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lunedì, Gennaio 27, 2025
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BASKET EUROLEGA: La Segafredo Arena ospita il Partizan Belgrado

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Virtus Segafredo Bologna vs Partizan Mozzart Bet Belgrade. Palla a due domani, venerdì 02 febbraio, ore 20.30 Virtus Segafredo Arena.

Diretta: Sky Sport, DAZN, Euroleague.tv e Radio Nettuno Bologna Uno.

Arbitri: ROBERT LOTTERMOSER, SASA PUKL, TOMASZ TRAWICKI.

Indisponibili: Devontae Cacok.

 

Le parole di Coach Banchi alla vigilia della gara“Arriviamo alla gara contro il Partizan sulla scia di una sconfitta che lascia un forte desiderio di riscatto. Sappiamo di trovare una avversaria determinatissima, che metterà in campo tutte le proprio risorse, come scontato in una parte conclusiva di Regular Season, dove ogni partita avrà un speso specifico elevatissimo. Dovremo assolutamente alzare la qualità del nostro gioco ed esplorare sul campo ogni possibilità che sapremo guadagnarci, sfruttando le vibrazioni positive che la nostra Arena ed i nostri tifosi sapranno trasmetterci.”

Il prepartita di Daniel Hackett“Giochiamo contro una squadra che è in piena corsa per i playoff così come noi. Ogni partita diventa fondamentale, con uno peso specifico importante. Dovremo essere in grado di reagire dopo la brutta sconfitta di Barcelona: torniamo a casa e vogliamo fare le cose che sappiamo fare al meglio, curando i piccoli dettagli e giocando di squadra. Sarà necessario giocare con un’aggressività diversa da quella che abbiamo mostrato nelle ultime trasferte, dove c’è mancata la grinta e la tenacia che abbiamo sempre avuto.”

Jacopo Cavalli

Uff. Stampa Virtus Pallacanestro

BOLOGNA – Notti bianche bus: linee N gratuite la prima notte tra sabato e domenica di ogni mese

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Grazie ad un accordo tra Comune, Tper e Agenzia per la mobilità SRM, la prima notte tra sabato e domenica di ogni mese, il servizio di bus sulle linee notturne N di Bologna sarà fruibile gratuitamente.
Si parte la notte tra il 3 e 4 febbraio in occasione di ART CITY White Night, la notte bianca dell’arte che richiama in città appassionati di arte contemporanea da tutto il mondo.

La misura ha l’obiettivo di far conoscere meglio il servizio costituito dalle 7 linee notturne N che da un anno collegano capillarmente le varie zone della città, e la nuova linea N8 che inaugurerà a marzo, e vuole incentivare la mobilità sostenibile e promuovere un maggiore policentrismo dei luoghi della notte.
L’iniziativa è stata sperimentata con successo nelle notti di Halloween e Capodanno, tanto da convincere l’Amministrazione comunale a renderla strutturale per l’anno 2024 (oltre alla notte tra il primo sabato e domenica di ogni mese, la misura è confermata anche per i festivi 1 novembre 2024 e 1 gennaio 2025).

L’iniziativa si colloca nel percorso del Piano della notte, lo strumento di cui il Comune di Bologna, primo in Italia, ha deciso di dotarsi per affrontare le sfide di città sempre più ‘h24’ e gestire la vita notturna integrando gli aspetti culturale, sociale, economico, di vivibilità e sicurezza con l’obiettivo di trovare un giusto bilanciamento tra interessi e diritti di tutte e tutti.

“La risposta molto positiva che abbiamo avuto durante le sperimentazioni di Halloween e Capodanno – è il commento della vicesindaca Emily Clancy – è il segnale che stiamo percorrendo la strada giusta per una Bologna di notte sempre più connessa attraverso il nostro trasporto pubblico locale.
Abbiamo quindi deciso di replicare l’iniziativa rendendo gratuite le linee notturne una notte al mese per continuare nell’implementazione del Piano per l’Economia della Notte e rendere sempre più strutturale l’abitudine a muoversi di notte con i mezzi pubblici.
Questa iniziativa, non solo promuove la mobilità sostenibile e valorizza le linee notturne, ma incarna la nostra visione di una città più connessa, sicura e sempre più policentrica.”

