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giovedì, Gennaio 23, 2025
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ALTO RENO TERME: Premiazione del concorso letterario “Giovani poeti e scrittori di Alto Reno 2023”

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Si è concluso con la premiazione di sabato 23 settembre u.s., il Concorso Letterario “Giovani Poeti e Scrittori di Alto Reno 2023” promosso dall’Associazione Culturale Olivacci e Dintorni e patrocinato dal Comune di Alto Reno Terme a cui si sono aggiunti i comuni vicinori di Castel di Casio e di Sambuca Pistoiese.

Il concorso, quest’anno alla  sua 5^ Edizione, è abbinato alla Festa di “Olivacci in Fiore – Festa di Primavera”,  quest’ultima arrivata alla XI Edizione e coinvolge le ragazze e i ragazzi delle Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado della vallata di Alto Reno.

Il Concorso vuole essere un motivo per spronare i ragazzi a scrivere su ciò che li circonda, sui sentimenti, sull’amicizia, senza farsi influenzare dal mondo virtuale, effimero e tante volte pericoloso, dei social. E’ intenzione dell’Associazione poterlo incrementare sempre di più per dare voce ai ragazzi delle scuole e poter dar loro un sostegno, tanto che quest’anno, oltre ai premi di materiale didattico, è stata istituita una piccola borsa di studio per i testi vincenti in memoria della piccola Paola, scomparsa prematuramente e nipote della presidente dell’Associazione, Pasqualina Tedesco.

La premiazione si è tenuta nella Biblioteca “Martinelli” di Porretta Terme alla numerosa presenza di genitori e alunni con la partecipazione dei docenti delle classi interessate:

  • per la Scuola Primaria Casola-Berzantina dell’I.C. di Porretta Terme, le docenti Vignali Claudia, Vicaria del Dirigente Scolastico e Manuela Mattioli;
  • per la Scuola Primaria “M. Montessori “ di Ponte della Venturina, le docenti Emanuela Evangelisti e Ilaria Calistri;
  • per la Scuola Primaria di Pavana “M. Barbi” (Sambuca Pistoiese) la docente Barbara Ceccarelli.

Alla premiazione erano presenti Il Sindaco di Alto Reno Terme Giuseppe Nanni, il consigliere Matteo Magnani, i Giurati, professori e poeti, Giovanna Giagnoni e Saverio Gaggioli, assente per altro impegno l’altro componente della Giurìa Lorena Grattoni.

Come da Regolamento indicato dall’Associazione, sono stati premiati sei testi, quelli che hanno trovato maggior consenso fra i tre giurati per la sezione A“Poesie e Racconti”, mentre altri nove hanno avuto un cofanetto cultura per aver ottenuto un giudizio meritevole.  Sicuramente quello dei giurati non è mai un lavoro facile, vista la genuinità di espressione degli alunni, di attenzione per il mondo che li circonda e dei problemi che assillano il pianeta, per i sentimenti.

QUESTI I TESTI VINCENTI:

  • MADRE TERRA di Cloe Vitali classe 1^ Secondaria Castel di Casio:

Se penso a una vacanza, la immagino lontana:

spiagge a meridione o meta non italiana

ma perché andare lontano

se tante meraviglie abbiamo?

La riviera, i laghi e le cascate naturali,

il Corno, il Cimone e i parchi regionali,

i fiumi, le foreste con ricca vegetazione:

bellezze di cui è ricca la nostra nazione.

Per goderci l’Italia la dobbiamo saper apprezzare,

così ricca di meraviglie che non so da dove iniziare,

ama la natura, ripudia la guerra:

non roviniamo la nostra Madre Terra!

  • IL NOSTRO MERAVIGLIOSO APPENNINO di Nicolò Bonantini classe 5^ Primaria “M. Montessori “ – Ponte della Venturina

Il nostro meraviglioso Appennino è una cosa di cui l’Italia si può ventare, con montagne, alberi, cespugli e animali sensazionali. Il nostro Appennino è incredibile sotto ogni punto di vista, come la sua vegetazione intoccabile. Con i nostri paesaggi e ambienti meravigliosi attiriamo migliaia e migliaia di visitatori ogni anno. La cosa meravigliosa dell’Appennino primaverile sono le montagne che si riempiono di vivi colori: sbocciano fiori variopinti, gli alberi si coprono di verdi foglie e macchie bianche rivelano i ciliegi in fiore. Di sera si sentono gli animali che con i loro versi riempiono i silenzi dei boschi.  Purtroppo adesso stiamo uccidendo tutto il nostro pianeta, inquinandolo e prestandoci meno attenzione; ci stiamo nascondendo dietro agli schermi, tutto il giorno; nonostante la tecnologia ci aiuti in tanti campi, ci sta comunque allontanando troppo dalla natura e dall’aria aperta.

