“Troppa grazia S.Antonio”
In questi ultimi due mesi sono arrivate tante buone notizie per la Valle del Reno.
Lo scorso 7 agosto l’assessore Donini al termine di una visita alle terme di Porretta dichiarò di aver richiesto l’invio di una documentazione sullo stabilimento per procedere ad un iter di miglioramento della situazione.
Il 30 settembre il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore Corsini dopo una vista alle terme dichiararono che “era possibile l’acquisizione da parte dell’INAIL grazie ad una legge dei bilancio del 2019”. E a seguire uscì una voce che dava “Terme Felsinee” come possibile interlocutore per la gestione.
In entrambi i casi si aggiunsero ulteriori promesse per la riapertura del punto nascita…
In questi ultimi giorni abbiamo appreso dai quotidiani che Merola, sindaco della Città Metropolitana, è favorevole e si mette affianco agli imprenditori dell’Alto Reno per “avviare il percorso di realizzazione partecipata della Bretella di Silla”
Ed infine le continue lamentele degli utenti e la costante documentazione di Valerio Giusti, portavoce del Comitato Ferrovia Porrettana, hanno portato la Regione, attraverso la voce di Davide Baruffi, sottosegretario alla Presidenza della Regione, a intervenire presso RFI e Trenitalia affinchè paghino i disservizi agli utenti e si impegnino a potenziare la linea ferroviaria.
E quindi ci sarebbero i motivi per essere lieti e vedere un futuro roseo per questo territorio, ma…Ma, appunto, il passato ci insegna che, pur con i numerosi interventi nelle varie sedi dei politici locali di tutti i partiti, il passaggio dalle parole ai fatti è molto arduo. Anzi era molto arduo in tempi normali, figuriamoci ora col Covid che frena e blocca un po’ tutto.
Le promesse per interventi a favore delle Terme risalgono ai primi cenni di crisi (parliamo di decenni). Quelle sul punto-nascita ai primi giri preelettorali dei candidati alla Regione ( e anche prima). Quanto all’impegno del sindaco della Città Metropolitana per la Bretella di Silla è bene ricordare che Merola scadrà dalla carica nella prossima primavera per la scadenza del mandato che non potrà essere rinnovato.