Sono 43 le classi dei 14 istituti che hanno partecipato all’ideazione dei 17 progetti presentati dalle scuole superiori del territorio metropolitano al concorso di idee sui temi dell’Agenda metropolitana per lo sviluppo sostenibile, promosso da Città metropolitana di Bologna in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, Ufficio V – Ambito Territoriale di Bologna e rivolto agli Istituti secondari di secondo grado.
La premiazione, rinviata causa Covid da maggio a dicembre, dei primi tre progetti selezionati dalla Commissione sarà trasmessa in diretta streaming il 19 dicembre dalle ore 10 alle 11.30 con traduzione simultanea nella lingua dei segni su www.festivalculturatecnica.it e sulle pagine Facebook di Città metropolitana e Festival della Cultura Tecnica.
Sarà il sindaco della Città metropolitana Virginio Merola a conferire il primo premio in questa cerimonia a distanza che vedrà la partecipazione di Daniele Ruscigno, consigliere metropolitano con delega alla Scuola, Giuseppe Antonio Panzardi e Carla Conti dell’Ufficio V – Ambito territoriale di Bologna, Giacomo Capuzzimati, direttore generale e Laura Venturi, direttore dell’Area Sviluppo sociale della Città metropolitana, di un giornalista del Resto del Carlino, dei ragazzi di Radioimmaginaria, moderati da Davide Grasso di LookUp Radio.
L’evento chiuderà la settima edizione del Festival della Cultura Tecnica, quest’anno dedicato allo sviluppo sostenibile e alla resilienza e vede come media partner d’eccezione il Resto del Carlino e la collaborazione di LookUp Radio, la radio degli studenti e di Radioimmaginaria, il network degli adolescenti.
Le 17 idee proposte hanno ricevuto nel febbraio scorso 1000 euro dalla Città metropolitana per farle diventare realtà, ora i primi tre progetti selezionati dalla Commissione saranno premiati con contributi (2.000 euro al primo classificato, 1.200 euro al secondo e 800 euro al terzo) che dovranno essere reinvestiti in azioni legate alla sostenibilità.
I temi che il concorso chiedeva di promuovere erano sostanzialmente quelli indicati dall’Agenda metropolitana per lo sviluppo sostenibile, cioè: uso sostenibile del suolo, economia circolare, adattamento ai cambiamenti climatici, riduzione del rischio, transizione energetica, qualità dell’aria, qualità delle acque, ecosistemi verde urbano e tutela della biodiversità e mobilità sostenibile.
Questo l’elenco completo dei progetti partecipanti al concorso
LEONARDO DA VINCI (Casalecchio). “L’arte respira” la street art come strumento di sensibilizzazione: i ragazzi riqualificheranno gli spazi cortilivi della scuola utilizzando colori in grado di purificare l’aria. Questo lavoro verrà raccontato in un video per promuovere la sostenibilità e sensibilizzare sulle emergenze ambientali.
ALDROVANDI RUBBIANI (Bologna).GREEN SCHOOL. Una seconda possibilità” per il riutilizzo di beni che possono essere d’aiuto a famiglie bisognose e lo smaltimento corretto di beni inutilizzabili.
ALDINI VALERIANI (Bologna). “Prof2Go” diventerà un sito per far condividere l’auto tra i prof rendendo così più sostenibile la loro mobilità. Un video promuoverà il servizio tra i 250 docenti che lavorano nella scuola.
SCARABELLI GHINI (Imola). I ragazzi realizzeranno un impianto di fitodepurazione delle acque con lenticchie d’acqua e lo racconteranno in un convegno e in un articolo scientifico.
ENRICO MATTEI (San Lazzaro di Savena). “L’ABC della sostenibilità” è la campagna di sensibilizzazione (con podcast su spotify e video su Instragram) con mini interviste a esperti su temi come transizione energetica e cambiamenti climatici.
FERRARINI e SERPIERI (Sasso Marconi). “Percorsi biodiversi” mira a creare un percorso ambientale (piedi e bici) tra scuola, stazione e centro di Sasso su cui verranno piantate specie autoctone. Il percorso verrà comunicato con una mappa digitale e un video.
FERRARINI e SERPIERI (Sasso Marconi). “Orto in casa” sarà invece un video-tutorial su come costruire un giardino verticale.
CRESCENZI PACINOTTI SIRANI (Bologna). “I dolori del giovane Weather” è il cortometraggio che racconterà una giornata tipo dello studente in 5 episodi (colazione, trasporto, scuola, tempo libero e festa) nei quali lo spettatore potrà interagire scegliendo le azioni (sostenibili o meno) che deve compiere il protagonista.
SERPIERI (Bologna). “Biodiversità: il granaio del futuro” sarà uno spot pubblicitario per promuovere la protezione della biodiversità alimentare attraverso due progetti di filiera: l’allevamento dell’oca di razza romagnola e la coltivazione del carciofo violetto di San Luca.
SERPIERI (Bologna). “Impronta ecologica zero” è la rivista monotematica sull’economia circolare che racconterà le buone pratiche degli studenti sulla raccolta dei rifiuti.
BARTOLOMEO SCAPPI (Castel San Pietro Terme). “Chi semina l’orto raccoglie e diffonde sostenibilità”: Un video divulgativo documenterà le attività che le classi coinvolte svolgono nell’ambito della rete degli Orti in condotta.
IST. SALESIANO BEATA VERGINE DI SAN LUCA (Bologna). “RAR – Ragazzi nell’Arte del Riciclo”: un sito vetrina esporrà e venderà opere d’arte di artisti emergenti e non, chiamati ogni mese per creare opere con oggetti donati dalla scuola e dalla cittadinanza.
LUIGI VERONELLI (Casalecchio di Reno). “Ritorno al futuro”: economia circolare e uso sostenibile del suolo
CADUTI DELLA DIRETTISSIMA (Castiglione dei Pepoli). “Respiriamo il futuro” è il tiolo dell’animazione, che verrà realizzata per i social, sui temi della transizione energetica.
IST. SALESIANO BEATA VERGINE DI SAN LUCA (Bologna). “Save the water”: per sensibilizzare sul tema dell’acqua verranno realizzati un challenge sui social (una sfida al mese che propone agli utenti buone pratiche) e un gioco da tavolo (“Follow the tide”) con quiz sull’inquinamento dell’acqua.
ARCHIMEDE (San Giovanni in Persiceto). “C’è aria… di cambiamento!!”: Un’indagine sulla qualità dell’aria nella scuola che porterà ad un manuale delle buone pratiche e a una “Green card” per gli studenti con semi da piantare.
BELLUZZI FIORAVANTI (Bologna). “Rifiutiamoci meno”: aumentare la raccolta differenziata nella scuola e ridurre l’uso di plastica monouso comunicando la campagna anche attraverso un flashmob informatico.