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mercoledì, Gennaio 22, 2025
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Gaggio Montano: scavi archeologici rivelano fortificazioni dell’età del Bronzo

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Nel mese di settembre si è tenuta la prima campagna di scavi archeologici presso il sito protostorico di Monte della Croce presso la frazione di Santa Maria Villiana, nel comune di Gaggio Montano. Le ricerche sono dirette dal Prof. Claudio Cavazzuti e co- dirette dal Prof. Cristiano Putzolu, entrambi archeologi del Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna. Gli scavi, a cui hanno partecipato circa venti studenti Unibo, hanno messo in luce strutture abitative e monumentali fortificazioni risalenti alla tarda età del Bronzo (XII-XI sec. a.C.), oltre che reperti diagnostici e di grande pregio, come armi e ornamenti in bronzo, vasellame, utensili in vario materiale e perle d’ambra. I materiali testimoniano l’importanza del sito e la sua centralità rispetto alle vie di percorrenza trans- appenniniche durante gli ultimi secoli del secondo millennio a.C.

Dopo una fase di abbandono, l’insediamento fu rioccupato in epoca etrusca (IV-III sec. a.C.) per poi cessare definitivamente.
Il sito era noto già dalla fine dell’800 ma non era mai stato indagato approfonditamente. Nonostante sia stato avviato solo quest’anno, lo scavo di Monte della Croce ha già restituito evidenze eccezionali che integrano il quadro ancora poco noto del popolamento pre-storico in area montana. Le ricerche sul sito e nel territorio circostante si protrarranno per almeno altri due anni. Sabato scorso hanno potuto visitarlo la delegata alla Cultura del Comune di Bologna Elena Di Gioia e la direttrice dei musei civici cittadini Eva Degl’Innocenti.

“È un sito interessante – spiega il vicesindaco di Gaggio Montano Maurizio Malavolti. – Ci sono già scuole del territorio che sarebbero interessate alla visita. Come Comune abbiamo sposato l’idea fin da subito e abbiamo raccolto le liberatorie dei proprietari dei terreni su cui insistono gli scavi. Avremmo piacere che i reperti rinvenuti, che devono essere studiati, possano nel futuro prossimo essere visibili e ci daremo da fare per mantenerli in esposizione. Diamo tutta la disponibilità affinché il progetto proceda: è un lavoro di squadra della giunta che, oltre all’assesssore alla cultura Andrea Baldini, ha visto la collaborazione della consigliera comunale di frazione Isabella Taroni che si occupa di ambiente. Tutta la frazione ha sposato l’idea e ringraziamo anche i cittadini e la Proloco locale”.

IMOLA (BO) – Accoltella il compagno alla gola durante una discussione: 48enne italiana denunciata dai carabinieri

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I Carabinieri della Compagnia di Imola hanno denunciato una 48enne italiana per lesioni personali aggravate e maltrattamenti contro familiari o conviventi. È successo alle ore 05:00 di domenica 1 ottobre 2023, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Imola sono stati informati che un uomo era stato dimesso dal Pronto Soccorso con una prognosi di quindici giorni per una ferita da taglio alla gola. Rintracciato a casa dai Carabinieri, il malcapitato, 53enne italiano, domiciliato a Imola, riferiva di essere stato medicato dai sanitari del 118 e nella circostanza mostrava le garze sul collo, perché la compagna lo aveva accoltellato durante una discussione scaturita dal rifiuto della stessa di interrompere la relazione sentimentale. Una tragedia evitata dalla reazione dell’uomo che alla vista della coltellata, ha fatto un passo indietro, evitando di essere trafitto nei punti vitali. La donna ha ammesso le proprie responsabilità consegnando ai Carabinieri il coltello che aveva utilizzato per colpire il compagno e descrivendo l’accaduto come una casualità non volontaria. L’arma, un coltello da cucina, è stata sequestrata dai Carabinieri.

 Foto coltello sequestrato CC Imola.

