In questi giorni di, quasi, forzata clausura, visti i proclami di tutelare le persone anziane, prime vittime del coronavirus ad oltre il 90%dei deceduti, facendole rimanere in casa, ho cercato di documentarmi di come potessero essere aiutati questi anziani specialmente nell’approvvigionamento di generi alimentari o di prima necessità. Mi sono messo al computer e sono subito andato sui siti delle grandi catene di distribuzione. Queste le conclusioni : gli anziani sono una fascia sociale poco gradita alla G.D. (Grande Distribuzione). Le ragioni ? Il primo grande ostacolo è la possibilità degli anziani di poter accedere ai servizi on line della G.D. . Si passa da un accesso informatico stipato di : app, cockies, account, provider, customer, delivery, delivery time, password ecc a non finire con percorsi da smanettone navigato. Quindi il cliente tipo per detta catena è : giovane, smanettone ed aduso a tutte le sottigliezze linguistiche e di fruizione del sistema. Sarebbe bastato a qualche Mega Dirigente Galattico (Fantozzi) trascorrere un po’ di tempo alle casse di qualche ipermercato per rendersi conto delle difficoltà degli anziani ad operare con le casse fai da te ed i pagamenti elettronici. Stante il fatto che l’Italia è il fanalino di coda nella informatizzazione, immaginiamo come siano messi, mediamente, coloro che hanno più di 70 anni. Non è da dirsi che anche persone più giovani non abbiano i loro problemi alle case fai da te. Quindi prima scrematura: il servizio on line non è adeguato agli anziani, la famosa classe fragile della società. Ammesso che il “datato” riesca ad accedere all’acquisto, i programmi sono talmente sottodimensionati che per prenotare la consegna è necessario stare al computer per almeno 4 giorni 24 ore il giorno. La G.D. in due mesi non è riuscita ad ampliare la base di memoria per il reperimento ordini e per la data di consegna !!! Com’è possibile una simile incapacità informatica ? A mio avviso le ragioni stanno a monte, vengono da lontano. Partiamo dal negoziante, il suo patrimonio sono i clienti, lui dipende da questi. Nella G.D. il rapporto si è rovesciato, è il cliente che DEVE dipendere dalla G.D. . Conseguentemente se il cliente impazzisce per poter fare degli ordini, sono cavoli suoi. Alla fin fine cosa ci perde la G.D., nulla, se il cliente ha bisogno di qualcosa si deve rivolgere a loro quando e come pare alla G.D.. Tra l’altro, visto che si dovrebbero servire per prime le persone più anziane, basterebbe aver inserito nei programmi la scelta automatica dei dati anagrafici dei clienti soci o iscritti. Colui inserisce il proprio codice ed immediatamente il servizio informatico lo pone in graduatoria. Es. XY ha 99 anni, mentre AB ne ha 71, XY è il primo in lista ! Elementare Watson ? Non troppo perché qui bisognerebbe fare un excursus sociale. Come vengono considerate oggi le persone anziane nella nostra società ? Dei pesi, dei costi e delle scorie sociali. Costano perché si paga loro una pensione, talvolta miserrima, dei pesi perché sono utilizzatori del SSN che andrebbe smantellato. Scorie sociali ? La più bella dimostrazione è vedere quanti giovinastri cedono il posto a dette persone su di un servizio pubblico. Una signora anziana e con seri problemi di mobilità mi raccontato, tra le lacrime, cosa le era successo su un mezzo pubblico. Salita con notevole difficoltà sul veicolo ed avendo visto il solito giovinastro tranquillamente seduto, gli aveva chiesto se le avesse ceduto il posto. La risposta è stata questa :”Ma che caxxo vuoi ?”. Conseguentemente la G.D. è figlia e padrona di una simile società. Morale: cosa serve strombazzare su tutti i media che gli anziani devono stare in casa e che vi devono essere degli acquisti on line per evitare il proliferare di infezioni e di decessi quando non ci sono strutture adeguate a queste necessità e ci si guarda bene dall’adeguarle a questi imperativi sociali ? A questo punto, però, per la legge del contrappasso (Dante) le piccole attività imprenditoriali nell’ambito commerciale hanno raccolto la sfida. Hai bisogno di generi alimentari ? Telefoni al negoziante più vicino che te li porta a casa. Così per detersivi, carni, salumi e formaggi. La piccola distribuzione batte i colossi della G.D. 2 a 0 e palla al centro. Nei momenti di necessità vediamo che Davide batte Golia. Conclusioni : dopo aver navigato sugli accessi degli acquisti nella G.D. ed aver letto i commenti brucianti su detti disservizi, mi sono inoltrato nel mondo della Piccola Distribuzione. Senza essere smanettoni, ventenni pimpanti e scorie sociali, entro 48 ore, spesso anche prima, si ha ciò di cui si ha bisogno in casa. Sarebbe opportuno che chi ha incarichi di Governo faccia le sue valutazioni sulle Partite Iva e il loro servizio sociale ampiamente disatteso dalle Mega Strutture Galattiche della G.D.