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giovedì, Gennaio 23, 2025
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I carabinieri celebrano l’anniversario del sacrificio del Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria

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È stata celebrata questa mattina la cerimonia dell’80° anniversario del sacrificio del Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria, immolatosi a Torre di Palidoro (RM) il 23 settembre 1943. Il sottufficiale, all’epoca dei fatti 23enne, in servizio presso la Stazione Carabinieri di Torrimpietra, sacrificò la propria giovane vita accusandosi senza alcuna colpa di un attentato commesso qualche giorno prima contro l’esercito tedesco, salvando con il suo gesto la vita di 22 civili innocenti. Il suo atto rimane uno degli episodi più eroici della gloriosa Storia dell’Arma.
La cerimonia odierna, a Bologna, si è articolata in due momenti, dopo la messa officiata nella Caserma Manara di via dei Bersaglieri 3, alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna, Generale di Brigata Massimo Zuccher e Comandante Provinciale Carabinieri Bologna, Colonnello Ettore Bramato, è stata deposta una corona di fiori presso il monumento dell’eroe situato nel Giardino di Viale XII Giugno, nei pressi del palazzo di giustizia. L’opera, inaugurata il 19 marzo 2007, è stata realizzata dallo scultore bolognese Luigi Enzo Mattei, classe 1945, autore altresì del bassorilievo dedicato alla Virgo Fidelis e dell’Armaciotto de’ Ramazzotti, entrambi collocati all’interno della caserma di via dei Bersaglieri.

Foto CC Bologna.

VERGATO (BO): Due maggiorenni e un minorenne denunciati dai carabinieri per ricettazione

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I Carabinieri della Compagnia di Vergato hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario e per i Minorenni di Bologna, tre ragazzi: due neo maggiorenni e un 17enne. Tutti e tre sono originari dell’Albania, celibi, disoccupati, già noti alle forze dell’ordine, ospiti presso una comunità per minori, accusati del reato di ricettazione in concorso.
I fatti risalgono al pomeriggio di mercoledì 13 agosto u.s. quando, sull’utenza telefonica 112, è giunta una telefonata da parte di un ragazzo 19enne residente a San Marino (RSM), il quale ha riferito ai militari di aver subito, durante la precedente notte, il furto del proprio monopattino, marca Velociptor di colore nero e verde, nei pressi di una nota discoteca di Rimini. Ha raccontato ai militari di averlo legato ad un palo con una catena prima di entrare in discoteca e al suo ritorno, ha trovato soltanto la catena aperta. Nella circostanza, il 19enne ha riferito di averlo subito dopo geolocalizzato, grazie al gps installato sul monopattino, prima nei pressi della stazione ferroviaria di Rimini e, successivamente, verso le ore 7:15, in una delle strade dell’appenino Bolognese. I militari, conoscendo bene il territorio e sapendo che a quell’indirizzo corrispondeva una comunità per minori, si sono immediatamente recati sul posto. Dopo una veloce verifica, sono riusciti a ritrovare, all’interno di una delle camere in uso agli ospiti, il monopattino così come descritto dalla vittima telefonicamente, la quale nel frattempo aveva trasmesso tutta la documentazione in suo possesso che ne attestava la proprietà del veicolo. Gli occupanti della stanza, due ragazzi diventati da pochi mesi maggiorenni e un minorenne, si sono subito spalleggiati a vicenda, cercando di confondere le idee ai militari. Nella circostanza, hanno addirittura esibito uno scontrino emesso per l’acquisto di un monopattino, peccato però che le successive indagini dei carabinieri, hanno consentito di accertare che lo scontrino era stato prodotto e rilasciato per l’acquisto di un altro monopattino, diverso da quello rinvenuto.
Il monopattino è stato così recuperato e restituito alla vittima, la quale, appresa la notizia, ha raggiunto immediatamente la caserma dei carabinieri di Vergato per formalizzare la denuncia e recuperare il monopattino, oltre a ringraziare i militari per averglielo ritrovato.

