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giovedì, Gennaio 23, 2025
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VALSAMOGGIA (BO) – Giornata contro la violenza sulle donne: presentazione di “Insieme”

A chiusura delle numerose iniziative organizzate a Valsamoggia collegate alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è in programma sabato 30 novembre nel Municipio di Bazzano, la presentazione dell’installazione INSIEME nell’ambito del presidio contro la violenza di genere organizzato dalla Consulta Giovani insieme MondoDonna onlus (che sarà presente anche con un punto informativo sugli Sportelli Chiama ChiAma, attivi anche a Valsamoggia, di ascolto e sostegno per donne vittime di violenza).
Il dettaglio della mattinata:
Sabato 30 novembre ore 9.30-12.30 (Municipio di Bazzano, Piazza Garibaldi)
Presidio contro la violenza di genere
a cura di MondoDonna e Consulta Giovani
ore 9.30, Sala consiliare – Dentro le paroleworkshop sul linguaggio inclusivo di genere
ore 11.00, atrio del Municipio – Esposizione e presentazione di “Insieme”, installazione realizzata da Maria Giovanna De Fino in memoria della giornalista Camilla Aucello e di tutte le vittime di femminicidio
ore 11.30, piazza Garibaldi – Letture e riflessioni contro la violenza

SP 36: la Città metropolitana incontra i Sindaci della Val di Zena per fare il punto sugli interventi di ricostruzione post alluvione

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Continuano sulle strade provinciali i lavori di ripristino post alluvione. Attenzione particolare alla SP 36 “Val di Zena”, i cui interventi di ripristino sono stati condivisi nei giorni scorsi in un incontro a cui hanno partecipato, insieme al sindaco metropolitano Matteo Lepore e ai delegati alla ricostruzione e alla viabilità Matteo Montanari e Davide Dall’Omo, i sindaci dei Comuni di San Lazzaro di Savena, Pianoro, Monterenzio e Loiano, oltre ai tecnici della Città metropolitana. In quella sede si è fatto il punto complessivo degli interventi che la Città metropolitana ha in essere per ripristinare la viabilità di tutta la strada, che dalla scorsa settimana ha riaperto al trasporto pubblico e a residenti, autorizzati, accedenti proprietà private e operatori economici (con interruzione al km 18).

Tra i lavori finanziati dal Commissario straordinario per l’alluvione del maggio 2023 (2,4 milioni di euro) troviamo il ripristino delle frane di monte e dell’erosione a valle del fiume al km 10+400, per cui il progetto è terminato e i lavori verranno eseguiti nel primo semestre 2025. E ancora, la ricostruzione con eventuale spostamento a monte della sede stradale crollata al km 11+900, il cui incarico progettazione è in corso. Entrambi gli interventi sono nel territorio del Comune di Pianoro.

Con 900 mila euro di risorse proprie di Città metropolitana stanziate straordinariamente a settembre 2024, sono in corso o in progettazione i seguenti lavori, tutti da terminare entro 31 gennaio 2025; nel Comune di San Lazzaro di Savena (loc. Farneto): km 2+000 intervento su frana di monte, km 2+100 intervento su erosione di valle con massi ciclopici, km 2+200 attraversamento Rio Farneto da verificare ed eventualmente pulire o ricostruire. Inoltre, nel territorio di Pianoro al km 2+700 è previsto il restauro (per ora delle sole parti strutturali) del ponte presso l’Ospedale Gruppioni, comprensivo dello smaltimento a discarica o il recupero di legname e terre, a cui si aggiungerà (nell’estate 2025) lo spostamento della fognatura e la conseguente risagomatura del fiume a monte e a valle del ponte.

E ancora, al km 4+550 il torrente sarà ricentrato e sarà riparata l’erosione con massi ciclopici. Al km 10+200 si interverrà sull’erosione e al ponte al km 17+600 si eseguiranno i primi interventi di consolidamento post piene.

