L’edizione 2020 del Festival della Cultura tecnica, che si svolge nell’autunno di ogni anno, si prepara a superare i “confini” regionali, potenziando ulteriormente la propria vocazione tecnologica e digitale: gli organizzatori stanno lavorando a uno svolgimento anche a distanza delle iniziative, aperte in questo modo a un pubblico più ampio e diversificato. Sarà un Festival i cui corsi, talk e dimostrazioni si concentreranno sul tema “Sviluppo sostenibile e resilienza”, con l’obiettivo di sensibilizzare i partecipanti nei confronti dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e i suoi 17 obiettivi, concentrandosi in particolare su potenzialità e benefici di un approccio resiliente sia esso applicato al contesto scolastico, al mondo delle imprese o alla sfera privata.
In programma dal 14 ottobre al 19 dicembre, il Festival propone alle ragazze e ai ragazzi, alle loro famiglie, alle insegnanti e agli insegnanti, alle operatrici e agli operatori del mondo dell’educazione e della formazione un calendario di appuntamenti che valorizza e promuove le opportunità, l’innovazione e la ricchezza di cui la cultura tecnica e scientifica è naturale portatrice.
La manifestazione, promossa dalla Città metropolitana di Bologna, è co-finanziata con risorse del Programma operativo regionale Fondo sociale europeo ed è uno degli interventi che la Regione Emilia-Romagna sostiene per fornire ai ragazzi e soprattutto alle ragazze orientamento sui percorsi formativi che forniscono competenze tecniche e tecnologiche e per accompagnarli nel difficile passaggio dalla scuola al mondo del lavoro.
Prima iniziativa a partire sul territorio metropolitano bolognese è Native/i resilienti – Dal Covid-19 all’idea di futuro. Percorsi con le nuove generazioni, un progetto promosso dalla Città metropolitana di Bologna, in collaborazione con numerosi soggetti pubblici e privati, per favorire una costruttiva elaborazione dell’emergenza Covid-19 all’interno dei contesti scolastici e formativi.
Native/i resilienti prevede l’avvio di una serie di percorsi didattici per ragazze e ragazzi dedicati alle competenze attivate in questo periodo, oltre che un’analisi sui cambiamenti in corso nel lavoro delle insegnanti e degli insegnanti. Il modulo di iscrizione all’iniziativa è già on line sul sito festivalculturatecnica.it
Gli strumenti e i materiali frutto di Native/i resilienti, che potranno diventare patrimonio di conoscenza comune e una testimonianza diretta dell’esperienza Covid-19 a disposizione dell’intero sistema scolastico-formativo, saranno oggetto di valorizzazione nell’ambito del Festival 2020.
Altro tema centrale per il Festival della Cultura tecnica 2020 continuerà a essere quello del contrasto al gap di genere, che sarà affrontato con una serie di iniziative contro gli stereotipi che ostacolano le ragazze nella scelta di percorsi scolastici, formativi e professionali dell’area STEAM.
Il Festival della Cultura tecnica, promosso dalla Città metropolitana di Bologna e parte integrante del Piano Strategico Metropolitano di Bologna, è realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, che co-finanzia il progetto tramite il Fondo sociale europeo, con il Comune di Bologna e con altri numerosi partner pubblici e privati. Alla manifestazione in programma nell’area metropolitana bolognese si affiancano le edizioni organizzate dalle Province di Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini.
Tutte le novità e gli aggiornamenti sul Festival, come anche le modalità per candidare un evento a entrare in calendario sono disponibili sul sito festivalculturatecnica.it