Nelle immagini augurali per il Buon Anno ho dovuto mettere i fuochi artificiali, mi sono lasciato trasportare dalla tradizione e mi scuso…Desidero precisare che anch’io sono contrario ai botti. Avendo in appartamento due gatte ho visto anche in questa recente notte la loro reazione alle 5 esplosioni che si sono sentite vicino a casa mia (Q.Saragozza) verso le 0.20: una ha cominciato a correre da tutte le parti fino a nascondersi sotto un armadio; ho preso subito in braccio l’altra, molto più paurosa, e l’ho dovuta mettere sotto una coperta dove l’ho accarezzata, per tenerla tranquilla per un po’ di tempo.
Ancora una volta quello che mi sorprende è il “divieto” che alcuni sindaci hanno diramato con relativi comunicati. In Italia uno degli sport più diffusi è il vietare, ma purtroppo ancora più diffuso è il non far rispettare i divieti., o farlo a flash e con punizioni che non lasciano il segno, tant’è vero che i reati sono reiterati. Il discorso potrebbe comprendere tanti settori, ma mi limito ai botti. Le cronache ci riportano le vittime (anche quest’anno un morto e tanti feriti), ma sarebbe “istruttivo” leggere anche il numero e le località di quelli sorpresi dalle Forze dell’Ordine e subito multati. Se questi dati fossero pubblicati, e con una certa evidenza, saremmo tutti più convinti della serietà del divieto e FORSE l’anno prossimo ci sarebbero meno botti. Leggendo i post odierni sui social, si ha un’idea di quanto è successo in alcune zone di Bologna e quindi il 31 dicembre del 2020 si saprebbe già dove andare a fare maggiori controlli preventivi.