3) LA MERAVIGLIA DI UN CILIEGIO di Sara Lucchi – classe 5^ Primaria “M. Montessori “ – Ponte della Venturina

Su un’alta montagna si vede un ciliegio

con i fiori bianchi non tutti sbocciati.

Il tronco, dalla corteccia sottile, è ricoperto di muschio

e dalle foglie di un verde chiaro luminoso

cade ogni tanto una lenta goccia d’acqua.

Una piccola quercia sorge al fianco del floreale ciliegio

e di mattina la rugiada copre interamente

il rigoglioso prato che gli cresce intorno.

Quando soffia il vento,

i rami del ciliegio oscillano elegantemente

facendo muovere le foglioline a destra e a sinistra

in una soave danza.

  • UNA VITA E UN ANNO A GRANAGLIONE di Aurelio Savino classe 4^ Primaria “M. Montessori” – Ponte della Venturina

Appennino tanto amato

In te son nato

di te ho respirato,

Appennino col sole che brilla

e sul ramo la sua luce scintilla;

Appennino con gli alberi spogli

Che i miei pensieri accogli,

Appennino di neve imbiancato

sulle tue colline con lo slittino son scivolato,

Appennino  che rinasce

E il mio pensiero rifiorisce.

 

  • VIVA PRIMAVERA di Giulia Tovoli – classe 5^ Primaria  “M. Montessori” – Ponte della Venturina

Arrivi splendente con i tuoi colori

e fai sbocciare tutti i fiori.

Sei stupenda primavera

meravigliosa anche di sera.

Aver in giardino un albero di ciliegio

è un grande privilegio.

Alla mattina c’è spesso la brina

che al comparir del sole se ne va.

C’è la Pasqua di Gesù e della sua Resurrezione,

la Pasqua arriva proprio in questa stagione

con le sue uova di cioccolato

che i bambini han sempre adorato.

 

 

 

  • LA PRIMAVERA DELL’APPENNINO di Andrea Marasti classe 5^ Primaria “M. Montessori” – Ponte della Venturina

Sole splendente e ogni tanto piogge cadenti

sono una piccola parte in confronto ai forti venti,

fiori che sbocciano e molto di più

questa è la primavera in Appennino, prova anche tu.

Divertimento a non finire

anche se qualcuno di allergia potrebbe soffrire,

come me che quasi svengo

anche se dopo un po’ poi mi riprendo.

Ormai la scuola sta quasi finendo

e i nostri cuori dalla gioia stanno esplodendo,

cielo limpido come una laguna

invano si attende lo spuntare della luna.

Finisco la mia poesia con questa rima baciata

che come la primavera dai bambini è molto amata!

 

Anche le classi 1^  Ponte della Venturina– 3^ e 4^ Casola – Berzantina hanno partecipato con una poesia di classe, tutte e tre molto significative e interessanti alle quali è stato consegnato un attestato di partecipazione, così come ad ogni alunna e alunno e alle quali va data una menzione speciale:

 

 

 

Classe 1^ Primaria Montessori – poesia “IL BOSCO”

Nel bosco ci sono dei giganti buoni:

sono gli alberi fieri e burloni..

C ‘è la quercia un po’ birbante

Che fa cadere tante ghiande.

Il castagno con i suoi ricci …

se ti cadono in testa sono pasticci!

Il pino è tanto gentile

e regala a tutti i bambini

i suoi ramettini.

Il faggio come una fenice,,

regala a tutti un sorriso felice.

Noi amiamo i boschi del nostro Appennino,

dolci e buoni come un bambino.

Classe 3^ Primaria Casola-Berzantina poesia “- Ascoltiamo la natura”

Sono l’albero alto e forte

e con i miei frutti

agli uomini ho aiutato la sorte.

Ho donato la bella castagna

al popolo della mia montagna.

Un tempo ero felice e gioioso

ora però, sono triste e capriccioso.

Non per colpa mia…

ma ho paura che

il Pianeta mi getti via.

In anticipo vi avverto…

se un giorno me ne dovessi andare, l’ecosistema

potrebbe saltare.

