6 C
Bologna
martedì, Gennaio 21, 2025
Home Blog Pagina 183

CASALECCHIO DI RENO: 6 dicembre 1990 – 6 dicembre 2023: 33° anniversario della strage del Salvemini, un filo che non si spezza


In occasione del 33° anniversario della Strage del Salvemini, dal 2 al 16 dicembre 2023l’Amministrazione comunale di Casalecchio di Reno, con il contributo della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Città metropolitana di Bologna, Comuni di Bologna, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa, l’associazione Vittime del Salvemini 6 dicembre 1990 e l’I.T.C.S. “Gaetano Salvemini”, promuove, insieme ai partner delle singole iniziative, appuntamenti di ricordo e riflessione legati allo sport, alle arti, alla musica, alle istituzioni, al mondo della scuola.

Il 6 dicembre 1990, un aereo militare in avaria abbandonato dal pilota precipitò sull’allora succursale dell’Istituto Tecnico Commerciale Gaetano Salvemini in via del Fanciullo 6 a Casalecchio di Reno (Bologna) provocando la morte di undici studentesse e uno studente della classe 2^A – Deborah Alutto, Laura Armaroli, Sara Baroncini, Laura Corazza, Tiziana De Leo, Antonella Ferrari, Alessandra Gennari, Dario Lucchini, Elisabetta Patrizi, Elena Righetti, Carmen Schirinzi, Alessandra Venturi – e oltre ottanta feriti.

Nel programma del 33° anniversario della strage, dal titolo “Un filo che non si spezza”, c’è dunque lo sport con i memorial di nuoto pinnato (3 dicembre a Bologna) e pattinaggio artistico (16 dicembre a Casalecchio di Reno); c’è il coinvolgimento dei giovani e delle scuole con la premiazione del concorso di arti visive per gli istituti superiori (4 dicembre a Casalecchio di Reno), e le numerose iniziative presso l’Istituto Salvemini il 6 dicembre; c’è la musica, grazie al concerto con il flautista Manuel Zurria (2 dicembre a Sasso Marconi), cori e orchestra sempre a Sasso Marconi (il 3 dicembre), nonché “Il ricordo nella musica” e il concerto per la Festa di San Nicolò a Zola Predosa (il 10 dicembre); ci sono le arti con le letture poetiche a Sasso Marconi (2 dicembre) e l’inaugurazione della targa artistica, realizzata dagli studenti dell’Istituto Arcangeli di Bologna alla biblioteca di Zola Predosa (9 dicembre).

La commemorazione ufficiale si terrà mercoledì 6 dicembre, alle 10.30, presso l’Aula della Memoria alla Casa della Solidarietà (via del Fanciullo 6, Casalecchio di Reno). Seguirà, alle 11.30, la Santa Messa solenne presso la Parrocchia di San Giovanni Battista a Casalecchio di Reno.

Di seguito il dettaglio dei primi eventi in programma dal 2 al 6 dicembre 2023:

Sabato 2 dicembre 2023
Ore 18.00 Sasso Marconi – Salone delle Decorazioni (Borgo di Colle Ameno 11)
Voci di memoria – Tra poesia e musica
Letture, musica e danza per dare voce alla memoria collettiva.
A cura del Comune di Sasso Marconi e de Le Voci della Luna.

Ore 21.00 Casalecchio di Reno – Teatro comunale Laura Betti (Piazza del Popolo 1)
Concerto e consegna Premio di Composizione Musicale “Ragazze e Ragazzi. Salvemini 1990”
Manuel Zurria, musicista di fama internazionale, esegue brani per flauto solo ed elettronica. Musiche dei vincitori della terza edizione del Concorso di composizione con residenza artistica “Ragazze e Ragazzi. Salvemini 1990”.
Orchestra Giovanile dei Castelli dir. Antonio Rimedio in Musiche dal MediterraneoSpecial guest Zambra Mora.
Iniziativa a cura dei Comuni di Casalecchio di Reno e Valsamoggia, in collaborazione con la Fondazione Rocca dei Bentivoglio.

