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CASALECCHIO DI RENO (BO) – Incontri di MOnDI: giovedì 12 ottobre l’evento di anteprima

 

Si svolgerà da lunedì 23 a venerdì 27 ottobre 2023 a Casalecchio di Reno (Bo) la 13^ edizione di Incontri di MOnDI, la rassegna di eventi e iniziative della Settimana dell’Intercultura. Tema di quest’anno sarà DIFFERENZE POSITIVE – Tutela a vantaggio di tutte e tutti: l’Amministrazione locale si confronta con le giovani generazioni.

Ad anticipare il programma, disponibile sul sito del Comune di Casalecchio di Reno, l’evento di anteprima “MOnDI Migranti, incontro di narrazioni e nodi di migrazioni ai confini dell’accoglienza”, che si terrà giovedì 12 ottobre 2023 alle ore 18.30 alla Casa della Conoscenza (via Porrettana 360).

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Casalecchio di Reno Massimo Bosso, interverranno Matteo Biffoni, sindaco di Prato e coordinatore nazionale di ANCI immigrazione, Igor Taruffi, assessore al Welfare della Regione Emilia-Romagna, e Luca Rizzo Nervo, assessore al Welfare del Comune di Bologna, moderati da Massimo Masetti, vicesindaco di Casalecchio di Reno e coordinatore immigrazione ANCI Emilia-Romagna.

L’ingresso è libero. 

Incontri di MOnDI è realizzato dal Comune di Casalecchio di Reno con il coordinamento di LInFA – Luogo per l’Infanzia le Famiglie l’Adolescenza, con il patrocinio di Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore ONLUS, in collaborazione con Casalecchio delle Culture, e aderisce al Festival della Cultura Tecnica. Si ringraziano le associazioni di volontariato, gli Istituti comprensivi e le Scuole superiori del territorio.

CASTEL MAGGIORE: 1944 – 2023: 79° anniversario degli eccidi nazifascisti

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Settembre – Ottobre 1944: a Castel Maggiore avvengono pesanti scontri tra la Resistenza e gli occupanti e gravi rappresaglie contro la popolazione per mano di truppe tedesche e brigate nere: sono gli eccidi del 3 e 12 settembre e quello di Sabbiuno di Piano che fa registrare, il 14 ottobre, trentatré vittime.
Domenica prossima Castel Maggiore ricorda quel terribile 1944.
Domenica 15 ottobre 2023 ore 10.00
Parco delle Staffette Partigiane – Via Lirone
COMMEMORAZIONE DEGLI ECCIDI DEL 1944
Cerimonia di Onore ai Caduti con il Picchetto in armi del Reggimento Genio Ferrovieri
Interventi di
ANNA COCCHI – Presidente dell’Anpi provinciale di Bologna
BELINDA GOTTARDI – Sindaca di Castel Maggiore
In caso di pioggia la manifestazione si svolgerà all’interno del Centro Sociale Pertini
Nella fotola commemorazione del 2022

“Senza disturbare nessuno”: al via la prima edizione del festival delle arti in Appennino

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Interno Rocchetta Mattei – Foto Raffini

La cultura è un elemento portante delle comunità, soprattutto per quelle dell’Appennino: un terreno solitario e impervio, dove il desiderio di condivisione si è concretizzato naturalmente in un festival che spazia tra teatro, letteratura e poesia. È il viaggio di “Senza disturbare nessuno”, dal 20 al 22 ottobre, che avrà come suggestivo palcoscenico la Rocchetta Mattei a Grizzana Morandi (Bo).

Una tre giorni organizzata da SassiScritti all’interno del progetto Da Campolo – l’arte fa Scola del del Comune di Grizzana Morandi, selezionato come iniziativa pilota dalla Regione Emilia-Romagna all’interno delle misure del PNRR gestite dal Ministero della Cultura (M1.C3 – Investimento 2.1– “Attrattività dei borghi”), finanziate dall’Unione europea – NextGenerationEU.

Il festival è un girotondo nel quale l’arte, le persone e i luoghi non sono elementi separati tra loro ma s’intrecciano a spettacoli e laboratori che coinvolgono i residenti delle valle e dei borghi.