 

foto d’archivio CC

MINERBIO (BO): 34enne italiano arrestato dai carabinieri per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio

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I Carabinieri della Compagnia di Molinella (BO) hanno arrestato un 33enne italiano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E’ successo alle ore 01:10 del 21 settembre 2023, durante un servizio di controllo del territorio che i Carabinieri stavano facendo in Piazza Carlo Alberto dalla Chiesa. Alla vista di tre giovani seduti su una panchina, i Carabinieri si sono avvicinati e li hanno identificati, scoprendo che si trattava di soggetti, tra cui il 33enne, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Durante gli accertamenti, i Carabinieri si sono accorti che nelle vicinanze della panchina, c’era una colonnina elettrica con lo sportello aperto, al cui interno era stato occultato un pacchetto di sigarette sospetto. I Carabinieri hanno ispezionato la confezione e scoperto che conteneva dieci involucri di una sostanza stupefacente del tipo cocaina, ma non vi erano altri riferimenti per risalire al possessore. Sono stati gli accertamenti successivi svolti dai Carabinieri ad accertare che la droga occultata apparteneva al 33enne. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il soggetto arrestato dai Carabinieri, è stato trattenuto in attesa del Giudizio direttissimo che è terminato con la convalida dell’arresto e l’applicazione dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Il 33enne è stato rimesso in libertà, in attesa della sentenza, posticipata per la richiesta dei termini a difesa.

foto d’archivio CC

BASKET – SUPERCOPPA – Luca Banchi (Coach Virtus Segafredo):”Vogliamo giocare una pallacanestro convincente”

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EA7 Emporio Armani Milano vs Virtus Segafredo Bologna. Palla a due oggi, sabato 23 settembre, alle ore 18.00 – Pala Leonessa A2A (Brescia)

ARBITRI: Giovannetti, Grigioni, Valzani.

DIRETTA su Dazn, Eurosport 2 e Radio Nettuno Bologna Uno.

INFO BIGLIETTI

 

Alla vigilia della sfida di Supercoppa contro Milano ha parlato coach Luca Banchi: “C’è grande attesa per questo esordio ufficiale, Milano richiama sicuramente un fresco ricordo della ultima serie di finale playoff scudetto. Noi dovremo presentarci con un organico competitivo e preparato pur nella straordinarietà della situazione, con pochi allenamenti al completo alle spalle ma con la volontà di regalare subito una prestazione soddisfacente ai nostri tifosi. Milano si presenta ancora una volta con una squadra competitiva e profonda, dovremo essere pronti a tenere testa sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista tecnico. Per noi è stato un precampionato all’insegna dei cambiamenti ma ora vogliamo essere pronti per questa prima uscita, giocando una pallacanestro convincente grazie anche all’entusiasmo che questo gruppo sembra avere, con il desiderio di essere protagonisti in un appuntamento importante come la Supercoppa.”

 

Jacopo Cavalli

Uff. Stampa Virtus Pallacanestro

CASALECCHIO DI RENO (BO): Gev e cittadini in campo contro i mozziconi di sigaretta


Casalecchio di Reno dice “no, grazie” ai mozziconi di sigaretta con due giornate di raccolta nel centro cittadino e la distribuzione gratuita di posacenere tascabili, assieme alle Guardie Ecologiche Volontarie.

Gettare un mozzicone di sigaretta a terra è un gesto tanto comune quanto dannoso. Si stima che ogni anno al mondo vengano buttati per strada 4,5 trilioni di mozziconi di sigaretta, solo in Italia 14 miliardi. Un mozzicone contiene sostanze tossiche, come nicotina, polonio, benzene, ammoniaca, acido cianidrico, formaldeide, oltre a prodotti cancerogeni, come cloruro di vinile, cromo, nichel e toluene, ed è in grado di inquinare 1000 litri d’acqua. Inoltre, nell’ambiente può rimanere per circa 12 anni e si degrada in microplastica. Senza contare che, se viene gettato dal finestrino di un’auto in corsa, può diventare la causa di incendi disastrosi.

Per sensibilizzare la cittadinanza sabato 23 settembre 2023, alle ore 9.00 in piazza del Popolo, il Corpo Provinciale Guardie Ecologiche Volontarie e il Comune di Casalecchio di Reno organizzano una giornata di raccolta dei mozziconi di sigaretta per le strade del centro cittadino. Chiunque potrà partecipare, l’accesso è libero (è consigliato portare un paio di guanti da lavoro). In caso di maltempo, l’evento sarà annullato.
I mozziconi raccolti saranno inseriti all’interno di contenitori cilindrici trasparenti, che verranno esposti pubblicamente in vari luoghi di passaggio. L’obiettivo è mettere in mostra il quantitativo di mozziconi che vengono quotidianamente gettati a terra e fare in modo che diventino un monito per gli irriducibili del lancio del mozzicone.

