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SASSO MARCONI (BO): Le eccellenze scolastiche


Si è svolta ieri a Colle Ameno, la premiazione degli studenti di Sasso Marconi che si sono distinti per i risultati ottenuti nell’anno scolastico 2022/23.

Sugli scudi i ragazzi usciti dalla scuola media con il massimo dei voti (10/10) e quelli che hanno registrato un positivo percorso di crescita personale nel triennio di studi: in tutto diciassette studentesse e sei studenti, premiati con una pergamena e un buono in denaro messo a disposizione dall’Amministrazione comunale e da Emil Banca.

Gli studenti sono stati accolti nel Salone delle Decorazioni dal Sindaco Roberto Parmeggiani, dal coordinatore del Comitato Soci Emil Banca di Sasso Marconi e Marzabotto, Valerio Bignami, e dal Direttore delle filiali Emil Banca di Sasso e Marzabotto, Alberto Monti, che hanno voluto complimentarsi con i ragazzi per i risultati ottenuti, auspicando che questo riconoscimento possa rappresentare uno stimolo a proseguire con impegno il proprio percorso di studi e centrare in futuro nuovi, importanti obiettivi.

Sei dei premiati sono dell’Istituto Comprensivo di Borgonuovo (Mattia Morabito, Vittoria Pranzini, Mila Venturi, Yasmine Ait Zaidane, Pietro Contini, Caterina Minardi) e diciassette dell’Istituto Comprensivo del capoluogo: Isabella Aiello, Sara Arlotti, Noemi Ballotta, Bianca Baraldi, Giada Bonato, Emma Calotti, Viola Cappelluzzo, Giulio Fadalti, Ludovica Marcoaldi, Mariastella Mazzolani, Orlando Palazzini, Francesco Rinaldi, Chiara Todeschini, Matilde Aliaj, Arianna Allori, Ginevra Bravi e Alessandro Tani.  

 Con l’occasione è stato assegnato anche il Premio Letterario ‘Alfredo Finelli’, che intende promuovere la passione per la scrittura tra gli studenti delle scuole medie. La vincitrice dell’edizione 2022/23 è Viola Cremonini della scuola media di Borgonuovo: alla classe di Viola è andato un premio in denaro, utilizzato per l’acquisto di materiale didattico.

Nella foto: gli studenti premiati mercoledì 6 dicembre assieme al Sindaco Roberto Parmeggiani e ai responsabili di Emil Banca

COMITATO FERROVIA PORRETTANA: Porrettana in tilt per due dita di brina

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Giornata pessima per la linea Porrettana; i titoli di oggi ci sono stati forniti dagli utenti che ci hanno scritto decine di messaggi (qui riportati virgolettati) carichi di sarcasmo, rabbia e frustrazione.
Questa mattina ci siamo svegliati in mezzo una tormenta di freddo, neve e gelo?
Pare di sì, alcuni operatori hanno detto ai viaggiatori che “il ghiaccio sui fili rendeva pericolosa la trazione ordinaria”. Una viaggiatrice ha risposto “Ghiaccio?? tutto questo caos per due dita di brina? ma lo sanno che sull’Appennino in inverno è normale che ci sia un po’ di ghiaccio? o pensano che siamo ai tropici?”

La collega di sventura non ha tutti i torti, se una linea ferroviaria appenninica si blocca al primo sentore di ghiaccio significa che qualcosa non funziona. Mancata manutenzione? Cattiva gestione delle infrastrutture o dei treni? Mezzi inadatti alle temperature diverse da quelle primaverili? Non lo sappiamo e speriamo di no ma è ora che qualcuno chiarisca, spieghi ai pendolari cosa sta succedendo e come vogliono intervenire perché, “se succede questo caos con due dita di brina”, cosa succederà quando arriverà davvero il brutto tempo?
Mettiamo il cartello chiuso per inverno e riapriamo la linea a maggio?

