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mercoledì, Gennaio 22, 2025
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CASALECCHIO DI RENO (BO) – “Se non sali in casa ammazzo il gatto e poi te”: 22enne moldavo denunciato dai carabinieri

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I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno denunciato un 22enne moldavo per minaccia e lesioni personale aggravate. È successo alle ore 02:00 circa della notte del 10 dicembre 2023, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna sono stati informati al numero di emergenza 112 che un ragazzo stava litigando pesantemente con una donna in lacrime, in strada, davanti a un palazzo condominiale di Casalecchio di Reno (BO). Appresa la notizia, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno raggiunto l’indirizzo indicato e, quando sono arrivati, sono stati informati che la donna si era rifugiata nel palazzo, inseguita dal giovane. Quindi, i Carabinieri sono entrati nell’atrio condominiale e, individuato l’appartamento, vi hanno fatto ingresso. Questo, identificato nel 22enne, ammetteva di avere avuto una lite con la compagna, anche lei moldava, 20enne, che era in casa e stava piangendo. Alla vista dei Carabinieri, la ragazza appariva spaventata e presentava delle ecchimosi sul collo. Tranquillizzata dagli stessi, la giovane riferiva di aver avuto una lite col compagno mentre erano a bordo di un autobus partito da Bologna. Nella circostanza, il ragazzo si era arrabbiato con la compagna che lo aveva invitato ad abbassare il volume del telefonino per evitare di disturbare gli altri passeggeri. Intimorita dal rimprovero del giovane, la ragazza è scesa dall’autobus in anticipo per fare ritorno a casa a piedi. Questa sua scelta ha infastidito il 22enne che, arrivando a casa per primo, le ha inviato un messaggio dal seguente tenore: “Se non torni a casa ti ammazzo!”. La giovane, preoccupata, appena arrivata sotto casa non è entrata subito nell’appartamento, preferendo rimanere in strada, da dove ha chiamato un’amica per farsi ospitare. Nel frattempo, il ragazzo si è affacciato alla finestra e quando si è accorto che la fidanzata stava temporeggiando ha afferrato il gatto domestico, è sceso, si è avvicinato alla giovane proferendo le seguenti parole: “Se non sali in casa ammazzo il gatto e poi ammazzo te!”. La ragazza, fattasi coraggio, ha preso il gatto in braccio ma si è rifiutata di entrare in casa; il fidanzato, dopo averla spinta per terra, ha iniziato a prenderla a calci e pugni fino a quando non è stato interrotto da una cittadina che, accortasi di quanto stava accadendo dal balcone di casa, ha urlato: “Sto chiamando i Carabinieri!”. È stato in quel frangente che la giovane è fuggita all’interno del palazzo inseguita dal fidanzato che, una volta raggiunta, la minacciava di morte con un coltello da cucina. Terrorizzata dalla situazione, la ragazza ha urlato: “Per favore voglio vivere, non uccidermi!”. La ragazza ha lasciato l’appartamento ed è andata a vivere altrove, riservandosi di far refertare le ferite riportate. Dopo aver immediatamente informato la Procura della Repubblica di Bologna, i Carabinieri hanno denunciato il 22enne e hanno sequestrato il coltello.

Foto d’archivio CC.

PARMA: 27enne marocchino sottoposto a misura cautelare per fatti accaduti a settembre

