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Tuteliamo gli anziani

Sarà da più di 70 giorni che sento questa cantilena :” TUTELIAMO GLI ANZIANI “ . Benissimo, ma come ? Incominciamo dalla base : LE MASCHERINE . Mai viste . Gli anziani avrebbero dovuto uscire di casa senza alcuna protezione e, anche a causa della FRAGILITA’ data dagli anni, scorrazzare per l’intera città per ore alla ricerca di un oggetto introvabile. L’avranno studiato per mantenere in forma i nostri vecchietti . Si sa che questi anziani sono spesso ricoverati in apposite strutture a loro dedicate . Causa il coronavirus e varie DIMENTICANZE e DISATTENZIONI e MANCANZA DI  CONTROLLI, è avvenuta una strage dei nostri vecchietti in detti posti. Qualcuno, malevolo, ha insinuato che la cosa sia stata architettata per non pagare né pensioni né assistenza e, conseguentemente, mettere in ordine i conti dell’INPS e del SSN. Più coerentemente, io penso, sia stata una operazione sociale tesa a ringiovanire la media della popolazione italiana. Proseguiamo ? Persone fragili = vecchietti, state in casa che tramite computer, smartphone ed assimilati, potrete farvi portare a casa quanto vi abbisogna ! Linguaggio dei siti dove fare ordine on line (bello, il termine) : “Qui con gli app, devi accettare i coockie, che gli account in relazione al chat del provider con i customer you can to see il delivery time del tuo purchase. “ Così può far ridere, come ci si proponeva alle persone fragili era peggio e faceva schifo. Ammesso che la “Persona fragile”, smanettone novantenne, fosse mai riuscito ad ordinare qualcosa, la consegna di quanto ordinato 15 Febbraio era al 21 Luglio Quindi la “Persona fragile” se voleva o vuole mangiare deve uscire di casa per fare la spesa, ovviamente senza mascherina, infettarsi ed andare far compagnia ai suoi coetanei defunti nelle case di riposo (Eterno). Quotidianamente la PERSONA FRAGILE deve sorbirsi comunicati televisivi della fornitura e distribuzione di milioni e milioni di mascherine che neppure Sherlock Holmes, appositamente assunto dalla Associazione “Tanto abbiamo un piede nella fossa”, è mai riuscito a trovare. Sembra, ma non è sicuro, che 1 (UNA) mascherina venga recapitata per posta alle persone ultra 75enni . E’ consigliabile mettere detta mascherina fra due specchi che, grazie alle ripetute riflessioni fra i due strumenti, danno l’impressione di un numero infinito e proiettati nell’abisso, un vero sballo illusorio. Come è illusorio che le “Persone Fragili” siano al centro di una rispettosa considerazione nella nostra società. Potrei chiudere con la sentenza “Castigat ridendo mores” che è del 1600, però citerei, più realisticamente la frase di Orazio “Ridentem dicere verum, quid vetat?”. Tradotto :”Cosa proibisce di dire la verità scherzando ?” . Orazio viveva ai tempi di Augusto, oggi chi ti vieta di dire la verità, anche scherzandoci sopra, si chiama Denuncia per Diffamazione, vedi quella della dirigenza del Pio Albergo Trivulzio nei confronti del giornale che aveva scoperto cose poco simpatiche nella gestione della Casa di Riposo (Eterno). Amen !

 

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