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lunedì, Gennaio 20, 2025
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Emil Banca premia 72 studenti emiliani 

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Con una piccola cerimonia a cui hanno partecipato anche il presidente, Gian Luca Galletti, e il nuovo direttore generale, Matteo Passini, ieri sera sono stati premiati i migliori studenti soci o figli di soci Emil Banca.

Si tratta di 72 ragazzi, provenienti da tutte le province in cui la Banca è presente (35 da Bologna, 5 da Modena, 21 da Reggio, 3 da Parma, 1 da Ferrara, 4 da Piacenza e 2 da Mantova) che nel corso del 2023 si sono diplomati o laureati con il massimo dei voti.

A loro la Banca ha riconosciuto un premio di 500 euro per i 21 neodiplomati con almeno 100/100, e di 700 euro per i 51 neolaureati con almeno 110/110, investendo oltre 50 mila euro sul futuro.

A premiare gli studenti con una targa ricordo, assieme ai vertici della Bcc emiliana, anche il campione paralimpico e formatore, Daniele Cassioli.

Cassioli, non vedente dalla nascita, è considerato il più grande sciatore nautico paralimpico di tutti i tempi ed è autore del libro “Il vento contro” che è stato regalato a tutti i ragazzi.

 

MEDICINA (BO) – Maltrattamenti di animali: italiano denunciato dai carabinieri

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M I Carabinieri della Tenenza di Medicina hanno denunciato un italiano sulla cinquantina per maltrattamento di animali. La denuncia è scaturita durante una perquisizione domiciliare delegata dalla Procura della Repubblica di Bologna che i Carabinieri hanno eseguito unitamente al Nucleo di Guardie Eco Zoofile di Bologna e al Veterinario del Canile Intercomunale di Budrio (BO), per verificare le condizioni di salute degli animali detenuti dall’uomo. Al momento del controllo, avvenuto nell’area cortiliva dell’abitazione, i Carabinieri hanno trovato due cani, uno di razza molossoide, gravemente malato di tumore e l’altro meticcio, che vivevano in condizioni igieniche pessime: presenza di feci, acqua da bere sporca e mancanza di cure. I due cani, sottoposti a sequestro penale da parte dei Carabinieri, sono stati trasportati in una struttura idonea, dove saranno medicati e potranno continuare a vivere in maniera dignitosa.

 Foto CC e Nucleo di Guardie Eco Zoofile di Bologna.

BOLOGNA: Proseguono i controlli antidroga dei carabinieri in zona universitaria: arrestato un 23enne maliano

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I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro hanno arrestato un 23enne maliano, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, per spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato eseguito nella serata del 21 ottobre 2023, in Piazza Antonio Scaravilli, durante i consueti servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone della movida bolognese. Alla vista del 23enne che stava cedendo un involucro sospetto a un giovane che si trovava nei pressi dell’ingresso della Facoltà di Economia, i Carabinieri sono intervenuti e lo hanno arrestato. L’acquirente, 30enne italiano, è stato segnalato alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti, per aver acquistato un frammento di hashish al prezzo di 20 euro. Perquisito dai Carabinieri, il 23enne è stato trovato in possesso di altri 4,5 grammi della stessa sostanza stupefacente. La droga è stata sequestrata dai Carabinieri. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il giovane maliano è stato rimesso in libertà.

 Foto d’archivio CC.

CASTIGLIONE DEI PEPOLI: Innovazione, ricerca e servizi per una nuova attrattività dell’Appennino

La Città metropolitana di Bologna, insieme all’Unione Appennino Bolognese e ai Comuni dell’ambito, sta lavorando all’implementazione delle infrastrutture e dei servizi immateriali previsti dal Progetto “Centro di Ricerca ENEA Brasimone: Per una maggiore attrattività dell’Appennino”, inserito nel quadro del Piano Urbano Integrato “Rete Metropolitana per la Conoscenza. La Grande Bologna”.