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I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola (BO) hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti di un 27enne marocchino, disoccupato e senza fissa dimora, indagato dalla Procura della Repubblica di Bologna per furto e rapina aggravata. I fatti contestati al 27enne marocchino sono accaduti a settembre 2023, quando due automobiliste italiane, una 63enne e una 23enne, sono state rapinate da un soggetto armato che si era avvicinato, approfittando di un momento di sosta che stavano facendo in un parcheggio, la 63enne in Via Cova a Castel San Pietro Terme e la 23enne davanti al centro commerciale The Style Outlets di Castel Guelfo (BO) (v. comunicato stampa del 15/09/2023). Durante le indagini, era emerso che un’ora prima di rapinare la 63enne, un automobilista in transito aveva visto un giovane con una pistola inserita nei pantaloni e corrispondente nella descrizione al 27enne marocchino, riprendersi da un incidente stradale che aveva avuto da solo guidando uno scooter in via San Biagio, una strada adiacente a quella in cui si sarebbe verificata la prima rapina ai danni della donna. Gli accertamenti sullo scooter incidentato, consentivano di appurare che lo stesso era stato rubato due giorni prima (6 settembre 2023) a Bologna a un 39enne pakistano che si era fermato sul ciglio della strada per raccogliere da terra il telefonino che gli era caduto. In quel frangente, un giovane individuo era riuscito a mettersi in sella al veicolo e a partire a tutta velocità. In sede d’individuazione fotografica, il 39enne pakistano riconosceva nel 27enne marocchino il presunto autore del furto del suo motociclo. A tre mesi di distanza, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna ha accolto la richiesta di applicazione di misura cautelare in carcere della Procura della Repubblica di Bologna, sulla base delle indagini svolte dai Carabinieri. Nella mattina del 9 dicembre 2023, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola sono andati a Parma per notificare gli atti giudiziari al 27enne marocchino, già ristretto in quel carcere per altri motivi.

 

foto CC Imola

“Loiano e il suo territorio”, martedì 12 dicembre la presentazione  del cortometraggio per promuoverne lo sviluppo turistico/culturale 

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Verrà presentato martedì 12 dicembre alle 11 nei locali di eXtraBO, in piazza Nettuno a Bologna, il cortometraggio “Loiano e il suo territorio”, realizzato dal comune di Loiano insieme a Martina Mari di Ercole TV in occasione del Festival Narrativo del Paesaggio, per promuovere lo sviluppo turistico/culturale del territorio.

Protagonisti del video sono i cammini Mater Dei e Flaminia minor e soprattutto le eccellenze presenti sul territorio di Loiano. Un viaggio immerso nella natura arricchito da pezzi di storia e di vita vissuta, illustrando l’unicità di quei luoghi e della comunità che lo ha vissuto e ancora lo vive.

Il percorso del cortometraggio è iniziato prima dell’alluvione di maggio ed è stato ultimato solo successivamente.

Dopo la presentazione il video sarà disponibile sul canale YouTube del comune di Loiano.

Il Festival Narrativo del Paesaggio è nato per valorizzare a livello artistico e culturale il recupero di storie e memorie orali legate al patrimonio paesaggistico metropolitano. Promosso dalla Città metropolitana in stretta connessione con i sei Distretti culturali, il Festival racconta, attraverso eventi teatrali, letture, incontri e proiezioni cinematografiche, la storia dei territori metropolitani percorsi dalle Via degli Dei, Via della Lana e della Seta, Mater Dei, Flaminia minor, Via degli Etruschi, Piccola Cassia, Ciclovia del Sole, Ciclovia del Navile, Ciclovia del Santerno, cammino della Linea gotica e Via del Fantini.

Verrà presentato martedì 12 dicembre alle 11 nei locali di eXtraBO, in piazza Nettuno a Bologna, il cortometraggio “Loiano e il suo territorio”, realizzato dal comune di Loiano insieme a Martina Mari di Ercole TV in occasione del Festival Narrativo del Paesaggio, per promuovere lo sviluppo turistico/culturale del territorio.

Protagonisti del video sono i cammini Mater Dei e Flaminia minor e soprattutto le eccellenze presenti sul territorio di Loiano. Un viaggio immerso nella natura arricchito da pezzi di storia e di vita vissuta, illustrando l’unicità di quei luoghi e della comunità che lo ha vissuto e ancora lo vive.

Il percorso del cortometraggio è iniziato prima dell’alluvione di maggio ed è stato ultimato solo successivamente.

Dopo la presentazione il video sarà disponibile sul canale YouTube del comune di Loiano.

Il Festival Narrativo del Paesaggio è nato per valorizzare a livello artistico e culturale il recupero di storie e memorie orali legate al patrimonio paesaggistico metropolitano. Promosso dalla Città metropolitana in stretta connessione con i sei Distretti culturali, il Festival racconta, attraverso eventi teatrali, letture, incontri e proiezioni cinematografiche, la storia dei territori metropolitani percorsi dalle Via degli Dei, Via della Lana e della Seta, Mater Dei, Flaminia minor, Via degli Etruschi, Piccola Cassia, Ciclovia del Sole, Ciclovia del Navile, Ciclovia del Santerno, cammino della Linea gotica e Via del Fantini.