Per informazioni
Info orari linee N

Calendario gratuità 2024 linee notturne N

Notti tra:

  • sabato 3 e domenica 4 febbraio
  • sabato 2 e domenica 3 marzo
  • sabato 6 e domenica 7 aprile
  • sabato 4 e domenica 5 maggio
  • sabato 1 e domenica 2 giugno
  • sabato 6 e domenica 7 luglio
  • sabato 3 e domenica 4 agosto
  • sabato 31 agosto e domenica 1 settembre
  • sabato 5 e domenica 6 ottobre
  • sabato 2 e domenica 3 novembre
  • sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre

e inoltre nelle notti tra:

  • giovedì 31 ottobre e venerdì 1 novembre
  • sabato 31 dicembre e mercoledì 1 gennaio 2025

Popolazione, nel 2022 l’area Bolognese torna a crescere, in controtendenza con il dato nazionale

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Nel 2022 la popolazione nella città metropolitana di Bologna è cresciuta dello 0,33% passando da 1.010.812 residenti nel 2021 a 1.014.124 (3.312 persone in più), in controtendenza rispetto al calo dello 0,06% registrato a livello nazionale.
Bologna è una delle quattro Città metropolitane italiane in cui la popolazione cresce, seconda in percentuale solo a Milano (+0,42%), e seguita da Roma (+0,24%) e Firenze (+0,09%).

La crescita è sostenuta dal movimento migratorio in entrata, 44.208 persone nel 2022 (+3.624 dal 2021), il dato più alto registrato dal 2008. Il flusso migratorio arriva per l’82,1% da altri territori italiani, ed è rappresentato per il 71% da persone con cittadinanza italiana. Sostiene la crescita anche il calo della mortalità: nel 2022 i deceduti sono stati 12.645 (212 in meno rispetto al 2021). Questi due fattori riescono a compensare il calo delle nascite (nel 2022 sono state 6.829, 129 nati in meno rispetto al 2021) e il movimento migratorio in uscita 34.486 (+1.224 rispetto all’anno precedente).

L’analisi della popolazione è svolta dall’Ufficio di Statistica della Città metropolitana di Bologna e si basa su dati definitivi 2022, fonte ISTAT, pubblicati lo scorso 18 dicembre 2023. Tutti gli approfondimenti statistici sui dati della popolazione residente, per singolo Comune, Unione o Distretto sanitario, sono disponibili per la consultazione online nell’Atlante statistico metropolitano.

Dopo un periodo di decrescita la popolazione bolognese torna a crescere. Al 31 dicembre 2022 il numero di residenti è dunque pari a 1.014.124 persone di cui 491.615 maschi (48%) e 522.509 femmine (52%). Hanno cittadinanza straniera 122.204 residenti, pari al 12,1% del totale, 57.043 maschi (47%) e 65.161 femmine (53%). La quota dei cittadini stranieri è al di sopra della media nazionale (8,7%), ma su valori inferiori rispetto alle città metropolitane di Milano (14,7%), Firenze (13,0%) e Roma (12,1%). Nel 2022 le cittadinanze maggiormente presenti nella città metropolitana di Bologna sono quella rumena (21,9%) e marocchina (9,5%). Al terzo posto, a Bologna è presente la cittadinanza pakistana (7,1%). La nazionalità rumena è al primo posto anche per l’insieme del territorio italiano (21,0%), seguono quella albanese e marocchina (8,1%).

Comuni
San Giorgio di Piano è il comune che ha registrato l’aumento percentuale più rilevante dei residenti rispetto all’anno precedente (+2,4%), insieme a Castel del Rio (+1,9%); seguono Castenaso e Pieve di Cento (entrambi +1,6%), Granarolo dell’Emilia (1,52%). In crescita anche alcuni comuni montani come Loiano e Camugnano (1,5%), Monghidoro (1,33%), Castiglione dei Pepoli (1,27%) e Alto Reno Terme (1,05%).
I comuni con la diminuzione più rilevante sono invece Borgo Tossignano (-1,2%), Casalfiumanese e Lizzano in Belvedere (-1,1%).

