Invio due immagini illustranti lo stato della pavimentazione stradale nella Bologna storica. La prima mostra la condizione del lastricato all’angolo tra Via Barberia e Piazza Malpighi. Come si può vedere le lastre di granito sono completamente sconnesse, al passaggio di mezzi pesanti, autobus e camion, si alzano e si spostano. Quando un veicolo a due ruote, ciclomotore, scooter, moto o bicicletta, vi passa sopra si possono vedere gli sbandamenti causati dal fatto che, in piena curva, l’assetto del fondo stradale è nelle condizioni che possiamo vedere. Non so quanti incidenti, feriti o morti, siano necessari per la sistemazione di detto pericoloso fondo.
Onde preparare psicologicamente l’utente della strada a detta curva da incubo, quindici metri prima, come possiamo vedere nell’altra foto, vi è una serie di lastroni sconnessi e liberi. Al passaggio di qualsiasi veicolo questi lastroni si muovono, oscillano, si sollevano alternativamente da un lato o dall’alto a seconda ove transita il veicolo. Possiamo definirla, in concorrenza con la ben nota roulette russa, la bilancia russa. Tutto questo sommovimento crea un caratteristico rumore che mette in allarme i pedoni in attesa sui bordi della strada. I più prudenti vanno a nascondersi dietro l’angolo del palazzo che sta fra Via Barberia e Piazza Malpighi, dall’altra parte è meglio rimanere ben all’interno del portico fra via Barberia e Via Nosadella; non si sa mai ! C’è da rimpiangere i basolati romani, i ponti romani e gli acquedotti romani? Direi di sì
Ettore Scagliarini