Questo è il bollettino dei disservizi odierni:

17730 delle 05:00, 10 minuti di ritardo 17731 delle 05:52, 22 minuti di ritardo
17736 delle 06:40, 17 minuti di ritardo 17733 delle 06:30, 17 minuti di ritardo
17740 delle 07:18, CANCELLATO 17743 delle 09:04, 32 minuti di ritardo
17742 delle 07:50, 13 minuti di ritardo 17747 delle 10:04, 11 minuti di ritardo
17754 delle 10:22, 19 minuti di ritardo
Cancellati i Marzabotto 17737 e 17740, e parzialmente cancellati a Sasso i treni 17745 e 17752 2

E poi c’è l’annoso problema della comunicazione che ha avuto il suo apice sul treno 17742 delle 7:50 da Porretta che ha dovuto caricare tutti i pendolari appiedati dalla cancellazione del treno precedente e ammassati con un affollamento ai limiti della sopportazione.
Trenitaliatper è correttamente intervenuta per cercare di alleviare la calca fornendo alcuni bus aggiuntivi che gli utenti potevano prendere a Sasso per continuare il viaggio. Ma a bordo treno sono stati annunciati come bus sostitutivi e diversi viaggiatori sono scesi dal treno ritornando verso casa perché col bus sarebbero giunti a Bologna troppo tardi e alcuni datori di lavoro non accettano i ritardi.

Non è interesse del comitato prendersela con quelle decine di operatori che si sono fatti in quattro per riuscire a portare i pendolari a destinazione e quelli intervenuti per ripristinare la linea ma i disservizi hanno avuto effetti pesanti sui viaggiatori. Sui social si è scatenata l’indignazione per la divulgazione di annunci fuorvianti e, soprattutto, per i ritardi, le cancellazioni e per la mancanza di informazioni.

Sarebbe ora che le istituzioni uscissero dal loro letargo. Ma forse questa speranza è solo Utopia !

Vergato, giovedì 7 dicembre 2023

Valerio Giusti
Comitato per la Ferrovia Porrettana

PARCHI EMILIA ORIENTALE: Le prossime inziative

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Parco Talon

 

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La riforma dell’Emergenza Urgenza: le novità per Casalecchio di Reno

In Emilia-Romagna cambiano le modalità per accedere al Pronto soccorso e ai servizi di emergenza-urgenza. L’obiettivo della Regione, in collaborazione con l’Azienda USL, è quello di garantire a tutti i cittadini la cura migliore e un percorso di assistenza personalizzato, in tempi rapidi e senza lunghe attese. E farlo direttamente nei territori, evitando di intasare i Pronto Soccorso dei grandi ospedali, dove far confluire solo i casi più gravi.
Per questo, entro il prossimo 31 dicembre apriranno 30 CAU, i Centri di Assistenza e Urgenza, in ogni provincia del territorio regionale, dove saranno presi in carico e curati i cittadini con problemi urgenti, ma meno gravi.
Dopo le aperture già avvenute a Budrio, Vergato e la prossima apertura al Navile, l’ultimo CAU dell’area metropolitana bolognese inaugura a Casalecchio di Reno, alla Casa della Salute di piazzale Rita Levi-Montalcini (che diventa Casa della Comunità) lunedì 18 dicembre 2023.

L’inaugurazione sarà preceduta proprio oggi pomeriggio, giovedì 7 dicembre, da un Consiglio comunale dedicato agli amministratori per illustrare nel dettaglio cosa cambierà (visibile anche in diretta streaming sulla piattaforma https://casalecchiodireno.civicam.it/), e da un incontro pubblico rivolto a tutta la cittadinanza che si terrà martedì 12 dicembre 2023ore 20.30, al Teatro comunale Laura Betti (Piazza del Popolo 1).

Interverranno:
Massimo Bosso, sindaco del Comune di Casalecchio di Reno
Raffaele Donini, assessore alle Politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna
Paolo Bordon, direttore generale AUSL Bologna
Ilaria Camplone, direttrice Distretto Reno Lavino Samoggia AUSL Bologna
Alessandro Fini, direttore U.O. Cure Primarie Appennino, Reno Lavino e Samoggia AUSL Bologna

Al termine dell’incontro, verranno premiate dall’Amministrazione comunale le associazioni casalecchiesi in ambito socio-sanitario.
Per ulteriori informazioni sulla riforma dei servizi di Emergenza Urgenza in Emilia-Romagna: https://salute.regione.emilia-romagna.it/emergenzaurgenza/

SANITA’ – Nursind: Concorso Ausl Bologna, o Porretta o decadenza dalla graduatoria