Età
La popolazione sotto ai 14 anni è pari a 122.350 persone, ovvero il 12,1% del totale. Quella attiva, tra i 15 e i 64 anni, è pari a 641.969 residenti, quindi il 63,3% del totale, mentre le generazioni anziane ultra sessantacinquenni contano 249.805 residenti, il 24,6% della popolazione.
Rispetto al 2021 la popolazione sotto ai 14 anni è diminuita di -1.963 unità, mentre la popolazione attiva tra i 15 e i 64 anni è aumentata di +3.890 unità. Aumentano anche gli anziani sopra ai 65 anni +1.385 unità. I “grandi anziani”, ovvero i residenti con 80 anni o più, sono l’8,6%, un valore stabile nell’ultimo anno, ma con forti differenze tra femmine (la maggioranza) e maschi.

Il dato bolognese dei giovani è in linea con quello nazionale (12,4%), e più alto di quello di altre città metropolitane (Torino, Firenze, Venezia e Genova). Hanno dati sopra la media nazionale invece Roma, Milano, Palermo e Napoli.
Bologna, con 46,9 anni di età media, non è tra la città metropolitana più anziane d’Italia. Il valore più alto è quello di Genova, con una media di 49,5 anni, seguita da Cagliari (48,0) e Venezia, Firenze e Torino (tutte sopra i 47 anni). Bologna si pone comunque al di sopra del dato nazionale di 46,4 anni. In generale, in tutte le città, sono in media un po’ più “anziane” le donne (a Bologna 48,4 anni) rispetto agli uomini (a Bologna 45,4 anni).

Nuovi cittadini
Nel 2022 aumentano le acquisizioni di cittadinanza italiana: sono 4.784, +1.843 rispetto al 2021 (+62,7%). Di questi, 2.379 sono maschi e 2.405 sono femmine.
I cittadini diventati italiani per acquisizione di cittadinanza sono 39 ogni mille stranieri residenti.
Dal 2018, i “nuovi cittadini italiani” sono stati complessivamente 16.738, valore che ha compensato la perdita di popolazione di cittadinanza italiana negli stessi anni.
Senza questo apporto, il calo sarebbe stato di 13.326 residenti. Grazie alle acquisizioni di cittadinanza, la popolazione italiana è invece variata nel periodo di +3.412 unità. Confrontando il dato con quello delle altre 14 città metropolitane, Bologna è al quarto posto dopo Milano (16.232), Roma (9.510) e Torino (7.039). Seguono Venezia (4.042), Genova (3.935) e Firenze (3.884).

Nota: La variazione annuale della popolazione, così come da definizione ISTAT, dipende dal movimento naturale (nati e morti), dal movimento migratorio (immigrati e emigrati) e dagli aggiustamenti statistici anagrafici e censuari.

 

 

UNIONE RENO LAVINO SAMOGGIA – Centro per le Famiglie: ripartono i percorsi rivolti ai neogenitori

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Riprendono le azioni di accompagnamento, orientamento e sostegno alla genitorialità del Centro per le Famiglie dell’Unione Reno Lavino Samoggia, rivolte a genitori di bambini/e nella fascia 0-6 anni per affrontare insieme le problematiche più frequenti nei primi anni di vita dei propri figli. Dal ciclo di incontri dedicato al massaggio infantile al progetto “A Casa Insieme”, che offre la possibilità di avere un’ostetrica a domicilio per fornire consigli su allattamento e accadimento.