“Un percorso che procede per tappe: si mette in ascolto dei passi e di questi si stupisce, conosce nuove strade, incontra la comunità, cambiando e crescendo insieme. L’incontro tra teatranti e poeti, residenti e viandanti, vuol essere lieve e pacato, vissuto con partecipazione e leggerezza, ‘Senza disturbare nessuno’, non calpestando i sentieri appenninici, piuttosto seminandoli con consapevolezza di sé per costruire altri orizzonti”, afferma Alessandro Borri, presidente dell’associazione SassiScritti.

Premessa, stupire, conoscere, costruire sono le parole chiave scelte per un percorso triennale che desidera dare occasioni di bellezza vissute e partecipate da un pubblico vario.

E poi offrire una visione e da questa farsi contagiare, il filo conduttore di tutte le scelte che accolgono le più varie forme di espressione artistica ma anche di pensiero e di credo, che possono aprire nuovi orizzonti e contribuire all’abbattimento (o quanto meno ad un abbassamento) di barriere culturali, di genere e di pensiero.

“Questa iniziativa rappresenta un importante festival delle arti per la nostra comunità. Un appuntamento valorizzato anche dalla magica bellezza della Rocchetta Mattei, che farà da sfondo alla tre giorni di eventi. Ringrazio gli organizzatori dell’associazione SassiScritti che hanno saputo costruire un programma culturale variegato e interdisciplinare, sempre attenti al coinvolgimento delle varie anime del territorio”, afferma Franco Rubini, sindaco di Grizzana Morandi.

Per l’ideazione del programma, il nostro gruppo di lavoro si è affiancato come sempre agli abitanti del territorio dell’Appennino ed ogni scelta confluita poi nella manifestazione è stata oggetto, in ogni passo, di ascolto, confronto e condivisione.

Si parte con il gruppo Gli Omini (in scena alla Rocchetta Mattei venerdì 20 ottobre alle 21 con “Trucioli”), e il loro percorso ormai più che decennale di avvicinamento e ascolto di persone di ogni età, genere e appartenenza sociale. Con le loro interviste “viandanti”, Gli Omini hanno raccolto e continuano a raccogliere desideri, opinioni, pensieri facendo sentire ogni persona avvicinata e coinvolta, parte viva del proprio territorio, con dignità e diritto di espressione.

Il programma prosegue sabato 21 con un doppio, atteso appuntamento che  toccherà  temi importanti quali il credo, la spiritualità e le religioni, che sono oggetto di narrazione teatrale – quella di Massimiliano Civica alla Rocchetta Mattei alle 20.30 con la conferenza spettacolo “L’angelo e la Mosca. Commento sul teatro dei grandi mistici”, produzione Teatro Metastasio di Prato – e di pubblicazioni quali il “Catalogo delle Religioni Nuovissime” e “Atlante delle micronazioni” a cura di Graziano Graziani, protagonista de “Il primate che inventava storie, alle 21.30 sempre alla Rocchetta Mattei.

Domenica 22 l’ascolto passerà verso ed attraverso le parole di Simona Vinci (ore 18.30, Rocchetta Mattei) con “Una volta ogni cosa, solo una volta”  che dalla IX elegia di Rainer Maria Rilke cucirà alcune poesie di varie autrici e autori ad alcune pagine dell’ultimo romanzo “L’altra casa” (Einaudi 2021), ma anche verso e attraverso la musica con l’evento del coro Farthan di Marzabotto (“Musica in cammino” ore 21:30, Rocchetta Mattei). Diretto da Elide Melchioni, con Anna Palumbo alla fisarmonica e Marco Zanotti alle percussioni, il coro Farthan è una realtà attiva del nostro territorio, segno della contaminazione fra le varie anime che caratterizzano il gruppo di lavoro impegnato nel progetto “Da Campolo – l’arte fa Scola”.

