Ho sempre definito il primo lunedì dopo Ferragosto “il giorno del risveglio”. Nel mese di luglio e nei primi giorni di agosto, specie se è complice il bel tempo, in Appennino si fanno tanti sogni…è tutto pieno…molta gente…tante manifestazioni per tutti i gusti con i buongustai a fare spesso da protagonisti… (i runners e i bikers sono cresciuti ma stanno dietro). E nascono tante programmazioni per un futuro migliore. Se poi il tutto cade nel periodo preelettorale …non ci sono limiti e nascono ulteriori rosei progetti. Ma quando piomba la realtà del dopo Ferragosto, si scivola indietro. Nella realtà. E ci si accorge che è tutto invariato e non rimane che aspettare e sperare. A Vergato guardano lo scorrere dei giorni in attesa del riordino e della riattivazione del Pronto Soccorso per 24 ore (mese più, mese meno…). A Porretta stessa cosa per il punto nascita (anno più, anno meno…). Per gli altri grandi sogni come ad esempio la seggiovia Corno – Doganaccia e la “Bretella” del Setta bisogna guadare lontano. E così pure per il ponte di Sasso Marconi.
La dichiarazione iniziale “Chiuso per tre anni a causa dei lavori” aveva destato subito una notevole sorpresa, molto amara, per chi ci deve passare tutti i giorni, pensando che per rifare nuovo quello di Genova era stati sufficienti 12 mesi. Poi è subentrato il commissariamento e il tempo si è ridotto a due anni. Sempre molti. E ora c’è chi rimette tutto in discussione affinchè, cogliendo l’occasione, la Porrettana eviti la strozzatura della Rupe che ha dato e darà sempre problemi (incidenti stradali e/o caduta di roccia).
Anche per le Terme, nonostante le grandi idee del dott. Monti (Terme Felsinee), dobbiamo andare cauti ricordando che c’è di mezzo un Ente Pubblico ( INAIL) con relativi finanziamenti e quindi decideranno la burocrazia ed eventuali direttive dall’alto ( e non mi riferisco al cielo !).
Va registrata una sola novità. Porretta è stata protagonista di articoli su Repubblica e Il Resto del Carlino per le news sulle Terme e si è vista anche la RAI. E’ stato fatto un servizio, andato in onda sul TG delle 20 di RAI 1, sulla Patrona del Basket e nel corso dell’intervista si sono riviste, fra i vari cimeli, la maglia di Kobe Bryant e la lampada benedetta dal Papa. Tifosi e turisti che ne avevano chiesto notizia saranno stati…quasi contenti….