Nel dettaglio:

Percorsi per crescere – il massaggio infantile
Rivolto alle neo mamme con bimbi 0/12 mesi, dedicato alle tecniche di massaggio infantile come mezzo tramite cui comunicare e sintonizzarsi con il proprio bambino, un’esperienza di profondo contatto affettivo. Gli incontri sono gratuiti, partono il 24 febbraio e sono condotti da Alice Quatraro, psicologa e insegnante di massaggio infantile AIMI, presso il nido Girasole a Sasso Marconi. I posti sono limitati e sono rivolti prioritariamente alle mamme residenti a Sasso Marconi e per partecipare occorre iscriversi al seguente link: https://forms.gle/T47oPkck5rYEJYV56

Spazio 0-12
Spazio dedicato alle mamme e ai loro piccoli – spazio di incontro e confronto tra mamme, ascolto reciproco, supporto e condivisione, di accompagnamento, orientamento e sostegno alla genitorialità, attivo nei Comuni di Casalecchio di Reno, Zola Predosa e Valsamoggia in diversi luoghi delle città. Gli incontri sono gratuiti e sono condotti dalle dottoresse Alice Quatraro e/o Valentina Guidotti. Per prenotarsi e consultare tutti gli appuntamenti: http://tiny.cc/mqilwz


Conversazioni pedagogiche e Tè delle 10
Dal 12 febbraio al 28 marzo riprendono anche le conversazioni pedagogiche online e in presenza e gli appuntamenti di febbraio del Tè delle 10 dedicati ai genitori di bambine/i 0-3 anni per affrontare insieme le sicurezze e insicurezze più frequenti.


Progetto “A Casa Insieme”
Il Centro per le Famiglie dell’Unione Valli Reno Lavino Samoggia in collaborazione con il Distretto RELASA e l’Assistenza Ostetrico Ginecologica dell’Azienda USL di Bologna offre, ai residenti nel distretto, l’opportunità di una visita gratuita post parto da parte di un’ostetrica direttamente a casa, per fornire consigli sull’allattamento e suggerimenti nell’accudimento e nella cura del bambino. Progetto realizzato con il coordinamento di Stefania Guidomei, responsabile della UA Dater Donna Bambino. Per prenotare la visita scrivere: acasainsieme@ausl.bologna.it

MARZABOTTO E BOLOGNA – Due stranieri denunciati dai carabinieri: entrambi senza patente e alla guida di autovetture rubate

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I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno deferito in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Bologna, due stranieri, un 17enne, studente, ospite presso una comunità per minori stranieri non accompagnati della provincia di Bologna, incensurato e un 18enne, disoccupato, in Italia senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine, entrambi originari della Tunisia e accusati del reato di ricettazione. Il 18enne è accusato anche di resistenza a Pubblico Ufficiale. Il primo caso si è verificato la sera di lunedì 29 gennaio u.s. sulla strada statale 64 Porrettana, a seguito di un incidente stradale verificatosi tra due utilitarie, condotte rispettivamente da un 17enne straniero e da una 69enne italiana. A seguito degli accertamenti effettuati dai militari della Stazione di Marzabotto, intervenuti sul posto, è emerso che il minore, responsabile del sinistro, ha guidato il veicolo, risultato poi oggetto di furto, privo della patente di guida perché mai conseguita e della prevista copertura assicurativa; motivo per il quale è stato anche sanzionato amministrativamente. Il secondo caso è successo a Bologna, in via Larga, la notte di martedì 30 gennaio u.s. verso le ore 1:30 circa, quando una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Bologna ha incrociato un’utilitaria di colore bianco la quale, alla vista dei militari, ha immediatamente invertito il senso di marcia e, a velocità sostenuta, si è allontanata in direzione del rione Pilastro. Immediatamente inseguita dai militari, il conducente dell’autovettura, risultato essere un 18enne straniero, a causa della velocità sostenuta e delle manovre pericolose, dopo essere salito con due ruote sopra la vicina rotonda Modenesi, ha perso il controllo e, sceso dal veicolo, si è poi dato precipitosamente alla fuga a piedi lungo la via dell’Industria. Dopo un inseguimento di circa 100 metri, lo straniero è stato raggiunto dai militari che lo hanno bloccato e portato in caserma per le procedure di rito e il foto segnalamento. A seguito degli accertamenti è emerso che il veicolo era oggetto di furto, motivo per il quale è stato deferito all’Autorità giudiziaria, oltre ad essere sanzionato amministrativamente per la guida senza patente perché mai conseguita.

