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CORONAVIRUS: Proseguono i controlli dei Carabinieri

BOLOGNA E PROVINCIA

Proseguono quotidianamente i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale. Durante il fine settimana scorso, i militari del Comando Provinciale di Bologna (Nucleo Radiomobile Carabinieri di Bologna e Compagnie Carabinieri di Imola (BO), San Lazzaro di Savena (BO), Molinella (BO), San Giovanni in Persiceto (BO), Borgo Panigale (BO), Bologna Centro e Vergato (BO) hanno identificato quasi 2.000 persone. Tra queste, oltre un centinaio sono state sanzionate per aver violato la normativa legata all’emergenza epidemiologica. In particolare, a Bologna, sette ragazzi, maggiorenni e disoccupati, sono stati sanzionati ieri notte (ore 1:30 circa) perché stavano facendo una festa all’interno di un appartamento situato nei pressi dei Giardini Margherita. Non riuscendo a prendere sonno per il fracasso, un’anziana ha telefonato al 112. All’arrivo dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna, la festa è stata interrotta e i sette partecipanti sono stati sanzionati (tranne il padrone di casa) e invitati a tornare nelle rispettive abitazioni. Oltre alle sanzioni previste dalla normativa, alcune persone sono state anche denunciate. E’ successo in via Giacomo Puccini a Imola (BO), dove una 45enne italiana, con precedenti di polizia, è stata denunciata dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola (BO) perché si è rifiutata di fornire le proprie generalità. Un fatto analogo è accaduto anche al Parco di Villa Cicogna di San Lazzaro di Savena (BO), dove una 28enne brasiliana, con precedenti di polizia, è stata denunciata per oltraggio e resistenza a un pubblico ufficiale dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di San Lazzaro di Savena (BO) che stavano monitorando i parchi pubblici della zona. Anche a Casalecchio di Reno (BO) un 49enne italiano, incensurato, che stava facendo jogging è stato denunciato perché alla vista dei Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Borgo Panigale (BO) che si stavano avvicinando per un controllo, è andato su tutte le furie rifiutandosi di fornire le proprie generalità.

Inoltre, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha disposto l’intensificazione dei controlli alle attività produttive autorizzate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo 2020: Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale. I controlli alle aziende saranno effettuati 24 ore su 24 con l’ausilio dei Carabinieri dell’Organizzazione mobile e speciale, in particolare i Carabinieri del NAS e del Nucleo Ispettorato Lavoro di Bologna.

L’Organizzazione mobile e speciale comprende i reparti dedicati all’espletamento di compiti particolari o di elevata specializzazione, a integrazione, a sostegno o con il supporto dell’Organizzazione Territoriale.

Foto CC Bologna – Stazione Carabinieri San Lazzaro di Savena (BO).

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