S.GIOVANNI IN PERSICETO (BO) – 84enne truffato in occasione della Festa dei Nonni: due persone arrestate dai carabinieri

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I Carabinieri della Compagnia di San Giovanni in Persiceto hanno arrestato due italiani, un 56enne residente in Provincia di Lucca, con precedenti di polizia specifici e un 38enne residente in Provincia di Ferrara, incensurato, per tentata truffa in concorso. È successo nel pomeriggio del 28 settembre 2023, quando un 84enne italiano ha ricevuto la telefonata di una donna che, dopo essersi spacciata per un’impiegata comunale, lo invitava a incontrare due persone per accettare qualcosa di “vantaggioso” per le persone anziane. L’84enne ha accettato la proposta, fissando un appuntamento per la giornata del 2 ottobre. Il figlio dell’anziano, 52enne italiano, informato dal padre della telefonata, ha contattato il Comune di San Giovanni in Persiceto per avere maggiori informazioni e durante la conversazione con una vera impiegata, ha scoperto che non erano in atto alcune proposte ufficiali destinate alle persone anziane e pertanto, il padre aveva ricevuto sicuramente una proposta fasulla. A quel punto, il 52enne ha telefonato ai Carabinieri, informandoli della situazione e dell’appuntamento del 2 ottobre (proprio in occasione della Festa dei Nonni) tra il padre e i due sconosciuti che sarebbero andati a casa dell’anziano, residente in campagna, per fargli la proposta. All’appuntamento si sono presentati anche sei Carabinieri, camuffandosi all’esterno e all’interno dell’abitazione dell’84enne, ben istruito dai militari a “recitare la parte”. Alle ore 09:50 del 2 ottobre 2023, due adulti si sono presentati a casa dell’uomo chiedendogli dei soldi per conto di una fantomatica associazione creata per promuovere l’acquisto di veicoli destinati alle persone anziane. L’84enne è rimasto ad ascoltare interessato la proposta che è stata interrotta dall’intervento dei Carabinieri. Il 56enne e il 38enne sono stati arrestati. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, i due soggetti arrestati sono stati trattenuti, in attesa del processo con rito direttissimo.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna raccomandano la massima attenzione sul fenomeno delle truffe, soprattutto ai danni delle fasce deboli e ricordano che al link https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/Cose-di-tutti-i-giorni/contro-le-truffe è possibile consultare i consigli dell’Arma, proprio come ha fatto l’84enne che ha avvisato subito il figlio.

 

Foto d’archivio CC

PROVINCIA DI BOLOGNA: Minorenne disabile utilizza i peluche per comunicare gli abusi sessuali subiti in casa

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I Carabinieri della Stazione di Molinella (BO) hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere nei confronti di una 62enne albanese, indagato per violenza sessuale aggravata continuata. E’ successo sabato 30 settembre 2023, quando il 62enne è stato arrestato in esecuzione di un provvedimento firmato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna che ha emesso l’ordinanza richiesta dalla Procura della Repubblica di Bologna. Le indagini dei Carabinieri sono state avviate da una segnalazione dei Servizi Sociali che stavano seguendo una minorenne disabile che vive da sola col padre, poiché la madre è deceduta. Gli assistenti si sono preoccupati e hanno informato i Carabinieri, quando si sono accorti che la ragazza gli stava comunicando un disagio, esprimendo a suo modo quello che gli stava capitando tra le mura domestiche, mimando l’atto sessuale con dei peluche che aveva in camera e facendo intendere che uno dei due peluche era proprio il padre. Una situazione credibile, perché la ragazza, come riportato sull’ordinanza di custodia cautelare “….utilizza un linguaggio semplice ma chiaro tanto da poter escludere fraintendimenti interpretativi dei gesti posti in essere dal padre nei suoi confronti.”. Il 25 settembre, come disposto dai Servizi Sociali competenti, la ragazza è stata allontanata dal padre e collocata d’urgenza in una struttura protetta. Il 62enne, invece, è stato arrestato dai Carabinieri e tradotto in carcere.

 

foto d’archivio CC

CASTEL MAGGIORE: “Consonanze 2023”

