Talvolta leggo che da qualche parte si organizzano adeguamenti all’uso dell’informatica. Penso che siano per persone un po’ datate. Personalmente consiglierei di partire dal basso, ovvero dalle casse Fai da te di super ed ipermercati. Da attento osservatore dei comportamenti “sociali”, vedi corsi universitari in merito, scopro che molti , anche non molto datati, si trovino in grosse difficoltà ad operare con questi “avveniristici” marchingegni. Tanto per non andare tanto lontano, oggi, ore 12,40 ipermercato di Bologna, una signora, dalla età fra i 40 ed i 50, con le donne bisogna usare un certo riguardo, in merito all’età, ha bloccato la cassa fai da te per circa 20 minuti. Quando l’inserviente interveniva, questa provvedeva a mandarla in tilt, ed avanti così per varie volte. Fortunatamente non avevo acquistato surgelati, e così gli altri che attendevano il proprio turno fra lazzi e risatelle. Purtroppo non è un caso isolato. Molti, anche con età giovanile, hanno poca dimestichezza con “L’informatica pratica”. Un conto è operare su binari già guidati dove ti propinano l’informazione o, meglio, la disinformazione o il condizionamento che conviene, un’altra cosa è operare motu proprio. La semplice operazione di disporre l’oggetto acquistato in modo tale che il lettore riesca a leggere il codice a barre è, per molti, un vero e proprio mistero. Quindi ? Partiamo dalle basi, dalle operazioni nei negozi e/o supermercati o ipermercati, e poi saliamo, passo dopo passo, ad operare sulle conoscenze scientifiche e sulle (dis)informazioni nazionali ed internazionali ed oltre. Prima di tutto “Il conto della spesa” come dicevano le nostre “Arzdore”
 |