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Una situazione che sta generando “molta confusione e malcontento nella comunità dei professionisti”. È così che in una lettera inviata ai vertici dell’Azienda Sanitaria di Bologna dal Nursind, il sindacato degli infermieri, viene definitivo quanto stanno denunciando diversi professionisti, riguardo la gestione dell’ultimo concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di personale infermieristico nel territorio di competenza. “Ci pervengono numerose segnalazioni di chiamate di disponibilità effettuate da Ausl Bologna per eventuale presa in servizio esclusivamente presso il presidio di Porretta Terme, con le quali si condizionano gli infermieri, pena decadenza dalla graduatoria, all’obbligo di accettare un’area disagiata in termini di attrattività e difficilmente praticabile per la quasi totalità dei vincitori/idonei” si legge. In altre parole, “viene offerta una sola scelta e se non si accetta di decade dalla graduatoria” spiega Antonella Rodigliano, segretaria provinciale del Nursind. ”Mai è stata fatta una cosa del genere, in passato si è sempre dato più opzioni ai candidati -continua-. Capiamo le necessità dell’azienda e dei suoi bisogni solo in alcune unità operative, ma non pensiamo sia costruttivo far decadere dei professionisti da una graduatoria che già di per sé è piccola, considerando che si tratta di appena 280 persone. Anche perché visto che molti stanno rifiutando, il rischio è di non avere più a disposizione personale da assumere”.

“Come Nursind chiediamo urgentemente di esplicitare in modo chiaro e per tutti coloro che rifiutano la singola sede proposta di venire ripescati con altra offerta di destinazione alternativa” è sempre riportato nella lettera, nella quale si parla anche di un concorso pubblico, con relativo onere per la collettività, destinato “a una catastrofe organizzativa, nel pieno disinteresse di tutte le parti coinvolte e con radicali ricadute d’immagine della parte datoriale”. Antonella Rodigliano aggiunge: “Con questa situazione e questa gestione non esattamente fluida da parte dell’azienda si rischia anche di dover rifare selezione e concorso. Davvero non capiamo l’utilità di tale posizione assunta dall’Ausl -prosegue-. Piuttosto, la nostra proposta è quella di puntare di più sulla mobilità interna per affrontare meglio il problema della carenza di infermieri in alcune aree meno attrattive, incentivando i professionisti a prestarvi servizio. Ciò permetterebbe di non disperdere le preziose risorse di intere graduatorie, opportunamente indirizzabili a integrare altri organici infermieristici la cui sofferenza diffusa è nota. Ma noi proponiamo soprattutto all’Ausl un atteggiamento diverso -conclude Rodigliano-, perché questo non è costruttivo nei confronti di professionisti che si vedono chiudere le porte in faccia in un momento di forte crisi. Sono pochi e preziosi, non è con questo approccio negativo che si possono risolvere i problemi”.

IMOLA (BO): 28enne romeno denunciato due volte dai carabinieri nel giro di mezzora per furto aggravato in esercizi pubblici

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I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Imola, nel primo pomeriggio di martedì 28 novembre u.s., hanno denunciato un 28enne di origine romena, residente in provincia di Ferrara, coniugato, disoccupato, già noto alle forze dell’ordine, accusato del furto aggravato in esercizio commerciale. E’ successo verso le ore 13:30 circa quando un addetto alla vigilanza del supermercato Ipercoop del centro commerciale Leonardo, ha contattato la Centrale Operativa dei Carabinieri di Imola ed ha riferito di aver fermato una persona, la quale aveva commesso poco prima un furto di prodotti cosmetici. I militari, prontamente intervenuti, hanno identificato l’autore del furto e restituita la refurtiva al legittimo proprietario, del valore commerciale pari a euro 612 circa. Il 28enne, dopo le formalità di rito, ha lasciato gli uffici della Compagnia Carabinieri di Imola, riferendo ai militari che si sarebbe recato alla stazione ferroviaria per far rientro nella sua abitazione nel ferrarese. Versione che i militari non hanno creduto, infatti verso le successive 17 circa, lo hanno seguito e fermato a bordo di un’utilitaria nel tentativo di uscire dallo stallo di un parcheggio del centro commerciale Leonardo. All’interno della stessa i militari hanno rinvenuto sulla pedana anteriore del lato passeggero, numerosissime confezioni (n.74 di marca Loreal e Nivea del valore commerciale di euro 1500) integre di cosmetici per la cura della persona per le quali l’uomo, messo davanti alle sue responsabilità, senza alcun indugio, ha riferito di averle rubate in mattinata presso il supermercato Conad di Forlimpopoli (FC).