Foto d’archivio CC Bologna.

CASTEL MAGGIORE: Il programma culturale 2024

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Feste di strada, teatro impegnato, festival letterari, concerti estivi e tanto altro nel Programma Culturale 2024 presentato dalla sindaca Belinda Gottardi nella seduta del Consiglio comunale del 31 gennaio: un corposo documento che raccoglie tutta la progettazione di iniziative che animeranno il territorio nel corso dell’anno.
Belinda Gottardi ha osservato che “l’attività culturale, oltre alla crescita registrata grazie alle sinergie con l’unione Reno Galliera principalmente per rassegne come la prestigiosa stagione teatrale Agorà o le rassegne musicali estive e il teatro ragazzi, si è anche sistematicamente arricchita grazie al preziosissimo operato delle associazioni del territorio che hanno incrementato le loro attività ma hanno anche iniziato, avviato, consolidato collaborazioni che hanno dato vita a nuove interessanti iniziative”.
Proprio i nuovi spazi disponibili permettono una estensione delle attività: dopo la riscoperta di Villa Salina Malpighi negli anni scorsi, alla fine del 2023 sono stai inaugurati il PAS – Parco del Sapere Ginzburg con la biblioteca comunale articolata su tre piani con molteplici spazi, una sala conferenze e una sala mostre, e la Casa delle Arti, realizzata nella ex scuola Levi di Primo Maggio, dedicata ad attività ricreative e culturali con musica, yoga, canto, danza, sport e consulenza psicologica, con una inedita circuitazione di persone e attività a Primo Maggio, già arricchita dall’arrivo a Villa Salina di Igort e dei corsi dell’Accademia di Belle Arti.
Il programma sarà quindi implementato nei prossimi mesi, perché la consegna del PAS ha originato nuove idee che troveranno concretezza nelle prossime settimane con la consulta culturale e con altri partner che stanno proponendo iniziative, mostre e presentazioni di libri.
Il programma presentato è ricco di iniziative originate nel territorio, con l’attivissima Pro Loco che in sinergia con associazioni e realtà partecipative promuove un ampio calendario di feste e spettacoli dalla tradizionale Festa della Raviola alla novità del festival del Gin, i Centri sociali che rappresentano punti di riferimento pieni di attività, il Cento di lettura Isola del Tesoro che presenta sempre più iniziative a carattere letterario e da quest’anno un festival di poesia, le scuole di danza e musica che oltre ai saggi di fine anno si fanno promotrici di iniziative specifiche di puro spettacolo e anche di grande qualità, il grande successo del teatro dialettale, le mostre di pittura, le iniziative ambientali.
L’impegno civico è incarnato dalle iniziative di ANPI, Rose Rosse, Spazio Nausicaa e progetto Zona Franca nell’ambito della riflessione sulla Resistenza, la lotta contro le discriminazioni, il lavoro per i diritti delle donne.
Per l’infanzia e l’adolescenza crescono il festival di letteratura per l’infanzia Uscire dal Guscio, si conferma il Junior Poetry Festival, mentre il teatro per l’infanzia è caratterizzato da diverse rassegne, continuano le attività di insegnamento del dialetto bolognese e grande importanza riveste anche l’educazione alla legalità. Il Premio Alberghini per giovani musicisti e compositori, nato a Castel Maggiore, è una realtà di dimensioni ormai regionali.
Viene confermato tutto l’universo “CondiMenti”, dal festival estivo a Villa Salina che registra un successo crescente ad ogni edizione agli appuntanti Off, Resistenti e Biblioteca durante l’anno.
Anche le rassegne musicali sovracomunali troveranno spazio in “Maggiore l’estate” incrociandosi con festival e spettacoli.
Il programma è disponibile sul nostro sito web
Nella foto un’immagine dell’inaugurazione del PAS, con la sindaca Belinda Gottardi e il Presidente della Regione Stefano Bonaccini