Domenica 3 dicembre 2023
Ore 13.00 Bologna – Piscina Carmen Longo (Stadio)
31° Memorial Salvemini di nuoto pinnato
Gara nazionale di nuoto pinnato valevole come Campionato Regionale FIPSAS.
A cura di Sogese Record Team Bologna.

Ore 16.30 Sasso Marconi – Sala Cometa, Centro sociale Casa dei Campi (Via Ponte Albano 27-29)
Concerto con cori e orchestra “Le note incorniciano il silenzio”
Con la partecipazione dell’orchestra giovanile “Onda Marconi” diretto da Betta Benericetti, Raffaello Bettazzi, Vincenzo De Franco, Andrea Mastacchi e Roberta Rapparini, del Coro “CantER” – Coro del Circolo Dipendenti della Regione Emilia Romagna diretto da Marco Cavazza e della “Scuola di Musica  “G.Fiorini” Bazzano – Progetto “Life for Rock”.
A cura del Comune di Sasso Marconi

Lunedì 4 dicembre 2023
Ore 9.30 – Casalecchio di Reno – Teatro comunale Laura Betti (Piazza del Popolo 1)
Premiazione del concorso di arti visive dedicato al tema del cambiamento
Presidente della giuria: Gian Luca Farinelli, direttore Cineteca Bologna.
Rivolto alle classi seconde degli istituti superiori del Distretto Reno Lavino Samoggia.

Martedì 5 dicembre 2023
Sasso Marconi – Sede della Pubblica Assistenza di Sasso Marconi (Via San Lorenzo 4)
dalle 9.00 alle 12.00
Incontro sul primo soccorso
A cura della Pubblica Assistenza di Sasso Marconi, iniziativa rivolta agli studenti dell’IPAA Ferrarini di Sasso Marconi

Mercoledì 6 dicembre 2023
Ore 8.00 Casalecchio di Reno – Istituto Salvemini (via Pertini 8)
Conclusione del ciclo di testimonianze degli ex studenti sopravvissuti alla strage
svolto nel mese di novembre con gli studenti delle classi prime.
Rassegna video: visione in classe di uno fra i video Al di là dei muri, Il Messaggio, Le cose che sei, I Ragazzi del Salvemini.
Apprendimento di pratiche di primo soccorso con le classi seconde nell’ambito del progetto “Mani che ridanno la vita”.
Organizzazione in collaborazione con il 118, la Croce Rossa Italiana, IRC Italian Resuscitation Council e il supporto degli Istruttori Volontari operanti su tutto il territorio della provincia di Bologna.

Ore 9.00 Casalecchio di Reno – Istituto Salvemini (via Pertini 8)
Consegna al Sindaco di Casalecchio di Reno e ai rappresentanti dell’Associazione Vittime del Salvemini del manifesto “6 dicembre realizzato dall’illustratrice Sara Colaone con parole composte della classe 1coordinata dal prof. Edoardo Necchio.
A seguire Corteo di studenti, familiari e autorità verso la Casa della Solidarietà

Ore 10.30 Casalecchio di Reno – Casa della Solidarietà “Alexander Dubcek” (via del Fanciullo 6)
Commemorazione ufficiale nell’Aula della Memoria
All’arpa Alex Mosconi
Diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune di Casalecchio di Reno.
Previsto l’arrivo alla Casa della Solidarietà del trekking organizzato da Percorsi di Pace da tutti i comuni coinvolti.

Ore 11.30 Casalecchio di Reno – Parrocchia di San Giovanni Battista (via Marconi 39)
Santa Messa con letture e coro degli studenti dell’ITCS Salvemini

Programma completo: www.salvemini6dicembre1990.it – #Salvemini1990

CASTEL MAGGIORE: Apre PAS

0

 

Il Parco del Sapere Ginzburg di Castel Maggiore sarà consegnato alla città il due dicembre, in una giornata di presentazione della nuova biblioteca comunale Natalia Ginzburg e dei nuovi spazi per conferenze e attività espositive intitolati alle giornaliste Anna Stepanovna Politkovskaja e Maria Grazia Cutuli.

