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Problemi motòri dentro e fuori dalle stazioni

Ho letto che a Milano, la città più avanzata, più tecnologica, più europea d’Italia, chi ha problemi motori, per recersi in stazione deve dare avviso almeno mezz’ora prima affinché si attivino i sistemi di trasporto : montascale ecc. . Sembra anche che determinati montascale siano guasti da mesi, e così che si fa ? Se questa è la creme italica dobbiamo fare un paragone con la linea ferroviaria Porrettana ? Penso che anche qui vi siano persone con problemi motori o mamme con carrozzine .

Domanda : le stazioni site lungo questa linea ferroviaria sono adeguate a dare doveroso ausilio a queste persone ? E’ possibile salire o scendere dai convogli con sufficiente comodità ? Vi sono toilette attrezzate per TUTTI, mamme e pargoli compresi, pannolini da cambiare ? Le vie di accesso alle stazioni sono agibili a : mamme con carrozzina, persone con deficit motori ecc. ? La civiltà di un popolo e di chi ha responsabilità politico-amministrative si vede, anzi, balza agli occhi su questi non insignificanti particolari .

Non è che Bologna si sia adeguata a sufficienza a queste problematiche . Provate a scendere spingendo una carrozzina, con il pargolo dentro, giù per Piazza Malpighi lato Chiesa . Arrivati all’incrocio con Via del Pratello si hanno due soluzioni per superare alcuni gradini : tornare indietro sino all’angolo con P.zza S. Francesco, immettersi in mezzo alla strada di fianco al parcheggio taxi e, cercando di non farsi travolgere dai veicoli in transito, raggiungere il portico dalla parte opposta dell’incrocio con Via del Pratello . Vi sarebbe anche un’altra soluzione, ma bisogna essere bolognesi D.O.C. per conoscerla . Di queste anomalie NON SEGNALATE ve ne sono a iosa .

Una soluzione di poco costo e di molto rispetto per chi si trova in dette condizioni, è porre alcune indicazioni, cartelli di modeste dimensioni, segnalando i percorsi più agevoli per queste persone . Non si può arrivare dinnanzi ad una scalinata e sperare nell’aiuto di qualche volonteroso, e se non c’è ?

Saluti dal conduttore di passeggino per il nipote

Ettore Scagliarini

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