VERGATO (BO): Alla biblioteca è attivo lo sportello digitale

 

Dal 1° dicembre 2023 la Biblioteca comunale “Paolo Guidotti” di Vergato, in collaborazione con il Servizio Civile Digitale, ha attivato il nuovo Sportello digitale per assistere il cittadino nell’utilizzo dei principali servizi informatici.

Per coloro che vorranno sapere come attivare lo SPID, consultare il bando di un concorso pubblico, oppure che avranno bisogno di una mano con la compilazione di un Curriculum Vitae, è a disposizione questo servizio tutti i venerdì dalle 14.30 alle 18.30 presso la Biblioteca P. Guidotti, Galleria I° Maggio, 86/a – Tel 051 910559

Il servizio di facilitazione digitale è un’attività di supporto individuale ai cittadini per operazioni semplici come

  • utilizzo di piattaforme della pubblica amministrazione: Spid, PagoPA, iscrizione a concorsi pubblici;

  • nozioni di base per smartphone, tablet e pc;

  • utilizzo posta elettronica, PEC e compilazione C.V.;

  • accesso alla “Biblioteca Digitale”.

    E’ un servizio gratuito ad accesso libero.

    Nota bene: Il Facilitatore assiste il cittadino e sostiene lo sviluppo pratico di competenze digitali nella cittadinanza, non è un tecnico informatico e non si occupa della riparazione di apparecchi elettronici.

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    Biblioteca comunale “Paolo Guidotti”
    Galleria 1° Maggio 86/A – 40038 Vergato (BO) tel. 051.91.05.59

    https://bibliotechemontagnabolognese.it/biblioteca-di-vergato/ https://www.instagram.com/biblioteca_vergato/

    ORARIO INVERNALE (da ottobre a maggio): Lunedì 9-12,30 / 14-18,30 martedì 14-18,30 mercoledì 9-12,30 giovedì 14-18,30 venerdì 14-18,30 sabato 9-12,30

     

CASTIGLIONE DEI PEPOLI (BO): Parola d’attore nei giorni di festa

Tre sabati delle festività natalizie a teatro. Al via il ciclo di spettacoli teatrali per bambini e ragazzi Parola d’attore, in programma il 23 e il 30 dicembre e il 4 gennaio alle 17:30 presso il Teatro di Castiglione dei Pepoli. Gli spettacoli fanno parte della rassegna Favolando per le Valli, fortunatissimo progetto di teatro per bambini che da tanti anni caratterizza la stagione estiva di Castiglione, organizzata da Ca’ Rossa di Maurizio Sangirardi.

La rassegna va ad impreziosire un calendario natalizio molto ricco. Dalla fine di novembre è attiva la pista da pattinaggio su ghiaccio, a breve sarà allestito il villaggio di Natale al palazzetto dello sport con i gonfiabili, oltre a tante altre iniziative.

“Per questo Natale siamo riusciti ad organizzare tanti eventi, dedicati soprattutto ai più giovani – spiega il Sindaco di Castiglione dei Pepoli Maurizio Fabbri -. Oltre al divertimento portato dalla pista di pattinaggio e dal villaggio dei gonfiabili, abbiamo voluto riproporre anche quest’anno la qualità degli spettacoli teatrali di Favolando per le Valli. La cultura è per noi importantissima e iniziare fin da piccoli a familiarizzare con il teatro credo sia la strada giusta”.

Gli spettacoli della rassegna:

Sabato 23 – Missione S.P.B.N. Uno spettacolo per Babbo Natale

Ai confini del Paese del Nord, la notte del 25 dicembre si festeggia con un grande spettacolo: il ritorno di Babbo Natale dalla nottata più impegnativa e bella dell’anno. Quest’anno, però, una bufera come non si era mai vista ha bloccato gli artisti al confine. Tocca alla Signorina Amodino e a Pino, amici da sempre, fare tutto ciò che occorre per salvare la serata.

Sabato 30 – Bù! Una divertente storia di paura

Ci sono storie di paura paurose. E altre divertenti. Bù! è una divertente storia di paura, raccontata da un attore…e da una porta. La porta è un confine: da una parte c’è il Bosco Verde, dall’altra il Bosco Nero. Bù! insegna che le paure si superano e che ridere, a volte, è l’arma migliore.