Immerso nel Parco Calipari, il nuovo complesso rappresenta un pezzo di futuro della nostra città, un luogo dedicato non solo alla consultazione e al prestito librario, ma anche alla socializzazione, alla conoscenza, al sapere nel senso più ampio del termine.

Uno spazio contemporaneo che sarà inaugurato sabato due dicembre 2023 alle ore 11.00 alla presenza della Sindaca di Castel Maggiore Belinda Gottardi, del Presidente della Regione Emilia – Romagna Stefano Bonaccini e del Presidente dell’Unione Reno Galliera Alessandro Erriquez.

Alle 12.00 presso la Sala Cutuli si terrà il racconto di questa esperienza: “Dall’idea alla realizzazione: la nuova Biblioteca di Castel Maggiore”, con la sindaca Belinda Gottardi, l’arch. Federico Bargone, progettista e direttore dei lavori, la Responsabile dell’ufficio tecnico Lucia Campana, la responsabile del settore cultura dell’Unione Reno Galliera Giorgia Govoni, la responsabile della Biblioteca Manuela Cavicchi, la referente della Consulta giovani Gaia Vallese.

Tutto il programma di eventi della giornata è disponibile sul sito del Comune: ad esso hanno concorso numerose realtà culturali del territorio, tra le altre iniziative si segnalano il teatro disegnato di Gek Tessaro e la presentazione del libro “Processo alla resistenza” di Michela Ponzani.

Il complesso consta di due volumi: la biblioteca vera e propria e la struttura polivalente con sale civiche per mostre e conferenze.

La Biblioteca, sviluppata su tre piani, sarà dotata di una grande hall multifunzionale destinata all’accoglienza, all’emeroteca e alla narrativa, di una caffetteria, di aree per l’infanzia e per l’adolescenza, di uno spazio dedicato alle attività di gruppo, oltre ovviamente ad ampie aree di lettura. Una gradonata esterna potrà essere utilizzata come piccolo teatro o cinema all’aperto.

Importante sottolineare la filosofia di fondo del progetto, con la forte integrazione nel Parco Calipari, sia attraverso le pendici erbose connesse agli edifici, sia attraverso una adeguata dotazione di piante e alberi autoctoni. L’area occupa una superficie pari al 4% dell’intero Parco Calipari che la ospita.

L’architetto Federico Bargone, autore del progetto, osserva: “La composizione dell’Architettura della nuova Biblioteca di Castel Maggiore, caratterizzata da un disegno sinuoso e morbidamente integrato nel Parco Calipari, trova il suo più profondo ed autentico incipit creativo proprio nella ricerca di una salda ed intima continuità tra lo spazio verde e più naturale del Parco e lo spazio confinato e più antropico della nuova struttura cittadina”.

Sono state adottate soluzioni ecocompatibili, nella ricerca di risparmi energetici e quindi di gestione: materiali certificati, pannelli fotovoltaici, impianto di recupero e riutilizzo delle acque piovane, sistema domotico per la gestione in maniera integrata ed automatizzata degli impianti al fine massimizzare il risparmio energetico, il comfort e la sicurezza degli occupanti.

La copertura verde è di 370 mq, il nuovo manto erboso di 2.092,00, gli alberi di nuovo impianto sono 106, i lavori sono iniziati nell’estate 2021.

I costi dell’opera assommano a circa 5 milioni di euro.

La sindaca Belinda Gottardi sottolinea che “dopo la scelta dell’idea progettuale dell’Arch. Bargone, abbiamo fatto un percorso partecipato coinvolgendo gli studenti del Keynes, le rappresentanze delle scuole, il Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi e la Consulta Giovani, i fruitori della biblioteca, le bibliotecarie, con incontri durante i quali i progettisti hanno raccolto impressioni, opinioni e valutato proposte di modifica e perfezionamento dell’idea di progetto presentata in fase di concorso.