Sabato 14 ottobre verrà organizzata una seconda giornata di raccolta per mettere a confronto il quantitativo di cicche rinvenuto nelle stesse strade a distanza di alcune settimane.

La campagna “Mozziconi a terra? No, grazie!” prosegue: mercoledì 18 ottobre, le Guardie Ecologiche Volontarie saranno presenti al mercato settimanale, nel centro di Casalecchio di Reno, con uno stand per sensibilizzare i cittadini e distribuire gratuitamente i posacenere tascabili, fino ad esaurimento delle scorte disponibili.

L’obiettivo è educare i cittadini al rispetto dell’ambiente e aiutarli a lasciarsi alle spalle le cattive abitudini, che possono costare caro anche sul piano economico. La Legge 221/2015, infatti, sancisce il divieto di abbandono di mozziconi sul suolo, nelle acque e negli scarichi, con sanzioni amministrative che vanno da 60 a 300 euro, applicabili ai trasgressori sia dalla Polizia Locale, sia dalle stesse Guardie Ecologiche Volontarie.

HERA: Bonifica della rete idrica di Bologna, lavori in via del Triumvirato nella notte tra il 26 e il 27 settembre

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Sono in programma nella notte tra martedì 26 e mercoledì 27 settembre dei lavori di manutenzione su una importante condotta idrica in via del Triumvirato a Bologna, nell’ambito del progetto di bonifica iniziato lo scorso mese di giugno. Il progetto, nel quale il Gruppo Hera ha investito quasi 300.000 euro, ha come obiettivi l’efficientamento e la distrettualizzazione delle reti idriche di un’ampia zona del territorio a nord-ovest di Bologna, per garantire un servizio ancora più efficace.

I lavori in via del Triumvirato inizieranno alle 21.30 di martedì 26 settembre e si concluderanno alle 5 del mattino di mercoledì 27 settembre. In questa fascia oraria saranno probabili anomalie di pressione dell’erogazione dell’acqua nella zona nord-ovest di Bologna e anche in una parte del territorio confinante che ricade nei comuni di Calderara di Reno e Anzola dell’Emilia.

A Bologna, in zona Borgo Panigale, i lavori imporranno l’interruzione dell’erogazione dell’acqua nelle vie: della Salute (dal civico 1 al civico 31) e Luigi Pasteur (civici pari dal 2 al 12/b e dispari dall’1 al 5). È in corso il volantinaggio per informare i cittadini dei lavori programmati.

I cali di pressione, a Bologna, si concentreranno nell’area dell’Aeroporto e in zona Birra, e in particolare in: via della Birra, via Magellano, via Calvi, via Traversa, via Santa Rosa, via della Berleta, via Ottaviano, via Bruto, via dell’Aeroporto, via della Fornace e zone limitrofe. Sono probabili cali di pressione anche in tutta la zona di Bargellino (Calderara di Reno) e su tutta la zona limitrofa alla via Emilia fino all’abitato di Anzola dell’Emilia. I cali di pressione più consistenti si avranno ai piani alti.

Hera conterrà al minimo i tempi dei lavori e consiglia, al ripristino del servizio, di lasciar scorrere l’acqua per qualche istante: potranno verificarsi alcune irregolarità temporanee nella fornitura dell’acqua (abbassamento della pressione, alterazione del colore), di cui resta comunque confermata la potabilità dal punto di vista chimico e batteriologico.

Per informazioni è sempre a disposizione 24 ore su 24 il numero di Pronto Intervento Hera per le reti idriche 800.713.900 a cui i cittadini possono segnalare guasti e rotture.

Visita dei vertici dei Carabinieri Forestali alla nuova sede di Ozzano dell’Emilia che sostituisce la precedente di Monterenzio.

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Ozzano dell’Emilia (BO): Nei giorni scorsi il Generale di divisione Nazario Palmieri, Comandante dei Carabinieri della Tutela Forestale e dei Parchi Nazionali ha fatto visita alla nuova sede del Nucleo Carabinieri Forestale di Ozzano dell’Emilia a seguito del trasferimento del reparto dal comune di Monterenzio. E’ stata colta l’occasione per sancire in maniera formale l’apertura della nuova sede in presenza del Generale Fabrizio Mari, Comandante della Regione Carabinieri Forestale, del Colonnello Ettore Bramato Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bologna e del Colonello Aldo Terzi Comandante del Nucleo Carabinieri Forestale di Bologna e Ferrara, insieme al  Sindaco del Comune di Ozzano dell’Emilia, Luca Lelli, ai  Sindaci dei Comuni che gravitano nella circoscrizione forestale di Pianoro, Monterenzio San Lazzaro di Savena; era presente anche il Presidente dell’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale che ha appena ottenuto  il riconoscimento dell’Unesco per il Parco dei Gessi Bolognesi.

