territorio, consumando l’energia generata e accumulata, con notevoli risparmi in termini di costi per la fornitura dell’energia e per le altre voci di spesa di norma presenti in bolletta e introiti da incentivi che potranno essere destinati a scopi ambientali, sociali e di ricerca.
Durante l’incontro del 26 novembre saranno presentati ai/alle cittadini/e i primi risultati dello studio di fattibilità sulla nuova CER, basati anche sulle risposte pervenute dai cittadini e dalle imprese che hanno risposto alla manifestazione d’interesse lanciata dall’amministrazione comunale. Si analizzerà, insieme, lo statuto costitutivo della CER, sottolineandone i benefici ambientali, economici e sociali a livello di comunità. L’incontro sarà un’opportunità per riflettere sul ruolo di ognuno nel processo di transizione energetica locale e sarà quindi l’occasione anche per conoscere i membri della CER, in particolare i membri del Consiglio Direttivo (tra i quali in rappresentanza del Comune l’assessora all’ambiente Annalisa Cerrè) e il Presidente Marco Guidetti (nella foto allegata il Consiglio direttivo nel giorno della costituzione dell’associazione, il 18 ottobre scorso).
Conosciamo la CER

Incontro pubblico
Martedì 26 novembre ore 20.30 – 22.30
Teatro Biagi D’Antona, Via G. La Pira 54 – Castel Maggiore
20.15-20.30 Registrazione
20.30-20.45 Saluti istituzionali
20.45-22.00 Presentazione studio di fattibilità CER e dei risultati della raccolta di manifestazioni d’interesse.
22.00-22.30 La dimensione sociale, modalità e tempi di adesione alla Comunità Energetica di Castel Maggiore – Marina Malossi, Lisa Colmetti / AESS
Domande dal pubblico
LAB.T.E.C. è un percorso laboratoriale aperto a cittadini, associazioni ed imprese del territorio, sviluppato in collaborazione con AESS – Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile, finalizzato alla progettazione partecipata di un modello di transizione energetica locale, che si articola su più incontri ed attività informative.

Appennino bolognese, i complimenti CNA ai consiglieri regionali del territorio eletti

0

Marco Gualandi

 

“Desideriamo fare i nostri complimenti ai consiglieri regionali che ‘appartengono’ al territorio della montagna bolognese e sono stati eletti, con un ottimo successo personale, alle recenti elezioni regionali. Auguriamo loro un buon lavoro e siamo pronti a dare la collaborazione di CNA. Partendo da un tema che è centrale per l’Appennino bolognese: la realizzazione della Bretella Reno Setta. Come aveva proposto il Vice Ministro Bignami al convegno di Porretta lo scorso 12 novembre, è importante che i Sindaci del territorio decidano quale delle proposte di percorso della Bretella presentate sia la più efficace e chiedano un incontro a Roma al Vice Ministro per passare dalla progettazione alla realizzazione. E’ una fase dunque in cui è rilevante anche il ruolo della Regione”.

E’ il commento di Marco Gualandi, Vicepresidente CNA Bologna, imprenditore dell’Appennino e Silvia Bernabei, Presidente CNA Area Appennino Bolognese, dopo i risultati elettorali per la Regione Emilia Romagna.

“Maurizio Fabbri, Marta Evangelisti e Marco Mastacchi, appartenenti a tre liste diverse, complessivamente hanno raccolto 30.000 preferenze – proseguono Marco Gualandi e Silvia Bernabei -. E’ un risultato importante a livello personale ma crediamo sia anche una responsabilità. Certamente si dovranno occupare di tutta la Regione e non solo dell’Appennino bolognese. Però confidiamo che il loro impegno espresso in campagna elettorale, in particolare la parte dedicata alla montagna bolognese, si concretizzi. Con CNA hanno visitato direttamente o contattato imprese della montagna e quindi hanno potuto ascoltare dalla viva voce di imprenditrici e imprenditori l’esigenza di trovare un percorso alternativo alla Statale Porrettana, ormai non più in grado di assorbire l’esigenza di mobilità della Valle del Reno, tanto più in questo periodo di alluvioni ed altre emergenze climatiche”.