Ora è finalmente possibile dare risposta a quelle funzioni che una biblioteca deve svolgere oggi, non solo un luogo dove si collocano i libri per immetterli nel prestito, ma un luogo di ritrovo, di studio, di consultazione, di socialità, destinato innanzitutto agli studenti e ai ragazzi, ma non solo. Vicinissimo alle scuole secondarie di primo e secondo grado di Castel Maggiore, il Parco del Sapere Ginzburg è destinato ad essere il punto di riferimento per l’accesso al sapere e alla conoscenza della popolazione studentesca, per i docenti, ma anche semplicemente un luogo terzo tra casa e lavoro”.

Ancora l’architetto Bargone: “La nuova struttura, integrata nel Parco in un disegno di continuità tra natura ed architettura, si qualifica come un significativo elemento di riqualificazione urbana, caratterizzata da un segno riconoscibile ed identitario, capace di comunicare il proprio ruolo di attrezzatura al servizio della socialità e della aggregazione

Il grande boulevard, che attraversando il parco connette trasversalmente via Bondanello con via Ilaria Alpi, funge sia da nuova porta di accesso che da luogo di catalizzazione e connessione di tutte le attività e funzioni che vi si alternano, divenendo così nuovo fulcro attrattivo, grande piazza giardino, luogo di azione collettiva, di libertà e creatività.

Gli spazi interni, trattati prevalentemente con tinte chiare e tenui, arredati con elementi contemporanei che ne enfatizzano la funzione aperta alla città, sono impreziositi sia dai contrasti cromatici delle finiture, sia dalle continue sottolineature della luce naturale che, attraversando le grandi aperture ne tratteggia lo spazio, generando una sequenza suggestiva di interrelazioni tra interno ed esterno”.

GRANAROLO DELL’EMILIA (BO)-Si presenta sotto casa della moglie con l’intento di entrare:26enne arrestato due volte in 48 ore dai carabinieri

0

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di San Lazzaro di Savena hanno arrestato un 26enne di origine nigeriana, in Italia senza fissa dimora, disoccupato, separato, pregiudicato, accusato del reato di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Il primo episodio è successo verso le ore 00:30 circa di domenica 26 novembre u.s. quando i carabinieri della Centrale Operativa di Bologna hanno ricevuto una richiesta di aiuto al 112, da parte di una donna, 37enne italiana, la quale nella circostanza ha avvisato che suo marito, con il quale di fatto è separata, nonostante fosse sottoposto alla misura dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento a lei, alla propria abitazione e al luogo di lavoro, emessa dal Tribunale di Bologna agli inizi del mese di aprile scorso, si era presentato sotto casa sua con l’intento di entrare. Appresa la notizia, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di San Lazzaro di Savena, hanno raggiunto velocemente l’abitazione segnalata e, al loro arrivo, hanno trovato l’uomo a circa una decina di metri dall’ingresso dell’abitazione della donna. Immobilizzato, il 26enne è stato portato in caserma e, dopo le formalità di rito e su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato arrestato e successivamente rimesso in libertà la mattina seguente (domenica 27). Non ha fatto trascorrere 24 ore dalla sua liberazione che, verso le 18:30 circa di domenica (secondo episodio), il 26enne si è ripresentato un’altra volta sotto casa della moglie, motivo per il quale è stato nuovamente arrestato; questa volta da una pattuglia di carabinieri della stazione di Granarolo dell’Emilia, allertati dalla donna. All’arrivo dei militari, l’uomo, il quale aveva già scavalcato la recinzione perimetrale e si era introdotto all’interno dell’area cortiliva dell’abitazione, ha riferito, con tono di voce alterato e assumendo un atteggiamento ostile verso i militari, che non aveva alcuna intenzione di andar via, in quanto lì abitava la moglie. Immobilizzato, il 26enne è stato portato in caserma e, dopo le formalità di rito, è stato arrestato con l’accusa di aver violato i provvedimenti del Giudice e la violazione del domicilio. Al termine della celebrazione del giudizio con rito direttissimo, svoltosi nella mattinata di martedì 28, al 26enne è stata applicata la misura cautelare in carcere.

Foto CC d’archivio.

