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CICLOCROSS: La carica dei 350 nel Master Cross Emilia Romagna a Casalecchio di Reno

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Sono 350 gli iscritti al Ciclocross d’autunno Master Cross Emilia Romagna, gara valida anche quale Prova del Campionato Italiano di Società, in programma l’ 8 dicembre 2024  per l’organizzazione di S.C. Ceretolese 1969 nella consueta location del Bike Park Casalecchio , spazio divenuto ormai la casa del ciclismo , visti gli innumerevoli eventi che vi si svolgono e la fiorente e partecipata Scuola di Ciclismo .

Il percorso è tracciato con caratteristiche tecniche che valorizzano la prova, a cura del tecnico Stefano Lenzi coadiuvato dalla sua squadra.

Le parole del Presidente Franco Chini “ è tutto pronto, la logistica dell’ impianto Bike Park di Casalecchio di Reno ci aiuta e valorizza l’evento, devo altresì ringraziare la squadra Ceretolese, sempre disponibile e professionale quando c’è da organizzare le gare, la numerosa e qualificata partecipazione premia in nostro impegno, sarà una bellissima giornata di ciclocross “

Saranno ben sette le partenze che vedranno sfidarsi gli atleti nelle varie categorie, dagli Open ai Master , oltre a tutte le categorie giovanili Juniores, allievi esordienti, g6 al maschile e al femminile.

Il cronoprogramma:

sabato 7 dicembre :

  1. 13:00 esibizione dei ragazzi della scuola ciclismo Ceretolese
  2. 16:00 prove libere del percorso

domenica 8 dicembre

  1. 7: 30 apertura segreteria
  2. 8:00 prove libere del percorso
  3. 9:30 inizio gare che si susseguiranno fino al pomeriggio

La prova è valida quale ultima prova del Circuito Master Cross Emilia Romagna, verranno quindi assegnate le maglie leader definitive e sull’argomento c’è fremente attesa vista la ricchezza del monte-premi allestito da A Favore del Ciclismo di patron Sgarzi.

 

Franco Chini

CASTENASO (BO) – Energia in Comune: nasce la Comunità energetica

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Nasce la Comunità energetica rinnovabile (CER) di Castenaso: si chiama “Energia in Comune” e ha la forma giuridica di associazione riconosciuta, senza scopo di lucro. Soci fondatori sono il Comune di Castenaso e la Pubblica Assistenza. Tutti i soci avranno uguale potere decisionale all’interno dell’assemblea e con le loro decisioni potranno contribuire a fornire benefici ambientali, economici e sociali agli associati e alle aree in cui si trova la CER. L’associazione opera concretamente, attraverso la condivisione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili e con le seguenti azioni rivolte a tutta la comunità:

  • efficientamento energetico e produzione di energia rinnovabile;

  • incremento della mobilità sostenibile;

  • riduzione delle situazioni di povertà energetica;

  • interventi di adattamento e resilienza ai cambiamenti climatici.

Privati, aziende e associazioni possono aderire alla CER liberamente, compilando il modulo di adesione da inviare all’indirizzo PEC: energia_in_comune@pec.it. L’ammissione viene decisa dal Consiglio direttivo entro 30 giorni dalla presentazione della domanda. L’adesione è gratuita, gli associati possono decidere in qualunque momento di recedere dall’associazione. Si può partecipare sia come produttori di energia da fonti rinnovabili (producer), sia come semplici consumatori (consumer), sia come produttori-consumatori (prosumer). Coloro che scelgono di associarsi a Energia in Comune mantengono i propri diritti come clienti finali e possono scegliere liberamente il venditore di energia elettrica.

Aderire alla CER porta una serie di benefici a privati, aziende e in generale a tutta la comunità:

  • Produzione di energia pulita;

  • Incentivo dato ai soci derivante dall’energia condivisa;

  • Possibilità di destinare parte del ricavato a progetti sociali decisi dai soci e quindi diventare protagonisti del benessere della propria comunità;

Le aziende, inoltre, possono inserire la produzione di energia pulita, insieme alla realizzazione dei progetti sociali, nel loro bilancio sociale.