Mi raccomando la natura è da rispettare

altrimenti anche voi

verrete a mancare!

Ascoltate quindi i consigli

perchè vi amo come miei figli.

Vi mando un abbraccio fiorito e affettuoso

e vi auguro un futuro

veramente meraviglioso.

Castagno

Classe 4^ Primaria Casola-Berzantina poesia “- Il colorato cammino”

In classe terza

una bella giornata di giugno

siam partiti curiosi e gioiosi

verso un paesino dove la mente riposi.

Tutti e diciotto felici e contenti

eravamo con visi rilassati e sorridenti.

Siam arrivati a Biagioni

e pian piano a Olivacci

dalla Signora

che il borgo colora.

Sentire i nostri nomi durante la premiazione

è stata davvero una grande emozione!

Tanta fatica è stata ripagata

da quella bella giornata!

E noi siamo stati così entusiasti

che anche quest’anno

vogliam tornare

al bel paesello

che sembra dipinto con l’acquerello.

Per la Sez. B “UNA FRASE PER IL SENTIERO”, sono state scelte  irca dieci frasi tra cui quelle degli alunni della Primaria Casola – Berzantina e Primaria di Pavana:

Eva Marchioni, Simone Borelli, Vittoria Giusti, Mafalda Lapini, Ettore Poggi, Giulia Tossani della Scuola Primaria 3^ e 4^ Berzantina;

Gaggioli Lorenzo ed Essoufiani Insaf della 2^Primaria Pavana.

Non potendo fare la premiazione a giugno per il tempo piovoso, le classi degli alunni sono quelle dell’anno scolastico precedente.

“Favolando per le Valli” a Sasso Marconi

La rassegna “Favolando per le valli”* fa tappa anche quest’anno a Sasso Marconi, con un programma che comprende spettacoli, narrazioni e laboratori rivolti a bambini di tutte le età.

In questa edizione 2023, la rassegna si sposta dal capoluogo a Colle Ameno, il borgo settecentesco situato a Pontecchio, dove è allestito il Piccolo Museo della Fiaba e del Racconto: gli appuntamenti di “Favolando” sono distribuiti nell’arco di tre week-end e si svolgono proprio nei giorni di apertura del Museo, offrendo così ai piccoli partecipanti l’opportunità di visitare anche questo luogo magico, ispirato al fantastico mondo delle fiabe.

La rassegna si apre sabato 30 settembre (h 18) con “Fiabole”, spettacolo teatrale e musicale in cui Matteo Belli, accompagnato dalle musiche di Ciuma e Adele, condurrà adulti e bambini in un viaggio attraverso il ricco patrimonio della letteratura fiabesca e favolistica.

Il week-end successivo “Favolando” propone un laboratorio di disegno, in cui dare forma e colore al bosco e ai suoi animali, e un pomeriggio di lettura con narrazioni e racconti tratte dalle fiabe classiche e della tradizione italiana. Chiusura il 13-14-15 ottobre con un omaggio a Italo Calvino nel centenario della nascita (uno spettacolo di Matteo Belli dedicato al patrimonio favolistico di Calvino) e due laboratori creativi: “Fiabe in scatola” e “Case di fiaba”, dove ‘smontare’ le fiabe classiche e ricostruirle in modo originale con materiali di recupero, e dove dar nuova forma alle case e agli oggetti che ritroviamo nelle fiabe della tradizione.

Il programma completo e gli orari dei vari appuntamenti sono indicati nel volantino allegato.
La partecipazione a spettacoli e laboratori è gratuita, consigliata la prenotazione (anche via WhatsApp) al n. 342-7163977.

A1 MILANO – NAPOLI, al via piano di ammodernamento della galleria Monte Mario

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Sull’A1 Milano-Napoli, a partire dal 1° ottobre, prenderà il via il piano di ammodernamento della galleria Monte Mario, posizionata nel tratto compreso tra Sasso Marconi Nord e Sasso Marconi. Il programma prevede la parziale rimozione e la ricostruzione dell’arco rovescio, oltre che della calotta: attività che verranno effettuate in entrambi i fornici.

Per garantire la regolare transitabilità dei veicoli durante lo svolgimento dei lavori (che per la loro complessità devono essere effettuati in assenza di traffico), Autostrade per l’Italia ha portato avanti un vasto progetto di riqualificazione della vecchia carreggiata autostradale dell’A1, costituito da due corsie per senso di marcia, realizzando una nuova viabilità alternativa al tratto interessato dal piano di ammodernamento.