Con 500 mila euro di risorse proprie di Città metropolitana stanziate in via straordinaria a novembre 2024, sono in corso o in progettazione lavori da terminare entro 31 gennaio 2025 nei seguenti punti del comune di Pianoro: km 4+100 ricentramento del fiume e riparazione dell’erosione con massi ciclopici e recupero, pulizia e ricostruzione dell’attraversamento idraulico, più lo smaltimento terre. E ancora, al km 5+600 si interverrà per contenere l’erosione del torrente sulla strada, al km 7+600 sarà ripristinato il muro nell’alveo del fiume a sostegno della strada e al km 19+995 sono stati posizionati massi ciclopici per preservare la strada.

Sui ponti alle progressive 4+673 e 4+853 sono state completate le verifiche strutturali e l’installazione dei presidi minimi di sicurezza per consentire la parziale riapertura al transito della strada. Tutti interventi nel territorio del Comune di Pianoro.

Nel territorio di San Lazzaro di Savena, fino al km 1+000 sono stati puliti e risagomati i fossi, mentre rimane da completare la risagomatura del fiume per 50 metri circa a monte del ponte Farneto.

Con risorse correnti la Città metropolitana interverrà anche sulla manutenzione ordinaria di fossi e cunette e sulla rete acque bianche.

Sempre nel Comune di Pianoro, sono necessari ulteriori 2 milioni di euro per intervenire al km 10+600 (erosione), al km 10+720 (piccoli smottamenti da monte), al km 11+800 (erosione spondale), al km 12+100 circa (piccole frane a monte e valle), al km 13+000 (frana di monte), al km 13+500 (due frane a valle e una a monte), al km 14+000 (frana di valle), al km 14+100 (frana a monte e valle e pulizie varie), al km 16+000 (intervento su fossi e Magazzino), al km 17+500 (frane a monte, attraversamenti da verificare, riduzione delle pendenze delle scarpate) e al km 18+000 (voragine e strada interrotta).

Infine, per ampliare la sezione idraulica di almeno sei ponti principali presenti sulla strada in caso di future alluvioni, sarebbe necessario un investimento stimato in 40 milioni di euro per demolire e ricostruire il ponte Farneto al km 1+580 nel Comune di San Lazzaro di Savena, e nel comune di Pianoro i ponti al km 2+700 Ospedale Gruppioni, al km 17+600 e i tre ponti dal km 18 al km 20.

CITTA’ METROPOLITANA: Violenza contro le donne, rinnovato l’Accordo metropolitano con i Centri antiviolenza

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Più risorse ai Centri antiviolenza e aumento dei posti per l’accoglienza delle donne maltrattate. Queste le novità del rinnovo dell’Accordo di ambito metropolitano per la realizzazione di attività e interventi di accoglienza, ascolto e ospitalità per donne che hanno subito violenza, approvato dal Consiglio metropolitano nella seduta di ieri, mercoledì 27 novembre, con 15 voti favorevoli (Centro sinistra, Rete civica e Uniti per l’alternativa) e un astenuto (Alleanza metropolitana).

L’Accordo è stato sottoscritto per la prima volta nel 2015 dalla Città metropolitana insieme agli enti locali e alle associazioni del territorio metropolitano che si occupano di contrasto alla violenza (Casa delle Donne, Trama di Terre) e altre 4 associazioni che gestiscono sportelli di ascolto, consulenza e sostegno, inserite nella mappatura del numero verde 1522 (Udi, SOS DONNA, MONDO DONNA con lo sportello CHIAMA chiAMA, PerLeDonne). Grazie a questo impegno si è creato sul territorio un sistema di accoglienza e di ospitalità per donne maltrattate o che hanno subito violenza, articolato su tre livelli di intervento: la consulenza, l’ascolto e il sostegno, l’ospitalità di prima e pronta accoglienza e l’ospitalità in seconda accoglienza, anche ad alta intensità educativa per chi ha necessità di mettere in protezione anche i minori. Per ognuno dei tre livelli, l’Accordo definisce le caratteristiche, gli elementi minimi garantiti, gli impegni delle istituzioni e delle associazioni e i contributi per il sostegno alle azioni messe in atto.

