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lunedì, Gennaio 20, 2025
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Sci al futuro

Si legge che aprono le piste da sci ma con neve artificiale. Un solo problema : le temperature sopra lo zero e di parecchi gradi e, quindi, bisogna aspettare il freddo e che duri altrimenti si sperpera acqua e soldi e, poi, bisogna ricominciare a sparare. Stiamo parlando di zone montane sopra i m 2.500 o, al peggio, sopra i 2.000 metri sulle Alpi. Ma in aree appenniniche al di sotto di tali quote, ad esempio al Corno alle Scale (Bologna) la quota media delle piste è attorno ai 1600 metri. E’ vero che la cima, dove arriva la seconda tratta di seggiovia, è a quota 1945 metri ma ha una coppia di aggravanti : primo non è possibile l’innevamento artificiale, manca l’acqua, secondo ha il record italiano storico del maltempo con venti ad oltre Km 270/h . Se poi ci mettiamo, in aggiunta, lo scarso innevamento naturale, sciare sulla parte alta del Corno alle Scale è roba, mediamente, di pochi giorni durante la stagione invernale. Da studi effettuati dalle Università di Padova e Bologna sulle Alpi a quota media di m 2.300 si è scoperta la contrazione, negli ultimi 60 anni, del periodo di innevamento di 36 giorni. Facendo un paio di conti sulla base della differenza in quota, della latitudine, della esposizione ai venti di Sud Ovest (Libeccio) si evince che nella zona del Corno la contrazione, nello stesso lasso di tempo di 60 anni, sia stata di oltre 80 giorni con la prospettiva di una ulteriore contrazione annuale superiore ad un giorno. Sia ben chiaro che tutto è su basi statistiche ! Ed infatti 60 anni fa si andava a sciare ai primi di Dicembre e si finiva ai primi di Maggio. Quest’anno è nevicato, non tanto, il 21 Gennaio e la stagione sciistica è finita l’11 Aprile con intercalate cinque settimane di mal tempo di cui due di pioggia . Quale futuro per lo sci in queste zone ? La più scientifica e meno legata al clima sarebbe quella di rivestire le piste con neve sintetica. Si risparmia, spesso, l’uso dei cannoni sparaneve, sono garantiti i fine settimana sciatori anche se la temperatura non è sotto lo 0 ed anche se piovvigina, per i più “tosti”. Vi è un però ! La cosa potrebbe essere impiantata in qualche zona collinare attorno a Bologna con l’aggiunta di bar, ristoranti, balere ed altro a far da contorno. Certo non ci sarebbe il fascino delle alte vette ma neppure il tormentone di 4- 5 ore d’auto fra andata e ritorno. In più vi sarebbe l’opportunità di sciate infrasettimanali con poche decine di minuti di viaggio. Dove le città sono prossime a zone collinari questa potrebbe essere un’opzione da non sottovalutare. Oppure dove vi sono termovalorizzatori di una certa altezza o altre strutture atte creare pendii. Che sia questo il futuro dello sci al di sotto dei 2500-3000 metri come ormai si ipotizza il margine nivale dei prossimi anni ?