Energia in Comune è stata costruita lungo un percorso durato un anno, che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e aziende interessate, in un’elaborazione comune degli scopi, della forma giuridica, dei benefici desiderabili. Un laboratorio partecipato dove la comunità di Castenaso è stata protagonista”, commenta l’assessora alla Partecipazione Lauriana Sapienza. “Ringrazio la Pubblica Assistenza per avere aderito con entusiasmo alla nostra proposta, AESS (Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile) e le dipendenti dell’area tecnica del Comune di Castenaso per il prezioso supporto dato durante questo impegnativo percorso verso una transizione energetica che abbiamo voluto equa e accessibile a tutti”. 

Invitiamo tutte e tutti ad associarsi alla CER Energia in Comune: semplicemente aderendo – lo ripetiamo, è gratis – si contribuisce al benessere del nostro pianeta perché si consuma energia pulita. Inoltre, quanti più soci avrà la CER, tante più saranno le possibilità di finanziare progetti sociali a beneficio dei più fragili. Non è necessario avere un impianto fotovoltaico per aderire, si può farlo da semplici consumatori.

Per maggiori informazioni è possibile contattare la CER all’e-mail: energiaincomunecastenaso@gmail.com.

S.LAZZARO DI S. (BO): Sicurezza, un incontro su come difendersi da furti e truffe

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Un incontro per informare i cittadini, soprattutto le persone anziane, su come difendersi da furti e truffe: è quello che l’Amministrazione comunale di San Lazzaro di Savena organizza per giovedì 12 dicembre dalle 15 alle 16.30 al centro Malpensa di via Jussi 33. All’incontro parteciperanno la sindaca Marilena Pillati, la vicesindaca e assessora alla sicurezza Sara Bonafè, il comandante della Polizia Locale Roberto Manara e Raffaele Iolo, comandante della stazione dei Carabinieri di San Lazzaro.

 

“L’obiettivo di questo incontro – spiega il comandante della Polizia Locale, Roberto Manara – è quello di richiamare l’attenzione dei nostri cittadini sul rischio di subire furti e truffe che, soprattutto nel periodo di Natale, purtroppo tendono ad aumentare. Ecco perché è necessario tenere alta l’attenzione anche adottando dei piccoli accorgimenti che possono essere fondamentali per prevenire spiacevoli episodi e riconoscere immediatamente chi vuole approfittarsi della buona fede, soprattutto delle persone anziane”. Durante l’incontro verranno proiettate anche alcune slide con esempi delle truffe, anche telefoniche, più comuni.

 

“Nonostante lo straordinario lavoro svolto dalle forze dell’ordine sul nostro territorio – aggiunge la vicesindaca Sara Bonafè – riuscire ad informare i cittadini e a sensibilizzarli su come poter prevenire questi episodi crediamo che sia davvero molto importante per poter garantire un aumento della sicurezza in città. Ecco perché ci aspettiamo una grande partecipazione all’incontro di giovedì 12 dicembre con l’impegno di riproporlo a breve anche in altre zone della città”.