Con il rinnovo 2024 aumentano i posti di ospitalità a disposizione delle donne, che passano da 64 a 70. Aumentano inoltre le risorse messe a disposizione dai Distretti socio-sanitari per i Centri Antiviolenza che offrono i tre livelli di ospitalità e accoglienza, che passano da 254 mila euro a 356 mila euro, di cui 20 mila euro stanziati dalla Città metropolitana, un impegno che si manterrà per ogni annualità dell’Accordo.

In ottica preventiva, l’Accordo prevede inoltre un potenziamento del livello dello sportello di ascolto/consulenza e sostegno, e integra le risorse statali con ulteriori risorse della Città metropolitana, per 20 mila euro.

Le risorse totali per sostenere i Centri antiviolenza ammontano dunque a 376 mila euro, di cui 40 mila stanziate per la prima volta direttamente dalla Città metropolitana.

Si è previsto inoltre di potenziare maggiormente il raccordo anche con altri soggetti del territorio, tra questi Aziende Usl, Centri per uomini autori di violenza, Asp Citta di Bologna, per prevedere forme sempre più flessibili di accompagnamento e di supporto per donne che presentano bisogni specifici e che sono sempre più numerose (a titolo di esempio, donne senza dimora, donne che presentano situazioni di dipendenza, fragilità psichica, donne con disabilità) individuando momenti ad hoc di confronto e condivisione di possibili risposte innovative.

Presentando la delibera Sara Accorsi, consigliera metropolitana delegata al Welfare ha commentato: “È un grande risultato che questo rinnovo sia arrivato in votazione nella settimana che ha avuto inizio con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’accordo non sarebbe possibile senza l’importante e continuativo lavoro dei Centri antiviolenza e delle Associazioni, che tutti i giorni offrono sostegno alle donne maltrattate e ai minori coinvolti”.

SASSO MARCONI: Celebrazione del 34° anniversario della Strage del Salvemini con due momenti di ricordo tra musica, poesia, danza e teatro

Ricorre quest’anno il 34° anniversario della Strage del Salvemini. Era il 6 dicembre 1990 quando un aereo militare in avaria, abbandonato dal pilota, precipitava sulla succursale dell’Istituto Tecnico Commerciale “G. Salvemini” di Casalecchio di Reno, provocando la morte di uno studente e undici studentesse della classe 2ªA (quattro delle vittime erano di Sasso Marconi).

La città di Sasso Marconi si unisce alle celebrazioni, coordinate da Associazione “Vittime del Salvemini” e Comune di Casalecchio di Reno, promuovendo due momenti di ricordo nel segno della poesia, della musica, della danza un incontro per le scuole.

 

Si comincia sabato 30 novembre con “Voci di Memoria – Canti della caduta e della rinascita”. Un evento nato dalla collaborazione tra l’associazione “Le Voci della Luna”, l’Orchestra “L’Oro del Reno”, la Scuola di danza “Studio Movimento” e la Scuola dell’Infanzia “G. Marconi” di Pontecchio per rendere omaggio alle vittime del Salvemini e dar voce alla richiesta di pace delle nuove generazioni unendo poesia, musica, danza e teatro. Partecipano i poeti Aldo Becca, Bartolomeo Bellanova, Milena Musu, Emanuela Rambaldi, Alessandro Riccioni, danzatori Rebecca Melloni e Lorenzo Pasquali, i giovanissimi attori Luigi Fantini, Francesca Govoni, Giorgio Lodi, Ludovica Marcoaldi. Intermezzi musicali a cura di Cesare Marchetti (clarinetto) e Tiziano Guerzoni (violoncello) de “L’Oro del Reno”.