Castel Maggiore – Inaugurata la Casa delle Arti

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Inaugurata sabato 18 novembre la “Casa delle Arti” di Castel Maggiore: si tratta della ex scuola elementare Carlo Levi di Primo Maggio, dismessa a giugno con l’apertura della nuova scuola primaria di Via Loi, e destinata, a seguito di bando pubblico, alla sede di attività associative.
Alla presenza della Sindaca Belinda Gottardi, le sei associazioni che si sono aggiudicate gli spazi hanno presentato le attività, che spaziano . Si tratta di Musicalia – associazione già affermata con corsi di musica a Castel Maggiore che amplia i propri spazi di formazione e organizza un corso sui ritmi più caratteristici del Brasile, rivolto a ragazzi e ad adulti, in collaborazione con la Escola de samba Vamolà. Dance Planet Studio, scuola già attiva a Bologna e Calderara di Reno, organizza corsi di ballo per tutti: dall’infanzia all’età adulta , con baby dance, disco dance, show dance, hip-hop, danza moderna, danza classica, contemporaneo, salsa, boogie-woogie.  In ambito musicale, OperaSchool lavora per formare gli artisti del futuro con piani di studio individuali personalizzati e masterclass con Direttori d’Orchestra, Registi e Pianisti spartitisti di chiara fama. Firmamentis è uno studio di neuropsicologia, psicoterapia che proporrà servizi volti alla promozione del benessere psicologico durante tutto il ciclo di vita con particolare attenzione all’area perinatale e al supporto alla genitorialità. Tantrayoga” è una scuola di Yoga che opera da diversi anni a Castel Maggiore, con insegnanti qualificati e corsi per adulti e over 65. Civico Sport 40013 asd è un’associazione Sportiva Dilettantistica che svolge percorsi di avvio all’Atletica leggera per i ragazzi delle scuole primarie, attività di Camminata Sportiva e mantenimento in forma per adulti, attività di allenamento e preparazione atletica indoor, in collaborazione con UISP e ACSI.
Soddisfatta la Sindaca Gottardi: “La Casa delle Arti arricchisce il panorama delle attività formative e ricreative presenti a Castel Maggiore ed in particolare concorre a migliorare la qualità della vita dei cittadini e delle cittadine di Primo Maggio. E’ un ulteriore elemento di rilancio di una zona troppo a lungo rimasta periferia, e arriva dopo il forte rilancio di Villa Salina Malpighi con le tantissime attività estive e con l’insediamento dell’Accademia di Belle Arti e dell’artista di calibro internazionale Igort. Aggiungo che la giunta ha recentemente approvato il Masterplan Quadrante Sud, lo strumento urbanistico che ridisegna il futuro della zona di Primo Maggio, valorizzando quella che adesso è una zona periferica e trasformandola in cerniera tra Castel Maggiore e Bologna, collocando gli investimenti privati e pubblici in un contesto di maggiore vivibilità del quartiere e innalzamento della qualità dell’abitare e del muoversi. un parte importante del futuro di Castel Maggiore si gioca a Primo Maggio”.
nelle foto:
– La Sindaca con l’Assessora al Volontariato Barbara Giannerini e gli esponenti delle associazioni 
– la Sindaca Belinda Gottardi scopre la targa della Casa delle Arti

L’ALBERO CITTADINO: Il Gruppo Carabinieri Forestale mette a dimora piantine lungo le sponde del canale Navile e in numerosi istituti cittadini

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Nelle giornate del 21 e del 22 novembre, in occasione della “Giornata Nazionale degli Alberi”, i reparti dei Carabinieri Forestali della provincia di Bologna, insieme ad Amministrazioni comunali, Istituti scolastici e Associazioni di Volontariato, hanno organizzato numerose iniziative di sensibilizzazione ed educazione ambientale che hanno come momento fondamentale la messa a dimora di giovani alberi coltivati nei vivai del Reparto Biodiversità di Pieve Santo Stefano. Si tratta di giovani piantine forestali appartenenti a specie autoctone che saranno piantate nei giardini di scuole, centri sociali e centri urbani (vedi elenco allegato); saranno coinvolti studenti e professori di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado e anche Istituti superiori.

Tutte le piante forestali sono corredate di una fascetta con QR CODE per consentire la loro geolocalizzazione ed il conseguente inserimento nel portale www.unalberoperilfuturo.it.  Dal sito sarà possibile monitorare le operazioni di messa a dimora e verificare nel tempo la quantità di anidride carbonica che sarà catturata dall’ambiente per realizzare un nuovo bosco urbano su tutto il territorio nazionale.

 