Arriva la neve in montagna

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Ho letto sul “il Resto del Carlino” di oggi, venerdì 6 dicembre, un paio di pagine dedicate agli sport invernali in Emilia Romagna. Vi è un articolo dedicato ad intervento di Marco Palmieri, membro ella società di gestione degli impianti di risalita del Corno alle Scale. Vorrei qui commentare tale intervento. Giudico positivo il suo ottimismo ed il suo impegno nel comparto invernale. Purtroppo, non è il solo, anche le Istituzioni non ne fanno mai cenno, non vi è una frase sul considerevole patrimonio storico del comprensorio del Belvedere. Detto capitale, lasciatoci dai nostri antecedenti nello spazio di molti secoli, potrebbe essere utilizzato, con modesta spesa, per pianificare un tour fra i vari luoghi di culto : Santuari, Chiese, Oratori e Maestà, circa 25 in buone condizioni. Ve ne sarebbero un’altra decina da potersi recuperare. Ci troveremmo con una frequentazione possibile per 365 giorni l’anno con indiscusse ricadute economiche sul territorio. A questa Via dei Luoghi di Culto si potrebbero aggiungere le antichissime vie di transito transappenniniche frequentate già nell’antica età della pietra. Ne abbiamo tre fondamentali che, sulla falsariga della Via degli Dei, potrebbero portare ossigeno turistico a vari paesi storici del comprensorio. A leggere quanto detto in merito agli investimenti nel comparto turistico, a livello istituzionale, sembra che esistano solo impianti di risalita e relativi cannoni sparaneve. Posso capire che il comparto neve muova sostanziosi appalti, una irresistibile sirena in taluni siti, ma siccome le popolazioni della montagna non campano solo sui 15-16 fine settimana invernali e sui 30 giorni estivi, utilizzare altre risorse, come quelle accennate, si potrebbe apportare un certo beneficio nei rimanenti 200 giorni, arricchendo anche il periodo estivo e quello invernale. Vediamo quindi di valorizzare Storia, Cultura ed Ambiente nella miglior maniera. Non si pensi che detesti lo sci, anzi, sono lieto che detta attività venga mantenuta al meglio malgrado una Crisi Climatica piuttosto seria. Ultimo particolare : il sig. Marco Palmieri parla di circa 100.000 persone che giungono al Corno nei 4 mesi invernali, ovvero in circa 16 fine settimana. Considerando la situazione orografica della zona, i periodi di maltempo o di elevata ventosità, vorrei sapere dove il sig. Palmieri ha ricavato detti dati numerici. A me sembrano cifre un po’ elevate, anche in considerazione della scarsa frequentazione nei giorni feriali.

Lavori pubblici e dintorni

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Chiunque abbia modo di girare a Bologna e dintorni avrà notato una certa serie di transenne, reticolati plastici arancioni delimitanti aree di lavori pubblici. Avrà comunque visto che in dette aree per lungo tempo non si sono visti operai e non è stato eseguito alcun lavoro. L’unico risultato di tali delimitazioni è stato quello di creare impedimenti, anche seri, al traffico e, spesso obbligare pedoni a percorrere tratti di strada in mezzo a veicoli in movimento e ai ciclisti di viaggiare in maniera più o meno sconsiderata. Viene da chiedersi :” Se vi è stata tutta quella fretta nel mettere in opera transenne ed ostacoli vari, perché non si è provveduto ad eseguire, in tempi brevi e ragionevoli, i dovuti lavori?”. Qualcuno, malizioso, potrebbe anche pensare che le imprese che hanno in appalto certi lavori vengano pagate nella misura di quanto danno creano alla cittadinanza. Non è poi che, spesso, dove operano certi cantieri si veda una solerzia nell’eseguire e portare a termine i lavori in opera con conseguenti disagi per la popolazione. Bisogna qui sottolineare che i costi di molti lavori pubblici dovrebbero avere due voci : 1) La spesa di esecuzione di detti lavori 2) Il costo del disagio creato alla cittadinanza da dette opere . Di queste due voci la prima, con molta fatica, si riesce ad arrivare a conoscere, della seconda nessuno si è mai curato, in Alto Loco, di fare due conti e renderli pubblici. Spesso questa seconda voce è notevolmente superiore alla prima e. talvolta, con conseguenze poco gradevoli come riduzione delle attività commerciali con addirittura la loro chiusura. Sembra che tutto ciò non interessi a livello di gestione della cosa pubblica, l’importante è che il “Suddito” paghi e stia zitto. Ovviamente, siamo in Italia, se un qualche “Suddito” esprime le proprie opinioni in merito, spesso, scatta la denuncia per Diffamazione di cui la nostra classe politica, la famosa Casta degli Intoccabili, ha il primato europeo e, forse, mondiale. Non è casuale che la U.E. ha stigmatizzato detto comportamento, spesso fatto senza alcuna reale motivazione, ma solo per creare un clima di Intimidazione. Diciamo che si tratta di mettere il dissenziente in un Gulag Giudiziario. Alla faccia della Democrazia, vera o presunta. Attendiamo, sfiduciati, che si faccia di tutto per togliere dette transenne e ostacoli fonte anche, come detto, di potenziali pericoli.