BOLOGNA – 20 anni di precedenti di Polizia ma continua a delinquere: 40enne arrestato dai carabinieri per rapina

0

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 40enne rumeno, disoccupato e senza fissa dimora, per tentata rapina impropria. È successo alle ore 15:30 del 27 ottobre 2023, quando i Carabinieri della Centrale Operativa sono stati informati che due commessi del negozio di abbigliamento sportivo “Foot Locker” di via dell’Indipendenza erano stati aggrediti da un cliente, che aveva oltrepassato l’anti taccheggio senza pagare la merce e si era dato alla fuga per le vie circostanti. I Carabinieri, giunti nell’immediatezza, sono stati collaborati anche da un Agente della Polizia Penitenziaria che si trovava libero dal servizio nei pressi dell’esercizio commerciale e che aveva notato la scena, bloccando per primo il malvivente. Analizzando le vicende passate del 40enne, i Carabinieri hanno scoperto che è gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio sin dal 2003, venti anni di denunce raccolte in città e provincia. La refurtiva, capi di abbigliamento del valore di circa 200 euro, è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 40enne arrestato dai Carabinieri è stato trattenuto in camera di sicurezza, in attesa di comparire davanti al Giudice. Nel corso dell’udienza di convalida tenutasi nella mattinata del 28 novembre e del successivo giudizio per direttissima, l’arresto dei Carabinieri è stato convalidato ma a carico dell’uomo non è stata applicata alcuna misura custodiale. Rimesso in libertà, è stato gravato dalla misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Bologna.

 Foto CC NRM Bologna.

PIEVE DI CENTO (BO) – La truffa romantica della criptovaluta: 21enne cinese arrestato dai carabinieri

0

La mattina del 25 novembre 2023, i Carabinieri della Sezione Operativa di San Giovanni in Persiceto (BO) hanno arrestato un 21enne cinese per truffa. I fatti sono iniziati il 23 novembre 2023, quando un’imprenditrice cinese sulla cinquantina è andata dai Carabinieri della Stazione di Pieve di Cento dicendo che era stata truffata da un uomo conosciuto in un servizio di messaggistica telefonica che dopo averla persuasa sentimentalmente e convinta a investire 35.000 euro in criptovalute, l’aveva incoraggiata a investire altri 50.000 euro. La donna, temendo di essere stata truffata la prima volta, dopo aver versato 35.000 euro a un soggetto mediante bonifico bancario senza avere riscontro del suo investimento, informava i Carabinieri che la nuova somma di denaro chiesta dall’interlocutore (50.000 euro), l’avrebbe consegnata a mano a una terza persona che le aveva fissato un appuntamento per le ore 09:30 del 25 novembre 2023, davanti a un centro scommesse di Pieve di Cento. All’appuntamento, però, oltre alla donna, ci sono andati anche i Carabinieri e alla vista del soggetto incaricato di ritirare la valigetta con i soldi, si sono avvicinati e dopo averlo identificato in un 21enne cinese, domiciliato a Bologna, lo hanno arrestato. Su disposizione della Procura della Repubblica di Ferrara, il soggetto arrestato dai Carabinieri, è stato rimesso in libertà.
 

Foto CC San Giovanni in Persiceto (BO).

APPENNINO: Continuano i disservizi telefonici

0

Quasi tutti i comuni dell’Appennino bolognese registrano la mancata manutenzione e il mancato ripristino delle linee telefoniche interrotte per vari motivi.

Le amministrazioni dei Comuni dell’Unione sono profondamente risentite perché non riescono ad ottenere un’interlocuzione formale e non sanno cosa rispondere ai cittadini, giustamente irritati per i continui disservizi.

 

“Il servizio telefonico è un servizio essenziale ma evidentemente per chi vive in Appennino non lo è – dichiara il Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese Maurizio Fabbri -. Siamo molto preoccupati per i ritardi con cui Tim ripristina i collegamenti interrotti per vari motivi. A differenza di altri gestori, quali ad esempio Enel o Hera, non abbiamo una interlocuzione diretta per la telefonia e siamo in grande difficoltà. Chiediamo un intervento urgente perché non possiamo più aspettare”.