Il piano di realizzazione del bypass, effettuato tra il 2022 e il 2023, ha riguardato anche opere di mitigazione ambientale, oltre a una nuova rotatoria a servizio della viabilità cittadina e nuove barriere antirumore.

In vista dell’avvio dei lavori, a partire dalla mattina del 1° ottobre il traffico diretto verso Firenze verrà convogliato nel nuovo bypass autostradale, mentre il traffico in direzione Bologna continuerà a percorrere il fornice Nord della galleria. Come da piano condiviso con il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e con gli Enti territoriali, questa configurazione verrà mantenuta per tutta la prima fase dei lavori, il cui termine è stimato entro 18 mesi.

Per consentire l’entrata in esercizio della nuova viabilità alternativa, sarà inoltre necessario chiudere dalle 20:00 del 30 settembre alle 8:00 del 1° ottobre il tratto autostradale compreso tra l’allacciamento A1 – raccordo di Bologna Casalecchio e Sasso Marconi, in direzione Firenze.

Per agevolare i transiti, nei periodi di esodo e controesodo – e comunque in relazione alle previsioni di traffico elaborate settimanalmente – sarà garantita per l’intera durata dei lavori in galleria una terza corsia nella direzione prevalente di traffico grazie all’attivazione di uno scambio di carreggiata che consentirà di utilizzare temporaneamente la corsia di sorpasso della carreggiata Nord (direzione Bologna) come terza corsia verso Sud (Firenze).

La Direzione di Tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia ha previsto inoltre per tutto il periodo di attività un potenziamento dei presidi di assistenza all’utenza, mentre, in collaborazione con la Polizia Stradale, saranno incrementati i controlli del rispetto dei limiti di velocità.

 

 

Castiglione dei Pepoli: verso la conclusione degli interventi strutturali sul Setta

Si stanno per concludere gli interventi strutturali sul torrente Setta in località Molino D’Onofrio, Castiglione dei Pepoli, atti a mantenere la funzionalità idraulica delle due briglie. Si tratta di lavori molto importanti per diversi motivi. Innanzitutto per la sicurezza e la prevenzione: in quel tratto le briglie erano ammalorate e anche le difese spondali stavano cominciando a creare alcuni problemi. Sappiamo quanto sia importante mantenere correttamente in funzione i corsi d’acqua per governare il territorio ed evitare problemi di dissesto idrogeologico. E’ questa inoltre una parte di fiume particolarmente piacevole e frequentata in estate dai residenti (e non solo): le briglie generano infatti piscine naturali suggestive e gradevoli. E’ quindi un intervento ‘sentito’ dalla comunità: da sempre famiglie, pescatori e turisti passano a Molino d’Onofrio belle giornate, e riavere la piena funzionalità delle briglie che generano le piscine è un bel biglietto da visita.

I lavori di manutenzione, eseguiti dalla Regione Emilia-Romagna e ormai in via di ultimazione, hanno avuto un costo di 440 mila euro circa.

 

Intervenire sui corsi dei fiumi è assolutamente fondamentale per governare bene il nostro territorio – afferma il Sindaco di Castiglione dei Pepoli Maurizio Fabbri che da tempo aveva proposto alla Regione l’intervento – da anni abbiamo una collaborazione attiva e proficua con il Servizio Regionale per prevenire fenomeni di dissesto diffusi o puntuali. Abbiamo quindi investito tanto, direttamente o per tramite della Regione, su questi tipi di intervento e i risultati sono arrivati. Lo abbiamo visto anche a maggio: Castiglione dei Pepoli è stato uno dei pochi comuni che non ha avuto particolari danni nell’alluvione, anche perché in questi anni abbiamo fatto (da soli, con l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese e con la Regione Emilia-Romagna) moltissimi interventi, anche corposi, di prevenzione del dissesto idrogeologico. E’ in corso, ad esempio, un imponente lavoro da 1,5 milioni nel centro del capoluogo. Il mio ringraziamento va all’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile della Regione perché sono stati rapidi ed efficaci ad intervenire. Inoltre tali lavori permettono un ripristino di luoghi che hanno anche un valore dal punto di vista paesaggistico e culturale. Quel tratto del fiume Setta è da sempre meta di famiglie, pescatori e turisti, per la suggestione dei luoghi e per la bella piscina naturale che si forma grazie alle briglie”.