 

Il reparto forestale dell’Arma si colloca all’interno della “Palazzina della Sicurezza” che già ospita il Comando di Polizia Locale e la Stazione Carabinieri di Ozzano Emilia; in questo modo il cittadini potranno trovare in un unico luogo il riferimento per la sicurezza anche ambientale. Il trasferimento si inserisce infatti all’interno del piano di riordino e di ottimizzazione delle strutture dei Reparti Forestali dell’Arma dei Carabinieri effettuato sotto le linee guida impartite dal Comando Generale al fine di individuare sedi che siano più baricentriche rispetto alle giurisdizioni e che offrano ai cittadini un riferimento unico per i servizi globalmente resi dall’Arma.

“La collaborazione tra Amministrazione comunale e Carabinieri Forestali è sempre stata positiva, a partire dalla disponibilità a fornire in comodato gratuito i locali per la nuova sede”  ha dichiarato il sindaco Lelli precisando che “La nuova collocazione renderà più agevole l’operatività dei Carabinieri Forestali che sono il presidio per la sicurezza ambientale di un territorio naturalistico così importante  in gran parte ricompreso all’interno del perimetro del Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa”

Il Gen. Palmieri, ringraziando l’Amministrazione comunale per la disponibilità, ha ribadito la propria soddisfazione per le sinergie poste in essere sottolineando come la nuova sede rappresenti il senso di una comunità attenta e accogliente,

Il Nucleo Carabinieri Forestale manterrà inalterati gli assetti ordinativi avendo competenza per i Comune di Ozzano dell’Emilia, Monterenzio, Pianoro e San Lazzaro di Savena. La circoscrizione forestale che si estende tra i bacini del Savena, dello Zena, dell’Idice e del Sillaro ha una superficie complessiva di 322 Kmq e una popolazione residente di più di 70.000 abitanti con una alta densità abitativa pari a 218 abitanti per kmq. Nella circoscrizione del Nucleo le aree forestali sono pari a 12556 ettari e le aree naturali, a vario titolo protette, si estendono per 7907 ettari; tra queste il Parco dei Gessi Bolognesi e dei Calanchi dell’Abbadessa che si estende per complessivi 4795 ettari.

 

Il Reparto CC Forestale, al cui comando è stato confermato il Maresciallo Antonio Nigro,  manterrà le medesime utenze telefoniche e di posta elettronica (051929658 – 3351603002 – 042936.001@carabinieri.it).

 

PROVINCIA DI BOLOGNA – Estorsione in un centro culturale giovanile: due studenti denunciati dai carabinieri

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I Carabinieri della Compagnia di San Lazzaro di Savena (BO) hanno denunciato un 18enne italiano e un 16enne tunisino per estorsione in concorso alla Procura della Repubblica di Bologna (Ordinaria e per i Minorenni). E’ successo nel pomeriggio del 19 settembre 2023, quando i Carabinieri sono stati informati da una mamma, italiana sulla cinquantina, che il figlio 12enne aveva subito un’estorsione all’interno di un centro culturale giovanile situato in Provincia di Bologna. In particolare, la donna riferiva ai militari che verso le ore 16:00, il figlio 12enne, mentre si trovava in compagnia di un coetaneo, era stato avvicinato da due ragazzi più grandi che gli avevano chiesto 30 euro per evitare di essere picchiato da un ragazzo del Pilastro (Rione di Bologna). Alla risposta negativa del 12enne che non era in grado di soddisfare la loro richiesta perché senza soldi, i due soggetti si adiravano e si impossessavano della sua felpa. I due gli intimavano di andare a casa per prendere i 30 euro e fare immediato ritorno in loco dietro la minaccia che se non avesse obbedito, lo avrebbero picchiato unitamente al ragazzo del Pilastro. Il 12enne, impaurito, dopo essersi fatto prestare la bici da un altro amico che si trovava nei paraggi, si recava a casa e dopo aver prelevato i 30 euro dal salvadanaio, tornava al centro culturale giovanile, dove ad attenderlo c’erano i due ragazzi in attesa di ricevere la somma pretesa. Ricevuti i soldi, i due ragazzi si allontanavano senza restituire la felpa alla vittima. Qualche ora dopo, la mamma del 12enne, venuta a conoscenza dei fatti, si presentava al centro culturale giovanile e dopo aver individuato i due presunti autori del fatto che si trovavano ancora in zona, chiamava i Carabinieri che, una volta giunti, procedevano all’identificazione di tutti i soggetti ed a ricostruire i fatti. In seguito, si accertava che i due ragazzi denunciati avevano utilizzato i 30 euro per comprarsi delle pizzette, delle birre e anche per effettuare delle scommesse sportive. Gli altri minorenni coinvolti nella vicenda non sono stati denunciati.