Ore 17.30 – Salone delle Decorazioni, Borgo di Colle Ameno (ingresso gratuito)

Domenica 1 dicembre è la volta di “Le note incorniciano il silenzio”, il tradizionale concerto organizzato in collaborazione con l’associazione “Vittime del Salvemini”. Sul palco del Teatro comunale si esibirà il coro “AcCanto al Sasso” di Sasso Marconi, che presenterà un repertorio di canti popolari, musiche sacre e brani di autori contemporanei. Insieme al coro ci saranno l’orchestra formata dagli studenti di seconda media della scuola “Dino Betti” di Borgonuovo e i ragazzi dell’Orchestra Onda Marconi di Sasso Marconi: una trentina di giovani musicisti che, diretti dagli insegnanti di strumento musicale dell’Istituto Comprensivo di Sasso Marconi, riproporranno noti brani del repertorio pop/rock internazionale.

Ore 16.30 – Teatro comunale di Sasso Marconi (ingresso gratuito) 

In allegato i volantini dedicati ai due eventi in programma a Sasso Marconi

Infine giovedì 5 dicembre (h. 8.30) è in programma un incontro per gli studenti dell’Istituto Agrario “B. Ferrarini”. I volontari della Pubblica Assistenza Sasso Marconi raccontano il loro intervento in quel tragico 6 dicembre 1990, trasformando il ricordo di un’esperienza dolorosa in un’occasione di formazione per i ragazzi.

La cerimonia ufficiale è in programma venerdì 6 dicembre alle 10.30 presso l’Aula della Memoria della Casa della Solidarietà “Alexander Dubcek” di Casalecchio di Reno.
Sasso Marconi partecipa inoltre al trekking organizzato il 6 dicembre in collaborazione con i gruppi escursionistici dei Comuni coinvolti nelle celebrazioni. Partenza alle 9 dal Centro sociale di Borgonuovo, QUI il volantino con tutte le info.

S.LAZZARO DI S. (BO): Incontri di comunità: tappa a Castel de’ Britti

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Dopo l’incontro molto partecipato della scorsa settimana alla Ponticella, il tour della sindaca Marilena Pillati e di tutta la giunta del Comune di San Lazzaro di Savena tra i cittadini sbarca a Castel de’ Britti. Domani, giovedì 28 novembre, è in programma il secondo appuntamento di “Incontri di comunità” con inizio alle 20.30 al Centro di Formazione “Cnos – Fap Salesiani” in via Idice 27. L’Amministrazione comunale dialogherà con i cittadini per ascoltare le loro esigenze, ricevere suggerimenti e consigli ma anche per spiegare qual è l’idea di città e di comunità che si vuole attuare per i prossimi anni.

 

Il primo appuntamento alla Ponticella è stato davvero molto partecipato e per questo voglio ringraziare tutti i cittadini che hanno scelto di passare con noi una serata per confrontarsi sul presente e sul futuro del nostro Comune – spiega la sindaca Marilena Pillati – Con lo stesso spirito domani saremo a Castel de’ Britti per cercare di ascoltare le priorità di chi vive nella frazione e così continuare quel dialogo costruttivo che vogliamo sia alla base di una comunità aperta e solidale che deve caratterizzare San Lazzaro anche per i prossimi anni”. 

Per partecipare all’incontro di domani sera è consigliato, ma non obbligatorio, registrare la propria presenza attraverso l’apposito modulo presente sul sito del Comune. Sarà possibile registrarsi anche all’ingresso dell’incontro prima dell’inizio della serata.

Dopo quello di Castel de’ Britti, il prossimo appuntamento con “Incontri di Comunità” sarà in programma lunedì 2 dicembre al Nuovo Centro Culturale di Idice, in via Emilia 367/E, con inizio sempre alle 20.30.

BADMINTON E PARABADMINTON: Bontempi vice campione italiano

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Si sono svolti a Chiari (BS) il 23 e 24 novembre scorso i Campionati italiani Assoluti 2024 di Badminton e Parabadminton organizzati dalla FIBa.

L’atleta della Polisportiva G.Masi Vincenzo Contemi si è confermato vice-campione italiano nel singolo  nella categoria WH1, cedendo solo al pluricampione italiano Yuri Ferrigno. Sempre su secondo gradino del podio anche nel doppio maschile, in coppia con Rosario Suma, sconfittdalla coppia Ferrigno/Punzo.
Ancora una bella affermazione per l’atleta paralimpico della polisportiva casalecchiese in una manifestazione che ha visto in campo 150 atleti/e provenienti da 37 diverse associazioni sportive che si sono confrontati per conquistare il titolo italiano in 5 diverse categorie più il titolo a squadre.