Foto CC Bologna (Aliquota Radiomobile di Imola)

BOLOGNA – Piano per l’abitare, oltre 1.200 posti letto per studenti

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La Giunta ha approvato due delibere, che ora passeranno al vaglio del Consiglio comunale, con cui si costruisce un ulteriore tassello del Piano per l’abitare.

Si tratta dell’approvazione della richiesta di permesso di costruire per la riqualificazione edilizia del comparto ex Tre Stelle di via Rimesse, che ospiterà una struttura ricettiva a prevalente vocazione studentesca con 533 posti letto (di cui il 5% in convenzione), e del via libera alla riqualificazione dell’immobile ex-Inps di via Gramsci nel quale saranno ospitati 679 posti letto (di cui 52 in convenzione). Un totale di 1.212 posti letto con l’importante novità delle quote in convenzione.

Comparto ex Tre Stelle di via Rimesse

Il progetto prevede la demolizione parziale del complesso esistente, mantenendo gli edifici testimoniali, per la realizzazione di un nuovo fabbricato di 8 piani fuori terra adibito a struttura ricettiva a prevalente vocazione studentesca e di un piano interrato ad uso posti auto privati.

L’edificio si comporrà di 472 stanze di cui 61 doppie e 411 singole, per un totale di 533 posti letto di cui 28 in convenzione. Per i posti convenzionati l’affitto mensile proposto è di 400 euro Iva esclusa con contratto di 11 mesi e una durata della convenzione di 12 anni.

Il progetto prevede inoltre la sistemazione esterna dell’area, la realizzazione e cessione di un parcheggio pubblico da 58 posti auto e di un’area verde di circa 5mila mq,  la realizzazione di alcune opere extra-comparto (sistemazione dei parcheggi pubblici esistenti in via Rimesse e in via Sante Vincenzi, rifacimento di marciapiedi, piste ciclabili e dell’illuminazione).

Immobile ex-Inps di via Gramsci

La riqualificazione prevede la riconfigurazione degli spazi, la realizzazione di nuovi collegamenti verticali, l’ammodernamento delle facciate e conseguente efficientamento energetico dell’edificio. Ci saranno demolizioni localizzate per creare un’unica e più grande corte interna. Il recupero della superficie e del volume demoliti avverranno tramite sopraelevazione

L’edificio ospiterà 540 stanze di cui 139 doppie e 401 singole, per un totale  di 679 posti letto, di cui 526 posti ad uso studentato e 152 posti ad uso albergo short staying. Il 10% dei posti dello studentato (52 posti: 23 stanze doppie e 6 singole) saranno in convenzione con una canone mensile previsto di 350 euro a posto letto in camera doppia, 450 euro posto letto in camera singola (Iva, utenze e servizi inclusi).

 

BASKET EUROLEGA – Arriva il Maccabi alla Segafredo Arena. Il prepartita di Coach Banchi e Isaia Cordinier

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Virtus Segafredo Bologna vs Maccabi Playtika Tel Aviv. Palla a due domani, venerdì 08 dicembre, ore 20.30 Virtus Segafredo Arena (Bologna).

Diretta: Sky Sport, DAZN, Euroleague.TV e Radio Nettuno Bologna Uno.

Arbitri: FERNANDO ROCHA, PIOTR PASTUSIAK, GYTIS VILIUS.

Biglietti disponibili qui. La biglietteria di P.zza della Costituzione sarà aperta domani, venerdì 08 dicembre, dalle ore 18.30.

 

Le parole di Coach Banchi alla vigilia della sfida: “Il Maccabi arriva a Bologna sulla scia di due convincenti successi. La vittoria a Lione, di poche ore fa, li ha proposti, ancora una volta, come una squadra decisamente complessa da affrontare, grazie alla velocità, all’atletismo e al talento tecnico che li contraddistingue. Lorenzo Brown, Wade Baldwin, Colson, con Blatt, Cleveland e Webb, rappresentano uno dei reparti esterni più prolifici dell’Eurolega, in grado di imporre ritmi frenetici alla gara ed esaltare l’incisività di Nebo e Rivero, centri che stanno garantendo un elevato rendimento fatto di aggressività ed intimidazione difensiva, oltre che ad una elevata incisività nei giochi a due e a rimbalzo offensivo. Cercheremo di controllare al meglio il ritmo della gara poggiando su una esecuzione offensiva e una consistenza difensiva, che ci permettano di limitare le loro fonti principali di giochi, con il desiderio di regalare un’altra notte memorabile ai nostri indomabili tifosi.”