 

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito fino a esaurimento posti

Bologna Estate 2023 sfiora i 2 milioni di presenze

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Numeri da record per il cartellone di eventi che valorizza beni culturali e creatività in tutta l’area metropolitana

Dal 19 maggio al 4 ottobre, cinque mesi di programmazione culturale per Bologna Estate 2023, che con le sue 139 giornate di spettacoli è il cartellone estivo più lungo d’Italia, in un’offerta capillare in città e in tutta l’area metropolitana di cinema, teatro, musica, danza, visite guidate, attività outdoor e tante altre occasioni per vivere la cultura e la socialità.

Un cartellone che ha raggiunto numeri record rispetto a tutte le edizioni passate, in un anno che ha visto crescere in maniera significativa il turismo in città con il definitivo ritorno post pandemia dei visitatori internazionali:

  • 1.986.700 presenze di cui 1.683.375 a Bologna e 303.325 nel territorio metropolitano
  • 7.174 eventi di cui 5147 a Bologna e 2027 nel territorio metropolitano
  • 379 progetti di cui 223  a Bologna e 156 nel territorio metropolitano
  • 342 luoghi di cui 242 a Bologna e 100 nel territorio metropolitano

Le novità

Il cartellone estivo si è aperto con la prima edizione di Bologna Portici Festival, la manifestazione voluta dal Comune per celebrare il riconoscimento dei portici a Patrimonio dell’Umanità Unesco, con un cartellone di oltre 100 appuntamenti tra performance di danza e teatro, concerti, spettacoli, visite guidate e itinerari. Una festa urbana diffusa, con 135.000 presenze, che si è snodata lungo il distretto culturale di via Manzoni e via Galliera e ha abitato per più giorni Piazza Maggiore, il Quadriportico dei Servi, Piazza della Pace con il Cimitero Monumentale della Certosa e il Treno della Barca, fino all’epilogo dello special event ideato da Cesare Cremonini che ha illuminato in forma multicolore e inconsueta il portico di San Luca, uno dei simboli più iconici della città.

Tra le novità dell’estate anche il Festival Respighi Bologna, un festival musicale di respiro internazionale curato da Fondazione Musica Insieme per omaggiare la vita e le opere del celebre compositore bolognese, e Various Voices 2023, la prima edizione italiana dello storico Festival Internazionale dei Cori Lgbtqia+ che ha visto arrivare a Bologna, a giugno scorso, 3.500 coristi da tutto il mondo.

In area metropolitana si segnala la prima edizione del Festival narrativo del Paesaggio, promosso in stretta connessione con i sei Distretti culturali, inaugurato a maggio con appuntamenti fino all’autunno, per raccontare attraverso eventi teatrali, letture, incontri e proiezioni cinematografiche la storia dei territori metropolitani attraversati da sentieri e itinerari, in una nuova narrazione culturale.

Le piazze

L’estate bolognese passa anche dalle piazze, invitando i cittadini a ritrovarsi in luoghi cari e simbolici del centro storico, ma anche fuori dalle mura come nel caso di piazza Lucio Dalla in Bolognina, dove la seconda edizione di DiMondi Festival ha raggiunto 150 mila presenze.

Si conferma la vocazione di grande piazza culturale e di comunità per piazza San Francesco dove alla proposta di San Francesco Estate musica e teatro in piazza curata da ERT Emilia Romagna, per 18 serate di sold out tra giugno e luglio, si è aggiunta a settembre la rassegna Luci della Città che ha trasformato uno dei luoghi più vivaci e affascinanti del centro storico, in un palcoscenico vivente, offrendo momenti di riflessione e intrattenimento.

Piazza Maggiore ha accolto il ritorno di Repubblica delle Idee con i suoi 35 mila spettatori, e per due lunghi mesi di proiezioni ha visto i tanti ospiti di Sotto le stelle del cinema e Il Cinema Ritrovato, che hanno toccato le 200 mila presenze, chiudendosi con la grande festa popolare Filuzzi in Piazza un’occasione per festeggiare in allegria la tradizione bolognese del 14 agosto in piazza e l’importanza della musica popolare bolognese.

