6.2 C
Bologna
martedì, Gennaio 21, 2025
Home Blog Pagina 204

BOLOGNA – 76enne derubato in via Portazza mentre porta a spasso il cane: 22enne marocchino arrestato dai carabinieri

0

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 22enne marocchino, disoccupato, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, per furto aggravato. È successo alle ore 10:20 del 9 ottobre 2023 quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna hanno ricevuto la telefonata di un anziano che riferiva di essere stato derubato in via Portazza, mentre stava portando a spasso il cane, da uno sconosciuto con un capellino da baseball di colore rosso che si era avvicinato e, con la tecnica “dell’abbraccio” gli aveva sfilato una collana d’oro. Appresa la notizia, con i pochi elementi a disposizione i Carabinieri si sono messi alla ricerca del presunto autore del reato, rintracciandolo poco dopo nei pressi del Parco dei Cedri. La refurtiva, del valore di circa 3.000 euro, è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario, un 76enne bolognese, che ha ringraziato i Carabinieri. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 22enne arrestato dai Carabinieri è stato trattenuto in attesa del processo con giudizio per direttissima.

Foto d’archivio.

BOLOGNA – Giornata contro la povertà: i frati di Antoniano distribuiscono 1.000 pagnotte in strada

0

 

 Pane in strada, per chi ha fame, per chi è solo, per chi si ama. Domenica 15 ottobre, dalle ore 11:00, la mensa Padre Ernesto dell’Antoniano di Bologna apre le sue porte per distribuire 1.000 pagnotte. «Vogliamo condividere il pane con tutti – commenta fr. Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano – per ricordarci che solo insieme e nella condivisione si vince la povertà.»

L’iniziativa, per celebrare la Giornata mondiale del pane e quella per la lotta alla povertà, che cadono il 16 e 17 ottobre, si svolgerà contemporaneamente anche nelle altre mense di Operazione Pane di RomaMilanoTorino e Cava de’Tirreni (SA). Più di 60 frati e volontari saranno strade vicino alle mense e alle chiese e distribuiranno oltre 3.000 pagnotte.

«Sono sempre di più le persone che vengono da noi – prosegue fr. Cavalli – A Bologna quest’estate abbiamo raggiunto una media giornaliera di 200 utenti, alcuni giorni erano oltre 300, mentre i mesi precedenti registravano in media 140 ospiti al giorno. È quindi per noi sempre più importante il sostengo di tutti e con questo evento vogliamo anche avvicinare chi vuole darci una mano. Il pane è casa, amore, cura. È condivisione. Spezzare il pane, dividerlo con chi ci sta accanto vuol dire riconoscerci parte di una sola famiglia, riconoscerci come fratelli e sorelle. Significa dire “benvenuto, benvenuta, qui sei a casa”. È quello che facciamo ogni giorno nelle nostre mense, accogliendo chi è fragile e solo. Lo facciamo sull’invito di Gesù: date voi stessi da mangiare».

L’evento e tutte le attività delle mense di Operazione Pane sono possibili anche grazie al Piccolo Coro dell’Antoniano e al mondo di Zecchino d’Oro. L’Antoniano è, infatti, il luogo dove la musica diventa pane: i bimbi del coro e i piccoli solisti di Zecchino d’Oro, con le loro voci e la loro gioia, contribuiscono alle attività delle mense, a garantire un pasto a chi non ha da mangiare. Esempio concreto di quello che può fare la musica: donare il pane a chi ha fame o è solo. E proprio per celebrare questo spirito, fondamento di Antoniano, l’edizione 2023 di Zecchino d’Oro, in onda l’1,2 e 3 dicembre su Rai1, avrà come titolo La musica può.

L’Associazione Panificatori di Bologna e provincia ha generosamente donato il pane fresco che verrà distribuito in via Guinizelli come gesto di solidarietà e condivisione per celebrare la Giornata Mondiale contro la Povertà. Questa collaborazione rappresenta un segno tangibile della loro sensibilità e dell’attenzione al valore del pane come simbolo di rinascita e di aiuto verso il prossimo. Numerosi i panettieri e i fornai che si sono uniti all’iniziativa.

L’evento sarà anche un’occasione per aprirsi a tutta la comunità, per far conoscere le attività delle mense e sensibilizzare sull’importanza di tendere la mano a chi non ce la fa e far sentire il calore di una famiglia a chi è solo.