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Tre artiste/i, tre concerti, per un’edizione di Consonanze inedita, nella quale viene confermata la Direzione artistica di Fabrizio Cabitza per Bottega Bologna, progetto ideato dal Comune di Castel Maggiore e sostenuto dall’Unione Reno Galliera.
I live, rigorosamente tutti alla mattina (ore 11:00), si svolgeranno presso il Teatro Biagi D’Antona, via La Pira 54, Castel Maggiore.
L’8 ottobre apre la rassegna la talentuosa Valentina Polinori . Giovane musicista e autrice romana, si racconta in un album intimo e raffinato in quella che è la sua terza fatica discografica dal titolo “Le ombre”.
Il 22 ottobre sarà la volta di Andrea Cubeddu. Un viaggio musicale che intreccia tradizione e innovazione giocando sul filo appunto del pop/rock ma con un’attenzione anche ai brani antichi creando una sonorità molto personale ed inedita per un cantautore che si sta facendo notare sempre di più nel panorama musicale italiano.
Il 29 ottobre chiuderà la rassegna il power duo tutto al femminile chiamato I’M NOT A BLONDE. E’ un duo italo-americano composto da Chiara Castello e Camilla Benedini. Il loro elegante electro-pop – fatto di ritmi e synth anni ’80 e chitarre e melodie dal sapore punk/rock anni ’90 – si muove in perfetto equilibrio fra gli aspetti delle due personalità: ironia e follia, divertimento e serietà, minimalismo e art-pop, digitale e analogico. Tutto avvolto da un velo di malinconia di derivazione new wave che dona alla loro musica una precisa identità e uno stile inconfondibile.
Le date dell’8 e del 29 sono in collaborazione con La Fabbrica – etichetta indipendente di Bologna
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Al termine di ogni concerto ci sarà un piccolo aperitivo

CASALECCHIO DI RENO (BO): Le iniziative per il 79° anniversario dell’Eccidio del Cavalcavia


Si terranno dal 5 al 13 ottobre 2023 le iniziative a cura dell’Amministrazione comunale di Casalecchio di Reno in collaborazione con il Tavolo di coprogettazione della Memoria Civile per commemorare la strage compiuta dai nazifascisti il 10 ottobre 1944 al Cavalcavia di Casalecchio di Reno nella quale persero la vita 13 partigiani della 63^ Brigata Garibaldi Bolero.

Questo il programma completo:

Giovedì 5 ottobre
ore 18.00
Casa della Conoscenza (via Porrettana 360, Casalecchio di Reno)
Presentazione del libro di Claudio Bolognini “Stella Rossa” (Red Star Press, 2023)
La storia di una leggendaria brigata partigiana nel romanzo degli uomini e delle donne che combatterono nazisti e fascisti nei giorni terribili della Strage di Monte Sole. Dialoga con l’autore il giornalista Giorgio Tonelli.
Iniziativa a cura della biblioteca comunale Cesare Pavese.
Diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale Youtube Casa della Conoscenza.

Sabato 7 ottobre
ore 16.00
Via Barleda (Sasso Marconi)
Commemorazione presso il Cippo dedicato a Padre Mario Ruggeri
Introduce il Vicesindaco di Sasso Marconi, Luciano Russo. A seguire, benedizione impartita dal Parroco di Rasiglio alla presenza dei Padri Carmelitani e delle Istituzioni.

ore 17.00
Via Rasiglio (Sasso Marconi)
Commemorazione presso il Cippo del Cavalazzo dedicato alla battaglia di Rasiglio
Interventi dei Sindaci di Sasso Marconi, Casalecchio di Reno, Zola Predosa, Monte S. Pietro e dei rappresentanti delle associazioni ANPI e ANED. Interventi musicali a cura della scuola di musica “G. Torelli”

Martedì 10 ottobre
ore 10.30
Piazza Matteotti – Cippo del Cavalcavia (Casalecchio di Reno)
Cerimonia di commemorazione per i Caduti dell’Eccidio del Cavalcavia
Benedizione e posa di corona.
Interventi commemorativi:
Massimo Bosso, sindaco di Casalecchio di Reno
Federico Chiaricati, segretario ANPI Casalecchio di Reno
Tamara Gómez Marín, Ministra Consigliera e Console Generale Ambasciata Repubblica di Costa Rica in Italia
Parteciperanno le Autorità locali, i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri e delle Forze dell’Ordine, i familiari di Carlos Luis Collado Martinez.
Letture e interventi musicali a cura delle scuole secondarie di primo grado Galilei, Marconi e Moruzzi di Casalecchio di Reno.
In caso di maltempo gli interventi si svolgeranno nella Sala Piazza delle Culture alla Casa della Conoscenza.

ore 12.00
Istituto di Anatomia Patologica (pad. 18) Policlinico S. Orsola (Bologna)
Deposizione di fiori presso la lapide dedicata a Carlos Luis Collado Martinez e agli altri studenti caduti per la libertà
Sarà presente una delegazione composta da amministratori del Comune di Casalecchio di Reno, personale sanitario, ANPI Casalecchio di Reno.