 

LE NOSTRE RECENSIONI: “Effetto Gunther” di Bob Ferrari

0

 

E’ panico a Bologna: in uno dei più prestigiosi musei del capoluogo emiliano romagnolo, un misterioso ladro si è impadronito di due smeraldi dal valore inestimabile, conservati all’interno di una teca super protetta. Mentre la polizia brancola nel buio e le indagini sono ormai a un punto morto, il facoltoso proprietario delle gemme trafugate decide di rivolgersi al famoso investigatore austriaco Gunther Von Shlack che, con in suoi improbabili metodi investigativi e sempre seguito dal fedele cameraman Hans, riuscirà a sbrogliare la matassa e risolvere il caso, tra gag a ripetizione e situazioni surreali.

Questa è la trama di EFFETTO GUNTHER, pellicola d’esordio alla regia di Bob Ferrari, comico e stand up comedian bolognese, da sempre fan sfegatato di idoli del cinema umoristico quali Jerry Lewis, Peter Sellers e il nostro Paolo Villaggio. Creando un personaggio che ricalca appunto la comicità di tali leggende, Ferrari interpreta Von Shlack, investigatore che somiglia e omaggia un Closeau ancora più male in arnese, armato principalmente di tanta simpatia.

La pellicola, parodia dei polizieschi di genere, si snoda attraverso ottanta minuti di durata, mettendo in scena un tipo di umorismo intelligente e mai volgare, che potrebbe tenere un po’ alla larga lo spettatore medio, ormai obnubilato da cinepanettoni sempre più anonimi e imbarazzanti, ma che potrebbe invece fare la gioia di un pubblico più attento ed esigente, legato alla comicità del passato, mai tramontata, che Bob Ferrari cerca di riportare in auge, attualizzandola al contempo e  mettendoci tutto il cuore possibile, ma anche grande professionalità e una mimica facciale davvero notevole, seppur celata dai baffoni fittizi, che sono il biglietto da visita di Gunther, assieme agli occhiali rossi psichedelici e la giacca dello stesso colore, che fa a pugni con i pantaloni a scacchi.

Tra gli altri protagonisti del film, spiccano Saverio Mazzoni (attore teatrale bolognese di ragguardevole esperienza), che interpreta il vice questore aggiunto, la speaker Irene Lay nei panni di Lulù, la conduttrice Silvia Sax nei panni del commissario Barambani, che si prenderà una cotta proprio per Gunther e il bravo Alessandro Fiorenza nel ruolo di Castiglioni.

Il basso budget e i tempi di ripresa evidentemente risicati, fanno sì che il film presenti delle limitazioni e qualche errore di continuità non sfugge all’occhio dei più attenti. ciononostante, EFFETTO GUNTHER è un titolo gradevole e simpatico nel suo risultato finale, dove tutto il cast artistico si mette in gioco, divertendosi e nel quale l’aspetto tecnico, fra riprese ben settate e una fotografia luminosa e nitida, che valorizza Bologna in tutti i suoi aspetti, danno un senso di dinamicità convincente nel suo complesso.

Un titolo che strizza l’occhio al passato, ma tenendo conto anche degli standard di comicità attuale, nel quale Bob Ferrari gigioneggia, senza mai essere però troppo invasivo e dove anche una frizzante colonna sonora si sposa bene con i vari contesti nei quali è inserita, aumentando il ritmo della narrazione.

Prosotto dalla bolognesissima Genoma Films, di Paolo Rossi Pisu, EFFETTO GUNTHER ha avuto un buon riscontro di pubblico, nella sua proiezione inaugurale al cinema Chaplin di Bologna e si è fatto notare dalla critica locale per essere un esperimento coraggioso e di sicuro intrattenimento.

Ad un modico prezzo di noleggio, il film è visionabile sul sito ufficiale www.effettogunther.it, nel quale sono inseriti vari trailer promozionali e interviste, con collegamenti ai più famosi portali social della rete.

E come dicono i titoli di coda…Gunther tornerà. E saremo qui ad attenderlo per altre risate.