Provincia di Ferrara: Arrestati dai carabinieri due italiani con oltre 10 kg di droga e 1000 euro in contanti

0

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro, nel corso della serata di mercoledì scorso, 4 ottobre u.s., a Portomaggiore (FE) e ad Argenta (FE), hanno arrestato due italiani, un 50enne e un 41enne, entrambi originari di Portomaggiore (FE), celibi, operai, pregiudicati, accusati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari della compagnia Bologna Centro, a seguito di un’attività info-investigativa tenuta sul conto del 50enne, circa lo spaccio di un ingente quantità di sostanza stupefacente del tipo Hashish e altre sostanze stupefacenti nel comune di Bologna, dopo approfonditi controlli a carico dello stesso, hanno deciso di attenzionare i suoi movimenti. Infatti, verso le ore 17 circa di mercoledì, hanno notato l’uomo che, partendo dalla provincia di Bologna, si è diretto verso il ferrarese. Avvicinatosi nei pressi di un distributore di carburante nel comune di Argenta (FE), ha fatto salire in macchina un uomo, abbastanza giovane, per poi proseguire velocemente la corsa. Movimento che ha fatto insospettire ulteriormente i militari, i quali poco dopo hanno fermato l’autovettura. Visto l’evidente stato di agitazione e l’atteggiamento di nervosismo assunto dai due occupanti, nonché il forte odore di hashish provenire dall’autovettura, hanno approfondito il controllo, perquisendo i due uomini. Operazioni che si sono estese anche presso le rispettive abitazioni, nei Comuni di Portomaggiore (FE) e di Argenta (FE). Tali operazioni hanno permesso di rinvenire complessivamente: all’interno dell’autovettura e nella disponibilità del 50enne, circa 10 kg di Hashish, suddivisa in 99 panetti, tutti occultati nel baule e dentro un sacchetto di plastica mentre, all’interno dell’abitazione, altri 156 grammi di cocaina, suddivisi in tre involucri, più alcuni frammenti di Hashish, per un peso complessivamente pari a 30 grammi circa, un bilancino di precisione e del materiale atto al confezionamento. All’interno della camera da letto dell’abitazione del 41enne, invece, i carabinieri hanno rinvenuto complessivamente 15 grammi circa di Cocaina suddivisa in tre involucri, 1000 euro circa in banconote di piccolo taglio, vari manoscritti che evidenziano palesemente la fiorente attività di spaccio tenuta dall’uomo, oltre a materiale atto al confezionamento. Lo stupefacente più tutto il materiale è stato sequestrato, mentre, su disposizione della Procura della Repubblica di Ferrara, i due soggetti sono stati tradotti presso la locale casa circondariale.

Foto CC Bologna

CASTIGLIONE DEI PEPOLI (BO): Salvato dai carabinieri mentre tenta di suicidarsi con un guinzaglio legato intorno al collo

I Carabinieri della Stazione di Castiglione dei Pepoli hanno salvato una persona di sesso maschile che si voleva togliere la vita. E’ successo verso le ore 9:30 circa di domenica 8 ottobre u.s., quando i Carabinieri della locale stazione sono stati allertati dalla moglie dell’uomo, il quale pochi minuti prima l’aveva telefonata per avvisarla che si sarebbe suicidato; il motivo era legato al fatto che lei lo aveva lasciato. Appresa la notizia, i militari si sono immediatamente diretti presso l’abitazione dell’uomo, il quale lo hanno trovato, nell’area boschiva esterna all’abitazione, ai piedi di un albero con un guinzaglio stretto intorno al collo. L’intendo dell’uomo di volersi togliere la vita, era chiaro e inequivocabile. Dopo svariati minuti di “trattativa”, durante i quali l’uomo continuava a manifestare i suoi intendi suicidari, in evidente stato di agitazione e difficoltà respiratorie, i militari sono riusciti ad avvicinarsi e a farlo calmare. Dopo varie parole di conforto da parte dei militari e un bicchiere d’acqua, l’uomo sembrava essersi calmato e propenso a togliersi il guinzaglio dal collo ma, all’improvviso, ha cominciato ad agitarsi e a divincolarsi, iniziando così a correre e manifestare nuovamente le sue intenzioni. Ha nuovamente riferito ai militari che voleva portare a termine il suo insano gesto, utilizzando i coltelli che aveva in casa. Solo grazie alla professionalità e alla calma dei militari, l’uomo è tornato a ragione e a calmarsi, il tutto nell’attesa dell’arrivo dei sanitari del 118. Nella circostanza si è finalmente convinto a farsi liberare il collo e visitare dai sanitari, i quali, dopo le prime cure, lo hanno trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Bologna per gli approfondimenti del caso.