I musei

Molto ricca anche l’estate dei Musei Civici che ha accolto 131.324 visitatori all’interno delle collezioni permanenti e delle mostre temporanee tra cui It’s (NOT) Only Rock’n’Roll. Le foto di Mark Allan al Museo della Musica. Tutti molto partecipati gli appuntamenti del calendario estivo del Museo del Risorgimento per la Certosa di Bologna, gli eventi di (s)Nodi: festival di musiche inconsuete al Museo della Musica e le visite di Malandrino&Veronica al Museo Civico Medievale.

Rimanendo in tema d’arte, la XXIX Edizione de Il muro dipinto a Dozza, ha richiamato artisti e pubblico nazionale ed estero, confermando l’interesse per le sue pitture a cielo aperto.

Le biblioteche

Numerose le iniziative delle biblioteche come la storica rassegna Stasera parlo io ospitata nel Cortile dell’Archiginnasio, gli appuntamenti di Feminologica nel parco della Biblioteca Tassinari Clò a Villa Spada e le letture animate per l’infanzia de Il Mistero della casa dei libri, oltre alle collaborazioni con le varie rassegne estive attivate direttamente dal Patto per la Lettura.

Lo sport

Sport e movimento sono una componente essenziale di Bologna Estate che per lo Sport Day ha raggiunto 30.000 presenze e tra i tanti appuntamenti dedicati agli amanti dei playground e della vita all’aria aperta, quest’anno ha visto la 14a edizione di Parchi in movimento crescere e diffondersi in 12 parchi urbani della città con 18.000 partecipanti coinvolti nelle attività sportive gratuite per tutte le età.

Bologna Estate 2023 è promosso da Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna Modena, in collaborazione con Università di Bologna, Bologna Welcome, Fondazione del Monte, TPER, RideMovi, Cotabo e con il sostegno di Bologna Servizi Cimiteriali e Bologna Servizi Funerari.

MARZABOTTO: Incontro di lettura su Italo Calvino

Sabato 14 ottobre alle 10:30 presso la Biblioteca Comunale di Marzabotto si svolgerà l’Incontro del Gruppo di Lettura APERTO a TUTTI per leggere insieme alcuni brani scelti tra le opere di Italo Calvino in occasione del centenario della nascita.
Scrittore tra i più noti e più amati in Italia, Italo Calvino nasce a Santiago de Las Vegas, Cuba, il 15 ottobre 1923.
Dopo gli studi partecipa attivamente alla Resistenza. A Torino dal 1947 al 1983 lavora per l’editore Einaudi. Nel 1964 si trasferisce a Roma, quindi a Parigi dal 1967, dal 1980 a Roma di nuovo. Collabora con quotidiani e riviste e pubblica oltre venti libri, in cui spazia dal realismo al fiabesco alla fantascienza allo sperimentalismo.
Fra le sue opere: Il sentiero dei nidi di ragno (1947), Ultimo viene il corvo (1949), Il visconte dimezzato (1952), Fiabe italiane (1956), II barone rampante (1957), I racconti (1958), Il cavaliere inesistente (1959), Marcovaldo (1963), Le Cosmicomiche (1965), Ti con zero (1967), Le città invisibili (1972), Se una notte d’inverno un viaggiatore (1979), Palomar (1983).
Muore a Siena il 19 settembre 1985, mentre è impegnato nella stesura delle Lezioni americane.

Gaggio Montano riceve il Premio Agenda Digitale 2023

Gaggio Montano è uno dei 27 Comuni dell’Emilia-Romagna (e uno dei 3 della Città di Metropolitana di Bologna) ad essersi aggiudicato il Premio Agenda Digitale 2023 istituito dalla Regione per valorizzare la digitalizzazione dei territori misurata secondo i parametri dell’indice regionale DESIER. Quest’ultimo è un indice sintetico composto da quattro dimensioni, ovvero connettività, capitale umano, integrazione delle tecnologie digitali e servizi pubblici digitali.

