Renonews.it

EMIL BANCA: Dal web una spinta al turismo locale

Foto Voyager Magazine

 

Come le tecnologie digitali e le raccolte fondi on line possono aiutare il turismo locale a ripartire ed essere promotrici della ripresa anche economica della regione.

Di questo si parlerà nel webinar live, il Crowdfunding per il territorio, organizzato da Emil Banca in collaborazione con l’associazione bolognese IdeaGinger, Destinazione Turistica Emilia e Destinazione Turistica Bologna Metropolitana in programma per giovedì 4 giugno, dalle 16 alle 18 sulla piattaforma GoToWebinar (ci si può iscrivere da www.emilbanca.it) e dedicato agli operatori del settore che vogliono innovare ed esplorare nuove strade di crescita.

 All’incontro parteciperanno Daniele Ravaglia, direttore generale di Emil Banca, Natalia Maramotti, presidente Destinazione Turistica Emilia, Giovanna Trombetti, direttrice Destinazione Turistica Bologna metropolitana, e Agnese Agrizzi, founder dell’associazione bolognese IdeaGinger.

Daniele Ravaglia, Direttore Generale Emil Banca

 

In che modo sfruttare le opportunità offerte dalla tecnologia digitale per rilanciare il turismo in Emilia? Come abbinare l’innovazione alla riscoperta del territorio e delle sue attrattive? In che modo gli operatori turistici possono utilizzare il crowdfunding come efficace strumento di marketing?
Queste sono alcune domande a cui si cercherà di dare risposta nel corso del webinar, anche attraverso best practice che testimoniano come una raccolta fondi on line possa concretamente accompagnare i propri sostenitori alla riscoperta di un cammino, valorizzare il patrimonio culturale e naturalistico di un territorio, promuovere il turismo lento ed esperienziale, realizzare processi di rigenerazione urbana e aiutare a vendere prodotti e servizi.

Il webinar del 4 giugno fa parte di un protocollo d’intesa siglato da Emil Banca e Destinazione Turistica Emilia che prevede l’organizzazione sui territori di Parma e Reggio Emilia corsi di formazione sul crowdfunding per promuovere lo sviluppo locale e la collaborazione nell’organizzazione di eventi turistici come la nuova edizione del Grand Tour Emil Banca. 

“La nostra esperienza in questo campo – ha commentato il direttore generale di Emil Banca, Daniele Ravaglia – ci insegna che il crowdfunding è un ottimo strumento di crescita che riesce a catalizzare risorse e interesse e a moltiplicare le possibilità di sviluppo, soprattutto di progetti condivisi, che nascono dal Basso all’interno elle comunità e che dimostrano di avere alti valori sociali e culturali. L’importante, come in ogni cosa, è approcciare questa nuovi strumenti con professionalità, senza improvvisazione. Per questo da diversi anni, e con grande soddisfazione, stiamo proponendo a varie realtà del terzo settore e dell’economia responsabile regionale formazione e contributi per avviare percorsi di questo tipo. Farlo in una logica di rete con gli enti pubblici per noi è un valore aggiunto”.

 “Un patto di collaborazione per valorizzare il territorio, così potremmo definire il sodalizio tra un Ente pubblico, Destinazione Turistica Emilia, e un’impresa cooperativa, Emil Banca: un esempio virtuoso di sinergia pubblico privata”, è il commento di Natalia Maramotti, presidente Destinazione Turistica Emilia.

 “Destinazione Emilia – ha aggiunto Maramotti  punta a sostenere il saper fare in campo turistico di tanti imprenditori locali attraverso un potenziamento della riconoscibilità dei nostri territori come contesti di estremo fascino per un turista italiano e straniero. Ecco allora che narrare i nostri luoghi, prodotti enogastronomici, paesaggi, documentarli con immagini suggestive, costruire reti tra operatori per offrire la possibilità al turista di scegliere mete e servizi “tailor made”, ma anche costruire occasioni di formazione per far crescere le competenze degli operatori nel campo dell’accoglienza turistica, della conoscenza dei prodotti enogastronomici, dell’utilizzo dei social media è stato il contenuto della nostra azione. Non c’è dubbio che la logica con la quale Emil Banca ha costruito il suo Gran Tour sia assimilabile alla modalità in cui opera Destinazione Emilia: itinerari esperienziali che promuovono e valorizzino i beni storico artistici, i prodotti enogastronomici, gli straordinari paesaggi che dalla pianura attraversata dal grande fiume Po raggiungono le vette di oltre 2000 metri nel Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano sono una modalità per far “gustare” ciò che offre al potenziale turista il “sistema” Emilia.

Exit mobile version