Il Consiglio metropolitano ha approvato le Linee di indirizzo pluriennali per gli anni 2021-2023 e il Programma di promo-commercializzazione turistica (PPCT) 2021, i due importanti atti di indirizzo e di programmazione che regoleranno l’attività della Destinazione turistica Bologna metropolitana nei prossimi anni.
I documenti – illustrati in aula dal Consigliere con delega al Turismo Massimo Gnudi – sono stati approvati dal Consiglio metropolitano con 10 voti a favore (Pd), 2 contrari (Uniti per l’Alternativa) e 2 astensioni (Mengoli di Rete Civica e Palumbo Indipendente).
Si conclude così l’iter di esame dei due documenti, avviato con la concertazione tra rappresentanti del pubblico e del privato nei Tavoli territoriali del turismo (Area imolese, Appennino e Pianura) e proseguito con i confronti in sede di Cabina di Regia e di Comitato di indirizzo, gli organi deliberanti della Destinazione.
Dalla concertazione estesa e fattiva nasce la progettualità, di cui i due documenti costituiscono il cardine di riferimento, in grado di valorizzare al meglio l’offerta turistica di tutti i sub-ambiti territoriali metropolitani. Una progettualità che trasformerà la Destinazione:
- da culturale urbana a vocazione culturale per l’intera area metropolitana;
- da destinazione con proposte rigide a destinazione con proposte miste e integrate tra loro;
- da singola destinazione a porta di accesso e hub per proposte multi-destinazione;
- da destinazione con aree di turismo stagionali a destinazione fortemente destagionalizzata nell’intera città metropolitana.
Questi in sintesi i punti salienti dei documenti:
Le linee di indirizzo pluriennali costituiscono il documento strategico di riferimento per promuovere la destinazione, oltre a definire le direttrici di sviluppo turistico e le linee di prodotto da supportare e promo-commercializzare. A esse devono attenersi gli interventi della Destinazione turistica e dei soggetti che con essa collaborano.
Muovendo da una analisi dei mesi trascorsi, segnati profondamente dall’emergenza sanitaria, le nuove linee poggiano su tre cardini fondamentali: la vision, la governance e il sistema di monitoraggio.
- Vision. È incentrata su alcuni filoni principali: miglioramento della competitività secondo le direttrici della sostenibilità e della responsabilità (preservare il valore distintivo del territorio, crescita del valore aggiunto del turismo in termini economici, sviluppo e promozione di nuove esperienze), e soprattutto della sicurezza, condizione imprescindibile e sentitamente trasversale all’intero documento.
Inoltre, qualità dell’accoglienza con servizi organizzati, coordinamento dei punti informativi, informazione turistica attraverso piattaforme tecnologiche integrate su tutto il territorio; qualità dell’offerta per una efficace organizzazione della filiera produttiva e opportunità di crescita per l’imprenditoria locale che si sostanzia anche nel fornire formazione agli operatori e supporto alla costruzione del prodotto turistico. - Governance. La Destinazione turistica è costituita dagli organi Comitato di indirizzo, Cabina di regia, Tavoli del turismo Territoriali. È inoltre in fase di concertazione il rinnovo della convenzione con la Provincia di Modena.
- Sistema di monitoraggio. La sfida post Covid-19 sarà quella di valorizzare l’intera area metropolitana come contesto naturalistico-ambientale in cui redistribuire i flussi; ciò comporterà, tra l’altro, un salto di qualità nella cultura dell’accoglienza.
Il programma di promo-commercializzazione 2021 (PPCT) costituisce una delle principali declinazioni operative delle linee indirizzo. Prevede diverse azioni in coerenza con le caratteristiche dei diversi ambiti territoriali e viene elaborato, su proposta di Bologna Welcome, con il coinvolgimento dei portatori di interessi in ambito turistico, pubblici e privati. Alla definizione del programma sono infatti chiamati a compartecipare anche gli operatori economici del settore turistico come riferimenti di una rete che persegue obiettivi comuni, integrando ruoli e specifiche competenze in un contesto unitario. Il lavoro di crescita dell’offerta seguirà due direttrici di sviluppo: verticale, legato a un aumento della varietà di prodotti disponibili; orizzontale, legato all’ampliamento del territorio di riferimento e dunque a tutta la città metropolitana e in parte al territorio modenese.
Tra i prodotti, ritenuti trasversali all’intera area metropolitana, vengono riproposti con nuove azioni alcuni precedentemente avviati (City break, Food Wine, Outdoor Active & Slow, Cultura, Motori, Musica, MICE) mentre saranno sviluppati Natura e Benessere e Sport.
Previste partnership con compagnie aeree e, considerando la ‘pluralità dei turismi’ su cui intervenire, una attenzione particolare sarà riservata alle condizioni di sicurezza, sostenibilità e responsabilità, per un ‘racconto sartoriale’ che implicherà un lavoro mirato attraverso i social e il web.