 

CASALECCHIO DI RENO (BO): Nasce la Penske Academy, percorso formativo per gli studenti dell’Istituto Aldini Valeriani

Penske Automotive Italy è il più importante Dealer Automotive Italiano del segmento Premium e Luxury, con 21 sedi tra Emilia-Romagna e Lombardia. Penske Automotive Italy, nata nel febbraio 2012 dalla joint venture tra Penske Automotive Group e le famiglie Vanti-Mantellini, conta più di 700 dipendenti e rappresenta 11 brand: BMW, MINIAudiJaguar, Land RoverLamborghiniMaseratiMercedes-Benz, SmartPorsche Volvo.

Dopo diversi mesi di lavoro è stato presentato il progetto che vede coinvolti il Gruppo Penske Automotive Italy e l’Istituto Superiore Professionale Aldini Valeriani. Un progetto formativo che vuole arricchire le opportunità per gli studenti creando un percorso formativo combinato a quello “classico” scolastico dove si alterneranno lezioni in presenza e prove pratiche, frequenza scolastica e frequenza in azienda.

Il progetto partirà ufficialmente ad ottobre con i primi 20 studenti di una quarta superiore dell’istituto Aldini Valeriani, per arrivare all’anno prossimo quando il progetto si allargherà alla presenza di una quarta e una quinta portando il programma a regime con 40 studenti.

All’inaugurazione erano presenti Andrea Mantellini CEO e Managing Director ed Elena Alberti, Managing Director & CFO di PAG Italy, Pasquale Santucci, Preside delll’Istituto Aldini Valeriani, Stefano Versari, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna, Massimo Bosso, Sindaco del Comune di Casalecchio di Reno (BO), Paolo Parlangeli, Direttore Generale della Fondazione Aldini Valeriani e Cristina Rossi, Responsabile Synergie Italia.

Tutte le parti coinvolte hanno sottoscritto il progetto e inaugurato ufficialmente gli spazi creati appositamente da Penske per accogliere gli studenti, anch’essi presenti insieme ai loro genitori. Uno spazio moderno e innovativo che vede aule dedicate, officine all’avanguardia e tutta l’esperienza del personale tecnico e non della Penske Automotive Italy.

L’obiettivo di questo progetto innovativo è quello di restituire qualcosa al proprio territorio, mettendo a disposizione tutte quelle competenze sviluppate negli anni dai dipendenti di Penske e che possono integrarsi con il servizio scolastico, arricchendolo.

Un progetto fortemente voluto e strutturato in partnership con le realtà più rappresentative del territorio, il Comune di Casalecchio di Reno e la Fondazione Aldini Valeriani, che hanno sposato a pieno questa idea. Un piano ben articolato che vede coinvolta anche Synergie Italia, agenzia per il lavoro, per dare supporto ai giovani e ai loro genitori per la fase di orientamento al mondo del lavoro e collocamento.

Aprendo le porte dell’azienda agli studenti dell’Aldini Valeriani, Penske vuole contaminare e farsi contaminare dagli studenti di oggi che domani potrebbero essere i neo assunti della società, mettendo a disposizione il proprio know-how e condividendolo con le nuove generazioni che stanno terminando il loro percorso di studi.

In Penske le risorse umane sono fondamentali e gli investimenti sono costanti. L’idea di lavorare alla crescita dei nuovi talenti ha accesso e avviato questo nuovo entusiasmante percorso che è la Penske Academy con l’obiettivo di creare grandi opportunità per tutti i partecipanti che a fine percorso potrebbero entrare all’interno del Gruppo.

Nella foto, da sinistra: Massimo Bosso – Sindaco Casalecchio di Reno, Pasquale Santucci – Preside Istituto Aldini Valeriani, Elena Alberti – Managing Director & CFO PAG Italy, Andrea Mantellini – CEO & Managing Director PAG Italy, Cristina Rossi – Responsabile Synergie Italia, Paolo Parlangeli – Direttore Generale della Fondazione Aldini Valeriani, Stefano Setti – Head of HR PAG Italy.

BOLOGNA – Val di Zena: le iniziative del Museo dei Botroidi

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Il Museo dei botroidi si sta riprendendo dalla “botta” delle piogge di maggio e stiamo ritrovando vecchi e nuovi amici che passano a trovarci.

Ancora i sentieri non sono ripristinati ma si fanno piccoli passi in avanti anche in questo.