CASTELLO DI SERRAVALLE (BO): Padre padrone in casa. Straniero colpito da misura cautelare per maltrattamenti in famiglia

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I Carabinieri della Stazione di Castello di Serravalle hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con l’applicazione del dispositivo elettronico di controllo a distanza, nei confronti di un cittadino straniero sulla trentina, indagato dalla Procura della Repubblica di Bologna per maltrattamenti nei confronti della moglie. La misura cautelare è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, a seguito della richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini. Il presunto responsabile sarà chiamato a rispondere dei citati delitti per avere maltrattato la moglie, una ragazza poco più che ventenne, attraverso minacce, insulti e aggressioni fisiche, a causa di una gelosia morbosa da parte dell’uomo. La giovane, in sede di denuncia ha dichiarato ai Carabinieri che tali atteggiamenti da parte del marito hanno avuto inizio nel momento in cui la suocera si è trasferita presso l’abitazione ove i due risiedono. La situazione tra lei e il marito sarebbe dunque peggiorata sin dai primi giorni dall’arrivo della suocera, che ha iniziato a mettere in atto comportamenti che portavano la coppia a litigare, inducendo il figlio a porsi in posizione di prevaricazione nei confronti della ventenne, per far vedere “chi comanda” tra le mura domestiche. Inoltre, i sempre più frequenti comportamenti vessatori e violenti da parte dell’uomo nei confronti della moglie, che in occasione della denuncia ha deciso di allontanarsi dalla casa familiare tornando a vivere dai genitori in un’altra città, avvenivano in presenza della loro figlia minore, causando nella vittima uno stato di ansia e preoccupazione sia per lei che per la sua bambina. Alla luce di quanto indicato, dopo essere stato rintracciato dai Carabinieri l’uomo è stato sopposto alla misura cautelare emessa da Giudice.

Foto d’archivio CC.

CICLOTURISMO: L’Everesting e il Corno – 3

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PRIMA DELLA NOTTE

Non era paura. Non può aver paura chi sceglie di fare un Everesting.
Era speranza, la speranza di avere una notte stellata, secca, senza un filo di umidità, fredda lo avevamo calcolato.
Quelle nuvole, quella nebbia appoggiata sulla valle, si faceva sentire già dalla partenza, lo sapevamo che c’era, ma non la stavamo guardando.
Speravamo non salisse, ma sapevamo sarebbe salita. E così è stato.
Eravamo ancora in 5, noi tre, Ale e Damiano.
C’era ancora la luce, la notte stava per arrivare, ma ci appariva ancora lontana.
Pedalavamo parlando, eravamo tranquilli anche se la fatica cominciava a farsi sentire con il dislivello che si avvicinava ai 3000 metri. Non eravamo ancora a metà, e Matte stava soffrendo, aveva freddo alla mani e non riusciva a scaldarle. In salita riusciva ancora a scaldarsi ma soffriva troppo in discesa. Quella che stavamo per affrontare sarebbe stata l’ultima discesa alla luce, e l’ultima in 5.
A Farnè Ale caricherà la sua E-Bike in auto, mentre Damiano tornerà a casa nella vicina Vidiciatico. Ora ognuno resterà dentro la propria fatica, le distrazioni saranno sempre meno, nonostante Felice che dalle 10 di mattina ancora non aveva smesso di parlare un attimo.
 
Scegliamo di non mettere le luci subito, pensiamo di fare in tempo, ma al campo base cambiamo idea, fortunatamente, intelligentemente, ci fermiamo, lasciamo le bici in strada e scendiamo in taverna a prendere le luci.
Sono le 17, arriviamo a Madonna dell’Acero alle 17:30. Ha inizio la notte.
Sarà lunghissima.
E varia!
Foto di Enrico Pasini

Bilancio 2025-2027, la C. M. investe 246 milioni di euro in strade, mobilità sostenibile, trasporto pubblico, edilizia scolastica e residenziale

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Forte investimento in viabilità e infrastrutture stradali, mobilità sostenibile, trasporto pubblico, edilizia scolastica e residenziale pubblica. È stato presentato oggi in Consiglio metropolitano il Bilancio di previsione 2025-2027 della Città metropolitana di Bologna, dando il via all’iter di approvazione che si concluderà entro fine anno.

