E’ dedicata alla sostenibilità ambientale l’VIII edizione del RestArt Urban Festival, che torna a Imola dall’11 al 13 settembre nel giardino esterno degli Istituto Superiore Cassiano, IPIA Alberghetto e della Palestra Cavina (ingresso da Viale Dante e Via Boccaccio). A causa dell’emergenza Covid-19 sarà un’edizione un po’ diversa da quelle passate, ma non meno innovativa ed entusiasmante. Fra i protagonisti spicca l’artista internazionale Bordalo II che, seguendo il filo tematico scelto dal festival, nell’area verde interna ai due Istituti scolastici realizzerà una scultura permanente realizzata interamente con materiali di scarto. Bordalo II, noto per aver creato sculture raffiguranti animali fantastici con rifiuti, a Imola realizzerà un koala, animale iconico vicino al rischio di estinzione e messo ancora più in pericolo a causa del terribili incendi che a fine 2019 e inizio 2020 hanno messo in ginocchio l’Australia, facendo il giro del mondo.

A Imola, dunque, saranno tre giorni di street art, musica, installazioni, mostre, attività per tutte le età, street food e divertimento.
Street artist e collettivi di artisti provenienti da tutta Europa trasformeranno il cantiere creativo in un museo a cielo aperto, realizzando murales su alcune facciate degli Istituti Cassiano, IPIA Alberghetti e sulla palestra Cavina. Gli artisti e i collettivi che parteciperanno all’edizione 2020 di RestArt sono Labadansky, Howlers Crew, Tera Drop Mambo, Void, Adonai, Luogo Comune, Dissenso Cognitivo, Riccardo Di Stefano Neo Boost, Tilf, Blackwan, Zolta, Lume, Web 3, Crea, Refreshink. Il Museo a cielo aperto sarà costituito da un itinerario espositivo, come in un normale museo, in cui si susseguiranno agli occhi del visitatore non solo artisti all’opera su tele urbane ma anche sculture e installazioni.
In programma una mostra fotografica sul tema dell’ambiente e della salvaguardia ambientale, un tour guidato in bicicletta alla scoperta della street art imolese, in collaborazione con Appennino Bike, ma anche workshop ed esibizioni.

Il festival è organizzato dall’associazione culturale imolese Noi Giovani, formata da un gruppo di ragazzi imolesi che, grazie al festival di rigenerazione urbana RestArt, ha dato un volto nuovo alla città di Imola, scegliendo ogni anno un luogo diverso da rivivere e migliorare.

Il festival, che ha anch eil contributo della Città metropolitana di Bologna, è inserito nel calendario di Bologna Estate.

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