Nella giornata di giovedì 12 ottobre il sindaco Giuseppe Pucci ha partecipato alla consegna dei riconoscimenti andata in scena nella Sala 20 Maggio 2012 della Terza Torre della Regione Emilia-Romagna alla presenza, tra gli altri, dell’Assessora regionale all’agenda digitale Paola Salomoni. “La digitalizzazione è un’opportunità strategica per la crescita e per lo sviluppo dei territori” ha sottolineato Salomoni nel corso del suo intervento aggiungendo che, con questo Premio, si è deciso di “valorizzare gli esempi virtuosi di trasformazione digitale che fanno parte del nostro territorio e che hanno raggiunto i valori più elevati dell’indice DESIER 2023”.

Nello specifico Gaggio Montano è il comune che ha registrato l’aumento maggiore dell’indice DESIER tra 2022 e 2023 (+7,54%), ha visti raddoppiati gli utenti Spid ed ha attivato alcuni servizi per la crescita digitale del territorio come biblioteca e coworking. Nel complesso, gli indicatori che evidenziano il maggiore aumento sono distribuiti tra servizi pubblici digitali, capitale umano e integrazione delle tecnologie digitali.

“Le infrastrutture digitali sono a dir poco fondamentali per stare al passo coi tempi, a maggior ragione in un piccolo Comune appenninico – commenta il Sindaco di Gaggio Montano Giuseppe Pucci –. Siamo davvero felici di aver ottenuto questo premio che vuole essere solamente un punto di partenza in vista di un ulteriore sviluppo. Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per rendere possibile tutto questo ed in particolare i dipendenti comunali che vi hanno lavorato”.

Nella foto a sn l’assessore regionale Paola Salomoni e Giuseppe Pucci, sindaco di Gaggio Montano

 

Un unico e nuovo Piano urbanistico generale (PUG) per i Comuni di Castiglione dei Pepoli e San Benedetto Val di Sambro

Al termine di tre anni di lavoro congiunto, le Giunte dei Comuni di Castiglione dei Pepoli e San Benedetto Val di Sambro (Bo) hanno assunto il nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG) intercomunale. Parte così l’iter che porterà alla redazione di un unico documento che disegna il futuro sviluppo urbanistico sostenibile del territorio, scommettendo sui punti di forza comuni.

“I due Comuni hanno deciso di procedere insieme all’elaborazione del nuovo PUG – spiegano i sindaci di Castiglione, Maurizio Fabbri e San Benedetto, Alessandro Santoni – non solo per la loro vicinanza geografica, ma soprattutto per le tante affinità sociali, economiche ed ecologiche dei due territori montani. Se da un lato i due Comuni appenninici hanno dimostrato consapevolezza riguardo alle sfide future ponendo particolare attenzione all’aspetto demografico, del lavoro, delle esigenze legate agli spostamenti ed alle caratteristiche proprie dei territori appenninici – generalmente molto vasti e tali da richiedere una distribuzione importante dei servizi – dall’altro vogliono continuare a garantire ed accrescere qualità della vita e opportunità a chi vive e lavora in montagna. Per questo il nuovo Piano valorizza le risorse esistenti rendendo questi territori come parti pregiate offerte alle persone interessate a beneficiare di questo rilevante capitale sociale, culturale e naturale”.

Il PUG, nell’ottica di una scelta rigenerativa protesa alla valorizzazione urbanistica, architettonica e paesaggistica, definisce e persegue politiche mirate a favorire lo sviluppo del territorio comunale tramite un uso controllato e ridotto del suolo, cercando di evidenziare la valenza storica e paesaggistica di un territorio ricchissimo di risorse e composto da forme di paesaggio uniche.

La molteplicità di tali risorse (umane, storiche, sociali, urbanistiche…) rende il territorio un luogo attrattivo e adatto allo sviluppo di una nuova visione di città diffusa: il piano definirà politiche, azioni e strumenti che ne consentiranno la valorizzazione.
Il Piano, dovendo recepire la nuova legge regionale e la recente pianificazione metropolitana, si pone in un momento storico e soprattutto normativo che “capovolge” l’urbanistica rispetto a mezzo secolo fa, ponendo particolare attenzione alla 
ricomposizione interna della città esistente attraverso processi rigenerativi che valorizzino gli spazi pubblici ed il recupero degli immobili privati, e non più sulla sua estensione fisica, tutelando il sistema produttivo e commerciale locale.

