Ogni paese ha i suoi terroristi, Iraq, Afghanistan e tanti altri. Anche l’Italia è nelle mire di una pericolosa associazione terroristica : I Climatologi . Ed infatti, costoro, evidenziano sempre come non piova, che le precipitazioni nevose sono in calo esponenziale, che l’acqua di mare entra lungo gli alvei fluviali quasi secchi, che nel Mediterraneo stanno proliferando specie tropicali pericolose, che i ghiacciai si stanno squagliando e tante altre nefaste informazioni. Bisogna smettere di dar credito a questi menagramo. L’unica voce sicura e apoditticamente certa è quella delle nostre Incontestabili Amministrazioni, segreterie di partito ed altre assimilate. Cosa vi è di più incontestabile di chi, nell’alto del proprio seggio, ci certifica che la Crisi Climatica è solo un’ opinione ? Quindi, se si tratta di opinioni, di certo non vi è nulla. A livello scientifico vengono messe in piazza come nel Ordoviciano e nel Permiano, vi sono stati periodi aridissimi. Gli italiani, lo sappiamo tutti, hanno una forma di idiosincrasia nel documentarsi, specialmente in ambito scientifico, e, quindi, l’Ordoviciano è roba del tempo di Garibaldi ed il Permiano è una crisi del tempo della guerra di Etiopia. Quindi nulla di nuovo sotto il sole ! Che gli italici palati siano piuttosto facili da “nutrire” con panzane mascherate da evidenze scientifiche, lo dimostra il crollo del Ponte Morandi a Genova che, per un po’ di tempo, è stato incolpato al fatto che un camion carico di profilati di ferro in transito su detto viadotto, ha FRENATO ! Ed è stato fatto vedere più volte il filmato di detta frenata. Insomma, su ponti e viadotti NON bisogna frenare altrimenti crolla tutto. Non so quante persone abbiano dato credito a questa indiscutibile verità.
Ritorniamo al clima. Se ci fate caso, ogni volta che un vulcano, Stromboli e Etna, sputacchia fuori qualcosa, è una processione di geremiadi sull’impatto nel clima. A livello di energia si tratta dell’effetto di un tira sassi di un bambino di 5 anni rispetto all’esplosione di 1.000 bombe all’idrogeno. Eppure ci viene propinato detto impatto quale assoluta verità. D’altronde, bisogna dare atto alla coerenza del nostro mondo politico, dal momento che invece di impostare una seria politica di contenimento dei gas serra, si sono esaltate alcune spese per decine e decine di mln di € . Queste sono opere fondamentali ! Ed infatti nell’ Ordoviciano e nel Permiano la vita sulla terra ha rischiato di scomparire perché non c’erano dette opere fondamentali. Ritorniamo a mettere i piedi per terra, a Pianaccio, in quel di Lizzano in Belvedere. Quando ero ragazzino, per dire che una persona faceva lavori privi di logica, si diceva che coltivava pomidoro, melanzane e peperoni. Dato il clima e la conformazione orografica, era molto difficile che detti frutti giungessero a perfetta maturazione, visto che attorno vi erano cumuli di neve anche a Maggio avanzato e che da metà Settembre la temperatura calava vistosamente. Adesso, e da un po’ di anni, il vicino nel suo orto coltiva pomidoro, melanzane e peperoni , mica piante striminzite, bellissimi frutti corposi. Anche il sottoscritto si messo a coltivare peperoncini. Mi piacciono per il colore e per la ricchezza di frutti. E quindi ? Un vaso di peperoncini dei caraibi, due di quelli calabresi ed uno di peperoncini tropicali. Tutti perfettamente giunti a maturazione con dei colori splendidi, per non parlare dei cactus che sono cresciuti in modo esponenziale. Ho cercato di convincere dette piante che la Crisi Climatica = Riscaldamento, è una bufala, è solo un’opinione. Niente da fare ! Continuano a vegetare e fruttificare splendidamente. Oggi 18° all’ombra . Appena farà freddo, metterò cactus, peperoncini ed altre piante nel sottotetto ove vi è un abbaino con tanta luce e poi, in Aprile ci pensiamo, se non prima.
nelle foto un orto in Alta Valle del Reno a metà ottobre
