GALLIERA – Il Gruppo di lettura junior “Fantalibro” della Biblioteca comunale “Zangrandi”: una conversazione nel parco

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Estate 2020, un grazioso parco pubblico in via Cinti a San Vincenzo di Galliera, un gruppo di ragazzi tra i 12 e i 13 anni e adulti seduti sull’erba, in cerchio, con rigoroso distanziamento e mascherine obbligatorie. Sono i ragazzi e gli operatori della Biblioteca Comunale Zangrandi, insieme all’assessore alla cultura del Comune di Galliera, Giulia Ventura, riuniti per un appuntamento davvero importate: un’intervista davvero speciale in occasione di un incontro incontro post lockdown del gruppo di lettura junior “Fantalibro”. Chi non ha potuto prendere parte all’incontro ha però avuto modo di raccontare la sua esperienza e mandarla per rendere ancor più completa la narrazione di questa bella esperienza.

“Come è nata questa iniziativa?” Chiede l’Assessore.

Risponde Sara: “Eravamo in 5° elementare e Silvia, la responsabile della biblioteca, con Maura, una volontaria, hanno organizzato insieme alle nostre maestre una gara di lettura. Al termine Silvia ha detto di voler creare un gruppo di lettura junior.

Alcuni ragazzi hanno aderito subito, altri sono arrivati tramite passaparola.

Emanuele racconta: “Io frequento le scuole in un comune vicino; è stata mia madre ad informarmi e a insistere che provassi a partecipare. Poi mi sono trovato bene e sono rimasto, e con me la mia compagna di classe Carlotta”

I ragazzi raccontano poi come si svolgono gli incontri mensili: si arriva in biblioteca con libro del mese assegnato da leggere (una copia per ciascuno). Ad accogliere i ragazzi c’è un tavolo pieno di merende. Si mangia e si chiacchiera sul libro letto. Si parla del libro ma anche dei ragazzi, dei loro interessi, della suola. Al termine dell’incontro si sceglie il libro da leggere per il mese successivo. Infine arriva il momento sorpresa: con adesivi, colori, bottigliette e cartoncini si realizzano dei lavoretti da portare a casa oppure si fa una caccia al tesoro!

“Il gruppo è un ‘luogo’ divertente, in cui trovarsi, una spinta a leggere di più, avvicinandoci anche a generi letterari che da soli non sceglieremmo, aprendoci quindi ad esperienze di lettura nuove” dicono Jessica e Francesco.

L’Assessore chiede se i ragazzi arrivano sempre agli incontri avendo finito di leggere il libro e Giulia risponde: “Non succede niente se non leggiamo il libro perché non è obbligatorio. Magari non è piaciuto o non c’è stato il tempo. Questi incontri devono essere una cosa liberatoria e non forzata!”

Ma che cos’è la lettura per questi ragazzi? Risposte profonde e variegate: un modo per vivere mille avventure, per trovare racconti che li rappresentino e li aiutino a risolvere qualche loro problema, un tempo privato ritagliato per loro stessi, un modo per viaggiare con la mente in posti nuovi e fantastici.

Che cosa cambierebbero del gruppo “Fantalibro”? “Niente, è perfetto così!” dichiarano Martina ed Elena.

Al termine dell’incontro l’assessore si congratula con i ragazzi per la maturità che dimostrano e per le risposte non scontate, a cui hanno sicuramente contribuito le tante letture e le riflessioni fatte nel gruppo Fantalibro.

L’auspicio è che, al termine di questo difficile momento,  altri ragazzi possano unirsi a questo gruppo davvero speciale: il “Fantalibro” è aperto a tutti!

 

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