Ecco dunque che le proposte del PUG individuano una serie di elementi strategici per la risoluzione puntuale delle criticità locali, con la finalità di migliorare l’attrattività dei territori con nuove forme di turismo escursionistico, attività produttive e commerciali e per consentire anche l’insediamento di nuove forme economiche più attente, ad esempio, alle esigenze del lavoro a distanza. Tra le azioni

fondamentali individuate dal Piano, quella legata alla copertura dei territori con una rete a banda ultra larga, condizione essenziale per il rinascimento della montagna e garantire nuovi servizi per le imprese e per i residenti.

Il documento ora verrà pubblicato per ricevere eventuali osservazioni da cittadini e portatori di interesse, per passare successivamente al vaglio dei rispettivi Consigli comunali trascorsi i sessanta giorni dalla pubblicazione.

La trasformazione urbanistica di un territorio è un processo complesso nel quale le due Amministrazioni hanno voluto esserne parte attiva, individuando strumenti idonei a favorire percorsi di innovazione necessari per questi territori. – afferma Alessandro Santoni, Sindaco di San Benedetto Val di Sambro -. In questi anni abbiamo lavorato molto al piano urbanistico con l’obiettivo di arrivare alla predisposizione del nuovo strumento in un tempo il più breve possibile essenzialmente per tre motivi importanti: individuare forme e modalità di incentivazione alla rigenerazione dei territori urbanizzati; definire regole che nel rispetto delle norme sovraordinate consentano interventi edilizi congrui anche al di fuori del territorio urbanizzato; creare i presupposti per nuovi interventi imprenditoriali, aspetti questi non possibili senza il nuovo piano”.

“Stiamo vivendo un momento storico di grandi transizioni, che aprono scenari di criticità e di opportunità – spiega Maurizio Fabbri, Sindaco di Castiglione dei Pepoli -. Vogliamo cogliere queste sfide e cercare di anticiparle, dotandoci degli strumenti utili a governarle. In questi anni abbiamo sempre cercato di innovare e con la nuova pianificazione urbanistica lo faremo senz’altro. Lo facciamo incentivando la rigenerazione urbana, la tutela dei servizi eco sistemici; ma lo facciamo anche in settori strategici come il turismo, cercando di individuare nuovi settori e nuove risposte ricettive, o come gli insediamenti produttivi. Nel piano, proponiamo la creazione di un’area produttiva sovra comunale, da localizzare nelle aree limitrofe al casello di Roncobilaccio. Una sfida molto difficile ma che dobbiamo provare a vincere per colmare un gap che ha visto da sempre il nostro territorio carente di insediamenti produttivi”.

 

Nella foto a sn Maurizio Fabbri, sindaco di Castiglione dei Pepoli, e Alessandro Santoni Santoni, sindaco di S.Bendetto Val di Sambro

 

BASKET – EUROLEGA: Il prepartita di coach Banchi

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AS Monaco vs Virtus Segafredo Bologna. Palla a due oggi, venerdì 13 ottobre ore 19.00, Salle Gaston Medecin (Monaco).

Diretta: Sky Sport, DAZN, Euroleague.tv, Radio Nettuno Bologna Uno.

Arbitri: RADOVIC, LATISEVS, ALIAGA.

Indisponibile Achille Polonara.

 