 

foto da internet

Doppio riconoscimento per la Torta Grassa di Castiglione dei Pepoli

 

Un doppio prestigioso riconoscimento per la Torta Grassa: il prodotto tipico di Castiglione dei Pepoli entra a far parte del Tagliere dei Salsamentari Bologna, insieme ad altri prodotti tipici del territorio, ed è riconosciuto De.Co. Bologna.

Il progetto è nato dal desiderio di valorizzare il prodotto da parte dei fratelli Alessandro e Gianpietro Fanti, titolari della macelleria La bottega della carne di Castiglione. Iniziativa sostenuta dall’amministrazione comunale che ha subito inoltrato la domanda per la De.Co. Bologna.

Entrare a far parte del Tagliere dei Salsamentari è un grande traguardo: migliaia di turisti che visitano e degustano a Bologna, avranno un sapore anche dell’Appennino, in particolare di Castiglione.

“La torta grassa è il più tipico dei piatti castiglionesi, dato che si mangia solo qui e solo nel capoluogo – spiega il sindaco di Castiglione dei Pepoli Maurizio Fabbri che ha pensato di candidare la torta anche a De.Co. Bologna -. Valorizzarlo è un omaggio alla nostra tradizione ma anche un’occasione per mettere in risalto la nostra gastronomia con le ricadute conseguenti, anche dal punto di vista turistico. Ringrazio i fratelli Fanti per aver lavorato tanto a questo riconoscimento che genererà effetti positivi su tutto il territorio. E ringrazio Salsamentari Bologna 1876 per aver apprezzato il nostro prodotto, che così diventerà conosciuto anche a Bologna e da qui in tutto il mondo”.

La torta grassa è un timballo di riso, insaporito da ingredienti della cucina povera montanara. Tale piatto viene consumato sia come aperitivo sia come piatto unico. Da sempre è consumato nei giorni di festa, anche se con la modernità è diventato di ‘moda’ consumarlo quando si vuole, soprattutto come aperitivo, sorseggiando un calice di Pignoletto o Prosecco.

Le torte di riso salate sono perlopiù legate alla zona ligure. La torta di riso è una preparazione tipicamente quattrocentesca tramandata dai ricettari di Mastro Martino di Como, che riporta per primo, tra il 1450 e il 1467, la ricetta della torta di riso bolognese (torta degli addobbi), che però è dolce. Mastro Martino era originario di Blenio, un feudo che nel Trecento i Visconti avevano attribuito alla famiglia Pepoli. Si ritiene pertanto che l’introduzione di tale piatto a Castiglione sia dovuto alla lunga presenza dei Pepoli, che ha inciso in maniera profonda in tutti gli aspetti della storia castiglionese. Quanto all’aggettivo “grassa”, anticamente molte ricette prevedevano due varianti, con una versione

per i giorni che il calendario imponeva di penitenza e ristrettezze “magra”, e una per quelli di festa “grassa”.

Gli ingredienti della Torta Grassa:

– Riso bollito nell’acqua (base) possibilità di bollire in metà acqua e metà latte (variante)
– uova fresche
– Salsiccia e pancetta di suino macinate (base) possibilità di combinare assieme a guanciale di suino e/o macinato bovino (variante)
– Parmigiano Reggiano grattugiato (base) possibilità di usare Grana Padano (variante)
– sale
– pepe
– noce moscata

Il Tagliere dei Salsamentari è un prodotto tipico bolognese, che ha ricevuto il riconoscimento di prodotto De.Co. dal Comune di Bologna.
I prodotti che lo compongono sono salumi, prodotti caseari e prodotti da forno tradizionali, realizzati seguendo le ricette originali depositate presso la Camera di Commercio di Bologna e con indicazioni geografiche.

Un minimo del 70% dei prodotti è strettamente e storicamente legata al territorio Metropolitano di Bologna mentre alcuni sono prodotti tipici, ma sempre entro i confini regionali (come il prosciutto di Parma, il culatello di Zibello e la mora romagnola).
La composizione del tagliere prevede mortadella, salame rosa e passita nostrana, ciccioli, pancetta, porchetta, galantina petroniana, coppa di testa, cotechino, bondiola. E ancora giardiniera, friggione, ragù bolognese, salsa verde e mousse di mortadella, pesto accompagnati da tigelle, crescentine e crescenta bolognese, ma anche parmigiano reggiano, caciotta mista, pecorino dei colli bolognesi, formaggio di capra, formaggio tenero di Castel San Pietro Terme, squacquerone
… e ora anche la Torta Grassa Castiglionese!