 Foto d’archivio CC Bologna.

CASTEL S.PIETRO T. (BO)- Suv di lusso, giacca e cravatta per andare a rubare gli attrezzi edili: due italiani arrestati, refurtiva recuperata

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I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola (BO) hanno arrestato due italiani con precedenti di polizia, un 44enne residente in Provincia di Caserta e un 42enne residente in Provincia di Napoli, per furto aggravato continuato in concorso. E’ successo alle ore 10:00 del 20 settembre 2023, durante un controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei furti sui furgoni in sosta che i Carabinieri stavano facendo in un parcheggio situato in via San Carlo, una zona vicina al casello autostradale A/14, utilizzata da soggetti che posteggiano i propri mezzi di lavoro per spostarsi altrove. Durante il servizio perlustrativo, l’attenzione dei Carabinieri è stata richiamata dalla presenza di due persone a bordo di un SUV di lusso e potente, marca Alfa Romeo, modello Tonale, che stava transitando a passo d’uomo di fianco ai mezzi parcheggiati. Pochi istanti dopo, i Carabinieri hanno visto i due soggetti scendere dal veicolo, aprire il portellone laterale di due furgoni, uno marca Dacia e l’altro marca Opel, prendere delle cassette di metallo, trasferirle nel SUV e ripartire a forte velocità verso Castel San Pietro Terme. Inseguiti dai Carabinieri, i due soggetti sono stati fermati mentre stavano trasferendo le cassette di metallo dal SUV a un furgone, marca Mercedes, parcheggiato in Viale delle Terme, davanti a un albergo. Informati dei motivi del controllo, i due soggetti, identificati nel 44enne casertano, conducente del SUV e 42enne napoletano, passeggero, hanno ammesso le proprie responsabilità. In particolare, i due soggetti, vestiti con abiti eleganti e cravatta di seta, hanno dichiarato che le cassette rinvenute dai Carabinieri nel SUV (24 oggetti) e nel furgone Mercedes (59 oggetti) le avevano rubate forzando, con l’utilizzo di un comune cacciavite, le serrature dei portelloni laterali di svariati furgoni parcheggiati tra Trento, Modena e per ultimo a Castel San Pietro Terme, dove, a quanto pare, dimoravano abitualmente in una struttura ricettiva. Rintracciati dai Carabinieri, i proprietari dei due furgoni depredati nell’area di sosta di Via San Carlo, un artigiano di Ravenna e uno di Crevalcore, sono stati invitati a presentarsi in caserma per formalizzare la denuncia di furto, fondamentale per catalogare almeno una parte della refurtiva del valore complessivo di centinaia di migliaia di euro che è stata depositata nella caserma di via Cosimo Morelli a Imola. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 44enne casertano e il 42enne napoletano, arrestati dai Carabinieri, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida con Giudizio direttissimo.

Foto CC NORM Imola – Una parte della refurtiva sequestrata.

GRIZZANA MORANDI: Strumenti antichi alla Rocchetta Mattei

Alcuni strumenti musicali meccanici della Collezione Marini sono stati collocati in forma permanente negli spazi aperti al pubblico della Rocchetta Mattei a Grizzana Morandi (Bologna): i visitatori del castello potranno ammirare parte della collezione raccolta dall’industriale romagnolo Marino Marini (1907-1985) e in grado di stimolare sia l’amore per la musica, sia l’interesse per la geniale meccanica che consentiva la produzione automatica del suono e la fruizione ‘popolare’ di ogni tipo di musica.

Tra gli strumenti si possono vedere in funzione un organo portativo, un piano melodico, un Orchestrion Regina, un Piano Debain, un grafofono, un grammofono a tromba e uno in stile Liberty.

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