Ho letto le rimostranze di Paqualina Tedesco in merito ai disservizi della linea ferroviaria Porrettana. Mettiamo in chiaro che periodicamente vengono fatti lavori lungo tale linea della durata di parecchi giorni e fin anche ad un mese. E poi ? E dopo si continua con la cancellazione di convogli, di incredibili ritardi e di fermate per ragioni mai spiegate che obbligano i passeggeri alle più strane disavventure per riuscire a tornare a casa o arrivare sul posto di lavoro e di studio. Il tutto, ovviamente, senza alcuna spiegazione da parte del personale addetto. Ne ho avuto un paio di esperienze con fermata inspiegabile ed inspiegata a Vergato che hanno consigliato al sottoscritto ed alla consorte di NON viaggiare mai assieme su detta linea. Se si blocca, siamo fermi ambedue con seri problemi per arrivare ad una qualche destinazione. Invece, viaggiando in treno uno solo, quando il convoglio si blocca, grazie all’uso del telefono cellulare, il o la consorte avvisata, sia che si trovi a Bologna che a Pianaccio può nello spazio di tempo ragionevole che può andare dai 40 minuti a poco più di un’ora, portare a salvamento il o la malcapitata che ha preso il treno. Tempo fa fecero un’intervista a molti turisti stranieri chiedendo loro quali fossero le pecche riscontrate in Italia. Una di questa era l’inaffidabilità dei mezzi di trasporto pubblici. A questo punto viene spontanea una domanda : ma tutti quei lavori che periodicamente vengono fatti su detta linea ferroviaria Porrettana, oltre a spendere un bel po’ di soldi del contribuente, a cosa servono ?