Un bilancio che nel triennio 2025-2027 può contare su circa 246 milioni di euro di investimenti, un importo superiore del 58% rispetto a quelli del bilancio 2020-2022. Il 97,5% delle fonti di finanziamento proviene da risorse aventi destinazione vincolata per legge.

Con specifico riguardo ai fondi PNRR, i progetti finanziati risultano complessivamente per il periodo 2022-2026 valorizzati per un totale di euro 110,5 milioni di euro (di cui 10,8 relativi agli anni 2022 e 2023 e 99,7 relativi al 2024, 2025 e 2026).

Per quanto riguarda la parte corrente, nel triennio 2025-2027 vengono riconfermate, in materia tributaria e tariffaria, le scelte effettuate nell’esercizio 2024. Il totale annuo di entrate e spese ammonta a circa 130 milioni di euro. Le previsioni delle entrate tributarie sono state formulate sulla base di un sostanziale allineamento ai livelli assestati del 2024 che registra un incremento rispetto ai dati iniziali del 2024.

Nel triennio 2025-2027 la spesa per investimenti e in parte corrente per Missioni dell’Ente prevede 215 milioni di euro per trasporti e diritto alla mobilità (194 milioni per viabilità e infrastrutture stradali e 21 per trasporto pubblico locale); per istruzione e diritto allo studio sono previsti 88,2 milioni di euro; per assetto del territorio ed edilizia abitativa 32,3 milioni di euro; alla voce sviluppo economico e competitività sono previsti 14,1 milioni di euro; per lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell’ambiente sono stanziati 5,9 milioni di euro; sono 6,3 milioni di euro le risorse dedicate al turismo e 3,4 milioni quelle per i diritti sociali, le politiche sociali e la famiglia. Infine 1,9 milioni di euro sono destinati alle politiche per il lavoro e la formazione professionale.

Inoltre, alla manutenzione di stradeciclovie e ponti nel periodo 2024-2027 sono destinati 157,1 milioni di euro.

Decisiva anche la tempistica di approvazione del Bilancio, entro il 31 dicembre del 2024. Questo garantirà piena operatività fin dai primi giorni del 2025.

 

Focus alluvione

L’emergenza meteorologica dei mesi di maggio e giugno 2023 ha colpito il territorio metropolitano lasciando danni importanti ai quali l’ente nel corso del 2023 ha risposto anticipando risorse (circa 13 milioni di euro) successivamente riconosciute tramite Ordinanze da parte del “Commissario Straordinario”.

Nel corso del 2024 gli eventi meteorologici avversi hanno continuato ad abbattersi sul territorio metropolitano provocando numerosi e ingenti danni, in particolare nei mesi di settembre e ottobre 2024.

Al fine di fronteggiare i danni causati dall’ondata di eventi alluvionali avvenuti nel mese di settembre e ottobre 2024 l’Ente ha anticipato, tramite tre provvedimenti di cui due a carattere d’urgenza, nuove risorse per 11,5 milioni di euro, anche mediante l’utilizzo di parte del risultato di amministrazione accantonato a fondo emergenze necessarie per riaprire in sicurezza le strade.

Le risorse riconosciute con Ordinanze 2023 (numeri 6 e 13) e 2024 (numeri 19 e 24) ammontano a 69,3 milioni di euro.

Focus edilizia scolastica

Con il triennio 2025-2027 si concludono gli interventi in edilizia scolastica finanziati con il PNRR (per il periodo 46,7 milioni di euro) con la realizzazione di un totale di 7 nuovi edifici e 6 nuove palestre. A questi si aggiungono 33 interventi di manutenzione straordinaria per 24,4 milioni di euro.

