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Corso di educazione alimentare

Ho letto del diffondersi di forme di ingrassamento infantile, obesità, che viene definito un grave problema sia sociale che personale. Formulo una domanda : Avete mai visto le nonne dare da mangiare ai nipoti ? Tutta una serie di alimenti sono letteralmente scomparsi da queste “affettuosissime” dietologhe. Non c’è più la frutta, ci sono i succhini , ben zuccherati, ovviamente. Il formaggio, specialmente quello stagionato, non esiste più, ci sono i “Formaggini”. Un pezzo di carne, una volta chiamata bistecca, anche quella è stata tolta dal menù per essere sostituita dalla “Svizzerina” di carne macinata, masticata e digerita. La fetta di pane, tipo toscano, con la crosta, è scomparso, in suo posto abbiamo i “Panini morbidini”. Per farla corta, una alimentazione a livello di mollica di pane inumidita, ben zuccherata e da ingoiarsi senza masticare. Non parliamo poi delle “Merendine”. Tutto uno sproloquio di edulcorati e vezzosi termini per alimenti più che discutibili sul piano dietetico e non solo quello. Ho letto, recentemente, di uno studio effettuato sulla popolazione giovanile del mondo “civilizzato” che ha evidenziato una serie di problemi sull’apparato masticatorio di tale fascia d’età, con riduzione delle capacità muscolari ed ossee nella funzione masticatoria, appunto. Sarebbe opportuno dare vita a corsi di educazione alimentare focalizzati sulla popolazione delle nonne onde educare queste persone ad alimentare i nipoti in maniera più razionale. Vi è mai successo di dare ad un nipote una fetta di formaggio pecorino stagionato con una fetta di pane in una riunione ove siano presenti dette “nonne” ? Gli epiteti, sottovoce, di “disgraziato”, ed altro, non me li ha tolto nessuno.
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