Se hai segnalazioni al riguardo di sentieri dismessi puoi scrivere alla mail dell’associazione info@parcomusealedellavaldizena.it oppure tramite WhatsApp al numero 335 709 2063

Nel mese di settembre abbiamo potuto salutare il volo nuziale delle formiche alate, spettacolo unico e incredibile, ora ci apprestiamo a vivere il mese di ottobre sempre molto intenso di appuntamenti:

Eventi da mettere in agenda per il mese di ottobre:

DOMENICA 1 OTTOBRE

Il nostro museo sarà teatro della “Settimana del Pianeta Terra”

con il Geoevento “Un Museo Geotattile”

Tutte le informazioni al link: https://www.settimanaterra.org/node/5003

 

 

DOMENICA 8 OTTOBRE

Partecipiamo alla Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo – FAMU

Tutte le informazioni al link: https://famigliealmuseo.com/eventi/pianoro-museo-dei-botroidi-di-luigi-fantini

 

 

DOMENICA 29 OTTOBRE

Partecipiamo alla Festa Internazionale della Storia (evento Unibo)

Con l’incontro/visita guidata dal curioso titolo “I fustini di Luigi Fantini”

Tutte le informazioni le trovate al link: https://site.unibo.it/festadellastoria/it/agenda/i-fustini-di-luigi-fantini

 

 –   Inoltre  ci trovi come sempre anche In vetrina dagli amici della Bottega Storica Gianni Vini in centro a Bologna, dove in alternativa a leggere Stadio o Il resto del Carlino oppure sfogliare un social in modo robotico ti puoi mettere ad ammirare dei SASSI!

 

Lamberto Monti

BOLOGNA: Nuove luci in centro storico

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Continuano i lavori per la trasformazione degli impianti di illuminazione del centro storico. Lunedì 18 settembre le nuove luci sono state accese in piazza Santo Stefano. Entro fine anno saranno sostituiti oltre 3.500 corpi illuminanti e installati 680 nuovi punti luce.

Tutte le sorgenti luminose saranno semplici e minimali, ad alta efficienza e a tecnologia Led. L’intervento fa parte di un investimento di 4 milioni di euro finanziato grazie al programma React-Eu (PON Metro).

L’obiettivo è valorizzare la storia, la bellezza e l’unicità di questi luoghi, rendendo allo stesso tempo la città sempre più sostenibile e più smart. Le luci infatti saranno monitorate a distanza, semplificando la gestione e manutenzione degli impianti e minimizzando gli interventi sugli edifici del centro storico.

L’intervento consentirà complessivamente un risparmio energetico del 77%, corrispondente a 387 tonnellate di Co₂ non emesse nell’atmosfera all’anno.

Per progettare la corretta illuminazione sono stati catalogati tutti i corpi illuminanti esistenti e sono state studiate l’architettura e la storia di ogni monumento, per poter creare l’atmosfera di luce ideale per ogni contesto. Particolare attenzione è stata dedicata ai punti luce storici e artistici che saranno preservati e restaurati per tutelarne la forte connotazione storica e mantenere gli originali effetti di luce diffusa.

L’illuminazione dei portici

Per i portici è stato progettato ad hoc un nuovo corpo illuminante chiamato Bird composto da due fonti LED caratterizzate da differenti temperature di colore per illuminare contemporaneamente strada e portico, con differenti effetti di luce. In alcuni casi si è invece scelto di preservare l’identità storico-artistica del luogo mediante il mantenimento dei corpi illuminanti esistenti previo intervento di restauro conservativo.

Piazza Santo Stefano

L’intervento vede il superamento dell’illuminazione esistente con un nuovo sistema realizzato da apparecchi dalle dimensioni contenute e posizionati in punti in cui risultino meno visibili che permettono di lavorare con fasci luminosi opportunamente indirizzati che permetteranno una valorizzazione dei componenti storici nonché dei particolari architettonici della piazza e dei monumenti.

Piazza San Domenico

Verrà realizzata un’illuminazione funzionale di servizio alla piazza che consentirà allo stesso tempo di illuminare sia i dettagli che le ampie superfici. La soluzione progettuale combina una luce morbida dedicata alla piazza e alle facciate principali con un’illuminazione dedicata ai particolari, realizzata a volte anche con temperature di colore diverse (più fredda per i marmi), in modo da rendere visibili alcuni dettagli architettonici. Per limitare al massimo la stesura di nuovi cavi o nuove staffe di sostegno sulle pareti dei palazzi, sono stati utilizzati i medesimi punti preesistenti di sorgente.