Un progetto strategico con interventi importanti per la rigenerazione e la valorizzazione dell’ambito territoriale del Brasimone, i cui effetti saranno percepibili nel più ampio contesto della montagna bolognese. Il piano rappresenta infatti un’opportunità per rafforzare il sistema infrastrutturale di quella porzione di Appennino, accrescere l’attrattività e rinsaldare i rapporti sinergici tra l’eccellenza scientifica del Centro Enea Brasimone e il contesto territoriale complessivo.

Per approfondire gli investimenti, i nuovi servizi e le ricadute per il sistema economico, della ricerca e per l’intero territorio dell’Appennino bolognese, è stato organizzato un incontro pubblico, giovedì 26 ottobre, alle ore 21, al Teatro di Castiglione dei Pepoli, via Aldo Moro, 2.

In particolare verranno presentati il progetto BIS, Bologna Innovation Square per il polo del BRASIMONE, una piattaforma di servizi per cittadini ed imprese finalizzata a rafforzare l’attrazione di nuove imprese, l’arrivo di nuovi residenti, l’innovazione e la transizione ecologica del tessuto imprenditoriale esistente.

Verranno inoltre illustrati il nuovo insediamento Newcleo, che avrà un impatto significativo in termini di innovazione, ricerca e occupazione in Appennino e i progetti di ricerca sviluppati da ENEA.

Saluti istituzionali di:

Tommaso Tarabusi, vicesindaco di Castiglione dei Pepoli
Marco Masinara, sindaco di Camugnano
Alessandro Santoni, sindaco di San Benedetto Val di Sambro

Interverranno:

Maurizio Fabbri, consigliere delegato alla pianificazione territoriale e alle politiche per l’Appennino bolognese, Città metropolitana di Bologna
Rosa Grimaldi, delegata del Sindaco alla Promozione economica e attrattività internazionale, industrie culturali e creative, impatto Tecnopolo, Città metropolitana e Comune di Bologna
Elisabeth Rizzotti, managing director Newcleo Srl
Mariano Tarantino, divisione Sicurezza e Sostenibilità del Nucleare ENEA
Vincenzo Colla, assessore allo Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali della Regione Emilia-Romagna
Matteo Lepore, sindaco della Città metropolitana di Bologna

Più informazioni sul sito www.bolognainnovationsquare.it

Per partecipare all’evento, che si terrà in presenza, è richiesta la conferma attraverso questo modulo di registrazione.

S.BENEDETTO VAL DI SAMBRO: A Montefredente terminati lavori della piazzetta Celso Teglia

Sabato pomeriggio, a Montefredente, sono stati inaugurati gli interventi di riqualificazione di Piazza Celso Teglia, un luogo storico che si trova proprio nel cuore della frazione e come tale utilizzato quotidianamente dalla cittadinanza.
Gli interventi rientrano tra quelli connessi alla realizzazione della Variante di valico, il cui iter è stato parecchio complesso e lungo: anche per questo l’inaugurazione ha rappresentato un momento importante soprattutto per ricordare il grande sforzo compiuto in questi anni nel riprendere e dare avvio ai tanti progetti che erano purtroppo tutti decaduti.
Sempre nell’ambito dei lavori connessi alla Variante di Valico, sono tuttora in corso altri lotti di intervento quali la realizzazione della nuova strada di collegamento tra Pian del Voglio e Ripoli, la riqualificazione in via Cà di Brusori sempre a Pian del Voglio, mentre partiranno a breve gli interventi di sistemazione di alcuni movimenti franosi, nonché altri interventi di riqualificazione previsti sia a Montefredente, dove è prevista la realizzazione di un nuovo parcheggio, di un parco urbano nonché il rifacimento della pista di fronte alla baita degli alpini, ed a Pian del Voglio dove è prevista la realizzazione dei marciapiedi lungo la SP60.
 