 

Venerdì 5 – Overtures de saponettesUn concerto per bolle di sapone

Un eccentrico direttore d’orchestra vi porta nel mondo fragile e rotondo delle bolle di sapone. Un “concerto” dove l’imprevisto è sempre in agguato; da strani strumenti nascono bolle giganti, bolle da passeggio, grappoli di bolle, mentre i più tondeggianti potranno entrare in una gigantesca bolla di sapone. Uno spettacolo di clownerie, pantomima e musica che incanta il pubblico di qualsiasi età.

Per prenotazione chiamare il numero 342.7163977 – Ingresso intero € 5, ridotto € 3

 

Uff Stampa Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese

APPENNINO: Risveglio a La Ca’

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Manca poco all’inverno e l’autunno non si è quasi presentato, ma la montagna è già pronta ad accogliere i mesi più freddi.

Il vento del Corno ha spogliato gli alberi, qualche coraggiosa foglia ha ancora la forza per rimanere attaccata ai rami, alla vita che gli ha dato il suo albero.

 

 

È solo questione di ore, forse di giorni, ma poi anche lei andrà a riposare nella distesa del bosco, coprendo qualche fungo dal freddo e dal gelo.

I castagni di Paolone sono tutti spogli e aprono la finestra alla valle del Panaro.

Un fiume di nuvole e nebbia ne dipinge i lineamenti, ne fa ritratto, dalla sua nascita fino a valle, laggiù dove non è ancora pianura ma se ne sentono già gli odori.

Poche case aperte a Cà Corrieri, e ancora tutti dormienti, mentre sulla Riva il sole dà il buongiorno dopo una notte di folate calde che hanno rubato una bellissima neve caduta il giorno prima.

 

 

Anche il Belvedere si sta svegliando, con più timidezza il sole lo accarezza lassù dove i ruderi dell’antico Castello riposano in pace dopo la devastazione tedesca.

Poco sotto, tra poco, anche Querciola sarà baciata dai baci caldi dei raggi di vita del sole, mentre noi a La Cà, dal Serretto a Cà Corrieri, dovremo aspettare ancora almeno un ora prima di poter esser scaldati da lui.

 

 

È la magia dell’inverno è la magia della mia montagna.

Non chiedetemi perché amo così tanto la mia montagna, è così.

 

Foto di Enrico Pasini

BASKET: Milano – Bologna, sfida dal pathos sempre speciale

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EA7 Emporio Armani Milano vs Virtus Segafredo Bologna. Palla a due oggi, domenica 10 dicembre, ore 17.30 Mediolanum Forum Assago (Milano).

Diretta: DAZN, DMAX, Nove e Radio Nettuno Bologna Uno.

Arbitri: LANZARINI, MAZZONI, VALZANI

 

Le parole di Coach Banchi alla vigilia della gara con EA7 Milano: “Approcciamo la gara di Milano consapevoli della necessità di affrontare  un’avversaria ferocemente determinata a risalire posizioni di classifica più consone al loro valore e la grande esperienza di staff e giocatori della compagine meneghina saprà certamente indirizzarli verso una partita di grande intensità. Milano-Bologna è una sfida dal pathos sempre speciale indipendentemente dal fatto che, questa volta, arrivi in un momento di stagione così affollato di importati gare ravvicinate, ma siamo certi che ciò non toglierà enfasi ad una sfida storicamente sentita e combattuta. Mancheranno alcuni dei protagonisti annunciati, ma le squadre vorranno comunque mettere in campo l’intensità che si addice a partite di questa importanza.”