Porte

Nuova illuminazione anche per le Porte della città. I nuovi apparecchi avranno temperatura di colore 3000°K ovvero bianco caldo e avranno ottiche scelte in base alle specifiche condizioni dei siti. Con proiettori dedicati e fasci luminosi concentrati si darà rilievo ai diversi elementi architettonici risaltando ombre e profondità.
La nuova illuminazione è stata progettata dallo Studio I-DEA di Imola, che riunisce oltre 20 professionisti tra architetti e ingegneri, specializzati in progetti di Lighting design per città, monumenti e musei.

Gli interventi passati

Il progetto si inserisce nel quadro complessivo degli interventi di riqualificazione a led degli impianti di pubblica illuminazione comunali. Dal 2016 ad oggi il Comune di Bologna ha infatti sostituito 36.000 di questi corpi illuminanti con altri a tecnologia Led e ha installato, su 30.700 di essi, sistemi di telecontrollo e telegestione che permettono la regolazione punto punto del flusso luminoso dei singoli corpi.

Ciò ha permesso di sperimentare, già nel corso di quest’anno, misure di efficientamento degli impianti di pubblica illuminazione sfruttando tutte le potenzialità del nuovo impianto e in modo particolare la possibilità di regolazione punto punto del flusso luminoso dei singoli corpi.

 

Le foto di piazza Santo Stefano sono di Oscar Ferrari

BOLOGNA – Nodo di Rastignano, partiti i lavori per racchiudere 100 metri della ferrovia Bologna-Prato in una galleria artificiale

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Sono cominciati sabato scorso i lavori di posa dei conci prefabbricati che andranno a costituire la galleria artificiale all’interno della quale saranno racchiusi 100 metri della linea ferroviaria “Direttissima Bologna – Prato”, nella zona del “Trappolone” a Rastignano.

La galleria artificiale ferroviaria rappresenta l’opera principale, insieme al successivo viadotto che sovrappassa via Buozzi, la Futa e il torrente Savena, del Lotto 2 del Nodo di Rastignano, che collegherà l’esistente rotatoria in località Trappolone (Lotto 1 nel Comune di San Lazzaro) con la strada Fondo Valle Savena a sud del Ponte delle Oche.

I muri di contenimento del terrapieno del villaggio del “Trappolone” erano stati completati la scorsa primavera, mentre le fondazioni sono state realizzate in estate. I lavori vengono svolti nei varchi temporali concordati con RFI, poiché si opera sulla linea ferroviaria che deve essere mantenuta attiva.

Festa dell’Umanità: dodicesimo anno di beneficenza per le famiglie indigenti di Castenaso

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Il Comitato soci Castenaso di BCC Felsinea, il circolo La Stalla, centro sociale L’Airone, insieme a Proloco Castenaso APS, Avis, gruppo Amici di Fiesso, Associazione Mano Amica, Pubblica Assistenza di Castenaso, con il patrocinio del Comune di Castenaso rinnovano per la dodicesima volta l’appuntamento settembrino con la Festa dell’Umanità, manifestazione con finalità benefiche a sostegno delle famiglie in difficoltà del nostro territorio.
Questa iniziativa corale nata a Castenaso “per ricordarci di essere umani”, esprime lo spirito condiviso di una comunità aperta e inclusiva. Una comunità che ha sempre partecipato numerosa e con gioia a questa serata di festa.

Ci si ritrova alla classica sede del tendone della Marano Fest (in frazione Marano di Castenaso), venerdì 29 settembre 2023 alle ore 20:00, con tutti gli ingredienti che hanno garantito alla Festa dell’Umanità un successo crescente negli anni. Il menù, inossidabile: le apprezzate lasagne dell’Airone, grigliata, contorno, dolci e vino.
È necessario iscriversi chiamando il numero 334.9917819 (voce, sms, Whatsapp), nelle filiali locali di Bcc Felsinea o presso le associazioni promotrici. Quota di partecipazione: 25 euro per gli adulti, 10 per i bambini fino a 10 anni.

Dalla prima edizione del 2011, hanno partecipato oltre 3.900 persone. L’utile al netto delle spese fa segnare oltre 85mila euro, molti dei quali donati al Comune di Castenaso per l’assistenza economica dei cittadini curati dallo Sportello Sociale: buoni spesa, bollette pagate, iscrizioni gratuite ai corsi sportivi dei ragazzi, solo per fare alcuni esempi.

