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Notizia da prima pagina sui quotidiani italiani : il Portogallo, paese rifugio per pensionati italiani in difficoltà, imporrà una tassa del 10 % a dette persone. Avete letto bene ? 10 % !!! Facciamo due conti della serva, come sapete mi piace la matematica. Una coppia di pensionati italiani percepisce pensioni per 37.000 € annui al LORDO, rileggete bene : LORDO ! In parole povere, di primo acchito si trova ad incassare 28490 € annui .
La cosa non è finita lì ! Essendo nella classe dei ricchi sfondati, dovrà pagare i ticket sanitari più altre prestazioni legate alla salute. Ad essere ottimisti, per persone oltre i 70 anni, sborsare mensilmente 150 € a testa è uno scherzo . in parole povere detta coppia si trova ad avere a disposizione 24.890 € cui vanno detratte altre imposte e tasse dalla TV al bollo auto, all’assicurazione ecc ecc .
Diciamo che, ben che vada, detta coppia di nababbi potrà disporre di € 22.000 annui che divisi per due e per 12 mesi fanno la favolosa cifra di € 916 mensili a testa. . Vi è poi da mettere sul piatto della bilancia il costo della vita in Italia assai più alto che in Portogallo. Torniamo da capo 37.000 – il 10 % fanno 33.300 e non 28.490, c’è una bella differenza ! Se, come accennato, il costo della vita nel paese Lusitano è ben inferiore a quello italico, anche perché la corruzione è al max al 10 % contro il 29 % del bel paese, in Portogallo una vita dignitosa per pensionati è sempre un obbiettivo facilmente raggiungibile .
Per chi non avesse visitato il Portogallo, io ci sono stato, tenga in considerazione di essere in un paese civilissimo, con persone disponibili, con strade ben asfaltate e con una gastronomia di prim’ordine.
Ettore Scagliarini