Silvia Bernabei

“Il Vice Ministro Bignami al convegno di Porretta era stato molto chiaro presentando i progetti Anas per la Bretella – concludono Silvia Bernabei e Marco Gualandi -. Ha sollecitato i Comuni a scegliere il percorso migliore tra quelli proposti e a chiedere un incontro al ministero per poter mettere in moto la realizzazione dell’infrastruttura. Ai Sindaci e ai consiglieri regionali chiediamo di raccogliere questo invito, per partire una volta per tutte con questo progetto strategico, richiesto da cittadini e imprese della montagna”.

 

VERGATO (BO): “Bentornato Gino, Vergato non ti ha dimenticato…”

“Bentornato Gino, Vergato non ti ha dimenticato…” in programma sabato 23 novembre a partire dalle ore 9:00.

 …oggi termina il lungo viaggio del Carabiniere Gino Pani a 80anni dalla Morte, in un campo di concentramento.

Ma il Suo spirito continuerà a vivere in ognuno di noi, per opera del nostro Sodalizio, a Lui dedicato.

PROGRAMMA DELL’EVENTO

ore 09,00: Ingresso Personalità: Militari, Civili, Religiose e della cittadinanza, in Piazza della Pace a Vergato (BO), accompagnati dalla musica della Fanfara Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze;

ore 09,30: Inizio Cerimonia con l’arrivo della Salma (Resti mortali) del Carabiniere Giro Pani nei pressi della chiesa “Sacro Cuore di Gesù” di Vergato in Via Don G. Pederzini, passando per il “Pincio”, seguirà la benedizione, celebrata dal Cappellano Militare della Legione Carabinieri Emilia Romagna Don Giuseppe Grigolon;

ore 10,00: Inizio corteo verso Piazza del Capitani della Montagna, passando per Via Don Giorgio Pederzini e Via Umberto Monari;

оте 10,40: Scopertura della lapide dove si affige il nome di Pani Gino, deposizione della corona d’alloro:

ore 10,50 Assegnazione rappresentativa, della Medaglia d’Onore al C.re Gino Pani (spettanta ai cittadini e Militari Italiani deportati/internati nel lager nazisti), concessa dal Presidente della Repubblica.

Conferimento il 27 gennaio 2025 “Giornata della Memoria”;

ore 11,00: Discorso Sindaco di Vergato Giuseppe Argentieri, intervento Autorità e rappresentante di EmilBanca;

pfe 11,30: Breve concerto della Fanfara dei Carabinieri di Firenze;

ore 12,00: Salutoalla M. d’Onore Carabiniere Gino Pani con destinazione a seguire, presso cimitero di famiglia Pani, a Castelnuovo di Vergato;

ore 12,10: / Intitolazione della Nuova Sede dell’A.N.C. – Sezione “Carabiniere Gino Pani, Coduto dell’Arma dei Carabinieri di Vergato (BO);

ore 12,40: Concerto della Fanfara del Carabinieri di Firenze;

ore 13,30: Termine della Cerimonia.

In caso di maltempo, la Cerimonia sl svolgerà-all’interno della chiesa “Sacro Cuore di Gesu”‘ e presso il Cinema Nuovo di Vergato, in Via G. Garibaldi 3.

EMIL BANCA: Monologo di Annalisa Monfreda: “Quali soldi fanno la Libertà ?”

0

25 Novembre: Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
Quali sono le domande che non possiamo non porci quando vogliamo riconoscere la violenza economica?

Parlare di questa forma di abuso è il primo passo per creare una consapevolezza diffusa necessaria al cambiamento .
Lo faremo, partendo proprio da questi interrogativi, insieme ad  Annalisa Monfreda , giornalista e co-fondatrice del progetto  Rame  (piattaforma con l’obiettivo di avviare una rivoluzione culturale nella società).

Il suo monologo ci condurrà in un viaggio che aiuta a capire perché le donne vengono progressivamente allontanate dalla gestione e dal possesso dei soldi e come mai, pur avendo risorse adeguate, è così difficile per loro raggiungere l’indipendenza economica. 

L’evento, gratuito, è ospitato a MUG  (Magazzini Generativi, Via Emilia Levante, 9/F, 40137 Bologna BO).

Programma:
ore 18:30, aperitivo 
ore 19:00, monologo di Annalisa Monfreda 
ore 20:00, domande e conclusioni

SASSO MARCONI (BO): 25 novembre – Una mostra, un film e una matinèe per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

La città di Sasso Marconi celebra la ‘Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne’ (25 Novembre) con una serie di appuntamenti, coordinati dall’Assessorato alle Pari opportunità del Comune e realizzati in collaborazione con le associazioni locali e l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna.