La Giornata Nazionale degli Alberi, che è stata ridefinita e rivitalizzata   dalla Legge 10 del 14 gennaio 2013, ha in realtà origini molto antiche. Fu istituita nel per la prima volta negli Stati Uniti  con la denominazione “Arbor day” dal Governatore del Nebraska Starling Marton con l’intenzione dichiarata di “creare una coscienza ecologica nella popolazione e per rimpinguare il patrimonio forestale del paese”. L’iniziativa ebbe un enorme successo in America e così anche in Europa si iniziarono ad organizzare eventi simili. In Italia fu il Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli, che fu poi anche Ministro dell’Agricoltura, che la istituì per la prima volta con una Circolare del 27 giugno 1899; questa disponeva la celebrazione della Festa degli Alberi nelle scuole del Regno d’Italia il 21 novembre di ogni anno. Fu proprio grazie all’intuizione del Ministro che in Italia la giornata dell’albero è da sembra legata al mondo della scuola. In realtà la prima Giornata dell’albero in Italia si tenne 27 agosto 1899 a Torino e a Castiglione dei Pepoli, un comune della montagna bolognese, per iniziativa della emerita associazione felsinea “Pro Montibus et Silvis” attiva ancora oggi.  La Giornata degli alberi è stata poi ripresa e aggiornata in più di una occasione con leggi specifiche nel 1902, nel 1911, nel 1923, nel 1939, nel 1951 e nel 1992.  Nel periodo dal  1951 al 1970 la Giornata degli Alberi ebbe un  grande successo con migliaia di ragazzi presenti alle celebrazioni e altrettanti alberi piantati; nel periodo furono 24.432.000 i ragazzi coinvolti nei festeggiamenti e 38.494.000 gli alberi piantati con una media annuale di 6996 comuni coinvolti, 1.286.000 ragazzi e bambini partecipanti, 2.026.000 alberi piantati.

 

 

CICLISMO AMATORIALE: Conclusione della 4a edizione del Circuito dei Santuari dell’Appennino

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Si è ufficialmente conclusa, con le premiazioni all’Auditorium delle scuole Medie di Calderino di Monte San Pietro, la quarta edizione del Circuito dei Santuari dell’Appennino Bolognese.

Un’edizione che ha registrato un grande successo testimoniato dai numeri quasi raddoppiati rispetto al 2022.

Sette province mappate, con la possibilità di conquistare 10 Brevetti e quasi 300 Santuari Mariani da conquistare e poter visitare.

Premiati tutti i vincitori delle dieci classifiche del Circuito, con la vittoria tra gli uomini, nella classifica a punti delle bici da corsa di Federico Merlika, vero amante di questa competizione, che ha visitato in totale 830 Santuari stabilendo un record difficilmente battibile anche nei prossimi anni.

Tra le donne sempre in bici da corsa la vincitrice è stata Angela Guerri del Monte Sole Bike, mentre nella categoria Mtb i vincitori sono stati: Elisabetta Carboni della Vee Tire per le donne, e Giovanni Franco dei Maverix per gli uomini.

Nella nuova classifica delle E-bike doppio gradino più alto del podio per il Monte Sole Bike con le vittorie di Valeria Neri e di Alessandro Ruggeri.

Nelle Cronoscalate in bici da corsa, se tra gli uomini non vi è stata storia con la schiacciante vittoria di Fabio Bregolini degli Under 100, che ha rifilato quasi mezz’ora al suo compagno di squadra Federico Merlika, tra le donne qualche scintilla in più c’è stata con la vittoria di Alexia Sanna, del Nuovo Parco dei Ciliegi, su Benedetta Braida, del Bologna Trail Team, per poco più di quattro minuti.

Nelle Cronoscalate di Mtb vittoria di Elisabetta Carboni vera dominatrice della categoria su Teresa Carparelli, mentre tra gli uomini il dominatore è stato Luca Lambertini, meglio conosciuto nel Bolognese come Luklander. Luca e Betta compagni nella vita si portano a casa tutte le Cronoscalate in Mtb.

Nelle classifiche a squadre, in bici da corsa grande sorpresa con la vittoria del gruppo Abc sul Nuovo Parco dei Ciliegi, mentre nelle Mtb dominatori assoluti i soliti indomabili Maverix, i Vee Tire di Betta e Luca e i Dreamers on Bike, team Modenese che è entrato con gentilissima prepotenza nello spirito del Circuito dei Santuari.

Nella nuova classifica delle E-bike dominio assoluto del Monte Sole Bike dell’ambasciatore della bicicletta Paolo Pesci.

Nella piacevole serata, presentata da Sabrina Parisi ed Enrico Pasini, sotto l’abile regia di Andrea Astolfi, un trio ormai rodato per le serate del Circuito, vi sono stati alcuni interventi importanti, a sottolineare la sempre più significativa presenza di questa manifestazione.