Il Comune di Lizzano in Belvedere dedica un weekend alla memoria di Antonio Giuriolo e ai valori della Resistenza

In occasione dell’80° anniversario della morte del Capitano Antonio Giuriolo, medaglia d’oro al valor militare alla memoria, il Comune di Lizzano in Belvedere, in collaborazione con l’A.N.A (Ass. Naz. Alpini), A.N.P.I (Ass. Naz. Partigiani) e C.A.I (Club Alpino Italiano), organizza un fine settimana ricco di eventi per commemorare Antonio Giuriolo e celebrare i valori della Resistenza.

Il programma si svolgerà in diversi luoghi del Comune, in particolare presso il Monte Belvedere e presso il Teatro La Pergola di Vidiciatico.

Hanno confermato la loro presenza i sindaci di Vicenza, Arzignano (VI), Val Liona (VI), Città Metropolitana di Bologna, oltre ai sindaci della zona.

Sarà presente la Bandiera di Vicenza, decorata con due Medaglie d’Oro, accompagnata dal picchetto armato dell’87° Reparto Comando e Supporti Tattici “Friuli” messo a disposizione dal C.do Militare Esercito Emilia Romagna.

Di particolare rilevanza gli interventi degli storici Prof. Pierg Giorgio Ardeni (Università di Bologna) e Prof. Renato Camurri (Università di Verona) sulla figura di Giuriolo ed il concerto serale di Massimo Bubola.

PROGRAMMA

Sabato 14 dicembre

  • Ore 9:00Monte Belvedere – Escursioni nei luoghi storici a cura del CAI
  • Ore 10:30Teatro “La Pergola”, Vidiciatico – Evento dedicato alle scuole: saluti istituzionali, proiezione di estratti dal film I piccoli maestri e presentazione degli elaborati degli studenti.
  • Ore 17:00Teatro “La Pergola” – Momento di approfondimento storico (Prof. Ardeni e Prof. Camurri)e proiezione anteprima del documentario su Antonio Giuriolo.
  • Ore 21:00Concerto di Massimo Bubola e Khorakhanè“Parole di pace in canzoni di guerra”Ingresso gratuito.

Domenica 15 dicembre

  • Ore 9:30Chiesa di Querciola – Celebrazione della S. Messa.
  • Ore 10:45Località Corona – Cerimonia istituzionale con sfilata, deposizione corone, interventi delle autorità, inaugurazione di una targa commemorativa e accompagnamento musicale della Banda di Lizzano.
  • Ore 13:30Pranzo conviviale presso l’Hotel Miravalle.

In caso di maltempo, gli eventi di domenica si terranno presso il Palasport “Enzo Biagi” di Lizzano in Belvedere.

RIOVEGGIO (BO): Torna il Presepe con i sassi dipinti

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A Rioveggio torna l’atteso Presepe di Sassi dipinti di Duilio Camarlinghi, instancabile volontario del Comune di Monzuno. Quest’anno la natività di Gesù Bambino è rappresentata su oltre 800 pietre, raccolte – previa autorizzazione – nei torrenti Setta e Sambro e decorati con le immagini del territorio. Il Presepe di Camarlighi, mostrato per la prima volta al pubblico nel Natale 2020, era partito con 300 sassi e ogni anno il numero di personaggi, animali e abitazioni cresce.

L’inaugurazione sarà domenica 8 dicembre alle ore 11:00, in via Provinciale 11.

Il presepe sarà visitabile dalle ore 10,30 alle 12 dalle 15 alle 16  nei seguenti giorni:

Dicembre – 14-15-21-22-24-26-28-29
Gennaio – 2-4-5-6.
Il presepe è visibile anche dall’esterno.
Per informazioni o visite su appuntamento tel. 3483247509.

“Il presepe si sassi è, ormai, diventata, un’opera d’ arte sociale – afferma l’Assessore alla Cultura di Monzuno Ermanno Pavesi -. Il lavoro certosino dell’artista, la varietà di personaggi dipinti, gli animali, le piante, i luoghi. Può essere considerato come una mappa di comunità del territorio del comune”.