 

foto CC Bologna – Stazione di castiglione dei Pepoli

EMIL BANCA – Uniti per l’Emilia Romagna: ecco i fondi per gli alluvionati

0

Matteo Passini, Direttore Generale Emil Banca

Emil Banca donerà 130 mila euro a tre realtà del territorio duramente colpite dall’alluvione del maggio scorso.

Le risorse, frutto della raccolta Uniti per l’Emilia-Romagna – alluvione 2023” promossa dal Gruppo Bcc Iccrea a livello nazionale, su questo territorio saranno destinate:

  • alla Cooperativa sociale L’Orto – da 40 anni impegnata nell’agricoltura biologica e nel garantire interventi socioeducativi di qualità a persone diversamente abili e alle loro famiglie – per il ripristino della sede di Vedrana di Budrio, nella pianura bolognese, completamente distrutta dall’esondazione del fiume Idice; 
  • al Comune di Monzuno, nell’Appennino Bolognese, per il ripristino di una strada pedonale della frazione di Vado distrutta dall’esondazione del torrente Setta; 
  • alla Cooperativa sociale Domus Assistenza di Modena, impegnata da oltre 40 anni a fornire servizi socialmente utili a favore delle categorie sociali più deboli, per ripristinare la sede del Centro per la terza età “Francesco e Chiara” di Pavullo , allagato in seguito agli estremi eventi atmosferici del maggio scorso.

Queste somme sono state raccolte grazie all’iniziativa organizzata su scala nazionale da parte del Gruppo BCC Iccrea, presente con 117 banche con quasi 2.500 sportelli in oltre 1.700 comuni italiani, che ha superato l’importo di 1 milione di euro, comprese le quote versate da parte delle BCC del Gruppo, della capogruppo e delle società da questa controllate e dei loro consiglieri, dipendenti e clienti.

Queste risorse, reperite grazie all’attività del Gruppo Iccrea di cui facciamo parte – ha commentato il direttore generale di Emil Banca, Matteo Passini – si aggiungono alle tante attività messe in campo dalla nostra cooperativa di credito, come moratorie e finanziamenti agevolati per famiglie ed imprese, alle raccolte fondi locali che nei mesi scorsi ci hanno permesso di devolvere 30 mila euro ad altre realtà colpite dall’alluvione, e all’impegno costante che la Banca mette nel supporto al territorio ”.

Dai rifiuti alla produzione di energia da fonti rinnovabili: la nuova vita della discarica di Galliera (BO)

0

Fino a dieci anni fa riceveva rifiuti non pericolosi, oggi è un luogo dove si produce energia da fonti rinnovabili: il Gruppo Hera ha dato alla discarica di Galliera una seconda vita grazie a due impianti realizzati nell’area che si trova sulla pianura attraversata dal fiume Reno, al confine con la provincia di Ferrara. L’apripista, nel 2008, è stato l’impianto di recupero energetico da biogas, a cui si è recentemente aggiunto un impianto fotovoltaico realizzato sulla copertura sommitale della discarica esaurita.

Il nuovo impianto fotovoltaico è composto da 2.498 pannelli per una potenza totale di circa 1 MW e si prevede una produzione di energia elettrica di 1,37 GWh all’anno, pari al consumo di oltre 500 famiglie, con un risparmio in termini di anidride carbonica di 610 tonnellate. L’energia prodotta, al netto degli autoconsumi, verrà immessa in rete.

L’impianto di Galliera è il primo sviluppato internamente al Gruppo Hera, dalla progettazione alla realizzazione: è stato infatti curato dall’unità dedicata alla produzione di energie rinnovabili, in collaborazione con la controllata Heratech per la progettazione e realizzazione delle opere, e il supporto di Herambiente per la completa integrazione e sinergia con le infrastrutture già presenti. Inoltre, risponde appieno agli indirizzi nazionali e regionali che promuovono la realizzazione di questi progetti sulle discariche esaurite attraverso incentivi e semplificazioni: si sfruttano infatti aree difficilmente convertibili ad altri usi. Proprio con l’impianto di Galliera la controllata Herambiente, principale operatore nazionale nel settore ambiente, ha partecipato con successo all’ottava procedura di accesso ai regimi di sostegno del decreto 04/07/2019 (FER-1), il cosiddetto “Decreto Rinnovabili”, ottenendo così un incentivo che stabilizzerà il valore dell’energia immessa in rete per una durata di 20 anni.