La giornata di lunedì 25 si apre con una matinée a teatro per le scuole. Verranno presentati i lavori (dialoghi, immagini, video, musiche) realizzati dagli studenti di terza media dell’Istituto Comprensivo di Sasso Marconi per stimolare la riflessione sulla violenza di genere, partendo dall’analisi della difficile situazione delle donne afghane, costrette a vivere in condizioni di segregazione: un tema cui gli studenti hanno dedicato uno specifico percorso didattico coordinato da Gruppo “Marija Gimbutas” e ANPI Sasso Marconi. Interverranno le operatrici del Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane e le rappresentanti delle associazioni promotrici.

In serata verrà invece inaugurata la mostra “Anche la cancellazione è violenza”. Nata dalla collaborazione tra l’Assemblea Legislativa regionale, l’associazione “Donne di Sasso” e l’Amministrazione comunale, la mostra ripercorre la vita di una serie di donne che hanno offerto un contributo importante alla scienza, alla fisica, alla letteratura e alla cultura ma il cui lavoro, per diverse ragioni, è stato dimenticato: 45 figure femminili cancellate dalle storia, da (ri)scoprire attraverso un percorso espositivo dedicato, allestito nella Sala comunale Renato Giorgi.

Alle 20.30 l’inaugurazione con il taglio del nastro da parte del sindaco Roberto Parmeggiani e letture a cura di “Donne di Sasso” e Pro Loco Borgo Fontana. La mostra sarà poi visitabile sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre; sabato 30, alle 10visita guidata a cura di Giulia Ferraresi (“Donne di Sasso”).

Completano il programma l’iniziativa organizzata domenica scorsa dall’associazione Le Nuvole (un laboratorio di canto per “far rumore” contro la violenza di genere) e la proiezione di “Familia”, film di Francesco Costabile inserito nella programmazione di prima visione del Cinema comunale proprio in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Ispirato a una storia vera (quella di Luigi Celeste, raccontata nel romanzo Non sarà sempre così), “Familia” è un intenso melodramma in cui intrecciano violenza domestica e sociale, emarginazione e riscatto.

L’appuntamento al cinema è per il week-end 22-23-24 novembre: prevista una proiezione unica (h 21) venerdì e sabato, tre spettacoli (h 16-18.30-21) domenica. Biglietto d’ingresso 5 Euro

IMOLA (BO) – Anziana chiama i carabinieri: “Sono rimasta al freddo, il termosifone non funziona”

0

 

Con l’arrivo della stagione invernale, qualche volta capita che i Carabinieri delle Centrali Operative del Comando Provinciale di Bologna, ricevano richieste di soccorso da parte di anziani che vivono da soli. Basta comporre tre numeri di telefono e i Carabinieri arrivano, come accaduto a Imola, dove una signora di 86 anni ha chiamato il 112 perché era rimasta al freddo e senza acqua calda, a causa di un guasto al riscaldamento. Messi da parte i testi normativi che si portano dietro durante l’espletamento del servizio, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola sono andati a casa della signora e le hanno risolto il problema, stringendo la valvola di un termosifone che si era allentata, mandando in blocco la caldaia. Un piccolo problema domestico risolto in pochi minuti dai Carabinieri, è comunque una sfida per una persona fragile, alle prese con la gestione della quotidianità. La signora ha ringraziato i Carabinieri che hanno ripreso prontamente il servizio d’Istituto.

 Foto d’archivio CC.

MARZABOTTO (BO): La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

0

Sabato 23 novembre, dalle 10 alle 18, le Donne dell’Albero di Marzabotto presentano “I love poncho”: vendita di coloratissimi poncho realizzati ai ferri e all’uncinetto dalle donne dell’associazione, in collaborazione con Caritas Marzabotto, Mano Tesa ODV e associazione Riva del Setta. Il ricavato sarà devoluto allo sportello “Chiama chi ama” del Comune di Marzabotto. Un evento organizzato per il terzo anno consecutivo in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne presso la Sala polivalente della Casa della Cultura e della Memoria in via Aldo Moro 2 a Marzabotto.