In relazione al dimensionamento scolastico, le proiezioni indicano che la popolazione nella fascia di età tra i 14 ei 18 anni, corrispondente agli studenti potenzialmente iscritti alle scuole secondarie di secondo grado, continuerà ad aumentare fino al 2025 per poi iniziare a diminuire progressivamente. Si prevede che entro il 2034 il numero di studenti tornerà ai livelli registrati nel 2017-2018.

PIMES-Piano metropolitano per la sicurezza stradale: al via i primi quattro interventi sulle strade provinciali

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Entra nel vivo il percorso del PIMES-Piano Integrato Metropolitano per la Sicurezza Stradale: è in corso la progettazione  dei primi quattro interventi nei territori di Zola Predosa e Castel Maggiore, ai quali si affianca la campagna di comunicazione “Facciamo strada alla sicurezza!”.

Il PIMES è un piano che affronta il tema della sicurezza stradale in tutti i suoi aspetti critici e nelle soluzioni possibili: l’educazione stradale nelle scuole, le campagne di comunicazione rivolte a tutte e tutti, l’analisi degli scontri stradali con la determinazione di un indice di pericolosità anche predittivo, il controllo dell’eccesso di velocità, la riprogettazione delle strade, degli incroci e delle sezioni che si sono dimostrate negli anni con caratteristiche che inducono comportamenti pericolosi negli utenti della strada.

Con una durata decennale, il PIMES si pone l’obiettivo di azzerare la mortalità sulle strade provinciali del territorio e di ridurre del 50% l’incidentalità grave.

Si parte in primavera con i primi quattro interventi in punti individuati insieme ai Comuni interessati come particolarmente problematici per quanto riguarda dati di incidentalità storica e pericolosità intrinseca.

In particolare si interverrà con l’installazione di impianto semaforico all’incrocio tra la SP45 (via Saliceto) e via di Vittorio, nella zona industriale di Castel Maggiore. Si tratta di un’intersezione, attualmente regolata dalla semplice precedenza tra una strada provinciale (rami nord e sud), una via di ingresso al centro abitato di Castel maggiore (ramo ovest) e una strada di accesso ad una grande struttura di vendita e alla zona industriale (ramo est).

Sono tre gli interventi previsti lungo la SP26 in comune di Zola Predosa, nello specifico: la rotatoria tra la SP26 e via Roma (esterna al centro abitato), il passaggio della SP26 ai limiti del centro abitato fronte cimitero, nei pressi di via del Greto e l’attraversamento della frazione di Gessi.

Il PIMES non dimentica l’importanza del fattore umano per la sicurezza stradale e per questo prevede anche una serie di campagne di comunicazione rivolte all’utente finale della strada. Più che rivolgersi a un target specifico (automobilista, ciclista ecc), le azioni di sensibilizzazione riguardano i diversi modi con cui le persone si muovono lungo la rete stradale metropolitana. Perché ognuno di noi è sia guidatore che pedone, sia pericoloso che fragile.

La prima campagna appena uscita parla “bolognese” e punta su una guida “polleggiata” che nel rispetto di tutte e tutti permette di arrivare a destinazione senza correre, senza stressarsi e senza rischiare.

Il percorso che porterà all’adozione del PIMES e tutti gli aggiornamenti sugli interventi da realizzare sono consultabili sul sito pimesbologna.it.

“Come abbiamo visto, i dati incidentalità pubblicati la scorsa settimana – sottolinea Simona Larghetti, consigliera metropolitana con delega alla Sicurezza stradale – confermano la validità degli interventi sulle strade per limitare la velocità, come le zone 30, e per rendere lo spazio pubblico democratico. Purtroppo sulle nostre strade provinciali i dati sono ancora molto preoccupanti e sottolineano la necessità di intervenire al più presto. Per questo come Città metropolitana ci siamo preoccupati di destinare 5,2 milioni di euro, provenienti da risorse ministeriali, per interventi di attuazione del PIMES da qui al 2028.”

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