«La Festa dell’Umanità è uno di quegli esempi di comunità di cui siamo fieri, che riuniscono tante persone con la convivialità per aiutare molte famiglie in difficoltà», sottolineano il Sindaco Carlo Gubellini e l’Assessora al Welfare Lauriana Sapienza.

MOLINELLA (BO) – 48enne tunisino arrestato: carabinieri aggrediti dalla famiglia per impedire la perquisizione a casa

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I Carabinieri della Compagnia di Molinella, nel corso del pomeriggio di venerdì 22 settembre, hanno arrestato un 48enne di origini tunisine, residente a Molinella (BO), coniugato, disoccupato, pregiudicato, accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e\o psicotrope, resistenza a Pubblico Ufficiale e Lesioni personali.
L’attività nasce da una perquisizione domiciliare delegata dalla Procura della Repubblica di Bologna, interpellata dai militari in merito all’attività di spaccio di stupefacenti, risalente allo scorso mese di giugno, all’interno della quale ha visto coinvolto il 48enne nel ruolo di pusher.
L’uomo, rintracciato dai militari all’interno di un bar del paese, è stato accompagnato presso la sua abitazione per dar seguito alle operazioni di perquisizione. Una volta arrivati davanti al portone condominiale, il 48enne, come per abitudine, ha suonato al citofono del suo appartamento e, dopo brevi frasi pronunciate alla moglie in lingua araba, ha terminato con la parola “carabinieri”, come per avvertirti della loro presenza. Ha iniziato così’ a manifestare un profondo disagio, nervosismo e insofferenza al controllo, tanto che una volta aperto il portone del palazzo, ha cercato di non far entrare i militari all’interno dell’atrio condominiale, esercitando una forte resistenza, caratterizzata inizialmente da una violenza fisica, utile ad ostacolare i militari a salire le scale per raggiungere il suo appartamento, per poi aggredirli fisicamente con spinte, pugni e schiaffi. Nella circostanza, l’uomo ha cercato di avvertire nuovamente la famiglia, esclamando ad alta voce la frase “…distruggi il telefono!!!…”. I militari, velocemente e con non poche difficoltà, hanno raggiunto l’appartamento dell’uomo dove, ad attenderli, c’era il resto della famiglia, composta dalla moglie 48enne connazionale e le due figlie minori di 16anni, le quali si sono subito opposte al controllo dei militari, mettendosi in posizione tale da impedire l’accesso all’interno dell’abitazione. La moglie ha ripetutamente spintonato i militari, impedendogli di procedere alla perquisizione domiciliare mentre le due 16enni, nel tentativo di raggiungere il padre nell’atrio condominiale, hanno letteralmente aggredito i militari mediante morsi e spinte. Nella circostanza l’uomo, rimasto nell’atrio condominiale, ha continuato ad urlare alle figlie, incitandole a distruggergli il proprio telefono. Durante il trambusto, infatti, una delle due adolescenti, è risalita velocemente in casa chiudendo la porta di ingresso. Solo grazie all’abbattimento della stessa, i militari sono riusciti nuovamente ad entrare nell’appartamento e a iniziare la perquisizione. Durante tali operazioni i carabinieri hanno rinvenuto: due telefoni cellulari in uso all’uomo e 5 involucri di sostanza stupefacente del tipo cocaina, del peso complessivo pari a 4.5 grammi, nonché materiale utilizzato per il confezionamento e un bilancino di precisione.
Uno dei carabinieri aggrediti è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Budrio per le cure mediche del caso, riportando escoriazioni e lesioni da morso alle mani e alle braccia, giudicate guaribili in sette giorni. Al termine delle attività e dopo le formalità di rito, lo stupefacente rinvenuto all’interno delle tasche di un cappotto di proprietà dell’uomo, il quale spontaneamente ne ha dichiarato la proprietà, più il restante materiale, è stato tutto sequestrato, mentre l’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, è stato arrestato.
Dopo la celebrazione del rito direttissimo, svoltasi nella mattinata di sabato 23 settembre u.s., lo stesso è stato sottoposto alla misura cautelare giornaliera dell’obbligo di presentazione presso un ufficio di polizia giudiziaria.
Le tre donne, invece, in virtù del loro comportamento aggressivo posto nei confronti dei militari, sono state denunciate alle rispettive Procure della Repubblica presso il Tribunale Ordinario e per i Minorenni di Bologna, in quanto accusate del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e Lesioni personali.

 

foto d’archivio CC

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