CASTENASO (BO): La visita di Bajram Begaj, Presidente della Repubblica d’Albania

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Il Presidente della Repubblica d’Albania, Bajram Begaj è stato ospite del centro sociale Casa Sant’Anna di Villanova in occasione di una visita istituzionale alla città di Bologna.

Nel 2017 il Comune di Castenaso ha stretto un patto di gemellaggio con la città albanese di Kamez, uno scambio che ha rafforzato il rapporto di amicizia e di pace fra il popolo albanese e il territorio.

Andrea Celanipresidente del Centro Socio culturale Casa Sant’Anna ha commentato l’incontro con queste parole Siamo onorati della visita del Presidente Begaj, un importante riconoscimento per il lavoro di integrazione realizzato sul territorio. Siamo casa per l’associazione Korabi, riferimento per la comunità albanese e dell’associazione Ellines, riferimento per la comunità greca. Diamo massimo valore all’interculturalità e l’iintegrazione. Una best practice di successo”

Queste invece le parole del Sindaco di Castenaso Carlo Gubellini 
“Siamo grati per il ruolo che Lei svolge come Presidente della Repubblica d’Albania, promuovendo valori che anche noi riteniamo fondamentali: il dialogo, la pace e la collaborazione internazionale. Questa giornata è un momento di incontro autentico e di scambio significativo e siamo certi che il legame tra la nostra città e l’Albania possa consolidarsi.”

Scuole secondarie di secondo grado, attivazione di un corso d’istruzione per adulti di secondo livello(enogastronomia e ospitalità alberghiera)

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Ist. Montessori – da Vinci di Alto Reno Terme

Le Conferenze metropolitane di Coordinamento e Concertazione per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro hanno approvato la Programmazione territoriale dell’offerta d’istruzione per le scuole secondarie di secondo grado e organizzazione della rete scolastica proposta dalla Città metropolitana per l’anno 2025/2026.

Di seguito le novità.

Programmazione territoriale dell’offerta d’istruzione

IIS Montessori – Leonardo da Vinci – Alto Reno: attivazione di un corso d’istruzione per adulti di secondo livello (secondo periodo didattico) per l’indirizzo enogastronomia e ospitalità alberghiera.

IIS Crescenzi Pacinotti Sirani – Bologna: soppressione articolazione ITGT Geotecnico dell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio.

IIS Archimede – San Giovanni in Persiceto: soppressione articolazione ITET Elettrotecnica dell’indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica.

IIS Agrario e Chimico Scarabelli Ghini – Imola: soppressione articolazione Chimica e Materiali nell’indirizzo Chimico e Biologico (ITCM) e soppressione sesto Anno opzione Enotecnico nell’indirizzo Agrario, agroalimentare e agroindustria.

Organizzazione della rete scolastica

Comune di Bologna

– Richiesta di modifica dell’assetto dell’Istituto comprensivo 10 con il riconoscimento del plesso Gioannetti come scuola dell’infanzia disaggregata dalla scuola dell’infanzia Gualandi, con inserimento della stessa nell’Anagrafe delle scuole dell’infanzia statali e attribuzione di un codice meccanografico.

– Richiesta di modifica dell’assetto dell’Istituto comprensivo 20 con l’attribuzione a tale Istituto comprensivo del plesso della scuola dell’infanzia Carducci, con inserimento dello stesso nell’Anagrafe delle scuole dell’infanzia statali e attribuzione di un codice meccanografico.

Comune di Molinella 

Richiesta di chiusura del plesso di Scuola dell’Infanzia di Selva Malvezzi, Istituto comprensivo di Molinella.

 