Venerdì 13 ottobre
ore 18.30
Casa della Conoscenza (via Porrettana 360, Casalecchio di Reno)
Presentazione del libro di Michele Rocchetta “Il tempo del tuono. L’ultima estate sull’Appennino” (Damster editore, 2022)
Primi mesi del ’44. Anna e Matteo, due adolescenti della piccola borghesia bolognese, si trovano a dover sfollare presso un’anziana coppia di montanari nel medio Appennino per sfuggire ai bombardamenti alleati e ai reclutatori di Salò. Impareranno a conoscere la montagna, i boschi e la magia che li avvolge, in un tempo sospeso nel quale la guerra sembra un evento lontano.
Dialoga con l’autore la storica Cinzia Venturoli.
Iniziativa a cura della biblioteca comunale Cesare Pavese.
Diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale Youtube Casa della Conoscenza.

Tutte le iniziative sono progettate in collaborazione con il Tavolo di co-progettazione della Memoria Civile e in particolare con: Servizio Casalecchio delle Culture, Servizi Educativi e Scolastici, LInFA, ANPI Casalecchio di Reno, Percorsi di Pace, ANED Bologna, Casalecchio nel Cuore, CdLI-CGIL Casalecchio di Reno, Associazione Vittime del Salvemini “6 dicembre 1990”, Istituto per la storia e le memorie del Novecento Parri E-R, Istituti Comprensivi Centro, Ceretolo e Croce, Liceo “L. da Vinci”, ITCS “G. Salvemini”, IIS “L. Veronelli”.

Ricordiamo inoltre che è online il programma mensile delle iniziative di Casalecchio delle Culture, che per ottobre prevede vari eventi tra cui la Festa della Storia e il progetto di formazione Facciamo Memoria: la strage di Montesole.

Incontro illuminante

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Oggi, in via del Fossato, incontro un vicino che sta cercando di prendere alcune cose dall’auto. Lo vedo in palese difficoltà. “Cosa ti succede” gli chiedo “ Sono stato investito da un ciclista . Ho la spalla destra che non si muove e mi fa male. Posso sollevare pochi kg con il braccio sinistro. Per fortuna che una ciclista, che andava a velocità supersoniche sotto il portico mi è passata a pochi cm dalle scarpe, non so cosa mi sarebbe successo”. Per me è stata una folgorazione. Dovete sapere che da tempo soffrivo di dolori all’anca sinistra ove ero stato operato nel 2008. Alla fine del mese di Aprile di quest’anno, sono rimasto totalmente immobilizzato con dolori atroci. Trasporto in ambulanza al Rizzoli, ricovero ed operazione d’urgenza . 5 (cinque) ore di sala operatoria, mi si era rotta la protesi dell’anca sx. Mi si chiese se fossi caduto per le scale, se avessi fatto un frontale con lo scooter ed altro . Nulla di tutto questo. Non mi passò per la mente che nel 2018 ero stato centrato da un ciclista, poi dileguatosi, sotto il portico di Via Nosadella,43 , dove abito. La botta fu notevole tanto che la moglie mi portò al pronto soccorso del Maggiore. Le varie radiografie non evidenziarono nulla di traumatico. Di certo, però, sia la mia deambulazione che un ricorrente fastidio, testimoniavano che proprio nulla non fosse successo. Certo non avevo preso il numero di targa del ciclista e neppure il colore dei calzini e, quindi, gli inconvenienti me li dovevo tenere stretti ( come si dice a Bologna). Dobbiamo sottolineare che a Bologna, i ciclisti sono una casta intoccabile. E’ concesso loro di attraversare con il rosso, andare contromano, infischiarsene dei sensi unici, investire pedoni, girare a qual si voglia velocità sotto i portici, viaggiare senza luci di  notte ed altri privilegi. La motivazione di fondo ? I ciclisti sono ECOLOGICI ,  i pedoni NO ! E tanto meno i veicoli muniti di targa . E così, dopo l’operazione chirurgica fattami al Rizzoli ai primi di Maggio, ho un periodo di parziale riabilitazione di circa 8-9 mesi con la certezza di rimanere zoppicante e di dovermi muovere con l’ausilio di un bastone. Anche una vicina di casa, persona anziana, è finita lunga e distesa sotto il portico, lato numeri pari, scaraventata da un ciclista in piena azione. Il mio scontro fu, invece, dal lato dei numeri dispari, tutt’altra cosa ! Certo che trovarsi con tali limitazioni nella vita come è successo a me, stante lo scontro ecologico, non fa molto piacere. Di certo, quale suddito, non ho altri mezzi per esternare la mia amarezza e la mia contrarietà ad un simile alienato modo di gestire la società,  che negare il mio consenso elettorale a segreterie di partito così sensibili a presunti problemi ecologici ed assai meno a quelli umani .