“Le sfide del futuro richiedono alle utility come la nostra un impegno sempre più decisivo che intendiamo tradurre in progetti concreti – afferma Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera –attraverso investimenti che consentiranno di accompagnare i cittadini, le imprese e le pubbliche amministrazioni nella transizione green e, in questo caso, in quella energetica, con un modello sempre più distributivo e inclusivo per lo sviluppo del tessuto sociale e industriale. L’impianto fotovoltaico di Galliera ne è un esempio efficace perché crea valore per il territorio e per l’ambiente. Inoltre, siamo particolarmente orgogliosi di questo progetto perché è il primo sviluppato completamente all’interno del Gruppo Hera”.

“In questo momento storico di attenzione verso l’ambiente e le fonti rinnovabili, in cui l’energia green è diventata una risorsa primaria, accogliamo con entusiasmo questo esempio virtuoso – dichiara Stefano Zanni, Sindaco di Galliera –. Tale iniziativa va di pari passo con un percorso di efficientamento energetico degli edifici pubblici avviato dal Comune di Galliera, che nel corso dell’anno 2021 ha concordato ed attuato una serie di interventi volti a migliorare le prestazioni e ridurre i consumi di tutti gli impianti comunali dal punto di vista energetico e termico, fra cui plessi scolastici, strutture sportive e Municipio. L’installazione di questo impianto fotovoltaico costituisce un importante momento di riflessione sulla sostenibilità del nostro futuro”.

 

La discarica di Galliera e l’attività di recupero energetico di biogas

La discarica per rifiuti non pericolosi di Galliera (190.000 metri quadrati di superficie) ha ricevuto gli ultimi conferimenti nel 2013, dopo 11 anni di attività e oltre 1,2 milioni di tonnellate di rifiuti smaltiti. Oltre all’impianto fotovoltaico, prosegue nella discarica esaurita l’attività di recupero energetico da biogas, avviata alla fine del 2008. Da quel momento e fino al primo semestre del 2023, il totale dell’energia elettrica prodotta e ceduta alla rete al netto degli autoconsumi ha superato i 142 GWh, pari al consumo annuo di circa 50.000 famiglie.

VERGATO: Presentazione del libro “Terra, acqua e altre storie” di Mauro Zani

0

 