Alessandro Santoni, Sindaco di San Benedetto Val di Sambro“Abbiamo impiegato praticamente due mandati per concludere un iter amministrativo ed autorizzativo piuttosto lungo e complesso ed anche per questo, con la conclusione del primo dei tanti ed importanti interventi previsti, che con caparbietà siamo riusciti a riavviare, è stato un ulteriore motivo di condivisione e di festeggiamento. Durante la cerimonia ho infatti ricordato che la prima conferenza dei servizi che feci sull’argomento fu nell’ottobre del 2014, ed a ottobre 2023 siamo riusciti ad inaugurare il primo. A corredo di questi interventi, nei prossimi giorni come Comune completeremo la sistemazione a verde di tutte le aiuole esistenti lungo la strada provinciale all’interno del centro abitato poiché, come sempre dico, riqualificazione ed arredo urbano sono due aspetti che devono andare di pari passo, per rendere i nostri paesi sempre più belli ed accoglienti, concetti questi che ci hanno guidato in tutti questi anni e che sono stati pienamente ripresi anche dall’intervento che è stato inaugurato a Montefredente.”

 

ORIENTEERING: La Staffetta tricolore alla Polisportiva Masi

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Ai Piani di Praglia, in Liguria, la prestigiosa Staffetta tricolore va alla Polisportiva G.Masi se Orienteering con il tempo di 1h:56′:56″ e gli atleti Francesco Mariani, Alessio Tenani e Giacomo Zagonel ) e nel femminile all’US Primiero (2h:26′:36″Nicole Riz, Nicole Scalet e Anna Pradel) .
Nella gara femminile ottimo argento per la Pol.G.Masi con  Caterina De Nardis, Margherita Buganè, Francesca De Nardis.
“Una bella prova per noi – spiega Alessio Tenani di G.Masi – in particolare per Mariani un riscatto dopo l’errore della Sprint di Bolzaneto. Oggi siamo tornati in bosco, dopo una stagione in cui ci si è concentrati sulle Sprint cittadine. Il segreto è stato quello di non strafare per interpretare una gara pulita. Avevamo di fronte avversari importanti che non potevamo sottovalutare il PWT”.

MOLINELLA: Sospese le autorizzazioni ad un bar di Malalbergo

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Carabinieri della Compagnia di Molinella (BO) hanno eseguito un decreto di sospensione delle autorizzazioni per la durata di dieci giorni, nei confronti di un pubblico esercizio situato a Malalbergo. Il provvedimento è stato emesso dal Questore di Bologna, a seguito di un’informativa dei Carabinieri che durante i recenti controlli del locale che non rispettava gli orari di chiusura, avevano scoperto che era frequentato da clienti gravati da precedenti di polizia per reati in materia sostanze stupefacenti, armi, ricettazione e lesioni personali, costituendo un problema per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il decreto di sospensione delle autorizzazioni è stato notificato al titolare del locale nella giornata del 20 ottobre 2023.

Foto CC Molinella

S.GIOVANNI IN PERSICETO – Scappa all’alt dei carabinieri: 18enne raggiunto e arrestato

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I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Giovanni in Persiceto, nel corso della notte di venerdì 20 ottobre u.s., hanno arrestato un 18enne italiano, celibe, già noto alle forze dell’ordine, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e/o psicotrope e resistenza a Pubblico Ufficiale. È successo verso le ore 1:30 circa, quando l’attenzione dei Carabinieri, impegnati in un servizio perlustrativo del territorio, è stata richiamata da un uomo a bordo di un’utilitaria, fermo nei pressi di un’attività commerciale il quale, alla richiesta di esibire i propri documenti, ha innestato velocemente la retromarcia e, urtando leggermente uno dei militari, si è dato alla fuga. Durante l’inseguimento, il 18enne ha lanciato dal finestrino alcuni involucri bianchi e un bilancino di precisione; subito dopo ha perso il controllo del veicolo ed è uscito fuori strada. Perquisito, è stato trovato in possesso di 4 grammi di cocaina, suddivisi in dosi, oltre a euro 345 in contanti, suddiviso in banconote di vario taglio. Da un controllo approfondito dei militari, il giovane era senza patente di guida, perché mai conseguita, pertanto è stato segnalato all’Autorità amministrativa. Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro mentre, il 18enne, dopo le formalità di rito e su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato arrestato in attesa del processo con rito direttissimo.