CICLOTURISMO: La scomparsa di Loredano Comastri

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Loredano Comastri
Una riflessione di Enrico Pasini sulla recente scomparsa dell’amico Loredano Comastri:
L’importante è pedalare
Una notte insonne, il cellulare bollente nelle mani, messaggi, vocali, telefonate, pensieri che si mescolano in testa mentre la batteria collassa passata la mezzanotte e spegne, almeno visivamente, la tristezza che non doveva arrivare, ma che sempre più si presenta lugubre nelle nostre vite.
Il cellulare dorme, è l’unico che trova riposo e ricarica, mentre le ore proiettate dalla sveglia sull’armadio scorrono impietose, richiamano la mia vista che rimane fissa su quei numeri rossi.
Notte insonne, eppure veloce, vola in un attimo e dalla finestra bussa la prima luce che invita ad alzarsi.
Pantaloni, felpa, esco nel gelo del terrazzo, il cielo verso est va a fuoco. Come frecce infuocate il sole lancia i suoi raggi, gli unici che potrà far vedere in una giornata triste, cominciata la sera prima dalla notizia che nessuno voleva ricevere.
Hanno ammazzato Loredano.
L’hanno travolto stamattina a Crespellano, mentre rientrava dal suo giro in bici. Stasera se ne è andato.
Il cellulare ribolle ancor più di ieri sera, messaggi, spiegazioni, idee, storiche foto di Loredano.
Un riferimento del ciclismo Bolognese come ha detto il mio amico Ale.
Un riferimento vero Loredano uno che era capace di stare con te mentre eri in crisi nera, oppure di lasciarti a cambiare da solo la camera d’aria perché se no si sfasava l’allenamento.
 
Da grande voglio essere come Loredano, ha scritto Cara Biga.
Anche io, anche se non farò più agonismo, anche se non gareggerò più, voglio arrivare ai capelli bianchi della pensione pedalando, faticando, sudando sulla mia bicicletta.
Il caffè scende bollente, mentre in automatico infilo gambali, giacca, copriscarpe, accendo le luci e sono già in strada, a pedalare.
Oggi più di ieri, bisogna pedalare, anche se il tempo è poco e gli impegni troppi.
Oggi bisogna pedalare!
Oggi, domani, sempre.
Poca gente in strada, sopra Savigno le prime chiazze di neve nelle colline più alte. A Ponzano sono a destra, sulla riga bianca, mentre il 657 diretto a Savigno mi sorpassa a folle velocità, quasi mi risucchia, alzo il braccio e lo mando a spendere. L’autista mi vede e suona il clacson.
Da quel momento mi stacco dalla riga bianca e mi metto verso il centro della carreggiata, e nelle due ore successive non lascerò più quella posizione.
Mi devono vedere, ci sono anche io, ci siamo anche noi, rimanere troppo a destra, quando la guida è a sinistra, rimanere troppo a destra quando i cruscotti delle nostre auto sono consolle da gamer, rimanere troppo a destra quando praticamente tutti lasciano il cellulare colpevolmente nel sedile a lato, rimanere troppo a destra, nascondersi dalla vista degli automobilisti. Rimanere troppo destra, stare sulla riga bianca, un errore storico.
Mi ribello, anche se ribellione non è, e non è dare fastidio, non è essere in mezzo, e sarà un caso ma da quel momento in poi nessuno mi suonerà più.
Giro intorno a Savigno e torno indietro, verso la pianura. Incontro di nuovo il 657, questa volta in senso inverso, il conducente non mi guarda, guarda di lato, e tira dritto, ma questa volta più lentamente.
Sono due settimane che non esco e non ho dormito, eppure pedalo sciolto, e più pedalo più sento dell’energia crescere in me.
La stradina stretta, dolce e sinuosa, che affianca il Samoggia e porta a Fagnano è deserta, ci sono solo io, che dal nulla urlo:
“Viva Loredano!”.
È un urlo spontaneo, energico, non c’è rabbia nella mia voce, è improvviso e improvvisa cresce in me, ancor di più, la voglia di pedalare.
Aumento l’andatura, passo Fagnano, Stiore, arrivo alla Muffa, passo dove Loredano ha fatto la sua ultima pedalata terrena cominciando a pedalare verso l’infinito, guardo i segni dei rilievi e una macchia scura proprio lì dove ieri era adagiata la sua bicicletta, mi faccio un segno della croce, e mi squilla il telefono. Non voglio fermarmi, ma senza accorgermene appoggio il piede a terra.
È Guido, proprio lui, proprio lì, cominciamo a coordinarci per salutare in modo speciale Loredano.
Prima di ripartire mi volto, guardo quella macchia scura sull’asfalto e mi faccio un altro segno della croce.
Riparto di scatto, neanche un chilometro e mi fermo al Santuario di Pragatto. La porta di legno è aperta, la vetrata chiusa. Busso, una signora dentro apre e mi spiega che stanno preparando la mostra dei presepi, sarà inaugurata nel pomeriggio e il Santuario resterà aperto nei prossimi weekend.
La ringrazio e ci salutiamo.
Riprendo a pedalare, senza più fermarmi mi perdo nelle stradine di campagna tra Calcara ed Anzola, torno indietro dal moderno stradone che porta in autostrada, mi rifugio nelle strade che portano a Bazzano e dalla città della Rocca dei Bentivoglio raggiungo Monteveglio, la passo e dalla Bersagliera salgo a Zappolino.
Senza affanno, senza fatica, con una voglia di pedalare grandissima e un’energia in costante aumento.
Quante volte i medici hanno cercato di fermare Loredano. Basta corsa, basta lunghi, basta sforzi. Lui si limitava un pochino e poi riprendeva, si reinventava e pedalava, ancor più di prima. Con ancora più energia. Energia nuova, rinnovata.
Ieri lo ha fermato una macchina, lo ha lasciato a terra. Lui è rimasto lì un poco, poi lo hanno portato in ospedale. È rimasto fermo finché ha resistito, poi è sceso dal lettino e senza dire niente è uscito dal Maggiore. Fuori aveva la sua bici, è salito in sella e ha iniziato a pedalare.
Perché l’importante è pedalare.
Viva Loredano!
foto di Enrico Pasini