Oscar Green a una giovane azienda di Castiglione dei Pepoli

Arianna e Paolo ospiti a “Generazione bellezza” su Rai 3

 

C’è una giovane azienda di Castiglione dei Pepoli tra i premiati agli Oscar Green dell’Emilia Romagna, l’annuale premio all’innovazione in agricoltura che quest’anno si è svolto presso l’agriturismo Corte dei Landi di Reggio Emilia. I premi sono stati consegnati alla presenza dei presidenti e dei direttori provinciali di Coldiretti, il presidente di Coldiretti Emilia-Romagna Nicola Bertinelli, il direttore Marco Allaria Olivieri, il delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa Marco Sforzini, l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi e il presidente di Anbi nazionale Francesco Vincenzi.

Per la categoria Custodi d’Italia ha vinto Arianna Fabbri della società agricola La Bargazzina (BO). A Castiglione dei Pepoli Arianna e il marito Paolo T. Moro portano avanti il loro progetto di ‘contadini con il camice’. I due giovani infatti, dopo la Laurea in Chimica, hanno deciso di ritornare sui terreni della famiglia di Arianna e sviluppare in Appennino il loro progetto imprenditoriale. Nel vivaio aziendale, aperto anche alla vendita diretta, vengono coltivate durante l’anno più di 100 varietà di piante officinali (oltre a quelle ornamentali e qualche ortiva). Nei campi vengono invece coltivate le piante riservate alla trasformazione nel laboratorio per la produzione di tisane, oli essenziali e altri prodotti a base di erbe.

“E’ una grandissima soddisfazione vedere crescere un’azienda come questa nel nostro territorio, con giovani coraggiosi che tornano a coltivare la terra dei loro nonni – afferma l’Assessore all’Agricoltura Tommaso Tarabusi -. Arianna e Paolo sono la dimostrazione che fare agricoltura in montagna è possibile, ma a condizione di farlo in modo innovativo e sfidante. In un settore dove la marginalità è molto limitata a causa del costo di tutti i fattori produttivi ed alla difficoltà di gestire l’aleatorietà delle condizioni climatiche sempre più imprevedibili, riesce a vincere solamente chi è in grado di innovare ed ha il coraggio di credere in progetti ambiziosi. Questi ragazzi hanno dimostrato di avere da subito le idee chiare e sono convinto che arriveranno altri successi, con l’auspicio che possano servire da spunto per altre realtà da fare crescere nel nostro territorio”.

 

Ritrovamento di guerra in Trentino: spunta il braccialetto del soldato Fred C. Street

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La settimana scorsa, durante una ricerca con il metal detector sulle pendici del Monte Baldo, Paolo Parolari di Arco (TN), fondatore del sito web www.aviationarchaeologytaa.it, ha rinvenuto un braccialetto in argento sepolto nel terreno. Sull’oggetto era incisa l’iscrizione ‘Fred C. Street 234 836 153 Yours Dot’. Questo braccialetto, perso 78 anni fa, apparteneva a un soldato della 10th Mountain Division (10a Divisione da montagna) 86th Reggimento di Fanteria, Compagnia I dell’United States Army (Esercito degli Stati Uniti).

Paolo Parolari

 

Il 19 aprile 1945, mentre la sua unità si trovava nei pressi di Vergato sulla Linea Gotica, Fred scomparve durante un pattugliamento (Missing in Action), disperso in azione. Vergato fu distrutta al novanta per cento e per diversi giorni, sulla scheda personale, Fred era stato segnato come disperso. Tuttavia, il 25 aprile 1945, l’ufficiale incaricato aggiornò la scheda poiché era rientrato fortunatamente nella sua unità.

Tramite l’Associazione dei ‘Discendenti della 10a Divisione da Montagna’ presso il Centro Risorse della Biblioteca di Denver, Colorado, Stati Uniti, Paolo Parolari, oltre a trovare le figlie ancora in vita del soldato Fred, ha ricostruito la sua storia durante la sua permanenza in Italia.

