SS 64 Porrettana: tempi reali e tempi di fantasia

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I controlli dei Carabinieri lungo la Porrettana – foto vergatonews

 

Con tutti i problemi che vi sono nel percorrere la SS 64 Porrettana per arrivare a Pianaccio, in quel di Lizzano in Belvedere, ho iniziato a utilizzare altri percorsi. Il primo è stato Bologna Centro-Calderino-Monte Pastore-Castel d’Aiano-Querciola-Lizzano-Pianaccio. Un tragitto di Km 90 circa che si effettua in circa 2h. E’ un percorso un po’ tortuoso ma con un fondo mediamente buono, con un panorama mozzafiato, con attraversamenti di luoghi storici e monumentali. Traffico di mezzi pesanti quasi inesistente. In più pizzerie e ristoranti in luoghi veramente belli. Due ore di guida senza patemi d’animo in assoluto relax. Media, con una guida tranquilla, Km 45/h

Il secondo è stato : Bologna Centro-Ospedale Maggiore-Nuova Bazzanese-Marano S.P.- Bivio Fanano- Lizzano – Pianaccio. Km 98 che si percorrono in 1h 50′ o poco meno che si percorrono alla media di circa Km 55/h . A livello panoramico non c’è molto, siamo in un fondovalle, ma dall’Ospedale Maggiore sino al Bivio di Fanano, si viaggia in totale relax, con traffico pesante modesto. L’unico tratto tortuoso è fra detto Bivio e Lizzano che però vede un quasi inesistente traffico pesante, un bel panorama, un buon fondo che consentono di mantenere la media senza fare il pilota di formula 1. Interessanti i banchetti di vendita di frutta e verdura lungo il fondovalle del Panaro. Merita l’acquisto di dette derrate.
Terzo percorso quello storico lungo la SS 64 Porrettana . Oggi, definirlo un incubo è riduttivo. I Km 78 del percorso, causa il ponte di Sasso chiuso, galleria di Riola chiusa, lavori vari, incidenti in aggiunta, un traffico pesante veramente “pesante” e presenza di semafori e divieti vari, si arriva a Silla mediamente in 2h alla media di Km 27-30/h . Non è solo la bassa velocità, il grave è stare con gli occhi ben aperti ed in continua tensione psicologica per tutti gli inconvenienti prima citati. Se si è dietro a TIR incolonnati, bastano due o tre, non essendoci tratte adibite al sorpasso, aggiungerci 15-20′ è assolutamente normale. L’ultima tratta Silla-Lizzano-Pianaccio sono i più gradevoli sia per il panorama e sia per il fondo stradale che per il modesto traffico pesante. Questo tratto di circa Km 18 si possono effettuare tra i 25′ ed 30′ a seconda delle condizioni atmosferiche. E’ comunque una media superiore a quella della SS 64 visto che si tratta di Km 43/h o Km 36/h in strade di montagna anche impegnative quale il percorso Lizzano-Pianaccio.
Quest’ultimo percorso viene dato per ore 1 e 45′ su internet . Certo, se uno è erede di Niki Lauda, dispone di un’auto da competizione, viaggia alle 2 di notte e si disinteressa completamente di qual si voglia divieto, può farcela. Ma di regola i tempi di percorrenza sono i tre che ho elencato facendo ripetutamente tali percorsi in orari normali, con un’auto normale e con un pilota esperto ma alieno alle mattate.
Morale : Se nell’Alto Appennino Bolognese non si puntano decisamente i piedi e non si alza il tono della voce, per un abitante di Bologna e dintorni è molto meno stressante e più gratificante andare sulle Alpi e Prealpi. Tanto per dare un tempo : arrivare sul Monte Baldo sopra il Lago di Garda, posti con panorami mozzafiato, si fa prima che arrivare al Cavone e con meno stress.
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