Hanno aperto la serata gli interventi, brevi e preziosi, della Sindaca di Monte San Pietro, Monica Cinti, e dell’assessore Regionale alla Mobilità e al Turismo, Andrea Corsini, i quali hanno ricordato quanto siano importanti queste manifestazioni per i territori che vengono attraversati dalle loro attività.

Giampiero, Geppo, Mazzetti uno dei fondatori del Circuito, ha ringraziato chi da sempre, come i volontari che custodiscono il Santuario di Montovolo, hanno creduto al progetto dei Santuari, proiettando già l’attività nel 2025, quando in occasione del Giubileo sarà organizzato un pellegrinaggio in bici dall’Emilia a Roma toccando tutti i Santuari Mariani.

Significativo l’intervento di Andrea De Luca, giornalista di RaiSport, sull’importanza della direzione presa dal Circuito grazie alla collaborazione con la Fondazione Michele Scarponi e sul fondamentale impegno dell’educazione del cittadino nella difficile convivenza tra i diversi utenti in strada.

Romantico e appassionato invece Felice Spedicato, vincitore del Giro dell’anno, alla sua prima partecipazione, con diversi giri sopra i 200 chilometri alla conquista dei Santuari della regione, ed un giro particolarmente significativo di 400 chilometri fatto nelle strade romagnole alluvionate. Felice, altro ambasciatore della bicicletta insieme a Paolo Pesci, ogni giorno raggiunge il luogo di lavoro in Bicicletta, un’auto in meno nelle lunghe quotidiane code del traffico cittadino. Un cittadino che va ringraziato e protetto.

Quella che si è conclusa sarà l’ultima con la denominazione Appennino Bolognese, già da qualche giorno è infatti nata la nuova associazione sportiva Circuito Santuari dell’Emilia Romagna.

Il patron di sempre, e nuovo Presidente dell’associazione, Guido Franchini, ha presentato il nuovo logo e la mappa della regione con le nuove province mappate da Roberto Bondi, Parma e Piacenza. Altri sessanta Santuari che completano così tutta la regione.

Guido Franchini ha presentato anche altre novità tra le quali due nuove classifiche, quella della Hand Bike, dando la possibilità a chi è meno fortunato di raggiungere luoghi splendidi e competere in questa competizione, e aprendo anche il Circuito al Trekking, facendo entrare in competizione anche chi accompagna i ciclo amatori lungo la regione, ma preferisce raggiungere a piedi i Santuari del nostro Appennino.

Arriva l’inverno, un po’ di riposo fisico per i ciclisti, mentre gli uomini dello staff del Circuito sono già all’opera per rendere grande anche l’edizione del 2024, la prima aperta a tutta la regione. Maggio è alle porte!

 

 

 

BOLOGNA – Parapiglia tra studenti di un istituto superiore della città: 14enne denunciato dai carabinieri

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I Carabinieri di Bologna, nella mattinata di mercoledì 15 novembre u.s., hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, un 14enne italiano, studente, accusato di lesioni personali e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Verso le ore 10, i Carabinieri si sono recati presso un istituito di istruzione superiore della città, per partecipare ai consueti incontri sul tema della legalità. All’arrivo a scuola, i militari hanno notato subito un gruppetto di giovani ragazzi vicino alla guardiola dei collaboratori scolastici, uno dei quali, 18enne residente in provincia, stava lamentando forti dolori agli occhi. Gli accertamenti dei militari, svolti anche in collaborazione con i dirigenti scolastici, hanno permesso di far luce su quanto era successo poco prima il loro arrivo. Nella circostanza, il 14enne ha aggredito il 18enne, frequentante il medesimo istituto, tramite l’utilizzo di uno spray contenente sostanza urticante. Il minore ha riferito ai Carabinieri di aver aggredito il 18enne per motivi legati ad alcune offense ricevute il giorno prima, rivolte nei confronti della propria madre. Nella circostanza ha raccontato che il giorno precedente è stato istigato, insultato e spintonato dal 18enne, il quale lo ha poi fatto cadere per terra da una panchina posta all’interno del cortile della scuola. Per tale motivo, sentitosi offeso, si è vendicato. In presenza del vicepreside dell’istituto e dei Carabinieri, il 14enne, accompagnato nella circostanza dal proprio tutore, ha consegnato spontaneamente la bomboletta spray, contenente sostanza urticante, la quale ha raccontato di averla acquistata in un negozio della città. Dopo gli accertamenti di rito, la bomboletta spray è stata sequestrata mentre il giovane studente è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna.