Le Donne dell’Albero sono nate all’ombra di un magnifico leccio che cresce vicino al municipio di Marzabotto. Era il 2007 chiesero all’allora sindaco un luogo dove potersi riunire tutto l’anno: “Sindaco, in estate sotto al leccio andiamo bene… ma in inverno…!”. E così nacque l’associazione delle Donne dell’Albero, inizialmente una quindicina ma ora il numero di partecipanti alle attività di lavorazione della lana con ferri e uncinetto è di una trentina. Sono donne di tutte le età e le più anziane, vere maestre di vita, tramandano con cura e dedizione alle nuove generazioni l’arte della cultura popolare. La più anziana è Maria, 98 anni, ma la media viaggia tra gli 80-85 anni anche se negli ultimi anni si sono aggiunte le ‘nuove generazioni’ di donne sui 68-70. Alle più anziane viene portata direttamente a casa la lana per potere lavorare con l’uncinetto o i ferri. Con il loro operato sostengono progetti di associazioni che lottano contro le mafie come i Campi di Libera, lo sportello sociale Chiama chi ama a cura di Mondo Donna contro la violenza sulle donne, e promuovono eventi culturali ed artistici dedicati alla memoria di Monte Sole.
Chi passa a trovarle il mercoledì pomeriggio trova sempre una ciambella o una crescenta con la mortadella. Molte signore vanno a salutarle con i nipotini dopo la scuola e per i piccoli tifosi le Donne dell’Albero creano cuffie con i colori del Bologna FC. Due anni fa è stato organizzato anche un corso di avvicinamento all’uncinetto e ai ferri, ma molto semplicemente le Donne dell’Albero sono sempre disposte a dare una mano, aiutando coloro che hanno piacere di cimentarsi in quest’arte a terminare lavori lasciati incompiuti dalla nonna. La lana non viene acquistata ma recuperata: a questo pensa l’Associazione Mano Tesa ODV, grazie alla loro attività nel campo del riuso, con la preziosa opera di raccolta dagli appartamenti che vengono svuotati. Sabato 23 saranno i volontari di Mano Tesa ad aiutare Le Donne dell’Albero dal punto di vista fiscale per la buona riuscita della raccolta fondi.

Sempre sabato 23 novembre, alle ore 21:00, si svolgerà presso la Sala polivalente della Casa della Cultura e della Memoria, lo spettacolo teatrale “Anima e Corpo” a cura delle associazioni Centro Danza un Sorriso tra le Nuvole ASD e Laboratorio per l’Arte APS. Spettacolo a ingresso gratuito.

Domenica 24 novembre – 𝗙𝗹𝗮𝘀𝗵 𝗺𝗼𝗯 organizzato da La Raffa – Rete Appenninica femminista: 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟲:𝟬𝟬 partenza da Piazza XX Settembre, di fronte al Municipio.
𝗢𝗿𝗲 𝟭𝟳:𝟯𝟬 presso la Sala Polivalente della Casa della Cultura e della Memoria – “𝗜𝗻 𝗺𝘆 𝘀𝗵𝗼𝗲𝘀 – 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗰𝗮𝗹𝘇𝗮 𝗱𝗮 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗹𝗮” a cura di Irene Spadaro.
𝗢𝗿𝗲 𝟭𝟴:𝟯𝟬 presso la sala Polivalente della Casa della Cultura e della Memoria – 𝗣𝗿𝗼𝗶𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗼𝗰𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗶 𝗲 𝗯𝗿𝗲𝘃𝗶 𝗳𝗶𝗹𝗺𝗮𝘁𝗶 a cura de La Raffa – Rete Appenninica femminista.
Lunedì 25 novembre – 𝗢𝗿𝗲 𝟭𝟬:𝟬𝟬-𝟭𝟮:𝟬𝟬 – Installazione artistica di una sedia rossa in ricordo delle vittime di femminicidio a cura di MondoDonna, presso l’atrio del Comune di Marzabotto.
𝗢𝗿𝗲 𝟭𝟳:𝟯𝟬 – Inaugurazione mostra di pittura “Un NO contro la Violenza sulle Donne” a cura di Anna Maria Bastia e Gerardo Pellegrino presso la sala Polivalente della Casa della Cultura e della Memoria.
———————————————————————————————–
COMUNI DI MONZUNO – SAN BENEDETTO AL DI SAMBRO – CAMUGNANO – CASTIGLIONE DEI PEPOLI

IL CONSENSO – Lettura scenica da “Le consentement” di Vanessa Springora

Da sabato 23 novembre a lunedì 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulla donna, andrà in scena a Vado (BO), San Benedetto Val di Sambro (BO), e Camugnano (BO) lo spettacolo Il Consenso. Lettura scenica da “Le consentement” di Vanessa Springora.

