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E’ partito il TotoSindaco

 

Le vicissitudini dell’Ospedale di Vergato e  ancor più ovviamente le recenti elezioni in 75 Comuni hanno dato il via alle prime chiacchiere sulle prossime amministrative che coinvolgeranno buona parte dell’Appennino nel prossimo anno. Si preannunciano diversi cambiamenti sia per la scadenza del secondo mandato di diversi sindaci sia per l’aria nuova che sta spirando nel modo politico e partitico nostrano. Per curiosità da giornalista ho ascoltato qualche “chiacchiera da paese fatta in paese” nella settimana precedente le Amministrative e quindi non condizionate da alcun fatto a livello nazionale, questi i risultati:

A Sasso Marconi la poltrona da primo cittadino verrà lasciata libera da Stefano Mazzetti che, quasi sicuramente, andrà a occuparsi a tempo pieno del settore “Ambiente” di cui è già responsabile nazionale del PD, e potrebbe subentrargli Massimo Gnudi che a Vergato, nel caso si presentasse, avrebbe difficoltà a essere rieletto sia per le critiche rivoltegli per la vicenda ospedale sia perché “non ha legato sotto il profilo umano” come dicono i suoi cittadini.

A Palazzo dei Capitani punterebbero, sempre secondo le voci di paese, sia Romano Franchi, ora a Marzabotto, che Graziella Leoni, sindaco di Grizzana, entrambi al termine del doppio mandato. Maggiori chances al momento vengono date a Franchi al cui posto aspirerebbe l’attuale vice Valentina Cuppi. Un’altra vice che viene data in rampa di lancio è Patrizia Ferrari che a Castel di Casio potrebbe prendere il posto di Mauro Brunetti, il quale, dopo il doppio mandato a Camugnano e Castel di Casio, potrebbe limitarsi a fare l’assicuratore o puntare alla fascia tricolore a Grizzana.

A Castel d’Aiano dicono che è troppo presto per fare qualsiasi previsione, ma già alcuni sussurrano che al posto di Salvatore Argentieri punterebbe il figlio Giuseppe, attualmente componente della Minoranza nel Comune di Vergato.

A Lizzano danno per certo che l’attuale sindaco Elena Torri non si ricandiderà e al momento non appare all’orizzonte nessuna figura che si proponga.

 

Sono solo chiacchiere, ripeto,  ad un anno dal ritorno alle urne, ma danno già la sensazione che la campagna elettorale si stia avviando e si preannuncia  con risultati incerti e sicuramente con sorprese.

 

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