Le parole di Coach Banchi alla vigilia della trasferta monegasca“La prima trasferta di Eurolega ci riserva un avversario sicuramente impegnativo. Monaco è stata capace lo scorso anno di centrare le Final Four e si presenta ai nastri di partenza di questa nuova stagione con tantissime conferme a cominciare dall’allenatore, al nucleo principale della squadra, con qualche piccolo correttivo che conferma la loro ambizione di voler rimanere ai vertici assoluti sia dell’Eurolega che a livello nazionale, dove lo scorso anno sono stati capaci di centrare due trofei, sia campionato che la Coppa di Francia. Sarà sicuramente una partita anche impegnativa dal punto di vista nervoso, entrambe le squadre nella gara di esordio hanno patito una sconfitta, ci sarà da parte di entrambe un forte desiderio di riscatto, ma soprattutto di dare impulso a questa nuova stagione. Serve una vittoria che dia consapevolezza delle potenzialità di squadre che si affacciano alla nuova stagione ancora con tante incognite, qualche assenza, qualche infortunio ed ancora un livello di preparazione che non è quello ideale. Però io penso che servirà una gara dagli altissimi contenuti, sia tecnici che agonistici, perché queste squadre metteranno in campo tanta intensità, come si è visto anche nella gara di esordio contro Kaunas, non sembrava certo una prima partita di Eurolega quanto piuttosto già una partita a ridosso del Playoff.  Sicuramente controllare il ritmo, cercare di limitare i loro grandi terminali offensivi, vincere la battaglia rimbalzo ed  avere un attacco più equilibrato di quanto è successo la settimana scorsa contro Kaunas, saranno un po’ le chiavi di questa gara. Sarà stimolante metterci in gioco con una squadra di queste potenzialità e di queste ambizioni. Ma questa è l’Eurolega e quindi in ogni gara si rinnova questo fortissimo desiderio di confrontarsi con i migliori per aspirare all’eccellenza e quindi sono convinto che la sapremo utilizzare come un’opportunità per inseguire una vittoria che, come detto, sarebbe per noi il modo migliore per prendere il ritmo di una manifestazione così impegnativa. Un pezzo di noi ovviamente  è qui, rimarrà a Bologna in questa doppia trasferta. Siamo vicini ad Achille e alla sua famiglia, ci auguriamo di vederlo al più presto con noi, vestire di nuovo la maglia della Virtus ed essere in campo a fare quello che gli riesce meglio. E’ un momento molto particolare, è stato bello averlo con noi in palestra oggi, salutare i compagni prima di questa trasferta. C’è grandissima solidarietà come detto verso di lui, ma spero che veramente tutto si possa risolvere il più velocemente possibile e che Achille torni a giocare con la stessa e ancor più determinazione di quanto fatto fino ad adesso. L’appuntamento penso per tutti sia di qui a pochissimi giorni e che tutto si possa risolvere nel modo migliore possibile e che per la Virtus queste due trasferte possano riservare le soddisfazioni per cui stiamo lavorando”.

Jacopo Cavalli

Uff. Stampa Virtus Pallacanestro

CASTIGLIONE DEI PEPOLI: Alleanza scuole-Comune per migliorare la didattica

Castiglione dei Pepoli – Scuola secondaria di primo grado

 

Il mondo della scuola vive da anni significative difficoltà a causa della carenza di organico e nei comuni montani sempre più spesso si verifica la necessità di istituire pluriclasse o classi molto numerose. Per ovviare a queste problematiche, a Castiglione dei Pepoli la scuola e il Comune hanno condiviso più progetti che porteranno ad un miglioramento significativo della didattica.

Alle secondarie di primo grado del capoluogo ci sono infatti due classi molto numerose: una da 32 e una da 28 alunni. Questo rischia di pregiudicare la didattica e quindi l’apprendimento. La dotazione organica non permette molti margini di manovra e si è quindi deciso di attivare una collaborazione con il Comune: grazie ad un importante contributo dell’amministrazione, le classi seconda e terza della secondaria di primo grado del capoluogo vedranno una rimodulazione organizzativa con lo sdoppiamento dei gruppi classe per gran parte delle ore di lezione. Questo per avere numeri più contenuti e migliorare così la qualità dell’insegnamento. Si prevedono quindi due gruppi da 16 alunni per la seconda e due da 14 per la terza.

Inoltre per tutta la scuola primaria della frazione di Baragazza, e la classe prima – sempre della scuola primaria – della frazione di Lagaro, saranno avviati progetti sperimentali che prevedono il tempo pieno tuttala settimana e un potenziamento sulla lingua inglese e sullo STEM (acronimo di Science, Technology, Engineering and Mathematics) che punta sulla qualificazione e operatività delle materie scientifiche e dell’innovazione tecnologica. Anche questo sarà possibile grazie ad un contributo pubblico.