Tre giorni di spettacoli coinvolgeranno studenti e cittadini di quattro territori dell’Appennino Bolognese in una riflessione sui confini pericolosi dei sentimenti umani, ma anche sul valore di un consenso espresso da chi non è in condizione di comprendere conseguenze e implicazioni di quell’atto perché troppo giovane, per esempio.

Il progetto, realizzato in collaborazione con i Comuni di Monzuno (BO), San Benedetto Val di Sambro (BO) e Camugnano (BO), si avvale del sostegno e della partecipazione dell’Istituto Superiore di Istruzione “Caduti della Direttissima” di Castiglione dei Pepoli (BO) e ha il contributo di Coop Reno Società Cooperativa e di Seri.Art Srl.

traduzione di Gaia Cangioli
adattamento e regia Marta Pettinari
con Lorenzo Satta
regia video e sound design Fabio Fiandrini responsabile tecnico Giovanni Ghezzi

produzione Grufo e Grufo
in collaborazione con La Nave Europa

Nella prima metà degli anni ’80 a Parigi, Vanessa Springora, tredicenne, si innamora dello scrittore Gabriel Matzneff. Oggi, un giovane attore presta la sua voce a quella ragazzina vittima di un mondo più grande di lei, in una lettura che racconta i fatti dal suo punto di vista. Per farlo, utilizza l’interazione – visiva e narrativa – tra le due componenti della messa in scena in cui immagini e parole conducono lo spettatore nell’enorme buco nero che da quel momento in poi avvolge Vanessa, disorientandolo al punto da chiedersi come tutto questo sia stato possibile.

Il Consenso – nuova produzione – è una lettura scenica divisa in 6 quadri che nell’arco di circa 60 minuti si susseguono in ordine cronologico rispetto allo scorrere della storia (la bambina, la preda, la presa, il rilascio, l’impronta, scrivere). A parlare sono genitori assenti, talvolta violenti, Natali e compleanni sbagliati, solitudini, amici d’infanzia, vacanze, libri, ricordi – banali o sconvolgenti – ingenuità, professori indifferenti, talvolta complici. Le immagini, invece, sono il risultato di drammaturgia visiva, video motion design ed elaborazione di archivio audiovisivo che contribuiscono a visualizzare il racconto da parte dello spettatore e al tempo stesso a contestualizzarlo.

Calendario degli spettacoli aperti al pubblico (ingresso libero fino a esaurimento posti)

– Sabato 23/11, ore 21 – VADO (BO): SALA CIVICA (sopra Supermercato coop)
– Domenica 24/11, ore 17 – SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO (BO): SALA EOLO
– Lunedì 25/11, ore 21 – CAMUGNANO (BO): SALA DEL PARCO

INFO UFFICIO STAMPA G.E G.: e-mail grufoegrufo@gmail.com mob. +39 392 5544327

———————————————————————————————–
COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI
Oltre alla partecipazione dell’Istituto Superiore di Istruzione “Caduti della Direttissima” di Castiglione allo spettacolo “Il CONSENSO”,
A Castiglione dei Pepoli, lunedì 25 novembre 2024 alle ore 11:00, avverrà l’inaugurazione di una panchina rossa presso il Parco della rimembranza.
L’niziativa è promossa dal Comune di Castiglione dei Pepoli in collaborazione con Coop Reno.
———————————————————————————————-
COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO
 
Sabato 23 novembre alle ore 17:00, in occasione dell’iniziativa ‘AperiBook – un aperitivo tra i libri’, presso la Biblioteca Gastone Stefanini di San Benedetto Val di Sambro, sarà presentato il libro di Flavia Solo “Dal sogno alla paura”.
Domenica 24 novembre alle ore 17.00 presso la Sala Eolo di San Benedetto Val di Sambro (Via Musoelsi n.10) lo spettacolo teatrale “Il Consenso – lettura scenica da “Le consentement” di Vanessa Springora (vedi info sopra).


———————————————————————————————–
COMUNE DI CASTEL D’AIANO
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e il femminicidio,
domenica 24 novembre alle ore 11:30 sarà inaugurata una PANCHINA ROSSA in Piazza Nanni Levera a Castel d’Aiano.
———————————————————————————————–
COMUNE DI CASTEL DI CASIO
SABATO 23 Novembre dalle ore 9,30 alle ore 13,00 in via Piazza Vittorio Veneto – Alto Reno Terme

Con l’avvicinarsi della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne, anche quest’anno il Comune di Castel di Casio sarà presente sul territorio di Alto Reno Terme con un Gazebo informativo.