 

CAMUGNANO: Festa dell’Immacolata a Palazzo Comelli

Palazzo Comelli

 

L’8 dicembre sull’Appennino si festeggia in uno dei luoghi storici più prestigiosi, il suggestivo Palazzo Comelli di Bargi, nel comune di Camugnano.

Dalle ore 10:00 sono aperti i mercatini di Natale per gli acquisti legati all’artigianato tipico delle festività e non solo.

Alle ore 11:00 ci sarà la possibilità di visitare il palazzo con l’Associazione Gruppo Studi Cesare Mattei APS con prenotazione obbligatoria al 333.3561223 (ingresso gratuito per i bambini sotto i 6 anni).

Dalle ore 14:00 alle 16:00 “Battesimo della sella. Avventura di un piccolo cowboy” a cura dell’Associazione “Il sentiero della vita APS”

Alle ore 15:00 spettacolo per bambini presso la sala interna ‘Suoni e leggende del bosco antico’. Storie e canzoni d’autunno per bambine e bambini tra i 4 e gli 8 anni con Gianluca Magnani.

Per tutta la giornata saranno aperti gli stand gastronomici.

 

Emil Banca con Manageritalia a supporto della crescita del territorio

0

Nella foto Galletti, Mantovani e Annarita Bonaccetti

Supportare la transizione professionale e il ricollocamento dei manager che rientrando nelle imprese aumenteranno la loro capacità di gestione manageriale e competitività. È questo l’obiettivo dell’accordo tra Manageritalia Emilia Romagna ed Emil Banca – firmato ieri a Bologna da Mario Mantovani, presidente Manageritalia e Gian Luca Galletti, presidente Emil Banca – che finanzierà percorsi di consulenza di carriera per quei manager, dirigenti, quadri o executive professional, che volessero valutare di gestire più attivamente la loro carriera o si dovessero ricollocare.

I servizi saranno forniti attraverso XLabor, la divisione per il lavoro manageriale di Manageritalia, da Piessepi Consulting e si inseriranno tra quelli già attivi per supportare i manager nelle sfide professionali. In questo caso, Manageritalia, che da anni ha inserito nel Ccnl Dirigenti Terziario servizi per la ricollocazione, sfociati nelle innovative politiche attive dell’ultimo rinnovo contrattuale, trova in Emil Banca un partner che può finanziare quei servizi individuali e a pagamento che si aggiungono ai tanti già previsti dal contratto e dalla quota di iscrizione all’organizzazione dei manager del terziario.

“È innovativo – dice Mario Mantovani, presidente Manageritalia – anche trovare partner come Emil Banca attenti alla sostenibilità. Infatti, finanziando questi servizi, l’istituto bancario raggiunge il duplice obiettivo di aiutare i manager, ma anche le aziende e l’economia e la società del territorio. Per noi si tratta di un ulteriore tassello per aumentare la capacità di affiancare i manager nelle sfide professionali e valorizzare e ampliare la managerialità nelle imprese”.

“La crescita del territorio passa anche e soprattutto dalla capacità della classe dirigente di affrontare con professionalità e capacità manageriali le sfide del futuro. La transizione sostenibile, non più eludibile, va affrontata con conoscenza e coscienza per trasformare le difficoltà in opportunità. Questa iniziativa, in cui affianchiamo Manageritalia nel riqualificare manager e dirigenti, risponde ad un preciso impegno che come Banca abbiamo assunto redigendo il piano di sostenibilità e conferma il nostro impegno per lo sviluppo del nostro sistema economico”, ha commentato Gian Luca Galletti, presidente di Emil Banca.

Renonews Social

3,726FansLike
245FollowersSegui
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com