𝐌𝐚𝐫𝐭𝐞𝐝𝐢̀ 𝟏𝟎 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟐𝟏:𝟎𝟎, presso la Biblioteca Comunale di Vergato, 𝐌𝐚𝐮𝐫𝐨 𝐙𝐚𝐧𝐢 presenterà il suo libro “𝑻𝒆𝒓𝒓𝒂, 𝒂𝒄𝒒𝒖𝒂 𝒆 𝒂𝒍𝒕𝒓𝒆 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒆” – Edizioni Pendragon. Dialogheranno con l’autore Marco Tamarri e Sergio Sabattini.
𝑈𝑛’𝑖𝑛𝑓𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎 𝑛𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑑𝑜𝑝𝑜𝑔𝑢𝑒𝑟𝑟𝑎 𝑖𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝐵𝑜𝑟𝑔𝑎𝑡𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑚𝑒𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑎𝑔𝑛𝑎 𝑡𝑟𝑎 𝐵𝑜𝑙𝑜𝑔𝑛𝑎 𝑒 𝐹𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒 𝐸𝑚𝑖𝑙𝑖𝑎. 𝑆𝑡𝑜𝑟𝑖𝑒 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑠𝑖 𝑒𝑟𝑎 𝑖𝑛 𝑢𝑛 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑟𝑒𝑚𝑜𝑡𝑜, 𝑎𝑏𝑖𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝑢𝑜𝑚𝑖𝑛𝑖 𝑒 𝑑𝑜𝑛𝑛𝑒 𝑑𝑢𝑟𝑖, 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑒 𝑛𝑢𝑚𝑒𝑟𝑜𝑠𝑒, 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑖 𝑠𝑖𝑛𝑐𝑒𝑟𝑖. 𝑄𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑠𝑖 𝑐𝑟𝑒𝑠𝑐𝑒𝑣𝑎 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑡𝑒𝑙𝑒𝑓𝑜𝑛𝑜 𝑒 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑡𝑒𝑙𝑒𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑜𝑔𝑔𝑖 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒, 𝑚𝑎 𝑎𝑐𝑐𝑎𝑑𝑒𝑣𝑎, 𝑒 𝑐𝑖 𝑠𝑖 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑡𝑖𝑣𝑎 𝑎𝑛𝑑𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑎 𝑝𝑒𝑠𝑐𝑎𝑟𝑒. 𝑈𝑛 𝑚𝑒𝑚𝑜𝑖𝑟 𝑐𝑜𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑀𝑎𝑢𝑟𝑜 𝑍𝑎𝑛𝑖 ℎ𝑎 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑡𝑜𝑟𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑜𝑟𝑖𝑔𝑖𝑛𝑖: 𝑛𝑜𝑛 𝑙𝑒 𝑒𝑠𝑝𝑒𝑟𝑖𝑒𝑛𝑧𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐𝑎, 𝑡𝑟𝑎 𝑖𝑛𝑐𝑎𝑟𝑖𝑐ℎ𝑖 𝑙𝑜𝑐𝑎𝑙𝑖, 𝑟𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖, 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑎𝑑 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑙 𝑃𝑎𝑟𝑙𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝐸𝑢𝑟𝑜𝑝𝑒𝑜, 𝑚𝑎 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑖𝑛𝑑𝑖𝑒𝑡𝑟𝑜, 𝑎 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑒𝑟𝑎 𝑏𝑎𝑚𝑏𝑖𝑛𝑜 𝑒 𝑙𝑒 𝑠𝑢𝑒 𝑒𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑠𝑖 𝑠𝑣𝑜𝑙𝑔𝑒𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑒 𝑟𝑖𝑣𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑓𝑖𝑢𝑚𝑒 𝑆𝑎𝑚𝑜𝑔𝑔𝑖𝑎.
Uff. Stampa Unione Comuni Appennino Bolognese

BASKET – Virtus Segafredo: comunicato Achille Polonara

0

Virtus Pallacanestro Bologna S.p.A. comunica che l’intervento chirurgico a cui si è sottoposto in data odierna Achille Polonara è tecnicamente riuscito.

Nei prossimi giorni verranno stabilite modalità e tempistiche per la ripresa dell’attività sportiva.

 

Jacopo Cavalli

Uff. Stampa Virtus Pallacanestro

BOLOGNA: Pusher tunisino arrestato dai carabinieri all’interno del parco “Giardino Gino Cervi”

0

PUSHER TUNISINO ARRESTATO DAI CARABINIERI ALL’INTERNO DEL PARCO “GIARDINO GINO CERVI”. DENUNCIATO L’ACQUIRENTE: TROVATO IN POSSESSO DI UNA PISTOLA AD ARIA COMPRESSA CARICA.

Bologna: I Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo, nel pomeriggio di giovedì 5 ottobre u.s., hanno arrestato e denunciato, rispettivamente un 19enne di origine tunisina, senza fissa dimora, celibe, disoccupato e un 54enne nato a Bologna e residente in provincia, separato, operaio, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Il primo (il pusher) è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e/o psicotrope, mentre il secondo (l’acquirente) è stato denunciato per porto di armi od aggetti atti ad offendere e per guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti.