Sarà una buona occasione per creare un momento di riflessione collettiva, per sensibilizzare la cittadinanza fornendo visibilità a tutti i servizi che sostengono le vittime, agendo anche in un ottica di prevenzione attraverso il coinvolgimento attivo.

———————————————————————————————–


 
 
COMUNE DI GAGGIO MONTANO
L’Amministrazione Comunale di Gaggio Montano ha pensato di celebrare la giornata contro la violenza sulle donne.
L’evento avrà luogo sabato 23 novembre in due frazioni di Gaggio Montano: Pietracolora e Santa Maria Villiana.
 
In entrambi i luoghi sarà inaugurata una panchina rossa nella quale, insieme al numero antiviolenza 1522, verrà riportata una citazione:
 
 –  “La violenza contro le donne in tutte le sue forme è una violazione dei diritti umani “  – Michelle Bachelet 

–  “Finché ci sarà una sola donna minacciata in quanto donna, noi non avremo pace” – Lidia Ravera

Saranno presenti i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, delle Forze dell’Ordine, dell’Associazionismo locale e la cittadinanza tutta.

Dettaglio eventi:
 – Pietracolora: Via del castello , Torresotto di Pietracolora 40041 BO.   Inaugurazione ore 11.00

– Santa Maria Villiana: SP67 – vicino al punto di riferimento storico Meridiana dei Liberatori Brasiliani 40041 BO.    Inaugurazione ore 12.00

CICLOTURISMO: Verso l’Everest

0

È il giorno, è il sabato che stavamo aspettando da mesi, quello che abbiamo sognato, rivisto, progettato, portato a verità.
Sono le sei e trenta di mattina, la notte è volata, dormita senza accorgermene. La sera prima, prima di coricarmi, ero uscito in giardino a praticare il mio rito. Come facevo alla Sportful quando alle Sorgive da Diego finivo la cena con un goccio della sua grappa fatta in casa. È un rito, è un momento che nella mia montagna mi godo spesso. Un bicchierino di grappa in riva al bosco a godermi il silenzio dei monti, i sospiri dei castagni e il calpestio degli abitanti del condominio più bello del mondo. Fischietto, il calpestio si interrompe e un grugnito si spande nell’aria. Gli rispondo con un fischio e un altro grugnito mi risponde. Saluto il simpatico cinghiale invitandolo a rimanere nella selva fino almeno a domenica pomeriggio, senza invaderci la strada durante l’Everesting.
È ancora presto per incominciare una giornata che finirà solo il giorno dopo, devo sfruttare ogni minuto di riposo anche se so che non dormirò più. Mi alzo solo velocemente per guardare il cielo che sta salutando la notte. A sud, verso il Corno, è sereno, si vede qualche stella e il primo azzurro del giorno, a nord, verso le città e la pianura, è bianco. Un muro bianco.
Torno a letto e ci rimango un’altra ora. Alle sette e trenta la giornata deve cominciare. Vedo il terrazzo bagnato, mi spavento, non può piovere. Mi tranquillizzo, non era pioggia, solo guazza. Caffettino, tanto ne berrò a litri nelle prossime ore, tre fette biscottate con la Nutella e una con il miele.
Manca poco alla partenza, faccio un giro per il borgo, ammiro i monti della Riva accogliere il sole e la casa comincia a riempirsi.
Prima arrivano Felice e Pier. Pier è salito in auto con Felice, bici al seguito ci accompagnerà alla partenza e tornerà poi pedalando verso Formigine. Una levataccia solo per dirci in bocca al lupo, per farci forza e darci carica. E ce la prendiamo tutta, la immagazziniamo dentro di noi pronta ad usarla verso la scalata all’Everest.
Arriva anche Matteo, con il suo furgone nero attrezzatissimo e ordinato. Un’organizzazione incredibile, da squadra professionistica che ci aiuta ad entrare nel clima della pazzia che stiamo per andare a fare. Le sue crostate finiscono subito sul tavolo del campo base con già una moka pronta sul fornello.
Venti minuti alle 10 saliamo in bici e scendiamo verso Farnè. Saliamo in sella e non sappiamo quando scenderemo. Sicuramente sarà domani.
A Farnè ci attendono già in diversi. Guido, Beppe, Oriana, Frederick , Federico, i veterani del Parco dei Ciliegi, Andrea, Giorgio e Gianni. I 700 metri di Farnè sono sfiorati dalla nebbia della piana, sono nuvole basse che per il momento non hanno voglia di alzarsi. Invito i presenti a soffiare verso Nord a tenerci lontano quelle nuvole che potrebbero darci molto fastidio.
È una delle mie due paure, la nebbia, le nuvole, l’umido nel primo freddo dell’anno, insieme al sonno. Riuscirò a non dormire per più di 24 ore?
Lo scoprirò presto, è ora di partire, ci mettiamo in fila e cominciamo a pedalare. Il primo metro verso l’Everest è fatto, ne mancano solo 8847.