A problematiche diverse, soluzioni diverse quindi, che vanno tutte nella direzione di migliorare l’attività didattica e soprattutto che valorizzano i plessi scolastici, in particolare quelli più piccoli. Il lavoro sui piccoli plessi è fondamentale per evitare di perdere ulteriori iscritti: solo caratterizzando tali plessi con un’offerta innovativa e una particolare cura verso gli studenti, certe realtà potranno continuare a reggere.

 

 

Baragazza – Scuola primaria

“Le scuole di montagna fanno sempre molta fatica a causa della dispersione territoriale, del calo demografico e di tante variabili non presenti in città – spiega il sindaco di Castiglione dei Pepoli Maurizio Fabbri -. Tra l’altro, anche la scelta del Governo di alzare il numero minimo di studenti per l’autonomia scolastica è una sciagura che rischia di penalizzarci ancora di più. Ecco perché il lavoro di squadra Scuola-Comune diventa fondamentale per superare tante criticità. Abbiamo un Istituto scolastico che da subito ha inquadrato i problemi e messo in campo progetti per superarli. E noi siamo stati ben contenti di contribuire a tali progetti, con uno sforzo non indifferente ma che crediamo necessario e prioritario”.

 

Trekking Urbano 2023 il 31 ottobre e 1° novembre “Trekking a colori: pratiche di sostenibilità attraverso i secoli”

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Hai mai partecipato a un trekking a colori? Potrai sperimentarlo nella due giorni di Trekking Urbano 2023, la manifestazione nazionale cui da sempre aderisce anche la città di Bologna e da alcuni anni anche il suo territorio metropolitano, in programma il 31 ottobre e il 1° novembre in città e in otto comuni dell’area metropolitana: Bentivoglio, Castel San Pietro Terme, Imola, Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto, San Lazzaro di Savena, Sasso Marconi, Valsamoggia. Con una piacevole novità: l’ingresso anche del comune modenese di Nonantola.

“Trekking a colori: pratiche di sostenibilità attraverso i secoli” è il tema conduttore di questa edizione che sarà declinato in molti percorsi organizzati da Comune di Bologna e Territorio Turistico Bologna-Modena con la collaborazione delle associazioni di guide professioniste che condurranno i vari trekking: Mirarte, Co.Me.Te e Le Guide d’arte.

 

Non a caso alcuni trekking bolognesi toccheranno il blu, colore che richiama l’acqua così centrale e trasversale nella secolare storia felsinea, a cominciare dalla passeggiata dedicata a Energia pulita ai raggi X che porterà, tra l’altro, a scoprire la sorgente d’acqua naturale Fonte Remonda.

Oppure scoprire le vie d’acqua nascoste grazie alla guida che farà ripercorrere la storia idraulica di Bologna, sottolineandone l’importanza per lo sviluppo socio-economico della città, dalla seconda metà del ‘500 fino ai primi del ‘900 con la trasformazione del Panificio Comunale nel MAMbo.

Spostandosi un po’ fuori Bologna si può visitare, tra l’altro, Palazzo Minelli a Sala Bolognese che racconta una storia di sostenibilità, ieri idraulica, oggi di agricoltura e paesaggio nella campagna bolognese. Con una corte rurale che da sola è un autentico set cinematografico.

Trekking Urbano da sempre offre occasioni speciali e tra quelle di quest’anno vale la pena visitare Villa Griffone a Pontecchio Marconi con visita guidata al Museo Marconi, accompagnati da personale esperto che condurrà i visitatori attraverso le sale espositive.

Per chi ama l’arte, c’è il trekking Imola crocevia: viaggiatori e letterati in città che racconta la vita culturale di Imola, crocevia di storie e di vite vissute.Trekking Urbano 2023 propone complessivamente 21 percorsi di cui 11 a Bologna e 10 fuori città per un totale (incluse le repliche) di 36 partenze. Il programma di quest’anno include anche tre percorsi inclusivi, organizzati in collaborazione con associazioni che si occupano di disabilità e un percorso in lingua inglese (a Bologna).

La partecipazione a Trekking Urbano è gratuita e le iscrizioni, obbligatorie, partono lunedì 16 ottobre, dalle ore 9.

 

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