E’ successo verso le ore 18:15 circa nel quartiere San Donato-San Vitale, all’interno del parco pubblico “Giardino Gino Cervi”. L’attenzione dei carabinieri, impegnati in un servizio antidroga, finalizzato al contrasto dei reati inerenti lo spaccio e l’assunzione di droga nei pressi del parco, è stata richiamata da un ragazzo abbastanza giovane, il quale, con atteggiamento sospetto, stava passeggiando in via Duse, fino a sedersi su una panchina del parco, assumendo il classico atteggiamento di una persona che attende qualcuno. Il tutto mentre attorno a lui si stava svolgendo regolarmente la vita quotidiana, composta da famiglie e bambini che giovano. Pochi minuti dopo, i militari hanno notato un uomo sulla cinquantina, il quale si avvicinato al 19enne e, velocemente, dopo aver prelevato da lui un involucro di colore giallo, in cambio di una banconota da 20euro, si è allontanato a piedi. Il pusher 19enne è stato prontamente bloccato e perquisito dai militari, i quali, a seguito della perquisizione, hanno rinvenuto 3 involucri in cellophane di colore giallo con all’interno sostanza stupefacente del tipo cocaina, complessivamente pari a 0,6 grammi, tutta occultata all’interno degli slip; oltre alla somma di denaro contante pari a 335 euro, provento dell’attività di spaccio. Gli altri militari, invece, dopo un breve inseguimento, hanno raggiunto e fermato l’acquirente, il 54enne, il quale aveva raggiunto la propria utilitaria, parcheggiata nei pressi del parco. Lo stesso ha ammesso ai militari di aver acquistato una dose di cocaina in cambio di 20euro, da un ragazzo giovane all’interno del parco. A seguito della perquisizione, i militari hanno rinvenuto, nella sua disponibilità, soltanto il cellophane di colore giallo vuoto e un involucro in carta arrotolato, strumento utilizzato dall’uomo per sniffare la cocaina. All’interno dell’autovettura del 54enne, invece, i militari hanno recuperato una pistola (riproduzione di una Beretta) ad aria compressa, carica e pronta all’uso, custodita dentro una valigetta, con il relativo munizionamento. L’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il porto abusivo dell’arma e per essersi rifiutato di sottoporsi agli esami tossicologici, motivo per il quale gli è stata sequestrata, ai fini della confisca, la propria autovettura e ritirata, contestualmente, anche la patente di guida per la successiva sospensione, così come previsto dal Codice della Strada (art.187 C.d.S.).
Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, il 19enne è stato arrestato, mentre la pistola, la droga e i soldi, sono stati posti sotto sequestro.

foto d’archivio CC

MEDICINA (BO) – Si presenta davanti la caserma dei carabinieri e minaccia l’ex compagna: 37enne arrestato

0

I Carabinieri della Tenenza di Medicina hanno arrestato un 37enne originario del sud Italia, residente in provincia di Bologna, celibe, operaio, già noto alle forze dell’ordine, accusato del reato di atti persecutori.
E’ successo verso le ore 00:10 circa di sabato 7 ottobre u.s., quando un giovane ragazzo ha citofonato alla Tenenza dei Carabinieri ed ha riferito al militare di servizio alla caserma, che l’ex compagno della madre, a suo dire pericoloso, lo stava cercando per le strade del paese e che per tale motivo si sentiva in pericolo. Ha riferito che poche ore prima, l’uomo 37enne, aveva avuto l’ennesimo litigio con la madre, la quale aveva già da diversi mesi interrotto il loro rapporto sentimentale per motivi legati all’ossessiva gelosia; decisione non accettata dall’uomo.
A seguito della discussione avuta poche ore prima, il 37enne si è recato sotto l’abitazione della dell’ex compagna, suonando con insistenza e prepotenza al citofono. Pochi minuti dopo, la donna, 42enne del posto, si è recata anch’ella presso la caserma dei carabinieri, in quanto preoccupata per il figlio che non aveva fatto ancora rientro a casa. Mentre la donna e il figlio stavano spiegando tutta la situazione ai militari, l’uomo ha continuato a telefonare con insistenza la donna, la quale, all’ennesima telefonata, gli ha risposto. L’uomo, venuto a conoscenza che la donna aveva chiesto aiuto ai militari, si è velocemente precipitato in caserma e, incurante della presenza dei militari, all’indirizzo della stessa, le ha proferito più volte frasi minacciose del tipo: “…stasera mi faccio arrestare…tanto la macchina te la distruggo…”. Tali frasi, anche in quel momento, hanno cagionando alla donna, un forte stato di agitazione e preoccupazione. In quella circostanza, la donna ha raccontato tutto ai militari che contestualmente hanno raccolto la denuncia. Ha riferito che era ormai dallo scorso mese di luglio che l’uomo la continuava a molestare e minacciare, nonostante avesse interrotto il rapporto sentimentale, facendola vivere così in uno stato di agitazione. L’aveva costretta anche a modificare le proprie abitudine di vita, in quanto l’uomo monitorava ogni suo movimento, rendendosi ossessivo e morboso. Rappresentava altresì di sentirsi in forte pericolo e di aver paura di far rientro a casa.
L’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna e dopo le formalità di rito, è stato arrestato e tradotto presso la casa circondariale di Bologna, in attesa della convalida dell’arresto.

 

foto d’archivio CC

Renonews Social

3,726FansLike
245FollowersSegui
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com