 

Le parole di Cordinier nel pregara: “Ci attende una grande partita, abbiamo bisogno di guardare avanti. Veniamo da un’altra grande gara ieri contro il Barcellona. Dobbiamo continuare a costruire su quello che abbiamo imparato e migliorare ogni giorno. Il Maccabi è una squadra molto atletica, giocano molto bene in difesa, dovremo giocare bene la palla ed usare la nostra fisicità.”

S.GIOVANNI IN PRESICETO (BO) – “Io sono il diavolo…ti ammazzo…”: misura cautelare per 34enne indagato per maltrattamenti in famiglia

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I Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Persiceto hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, nei confronti di un 34enne italiano, indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi. La misura cautelare è stata richiesta dalla Procura della Repubblica di Bologna a seguito delle indagini avviate dai Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Persiceto il 23 novembre 2023, quando un’italiana sulla trentina si è presentata in caserma per denunciare il compagno (il 34enne indagato) che la stava maltrattando da diversi mesi. La donna ha riferito ai Carabinieri che l’uomo aveva iniziato a trattarla male perché lo aveva scoperto a intrattenere una relazione parallela con un’altra donna. L’essere stato smascherato e la prospettiva di interrompere la nuova relazione, lo aveva fatto alterare al punto da aggredire fisicamente la compagna, come accaduto ad agosto 2023, quando la relazione non si reggeva più in piedi. Nella circostanza, il 34enne, dopo essersi infuriato con la donna che insisteva di terminare il rapporto, l’afferrava per il collo, la scaraventava per terra schiacciandole la testa contro la porta finestra e le urlava contro: “Io sono il diavolo, questa volta ti ammazzo davvero, ti faccio vedere cos’è la cattiveria”. Non essendo ancora riuscita a lasciarlo, la malcapitata ci aveva riprovato un mese dopo mentre si trovava in macchina, seduta sul sedile di fianco al compagno che stava guidando. Urtato dalla nuova richiesta di interrompere la relazione, il 34enne dopo aver aperto lo sportello lato passeggero e tentato di spingere la compagna fuori dall’auto in movimento, l’aveva colpita con un pugno in faccia e minacciata di fare un incidente stradale se non avesse smesso di piangere e se non l’avesse perdonato. Raggiunto dai Carabinieri, il 34enne è stato sottoposto alla misura cautelare del Giudice.

Foto CC San Giovanni in Persiceto (BO).

Marzabotto festeggia le attività storiche del territorio

Officina Baravelli

 

L’amministrazione comunale di Marzabotto ha consegnato al negozio di Edda Pedrini “Leoni”, la calzoleria di Pian di Venola, il riconoscimento di attività storica centenaria. Fin dal 1921 il signor Leone Leoni faceva il calzolaio porta a porta, andava a casa delle famiglie, dove rimaneva anche qualche giorno, per riparare e realizzare scarpe. L’attività è stata tramandata per due generazioni: dapprima con Bruna, nuora di Leone, che prosegue con l’attività fino al 2001, per poi cedere il testimone ad Edda che, con Alberto, continuano come artigiani nella riparazione di scarpe e borse e nella vendita di calzature.

 

Pedrini Calzoleria

 

Un altro festeggiamento riguarda invece gli 85 anni dell’Officina Meccanica Baravelli Marino, che da anni porta avanti Raffaele Baravelli. Un momento importante per Lele e Lella che in questa attività sono cresciuti con il loro papà. Un’attività aperta da Marino nel 1938, che ha visto la storia di cicli e motocicli passargli tra le mani. E’ storia la loro presenza da decenni nel panorama di Marzabotto, riferimento costante per ogni “acciacco” di auto, moto e bici.

Officina Baravelli

 

“Queste attività hanno attraversato la storia del nostro Paese e dell’innovazione, mantenendo un profondo legame con le tradizioni – afferma la sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi -. Quando si entra in questi negozi ci si immerge nella Storia e nelle storie delle famiglie, la loro passione e competenza tramandata di generazione in generazione, sono storie di attività e persone che hanno costituito la nostra comunità e ancora oggi sono un riferimento”.

 

 

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