BOLOGNA: 34enne marocchino arrestato per droga dai carabinieri

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I Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo hanno arrestato un 34enne marocchino, senza fissa dimora, per spaccio di sostanze stupefacenti. Il 34enne è stato arrestato la mattina del 28 gennaio 2024 per aver ceduto due confezioni di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” a un automobilista, 62enne italiano che era stato visto aggirarsi con fare sospetto in una via in zona Foscherara, sorvegliata dai Carabinieri per la presenza di spacciatori e assuntori di sostanze stupefacenti. Un fatto analogo, infatti, era accaduto nella stessa zona a luglio 2023  e nella circostanza, il 34enne era stato arrestato per aver ceduto droga a un altro cliente. In merito ai fatti odierni, l’automobilista è stato segnalato alla Prefettura di Bologna per uso personale di sostanze stupefacenti, mentre nei confronti del presunto responsabile, il 34enne, è scattato l’arresto. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 34enne è stato trattenuto in attesa di essere tradotto nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna. In sede di Giudizio direttissimo, l’arresto è stato convalidato e il 34enne è stato rimesso in libertà, ma sottoposto al divieto di dimora nella Città Metropolitana di Bologna, in attesa della sentenza posticipata per la richiesta dei termini a difesa.

Foto d’archivio CC.

Art City Bologna: cinque Dimore Storiche aprono le porte al pubblico per celebrare il connubio tra storia e arte

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Una grande occasione per scoprire residenze private e palazzi storici conoscendo da vicino le loro collezioni e mostre. Sono 5 le Dimore Storiche che aprono le porte al pubblico in occasione di ArteFiera Art City Bologna in programma da giovedì 1 a domenica 4 febbraio. Si tratta di Palazzo BentivoglioPalazzo BoncompagniAlchemilla Palazzo VizzaniPalazzo Bevilacqua AriostiPalazzo Pepoli Campogrande. Per l’occasione aprirà ai visitatori anche Casa Museo Renzo Savini.

 

“Art City Bologna è sicuramente un’ottima occasione per confermare il ruolo che le dimore storiche private ricoprono nel tessuto sociale, economico e culturale di una città” commenta Beatrice Fontainepresidente dell’Associazione Dimore Storiche dell’Emilia Romagna. “Stiamo infatti parlando di dimore custodite, tutelate e valorizzate dai loro proprietari con impegno quotidiano e passione tangibile, particolarmente apprezzate da un pubblico sempre più vasto. Grazie a questo evento il connubio tra storia e arte contemporanea viene messo ancor di più in evidenza”.

 

A Palazzo Bentivoglio, via del Borgo di San Pietro 1, è presente la mostra ‘Felice Giani. Felicissimo Giani’, a cura di Tommaso Pasquali, che celebra il grande pittore e decoratore piemontese con un excursus che omaggia questo originale protagonista del Neoclassicismo italiano.

 

Palazzo Boncompagni, in via del Monte 8, ospita invece la mostra ‘Mimmo Paladino nel Palazzo del Papa’ a cura di Silvia Evangelisti. Sono presenti opere, dipinti e sculture di grandi dimensioni, che illustrano la poetica dell’artista per documentare la sua ricerca degli ultimi anni.

 

Alchemilla Palazzo Vizzani, in via Santo Stefano 43, presenta la mostra ‘Cane Morto. The Painting Race’ a cura di Antonio Grulli. Vengono messi in scena sei “quadri radiocomandati” provvisti di ruote, disposti all’interno di un circuito chiuso che attraversa tutte le sale dello spazio espositivo.  L’obiettivo è infatti quello di ribaltare la percezione comune dei dipinti su tela, considerati statici e intoccabili che, invece, potranno essere pilotati e quindi toccati dai visitatori.