 Foto d’archivio CC Bologna.

CASALFIUMANESE (BO) – Con la patente scaduta da 10 anni va fuori strada e si schianta contro un palo: intervengono i carabinieri

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I Carabinieri della Stazione di Fontanelice (BO) hanno soccorso un automobilista anziano che era finito fuori strada, schiantandosi contro un palo della telefonia. È successo alle ore 17:00 del 14 novembre 2023, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Imola (BO) hanno ricevuto la telefonata di un cittadino che riferiva di aver avvistato un’automobile incidentata sul terreno adiacente a Via Montanara. I Carabinieri si sono diretti sul posto e quando sono arrivati, hanno soccorso l’anziano che riferiva di essere finito fuori strada a causa di un malore mentre stava andando a prendere il pane. Soccorso dai sanitari del 118, l’anziano è stato trasportato al pronto soccorso e dimesso poco dopo. Durante gli accertamenti, i Carabinieri hanno scoperto che l’automobilista si era messo alla guida con una patente scaduta una decina di anni fa, senza preoccuparsi di rinnovarla. L’automobilista è stato sanzionato in via amministrativa ai sensi dell’Art. 126 del Codice della Strada.

Foto CC Fontanelice.

BOLOGNA – Blitz antidroga dei carabinieri: arrestati due stranieri

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I Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo, nel pomeriggio di mercoledì 15 novembre u.s., hanno arrestato due persone, un 32enne e un 20enne rispettivamente di origine tunisina e marocchina, celibi, disoccupati, già noti alle forze dell’ordine, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e/o psicotrope. È successo verso le ore 18:00 circa quando i militari della stazione di via San Ruffillo, al termine di un’attività info-investigativa e di osservazione fatta sotto un palazzo collocato all’interno nel quartiere Savena, fatta anche in virtù del continuo via vai di persone in corrispondenza dello stesso, hanno deciso di approfondire la vicenda. Dopo aver spiegato ai due magrebini, trovati all’interno dell’abitazione, il motivo della loro “visita”, i Carabinieri hanno iniziato le operazioni di perquisizione domiciliari, volte alla ricerca di sostanze stupefacenti. Al termine delle stesse, i militari hanno rinvenuto, nella disponibilità dei due, una palla di cocaina del peso di 25 grammi circa, oltre a 5 involucri termosaldati della stessa sostanza pari a 3 grammi, tutti occultati all’interno della tasca di una giacca. Sul tavolo del soggiorno, invece, i militari hanno recuperato un bilancino di precisione e materiale atto al confezionamento, tra cui vari ritagli di cellophane da termosaldare, pronti per essere riempiti, pesati e spacciati all’interno delle piazze cittadine. Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro mentre i due magrebini, dopo le formalità di rito e su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, sono stati arrestati e tradotti in camera di sicurezza, in attesa del processo con rito direttissimo.

 Foto d’archivio CC Bologna.

CASTEL MAGGIORE: Il festeggiamento per il 60° di matrimonio

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Era il 1963: esce il primo album dei Beatles, in TV esordisce Calimero, Martin Luther King pronuncia il celebre “I have a dream“, accade il disastro del Vajont, John Fitzgerald Kennedy viene assassinato a Dallas, muore Papa Giovanni XXIII, nasce Brad Pitt, viene fondata la Lamborghini. Il mondo si muove, ma anche i giovani degli anni sessanta si sposano! Hanno festeggiato in sala consiliare il 60° di matrimonio, alla presenza della Sindaca Gottardi e di una folla di figli e nipoti:

Guido Zucchi e Ombretta Cocchi, Gianni Fiorini e Francesca Morri, Primo Cimatti e Adele Baccilieri, Luigi Fantuzzi e Norma Zannini, Mario Mazzoli e Giovanna Patriarchi, Corrado Bonora e Amalia Cevolani, Luciano Tolomelli e Ivana Fiorini, Valerio Gubellini e Milla Calzoni, Walter Borghi e Bruna Nalli, Giovanni Nasonte e Filippa Cammarata, Gino Orsi e Deanna Pasquali, Luciano Casadio Benati e Tiziana Passarini, Luciano Morselli e Marisa Veronesi, Armando Vischi e Maria Bettiol, Giulio Girotti e Domenica Campazzi, Manlio Baroni e Marilena De Silva.

