E finalmente arriva il giorno ics anche per i bolognesi: il giorno della distribuzione gratuita in farmacia delle mascherine.
Provo a telefonare per non fare code inutili…ovviamente tutti i telefoni sono occupati. Esco ma confesso di essere poco ottimista…
Nella prima farmacia mi dicono: “Iniziamo la distribuzione alle 15.30”. Nella seconda “Non sono arrivate”. Nella terza: “Ecco le tre gratuite…ne vuole ancora ? Gliene diamo 10 per 15 euro”. Nella quarta: “Vuole le mascherine ? Pacchetto da 5 o 10 ? Eccone 5 per 35 euro”…
Prima osservazione: c’è un po’ di confusione, capisco la fantasia latina però così si esagera, si disorienta non il nemico ma l’amico, il potenziale cliente…
Seconda osservazione: nessuno mi ha chiesto quale desidero: la chirurgica …la FFP2 3 o la FFP69 ? Danno quella che hanno sottomano (chirurgica in genere), chi ce l’ha, e ringraziare..
Terza osservazione: mentre sono in fila a P.ta S.Vitale , dove mi hanno dato sia quelle gratuite che quelle a 1.5, passano soprattutto tanti giovani italiani e stranieri, tutti allegri e tranquilli senza nessuna protezione, si sentono eroi, superiori alle piccolezze dei comuni mortali e quindi immuni. E questo purtroppo mi dà la conferma che l’uscita dal tunnel non è vicina, la sfioreremo solo, col rischio di ricadute nel baratro….
Conclusione della giornata X: chi ha fatto il pellegrinaggio da una Croce Verde all’altra ha forse trovato qualcosa, chi si è limitato a quelle sotto casa molto probabilmente starà ancora ad aspettare. Nella prossima settimana, dice un comunicato del Comune, verranno portate a casa degli ammalati e degli anziani over 75…pardon non “verranno” ma “verrà” perchè si tratta di una sola che verrà recapitata nella buchetta della posta.
In tutto questo quello che mi dà più noia non è tanto la mancanza di mascherine a più di tre mesi dall’inizio di una pandemia che semina morte in giro per il mondo, ma la presa in giro di chi dovrebbe occuparsi della salute della collettività. Da 30/40 gg leggiamo sui social la “conversione” di aziende private che si sono votate alla produzione di mascherine “milioni al giorno”, la relativa vendita per corrispondenza a prezzi quanto mai variegati, in tempi pure molto vari. Leggiamo di prodotti antivirus (c’era una volta l’Amuchina)venduti sottobanco o anche con tanto di scontrino da farmacie stranamente in possesso di questo materiale ricercato…E le autorità preposte cosa fanno ? Parlano…dichiarano…promettono..
Prezzo medio di una mascherina venduta giorni fa da una farmacia
“Tutti debbono portare le mascherine” dicono i Presidenti di Regione…ma non si trovano
“Le mascherine hanno durata relativa e vanno cambiate, non passate tra i familiari” dicono i sanitari….ma non ce ne sono per tutti…
“Per le mascherine abbiamo fatto cose eccezionali” ha dichiarato due giorni fa un onorevole della Maggioranza. …forse non sa che tanti italiani le hanno viste solo in tv…
“O le portano tutti o servono molto relativamente” ha ammesso molto amaramente un medico che lavora da febbraio tra i contagiati
Ed ora mi viene un dubbio: si rischia di avere le mascherine per tutti il giorno dopo la disponibilità del tanto agognato vaccino…