S.PIETRO IN CASALE(BO) – Perde il lavoro, inizia a bere, si dà al gioco d’azzardo e maltratta la moglie: 56enne indagato

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I Carabinieri della Stazione di San Pietro in Casale hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, nei confronti di un 56enne italiano, indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi. La misura cautelare è stata richiesta dalla Procura della Repubblica di Bologna a seguito della denuncia di una donna che qualche giorno fa si è presentata dai Carabinieri per querelare l’ex marito (il 56enne indagato) da cui si è separata quattro anni fa. In particolare, la donna ha chiesto aiuto ai Carabinieri, stanca dei soprusi dell’uomo che da una decina di anni aveva iniziato a trattarla male, come conseguenza dei problemi che stava vivendo: la disoccupazione, l’abuso di bevande alcoliche e il gioco d’azzardo. La situazione, già instabile da qualche tempo, è peggiorata nel 2019 con l’avvio della separazione che ha portato il 56enne a minacciare la compagna per farle cambiare idea: “Ti metto sotto con la macchina…Ti taglio la testa…Ti faccio togliere i figli…”. La donna ha iniziato a preoccuparsi seriamente quando le minacce sono aumentate e a quel punto si è rivolta ai Carabinieri. Raggiunto dai Carabinieri, il 56enne è stato sottoposto alla misura cautelare, con la prescrizione di mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla persona offesa.

Foto d’archivio CC

AEROPORTO DI ROMA : Preso in consegna 39enne rumeno ricercato dai carabinieri

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Aeroporto di Roma Ciampino: I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bologna hanno preso in consegna un 39enne rumeno proveniente da Bucarest, ricercato nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna per furto aggravato in concorso di mezzi e strumenti di navigazione ad alta tecnologia che erano stati rubati tre anni fa nelle aziende agricole di Medicina, Castel Maggiore e San Giovanni in Persiceto. Di recente, il Tribunale di Bologna aveva emesso un’ordinanza di applicazione di custodia cautelare con strumento elettronico nei confronti del soggetto, al momento irreperibile. Grazie al Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP di cui fa parte anche l’Arma dei Carabinieri) che cura, agevola e indirizza attraverso i previsti canali di collegamento, lo scambio informativo e operativo in materia di cooperazione di polizia in ambito europeo ed internazionale e al Supplementary Information Request At National Entries (SIRENE), è stato possibile rintracciare il 39enne a Bucarest ed estradarlo in Italia per essere messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Italiana. Quando è atterrato all’Aeroporto di Roma Ciampino, dove è stato preso in consegna anche dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bologna, l’uomo è stato arrestato anche per un altro mandato di Arresto Europeo emesso dalle Autorità Danesi per fatti analoghi commessi in quel territorio. Al termine degli atti, il 39enne è stato tradotto dai Carabinieri presso la Casa di reclusione di Roma Rebibbia.

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