Quarant’anni sulle strade dell’Appenino. E’ un lungo viaggio quello che porta la Bernardi Sergio SRL di Gaggio Montano a festeggiare, meritatamente, il prestigioso traguardo del quarantesimo anniversario di attività di un’impresa edile che ha fatto la storia nella montagna bolognese.
Una storia di lavori movimento terra, opere stradali e costruzioni di vario genere, iscritta nella crescita, lo sviluppo e, a volte, le difficoltà di un territorio e della comunità che lo abita e vi lavora.
E’ stato un bel festeggiamento, come nello stile del fondatore e titolare Sergio Bernardi che, insieme alla moglie Maria Letizia Palmieri, ha guidato l’impresa in questi anni e ha accolto venerdì 13 dicembre, nel capannone dell’azienda, clienti, fornitori, collaboratori e dipendenti per un brindisi e una serata insieme.
CNA ha consegnato all’azienda la targa del Buon Anniversario: erano presenti il Direttore Generale CNA Claudio Pazzaglia, il Vicepresidente CNA Marco Gualandi, la Presidente CNA Appennino bolognese Silvia Bernabei, il Presidente CNA Industria Franco Vitali. Ha portato i suoi saluti e complimenti il Sindaco di Gaggio Montano Giuseppe Pucci.
Nato a Montese nel 1961, Bernardi, come racconta, inizia a lavorare presto nell’officina meccanica della Sil.Mac, la storica azienda di Silla guidata per tanti anni da Orlando Masini. Un posto sicuro, come si diceva allora e anche “una scuola di vita”.
“Dopo qualche anno – spiega Bernardi – decisi di acquistare un camion e un vecchio escavatore e iniziai a svolgere anche un’attività di trasporto e commercio di concime organico, comprando il letame presso le stalle della zona e vendendolo poi nel Pistoiese”.
Il camion e l’escavatore sono i “mezzi” che lo portano poi a svolgere anche altre attività nell’ambito dell’edilizia. “C’era richiesta di lavoro nei cantieri che si stavano moltiplicando nella nostra zona – riprende Bernardi – e iniziai con piccoli lavori di scavo e movimento terra”.
Il lavoro cresce rapidamente, ci sono prospettive e lui decide di investire. Lasciata la Sil.Mac, nel 1984, si mette in proprio e acquista macchine per il movimento terra.
La svolta per l’azienda arriva a metà degli anni ’90 in concomitanza con il “boom” economico che interessa il territorio dell’alto Appennino grazie anche alla costruzione e poi allo sviluppo delle sedi del prestigioso marchio Saeco.
“Per noi – aggiunge Bernardi – è stato un momento molto importante che ci ha consentito successivamente anche di ampliare e diversificare la nostra attività che si è estesa, nel tempo, alle opere stradali e costruzioni edili in genere”.
“Un altro passaggio per noi molto importante – conclude Bernardi – sono state l’attestazione Soa e la certificazione ISO 9001 che, a partire dagli anni 2000, ci hanno consentito di sviluppare ulteriormente i lavori per le pubbliche amministrazioni del territorio per le quali abbiamo avuto modo di realizzare negli anni opere significative per il territorio”.
Superata la crisi del settore del 2008, oggi l’impresa si avvale del lavoro di 20 dipendenti e negli ultimi tre anni ha registrato un fatturato in costante crescita.