Complimenti!

Hera, lavori urgenti su una condotta idrica, lunedì 20 novembre sospensione del servizio a Budrio e in alcune zone di Castenaso e Molinella

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Lunedì 20 novembre dalle 6 di mattina fino al tardo pomeriggio sarà necessario sospendere l’erogazione dell’acqua in tutto il territorio del Comune di Budrio e in alcune zone di Castenaso e Molinella per consentire lavori urgenti di riparazione di una importante condotta idrica. Il cantiere sarà collocato in via Montanara a Castenaso.

Il servizio idrico sarà sospeso alle utenze che si trovano: in tutto il territorio del comune di Budrio; a Castenaso nelle vie Mascherone, Nuova di Budrio (dal civico 2 al civico 13) e Prando Gazza; nella frazione di Selva Malvezzi a Molinella.

All’Ospedale di Budrio sarà garantita la continuità del servizio idrico tramite l’utilizzo di autobotti. Agli altri    punti sensibili del territorio interessato dalla sospensione del servizio, come le scuole o le residenze sanitarie, saranno forniti cassoni con sacchetti di acqua potabile.

Hera conterrà al minimo i tempi dei lavori e invita i cittadini delle zone interessate a rifornirsi di acqua per le necessità primarie.

Al ripristino del servizio si consiglia di lasciar scorrere l’acqua per qualche istante: potranno verificarsi alcune irregolarità temporanee nella fornitura dell’acqua (abbassamento della pressione, alterazione del colore), di cui resta comunque confermata la potabilità dal punto di vista chimico e batteriologico.

Per informazioni è sempre a disposizione 24 ore su 24 il numero di Pronto Intervento Hera per le reti idriche 800.713.900 a cui i cittadini possono segnalare guasti e rotture.

HERA: A Granarolo dell’Emilia in arrivo i kit per la nuova differenziata

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A Granarolo dell’Emilia prende il via un adeguamento dei servizi di raccolta rifiuti con l’obiettivo di migliorare quantità e qualità della raccolta differenziata, e recuperare e riciclare quanta più materia possibile a salvaguardia dell’ambiente.

Le novità sono previste dalla gara per la gestione dei rifiuti urbani nel bacino territoriale di Bologna che Hera si è aggiudicata alla fine del 2021 in un raggruppamento temporaneo di imprese insieme alla società cooperativa Brodolini e il Consorzio Ecobi, tramite gara ad evidenza pubblica da parte di Atersir (Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti).

Le modifiche al servizio di raccolta coinvolgeranno il territorio di Granarolo a partire dall’inizio di dicembre. Oltre a migliorare ulteriormente la quantità e la qualità della differenziata, tra gli obiettivi della nuova raccolta c’è anche quello di portare la produzione di indifferenziato sotto i 100 Kg/abitante contro gli attuali 135.

Complessivamente sono interessate dal progetto quasi 6.000 utenze, di cui 779 non domestiche.

 

Il kit e le novità della nuova raccolta differenziata

A partire dal 22 gennaio 2024 a Granarolo verranno progressivamente sostituiti tutti i contenitori per i rifiuti. Anche gli Smarty, i nuovi cassonetti dei rifiuti indifferenziati, avranno, come gli attuali, un sistema informatizzato per il riconoscimento e si apriranno solo con la nuova Carta Smeraldo, la tessera Hera per i servizi ambientali. La tessera precedente, già in possesso dei cittadini di Granarolo, dovrà essere utilizzata solo finché il vecchio cassonetto dell’indifferenziata non sarà sostituito. A partire dal 19 febbraio 2024 tutti i cassonetti per i rifiuti indifferenziati si apriranno solo con la nuova Carta Smeraldo. Gli altri cassonetti saranno invece ad apertura libera.

Il kit per la nuova raccolta differenziata è composto da: Carta Smeraldo (che oltre ad aprire i nuovi cassonetti Smarty, serve anche a identificarsi alle Stazioni Ecologiche); pattumella da 10 litri per il sottolavello, insieme ai sacchi in mater-bi per l’organico; guida alla raccolta differenziata e volantino dedicato alla raccolta dell’amianto.