 

Palazzo Bevilacqua Ariosti, in via d’Azeglio 31, ospita l’installazione di luce di Carlo Bernardini intitolata ‘THE LIGHT CUT, Tracing the invisible’, a cura di Eli Sassoli de’ Bianchi ed Olivia Spatola, che trasforma totalmente la percezione del luogo.

 

Palazzo Pepoli Campogrande, in via Castiglione 7, Scala C, è presente la mostra ‘Elham M. Arghili e Patrizia Fratus. GREEN WELCOMS ART – Ritorno all’Eden’ a cura di Barbara Pavan. Qui si può assistere ad una sorta di dialogo tra le opere delle artiste raffiguranti le piante e la natura. 

 

Viene inoltre aperta al pubblico anche la Casa Museo Renzo Savini, in Via Letizia 11, con la mostra ‘Roberta Mongardi. RigenerAzione’.

nella foto Beatrice Fontaine

CASALECCHIO DI RENO (BO): Il Carnevale dei bambini tra arte e tradizione

Casa della Conoscenza

Sabato 3 e domenica 4 febbraio 2024 dalle 10.00 alle 19.00 nel centro di Casalecchio di Reno torna l’appuntamento con il tradizionale Carnevale dei Bambini, promosso da Casalecchio Insieme Pro Loco con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e in co-progettazione con il servizio Casalecchio delle Culture.

Entrambe le giornate vedranno, la mattina e il pomeriggio, animazione per bambini e bambine nel centro di Casalecchio di Reno, con stand di street food, dolci, zucchero filato, truccabimbi e giochi con Croce Rossa Casalecchio di Reno, Avis e le signore del riuso di CasaMasi in piazza del Popolo e piazza del Monumento ai Caduti.

Il pomeriggio di sabato 3 febbraio, dalle 17.00 alla Casa della Conoscenza, protagonista anche a Casalecchio di Reno l’Art City White Night Bologna durante il lungo weekend di Arte Fiera, con l’evento I S T A N T A N E A – Serata meccanizzata dedicata al Futurismo, con la proiezione del documentario di Luca Verdone sul Movimento novecentesco e un dibattito fra studiosi ed esperti coordinati da Enrico Bittoto, nonché la mostra itinerante di opere d’arte di Naby Byron Matteo Alfonsi, anche negli esercizi commerciali del centro.

Domenica 4 febbraio, alle ore 14.00, partirà da via Marconi la sfilata dei carri, che percorrerà via Porrettana e via Carducci. Alle ore 16.30 al Teatro Laura Betti spettacolo di bolle di sapone per famiglie con Ouverture des saponettes.

Sono previste modifiche alla viabilità domenica 4 febbraio, per consentire la sfilata dei carri.

Parcheggi disponibili: Parcheggio Posta Porrettana, Casa della Salute da via Porrettana (rotonda Biagi), Parcheggio Ronzani, Stazione Ronzani, area Coop, Parcheggione Casa della Conoscenza, Piazza Stracciari, parcheggio Isonzo. I parcheggi disponibili sono consultabili anche sull’App MyBologna.

In caso di maltempo, la manifestazione sarà rinviata a domenica 18 febbraio 2024.

MONZUNO (BO): Arriva la casa dell’Acqua a Vado

Inaugurata mercoledi 31 gennaio la Casa dell’Acqua di Vado (in attesa della fornitura delle utenze di quella di Rioveggio.) che erogherà acqua della rete locale refrigerata, liscia, gassata e leggermente gassata, di ottima qualità. Rispetto al consumo di acqua in bottiglia, la Casa consentirà di produrre meno rifiuti, con un significativo risparmio economico complessivo per i cittadini-utenti.

La Casa dell’Acqua

Potrà contribuire alla sostenibilità, offrendo ai cittadini acqua di qualità e controllata, consumando meno plastica e, non ultimo, l’opportunità di risparmio economico. Questi gli obiettivi richiamati oggi all’inaugurazione della Casa dell’Acqua, in Piazza della libertà a Vado da _Bruno Pasquini, sindaco di Monzuno, Monica Morini, Assessore al Sociale, Sanità e Scuola, Ermanno Pavesi, Vice sindaco con delega all’Ambiente. Si ringrazia l’ Ufficio Tecnico Lavori Pubblici ed Ambiente per il lavoro svolto, le Forze dell’Ordine presenti ed inoltre i ragazzi e le ragazze della Scuola Secondaria di Vado in rappresentanza dell’Istituto Comprensivo.

