In una vetrina di un negozio ho visto l’immagine che trasmetto. Come ben si vede vi sono due uomini che si stringono la mano. E’ un’immagine che ispira fiducia, ci si trova dinnanzi a persone che rispettano la parola data. Da ragazzino, frequentando il mondo contadino e degli allevatori, mi sono trovato spesso ad assistere alla stipula di contratti di compra e vendita fra agricoltori e allevatori. Come avvenivano dette transazioni? Oggi le persone penserebbero alla presenza di un notaio, due avvocati, alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine quali testimoni, assessori, consiglieri comunali per redigere il testo ed altre autorità. Nulla di tutto questo, vi erano i due contraenti ed il celebre “sensale”, ovvero una comunissima persona nota per la sua dirittura morale che aveva fatto da intermediario e che sovraintendeva al contratto. Niente carte bollate, niente atti giuridici, niente avvocati, bastava la stretta di mano del compratore e del venditore che veniva, come si diceva, “tagliata”, ovvero aperta, dalla mano del “sensale”. Tutto lì ! E pensare che passavano di mano raccolti di canapa o grano, bestiame e tante altre mercanzie che allora valevano un patrimonio. Nessuno, dico NESSUNO, si sarebbe mai sognato di non mantenere la parola data, sarebbe stata la morte civile, ad una simile persona nessuno avrebbe mai venduto o comprato neppure un cerino. Oggi, malgrado la facciata rappresentata dal mondo giuridico, da avvocati, carte bollate, documenti in venti copie ecc. ecc. , assistiamo ad un tale crollo di fiducia sociale da non credere. Ho letto di aziende che sono fallite perché lo Stato non ha pagato loro regolarissime fatture. Avete letto bene? Lo Stato non ha contestato il servizio o le merci, non ha pagato ! Il rapporto fra le persone e fra i cittadini e lo Stato è basato sulla fiducia, mancando questa, di che cosa stiamo parlando ?
Ettore Scagliarini