La nuova raccolta differenziata porterà a Granarolo qualche novità nel conferimento, oltre al nuovo contenitore Smarty per la raccolta dell’indifferenziato: le lattine andranno insieme alla plastica (e non più col vetro), e l’organico avrà un contenitore separato da quello riservato a sfalci e ramaglie. La campana del vetro sarà a conferimento libero attraverso le feritoie.

Per quanto riguarda il servizio porta a porta, attivo nella zona industriale, dal 4 marzo 2024 cambieranno le giornate di raccolta. La novità è che la raccolta sarà effettuata in orario diurno e quindi il nuovo calendario prevede l’esposizione dei rifiuti dalle 18 alle 24 del giorno precedente a quello del ritiro.

 

Come funziona la consegna del kit per la nuova differenziata

Dal 4 dicembre inizierà la consegna a domicilio del kit della nuova raccolta differenziata alle abitazioni e alle attività di Granarolo. La consegna sarà effettuata direttamente a casa da personale incaricato da Hera, riconoscibile dalla pettorina indossata e dal cartellino nominativo. Il kit è gratuito: in nessun caso gli operatori possono accettare denaro. In caso di dubbio, si può chiedere conferma del nominativo al servizio clienti Hera 800.999.500, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18.

Il kit deve essere consegnato al titolare della tassa rifiuti o a un suo delegato. Il modulo della delega arriverà in tutte le buchette della posta in questi giorni, insieme a una lettera che spiega le novità.

Se al momento del passaggio in casa non c’è nessuno, verrà lasciato nella cassetta postale un tagliando con cui l’intestatario della tassa rifiuti – o un suo delegato – potrà ritirare la fornitura recandosi direttamente ai Punti Smeraldo, gli sportelli appositamente realizzati da Hera per venire incontro agli utenti. I Punti Smeraldo saranno aperti dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30 in queste date e luoghi:

  • 13 e 27 gennaio 2024 a Granarolo (Sala Pluriuso);
  • 15 gennaio 2024 a Lovoleto (Centro Civico);
  • 19 gennaio 2024 a Cadriano (Centro Civico);
  • 20 gennaio 2024 a Quarto Inferiore (Centro Civico).

 

A partire dal 3 febbraio 2024, sarà possibile ritirare il kit all’Ecosportello Hera aperto in Municipio a Granarolo (via San Donato 199) ogni sabato dalle 9 alle 12.

 

La campagna di informazione: incontri pubblici e punti informativi

Sarà capillare la campagna di comunicazione, che mira a raggiungere tutti i cittadini per accompagnarli in questi adeguamenti del servizio. Sono numerose le iniziative previste: oltre alla lettera in arrivo in questi giorni a tutte le famiglie e alle attività produttive/commerciali, sono in programma dieci incontri pubblici dove verranno illustrate tutte le novità. Gli incontri si terranno dalle 17.30 alle 19.30 e dalle 20.30 alle 23 in queste cinque giornate e luoghi:

  • Lunedì 20 novembre a Granarolo (Sala Pluriuso Biblioteca, presso Borgo Servizi, via San Donato 74);
  • Giovedì 23 novembre a Viadagola (Sala Opere Parrocchiali a lato della Chiesa);
  • Venerdì 24 novembre a Quarto Inferiore (Centro Civico, via Sandro Pertini 10);
  • Lunedì 27 novembre a Lovoleto (Centro Civico, via Larghe 2/3);
  • Giovedì 30 novembre a Cadriano (Centro Civico, via Massarenti 1).

 

Saranno poi a disposizione di tutti i cittadini due Infopoint allestiti da Hera:

  • Sabato 25 novembre dalle 9 alle 13 al Mercato settimanale;
  • Sabato 2 dicembre dalle 9 alle 13 sotto il portico all’ingresso del Comune.

 

Per usare al meglio i servizi è sempre possibile consultare il sito www.ilrifiutologo.it, utilizzare l’app gratuita di Hera il Rifiutologo o chiamare i numeri gratuiti 800 999 500 per le famiglie e 800 999 700 per le utenze non domestiche del Servizio Clienti del Gruppo Hera (attivi entrambi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18).

 

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