Considerazioni post elettorali

0

Ho letto, giorni fa, un commento dell’On. Romano Prodi in merito alla partecipazione elettorale dei cittadini “Un tempo eravamo oltre il 90% , da tempo si continua a diminuire. Dove andremo a finire ? Osservazione giusta e condivisibile ma…ma bisogna considerare quali siano le forze che spingono all’assenteismo elettorale. A mio avviso sono i partiti che si sono, praticamente, impadroniti del potere trasformando un tentativo di Democrazia in una realizzata Partitocrazia. La cartina di tornasole di questo strapotere lo si vede quotidianamente in tutto che concerne : lavori pubblici e appalti . Praticamente in quei settori nei quali girano fior di milioni se non di miliardi. Il cittadino non solo non è messo a conoscenza dei piani di spesa, tempi, vantaggi o perdite ed altro, anzi, ne è tenuto totalmente all’oscuro. La sua funzione è solo quella di pagare il conto anche che opere inutili se non dannose. Quando un cittadino è estromesso dalla gestione della cosa pubblica, a quale titolo dovrebbe perder tempo per dare un voto assolutamente ininfluente sulla gestione della cosa pubblica? E poi, ciliegina sulla torta, se malauguratamente esprimesse, educatamente, una sua opinione in disaccordo con le decisioni di qualche segreteria di partito, rischierebbe una denuncia per diffamazione di cui l’Italia ha l’assoluto primato in Europa e, penso, nel mondo. Non è casuale che la stessa U.e. abbia stigmatizzato tale comportamento della classe politica tesa solo ad intimidire, visto che, spesso, non vi sono ragioni per tali denunce. Diciamo che si è passati dal Gulag siberiano al Gulag giudiziario. Vi è poi stato chi ha scritto che un sistema realmente Democratico si capisce per il calo continuo dei partecipanti alle votazioni. Diciamo, allora, che una Democrazia veramente realizzata si avrà quando nessun cittadino si recherà alle urne ed i segretari dei partiti si giocheranno le poltrone del potere a pari o dispari. Mi rivolgo qui all’ On. Romano Prodi, è mia opinione che se non si decide di far sì che questa partitocrazia lasci spazio ad una reale Democrazia, si andrà a finire alla inutilità delle elezioni, stante la quasi totale assenza dei cittadini. Non credo sia una grande conquista per il Paese.

NUOTO: La Pol. Masi conquista l’argento nel campionato nazionale Master

0

Straordinaria impresa della squadra di nuoto Master della Polisportiva G.Masi che si è classificata al secondo posto del podio nella classifica a squadre del Campionato Italiano di nuoto master UISP che si è svolto a Bologna nella piscina C.Longo  il 16 e 17 novembre. La squadra casalecchiese, seconda solo ai toscani del Klab Sport, ha conquistato ben 53 medaglie (33 oro,11 argento, 9 bronzo) .

Un successo che migliora nettamente il pur ottimo risultato dei Campionati nazionali estivi che si erano svolti a Torino in maggio dove la squadra G.Masi arrivò quinta con 49 medaglie (23 oro,19 argento, 5 bronzo).
Alla manifestazione bolognese  hanno partecipato 37 società sportive provenienti da tutta Italia con circa 250 atleti/e che si sono confrontati/e in oltre 200 gare singole e 25 staffette divise nelle diverse categorie di età e sesso. Una kermesse impegnativa che ha visto ancora una volta confermare la validità e l’efficacia della scuola nuoto della nostra città.

Renonews Social

3,726FansLike
245FollowersSegui
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com