“La Città metropolitana ha avviato nel mese di settembre l’iter di propria competenza relativo alla programmazione dell’offerta di istruzione e organizzazione della rete scolastica in un percorso di confronto e collaborazione con Ufficio Scolastico Ambito V, dirigenti delle scuole secondarie di secondo grado e Comuni – commenta Emanuele Bassi, consigliere metropolitano delegato alla Scuola – La programmazione del prossimo anno prevede l’attivazione di un corso d’istruzione per adulti per l’indirizzo enogastronomia e ospitalità alberghiera presso l’IIS Montessori – Leonardo da Vinci di Alto Reno, proposta sostenuta congiuntamente dall’Amministrazione locale e dall’Istituzione scolastica. L’attivazione di tale corso d’istruzione per adulti è sicuramente elemento importante per quell’area montana in quanto coerente con lo sviluppo socio-economico del territorio all’interno del quale è inserito e in quanto può prevedere possibili sbocchi occupazionali riguardo, anche, alle pari opportunità e all’inclusione. Infine, come da indicazioni degli Indirizzi regionali per la programmazione territoriale in materia di offerta di istruzione e di rete scolastica, si è proceduto anche quest’anno alla soppressione di alcuni indirizzi di studio non attivi negli ultimi due anni, in ottica di razionalizzazione dell’offerta formativa”.

Alluvione, quasi 450 mila euro donati da privati, imprese e associazioni al Fondo di comunità metropolitano per sostenere le persone colpite

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Al 30 novembre ammonta a 447.860 euro l’importo versato sul conto corrente dedicato all’emergenza alluvione per la raccolta fondi attivata dalla Città metropolitana attraverso il Fondo sociale di comunità, una cifra importante che attesta l’attenzione alla nostra comunità metropolitana da parte di persone, enti, associazioni e imprese.
Complessivamente sono arrivate al Fondo di comunità 1.788 donazioni. Nello specifico sono state ben 1.708 le donazioni effettuate da singoli cittadini per un totale di 219.642 euro (con donazioni che vanno dai 5 ai 10.000 euro); 17 tra associazioni e fondazioni hanno donato 45.817 euro; sono invece 54 le imprese che hanno donato un totale di 160.690 euro e, infine, sono 9 le donazioni effettuate da partiti politici e sindacati, per un totale di 21.712 euro. Nelle prossime settimane sono attese ulteriori donazioni da parte di enti privati.
Le risorse verranno ripartite sul territorio in base ai dati relativi al numero di persone evacuate e in base a quelli relativi ai danni subiti nei territori, nello scorso ottobre.
La Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria metropolitana ha stabilito che le risorse potranno essere utilizzate per integrare i contributi che verranno erogati tramite Ordinanze di Protezione Civile (CAS e CIS), che al momento non sono ancora state emanate. Si potranno inoltre fornire risorse a nuclei familiari in condizione di particolare fragilità colpiti dalle conseguenze dell’alluvione, su valutazione dei Servizi Sociali Territoriali. E ancora, si potranno destinare al sostegno dei nuclei familiari per i danni subiti alle abitazioni, alle pertinenze e ai beni mobili in base a criteri e modalità da individuare a livello distrettuale. Infine, si potranno finanziare interventi speciali per la risoluzione di particolari esigenze della popolazione danneggiata.
L’assegnazione delle risorse avverrà a partire dai primi mesi del 2025 e nel corso dell’anno, in base alle ulteriori donazioni che man mano arriveranno.
“Ringrazio tutte le persone, gli enti, le associazioni e le imprese che hanno donato. In poco più di un mese abbiamo raggiunto un risultato straordinario, un’importante manifestazione di amore e attenzione alla nostra comunità da parte delle comunità stessa. – dichiara il sindaco metropolitano Matteo Lepore – Ancora una volta lo strumento del Fondo di comunità si rivela strategico per calibrare la risposta in base alle specifiche esigenze di ogni territorio. Invito nuovamente a contribuire ancora con le donazioni, perché ci sono ancora tante persone in difficoltà”.
La Città metropolitana di Bologna redigerà un report contenente tutte le informazioni relative alle risorse raccolte e al loro utilizzo al fine di rendicontare a tutti i donatori che hanno partecipato alla raccolta fondi.
La raccolta fondi è ancora aperta. È possibile donare sul conto corrente:
IBAN IT38 F030 6902 4771 0000 0300 304
Intestato a “Citta metropolitana di Bologna emergenza alluvione”. Se si effettua bonifico da home banking, consigliamo di fare attenzione a scrivere “Citta” senza accento sulla “A”, molte applicazioni infatti non consentono l’uso di lettere accentate.
Causale “Alluvione 2024”.
Per donazioni dall’estero Bic Swift BCITITMM.

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