 

Acqua refrigerata, liscia, gassata e leggermente gassata

La Casa, realizzata da Adriatica Acque per il Comune di Monzuno, testimonia l’impegno congiunto di Amministrazione Comunale e la multiutility per promuovere il consumo consapevole di acqua di rete. Una buona abitudine, che consente la riduzione dell’uso di bottiglie PET e un notevole risparmio economico.

L’acqua fornita dalla Casa dell’Acqua è, tra l’altro, di ottima qualità, controllata costantemente con più di 70 analisi al giorno dal gestore della rete idrica.

“Sono profondamente grato all’ufficio tecnico per l’impegno e la collaborazione che ci hanno permesso di realizzare la casa dell’acqua nel nostro comune – dichiara il sindaco di Monzuno, Bruno Pasquini -. Grazie per aver fornito un servizio essenziale che non solo migliorerà la vita della nostra comunità, ma contribuirà anche a preservare l’ambiente. L’attenzione e la professionalità dimostrate sono un esempio di eccellenza che lasciano il segno e che continuerà ad essere apprezzato nel tempo”.

Gli fa eco Monica Morini, L’Assessore di Monzuno: “i vantaggi sono tantissimi, sia dal punto di vista ambientale sia da quello economico. Questo erogatore, inoltre, riveste un importante ruolo anche dal punto di vista dell’aggregazione sociale, facendo riunire i cittadini che vogliono rifornirsi d’acqua buona, fresca ed economica: un piccolo passo che serve per aumentare la partecipazione e la consapevolezza delle persone nell’uso della risorsa idrica”.

 

Chiunque potrà usufruire del nuovo servizio al costo simbolico di 5 cent/litro per l’acqua liscia, leggermente gassata e anche per quella gassata. Il meccanismo di funzionamento è molto semplice: si possono usare sia le tessere prepagate che le monete. Il cittadino non deve fare altro che portare con sé uno o più bottiglie,

preferibilmente in vetro e

  • Inserire le monete nella Casa (tagli accettati: dai 5 cent. ai 2 euro)
  • Utilizzare le tessere precaricate acquistabili presso Tabaccheria Nanni Raimondo a Vado in Piazza della Libertà, 4 al costo di 5€ ognuna. Nella tessera sono precaricati 2 euro di credito e le successive ricariche sarà possibile effettuarle direttamente alla Casa dell’Acqua
  • La Casa dell’Acqua erogherà, a litro, la tipologia di acqua desiderata, con la possibilità di interrompere e riavviare ad ogni cambio di bottiglia.

 

Benefici per l’ambiente

Dalle stime del progetto, si prevede che la Casa dell’Acqua di Monzuno potrà erogare ogni anno circa 110.000 mila litri d’acqua di rete. Questo significa risparmiare l’uso di decine di migliaia di bottiglie in PET da 1,5 litri equivalenti alla mancata emissione in atmosfera di oltre 17 tonnellate di CO2 (fra produzione di plastica e trasporto). A ciò, si aggiunge la possibilità di evitare circa 100 svuotamenti di cassonetti per la plastica (considerando una capienza media di 800 bottiglie l’uno).

Un vantaggio per il portafoglio

Oltre ai vantaggi per l’ambiente, si avranno anche riscontri positivi per le famiglie che ne usufruiranno. In base ai consumi registrati delle Case già installate nei territori serviti e ipotizzando un costo medio di 0,20 €/litro per l’acqua in bottiglia, si conterà un risparmio complessivo per i cittadini-utenti di circa 22.000 Euro/anno, consumando un’acqua di alta qualità e controllatissima, proprio come quella dell’acquedotto Bolognese.

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