 Foto CC Bologna.

BOLOGNA: un libro ed una mostra sul Canale Navile

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Adriano Catalano Gonzaga

Inaugurata la mostra fotografica sul canale Navile, frutto della pubblicazione omonima dell’autore Adriano Catalano Gonzaga, edita da Giraldi Editori, con il patrocinio del Comune di Bologna-Quartiere Navile e della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Associazione Culturale Artecittà e Circolo Fotografico Petroniano.

Il libro “CANALE NAVILE, FRA STORIA E IMMAGINI” nasce per caso, una causalità che diventa bellezza grazie all’occhio sopraffino dell’autore Adriano Catalano Gonzaga, di professione rappresentante, ma con la passione per la fotografia nata in tempi non sospetti e che vede alla luce altre opere atte a raccontare spaccati di vita bolognese.

CANALE NAVILE, FRA STORIA E IMMAGINI è un percorso semplice da ammirare e da scoprire insieme alle vie d’acque, per ciò che hanno rappresentato per la città di Bologna e tutta l’area Metropolitana.

Il libro contiene ottantatré fotografie: si parte dalla Chiusa di Casalecchio di Reno per poi trovare l’epilogo con due immagini degli anni Trenta e Quaranta, che testimoniano l’importanza commerciale del prestigioso corso acqua: la prima tratta dal libro “I giorni di Bologna Kaputt” a cura di Luca Goldoni, Aldo Ferrari e Gianni Leoni (Edizioni Giornalisti associati, 1980); la seconda riprende due cavalli avanzare lentamente sulla “restara”, trainando un burchiello carico di merci. Questa seconda immagine storica è tratta da una cartolina illustrata, il cui autore è anonimo.

L’opera di Adriano Catalano Gonzaga contiene i saggi storici di Federico Marrani (Ingegnere civile, tecnico dell’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna), Mauro Tolomelli, Dino Chiarini e Giulio Reggiani, oltre alla presentazione di Daniele Ara, Assessore al Comune di Bologna.

La mostra, invece, offre al pubblico una selezione di immagini, cinquantacinque su ottantatré, e rimarrà aperta al pubblico fino al 19 novembre, alla Galleria Letizia Gelli, ex Fornace Galotti, via Roncaglio 11/12 (laterale di via di Corticella), Bologna, il sabato dalle 16.00 alle 18.30 e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.30.

Riorganizzazione del presidio sanitario di Vergato

Ospedale di Vergato

 

Si è riunito questa mattina in municipio a Vergato il Tavolo per la riorganizzazione ospedaliera, con particolare focus sul presidio sanitario di Vergato. Nascerà il CAU, Centro di Assistenza in Urgenza, destinato a snellire l’attività dei Pronto Soccorso. Sarà H24: una porta di accesso delle urgenze sempre aperta, non una mera guardia medica in presenza, ma una struttura evoluta nei protocolli operativi con un’interazione con il reparto stesso, con la possibilità di ricovero nei casi che risultino idonei ad essere accolti dalla struttura ospedaliera. Sarà un riferimento di rientro per la ambulanze attivate dalla cittadinanza su casi che si dimostrano non particolarmente gravi e quindi gestibili nei protocolli del CAU stesso. Importanti gli investimenti in attrezzature diagnostiche, in primis la nuova TAC che andrà a sostituire quella attualmente in uso che a breve non sarà considerata idonea dai protocolli operativi per le normative europee, a causa della trasmissione di radiazioni che sforeranno i parametri dei nuovi standard indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