Uff. Stampa Unione Appennino

Scuola di ecologia politica in montagna – 4a edizione – “Acqua”

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Venerdì 6 ottobre prende avvio la quarta edizione della Scuola di Ecologia Politica in Montagna, esperimento unico a livello nazionale aperto a 25 discenti provenienti da tutta Italia, dedicato all’approfondimento di una corrente di studi interdisciplinare che affronta criticamente e positivamente la relazione tra l’uomo e l’ambiente naturale – e, in particolare, tra l’uomo e un territorio preciso come quello di montagna.

 

L’appuntamento si svolgerà sempre sul territorio di Castiglione dei Pepoli (Bologna) e in un’ottica di rete su tutta l’area appenninica bolognese (grazie alla collaborazione già in essere con i Comuni di Camugnano e San Benedetto Val di Sambro e con l’Unione Appennino Bolognese): ideata da Boschilla e Articolture e già supportata dalla Regione Emilia-Romagna, la Scuola conferma la partnership con l’Associazione Riabitare l’Italia – punto di riferimento italiano sullo studio e lo sviluppo delle aree interne.

 

La call for applications chiusa lo scorso 18 settembre ha dato origine a un gruppo di studenti eterogeneo, dai 24 ai 66 anni dall’altissimo profilo professionale, anche di respiro internazionale: ricercatori impegnati in progetti e studi europei, ingegneri ambientali, antropologi, architetti paesaggisti, sociologi, geografi, economisti – per citarne alcuni – che porteranno un contributo alla riflessione, dialogando in modo orizzontale con i docenti della Scuola, per portare l’Appennino bolognese al centro di un movimento che si muove tra il globale e l’iper-locale.

Per la sua quarta edizione, la Scuola di Ecologia politica in Montagna non poteva non affrontare il tema della crisi climatica, le cui manifestazioni sono ormai sotto gli occhi di tutti. In particolare, i momenti di dibattito, formazione e riflessione collettiva si svilupperanno intorno al concetto di ACQUA: tra prolungati periodi di siccità e heat waves (ondate di calore), nubifragi e intense alluvioni, il rapporto con l’elemento acqua oscilla tra due estremi e si impone al centro del dibattito sul rapporto tra umano e ambiente.

A discuterne, docenti ed esperti di calibro internazionale, tra cui Alessia Zabatino (Università IUAV di Venezia), Filippo Tantillo (Ricercatore territorialista, esperto di politiche del lavoro e dello sviluppo), Ramona Magno (Ricercatrice presso l’Istituto per BioEconomia di Firenze dal 2003 e presso il Consorzio LaMMA della Regione Toscana), Federico Grazzini (Servizio IdroMeteoClima di ARPAE Emilia-Romagna), Chiara Calzana (Antropologa, PhD presso l’Università Milano Bicocca), Elisa Ravazzoli (Vicedirettrice del Centro per i Cambiamenti Climatici e la Trasformazione sempre presso Eurac Research) e Fausto Bonafede (Botanico e consulente scientifico).  La dimensione seminariale si alternerà a momenti di trekking didattico, lungo sentieri e percorsi tematizzati, guidati da Andrea Barzagli, guida ambientale GAE, e dal gruppo The Climate Route.

 

Anche quest’anno la scuola riproporrà incontri aperti al pubblico, che si svolgeranno presso il nuovo Teatro Comunale di Castiglione dei Pepoli (via Aldo Moro, 2). Venerdì 6 ore 18.30, si terrà una lectio magistralis di Franco Farinelli: geografo, ha insegnato geografia presso le università di Ginevra, Los Angeles (UCLA), Berkeley, della Sorbona, presso l’École normale supérieure e il Nordic institute for urban and regional planning di Stoccolma, per poi divenire professore ordinario di geografia presso l’Università di Bologna e presidente dell’Associazione dei geografi italiani (AGEI), oltre che direttore della rivista Geotema.

 

Sabato 7 ottobre, invece, la Scuola propone la proiezione del pluripremiato film Le otto montagne, diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, tratto dal libro di Paolo Cognetti. L’introduzione sarà a cura di Filippo Tantillo e del gruppo di ricerca della Scuola, che coglierà l’occasione per presentare anche gli esiti del lavoro promosso dai discenti della terza edizione.

 

Gli incontri pubblici serali sono entrambi a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Gli abstract e i podcast degli interventi della nuova edizione della Scuola verranno resi disponibili nelle settimane successive su www.scuolaecologiapolitica.it, dove è già possibile accedere gratuitamente ai materiali delle passate edizioni (2020-2021-2022).

 

 

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