“Dalla prima proposta tecnica che ci fu fatta ad aprile – spiega il Sindaco di Vergato Giuseppe Argentieri – dove sostanzialmente veniva trasformata la struttura dell’ospedale di Vergato in un ospedale di comunità, con la perdita di tutta una serie di servizi collaterali di diagnostica in urgenza e di accessibilità dei cittadini, situazioni di difficoltà tra cui la perdita del reparto di medicina generale, la situazione è ora molto evoluta, grazie all’interlocuzione istituzionale – spesso anche aspra e forte – che ha visto nell’assessorato regionale alla sanità un interlocutore fondamentale. Ora siamo arrivati a una situazione dove il reparto medicina viene mantenuto e non solo: viene anche effettuato un concorso per i primari, elemento fondamentale per la sua tutela. E’evidente che i timori ci sono, fin dalla proposta della sostituzione del CAU al posto del Pronto Soccorso, ma sostanzialmente quest’ultimo avrebbe avuto vita breve per tutte le criticità che a livello nazionale – non solo in Emilia-Romagna – si stanno palesando, quali la mancanza di medici specializzati nel settore. Questa forma, se bene strutturata e organizzata, diventa garanzia per tutta la funzionalità dell’ospedale stesso. Non ultimo ma fondamentale: la riattivazione dei servizi di chirurgia ambulatoriale con una gamma delle attività e delle possibilità di intervento a livello ospedaliero ambulatoriale, potenziata fino a 5.000 interventi l’anno. Il quadro è sicuramente molto interessante e i timori ci sono dal punto di vista operativo perché le criticità che si sono palesate negli anni passati non hanno permesso la realizzazione del piano di riordino proposto nel 2017. Dobbiamo tutti essere responsabilmente propositivi neldialogare per sviluppare questi servizi nella maniera più efficiente ed efficace possibile per i nostri cittadini”.

“Siamo qui a confrontarci con gli amministratori e con i nostri interlocutori territoriali – afferma Raffaele Donini, Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia- Romagna perché vogliamo accompagnare questa fase molto delicata della sanità territoriale. Stiamo investendo sull’emergenza-urgenza per arrivare sempre più rapidamente a prendere in carico i cittadini che hanno gravi problematiche di salute a rischio vita. Per fare questo abbiamo investito risorse per la nuova flotta degli elicotteri, per l’elisoccorso, voliamo anche di notte. E’ aumentato moltissimo il loro utilizzo e stiamo realizzando piazzole di atterraggio in tutta la regione: sono 270 e qualche tempo fa erano poche decine. Abbiamo il medico Link in centrale 118, a supporto delle operazioni di soccorso. Abbiamo una buona dotazione di mezzi avanzati di soccorso tra auto mediche e auto infermieristiche. Sul piano invece della gestione dei casi che solitamente sono di bassa complessità, codici bianchi e verdi, che sono il 70% in media – qui a Vergato anche molti di più – degli accessi al pronto soccorso, vogliamo creare delle strutture. Lo faremo riorganizzando la continuità assistenziale attraverso una buona formazione, la dotazione di tecnologie di diagnostica, attraverso la loro riorganizzazione, in modo da aprire dentro all’ospedale di Vergato questi presidi H24, sette giorni su sette, che gestiranno praticamente la quasi totalità degli accessi. Si potrà anche ricoverare a Vergato, come già avviene oggi, e in più abbiamo intenzione di investire qui: fra qualche giorno partirà il concorso per primario di medicina e quindi resterà certamente un ospedale per acuti. Avremo la nuova TAC altamente tecnologica, in sostituzione di quella attuale, e cercheremo di migliorare anche la chirurgia ambulatoriale che riprenderà a pieno regime anche con una collaborazione con l’Istituto Ortopedico Rizzoli”.

“Preso atto purtroppo della necessità di riconvertire il Pronto Soccorso – aggiunge Alessandro Santoni, Presidente del Comitato del Distretto Socio Sanitario dell’Appennino bolognese in questi mesi abbiamo lavorato per migliorare la proposta complessiva. Ciò che però chiediamo sono garanzie sul funzionamento futuro dell’ospedale, condizione necessaria per dare servizi di qualità e per mantenere la fiducia dei cittadini”.

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